ghostbusters - acchiappafantasmi (1984)

Be ancora oggi e anche per quelli come me venuti su ben dopo gli anni '80, "Ghostbusters" resta una fanta-comedy molto divertente, un film simbolo di un certo modo di fare cinema in quel decennio, genuinamente patinato si potrebbe dire, con attori azzeccati, personaggi memorabili, uno script alla fine molto superficiale e per nulla originale (sono Topolino, Pippo e Paperino versione live) ma ben capace di regalare battute e situazioni memorabili (merito ad Aykroyd e Ramis in questo) e di lasciare un film dal ritmo narrativo inarrestabile su un piatto d'argento per la regia di Reitman, fantasiosa e perfetta nell'occasione, abile nel rendere tutto ben amalgamato e sempre appassionante per lo spettatore pur senza ovviamente toccare chissà quali picchi di genialità.

Avventuroso ed esilarante in più punti, con un Bill Murray protagonista indimenticabile e in forma smagliante dal carisma naturale e dall'espressione comica impagabile, spalleggiato benissimo da i due autori della sceneggiatura Dan Aykroyd e Harold Ramis, naturali e perfettamente a loro agio. In più una brava Sigourney Weaver che, da posseduta, è anche decisamente attraente, e un Rick Moranis bello fuori di testa e molto divertente.

L'unico problema è che ho visto questo film un po' tardi, tanto che mi ha fatto stranissimo vedere Aykroyd senza tenuta all-black e mi ha fatto strano che non fosse la Weaver a sbaragliare le entità ectoplasmatiche a colpi di laser e plasma ammazza Xenomorphi. Murray invece è immediatamente identificabile con questo personaggio c'è poco da fare.

Tante sequenze cult davvero ben realizzate (lo scontro con Slimer nell'albergo), tante battute efficaci, e una buona dose di risate.

Un piccolo classico di un'epoca che merita giustamente di essere ricordato e ancora apprezzato.