Dal romanzo omonimo di Whitney Otto. Incerta se accettare una proposta di matrimonio, studentessa passa l'estate in casa della nonna e della prozia che con le loro amiche cuciono la sua trapunta di nozze, ciascuna rimembrando il passato.
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Ho sempre apprezzato Winona Ryder per la sua innegabile bellezza e per la sua discreta bravura artistica, anche quando interpreta pellicole come questa, dal sapore mielato e vagamente anticorformista. Pellicole che però non suscitano la mia curiosità nè riescono a coinvolgermi in maniera diretta, ma che anzi mi inducono ad una visione meno attenta di quanto vorrei, lasciandomi flebili sensazioni positive e poche scene che valga la pena ricordare. Uno di quei film al femminile che raccontano di amori passati, travagliati ma intensi, contrapposti ad amori presenti intensi ma incerti. Nulla di particolarmente entusiasmante.