genius (2016)

Il film racconta l'amicizia travagliata tra il famoso editore Perkins e lo sconosciuto, fin'ora, scrittore-fiume Thomas Wolfe.
Se una prima parte del film appare piuttosto godibile e ci permette di conoscere meglio i personaggi della storia, la seconda parte risulta tediosa e scollegata.
Una vicenda raccontata senza guizzi, in maniera troppo classica e poco originale.
Fa quasi credere che non ci fosse il bisogno di raccontarla davvero o almeno che andasse raccontata in modo diverso.
Bravo Firth. La Kidman un antipatica in un ruolo forse non adatto.
Non lo rivedrei.

Un bellissimo spunto vanificato da una resa che rasenta la mediocrità. Quello del rapporto tra scrittore ed editore è interessante e le figure complentari di Perkins e Wolfe rendono l'idea della compulsività di uno scrittore nel suo fiume in piena creativo e la messa a punto del libro tagliato dai suoi rami inutili, a volte dolorosi che rendono il personaggio dell'editor potenzialmente antipatico, perchè in qualche costretto a rendere "commerciabile" un romanzo cercando l'equilibrio tra profitto e il non snaturare la creazione dello scrittore. Firth per la misura che ha dato al suo ruolo, tutt'altro che facile, è straordinario nel suo equilibrio, mentre Law va probabilmente fuori giri, risultando irritante nella sua intepretazione. La regia poi aiuta poco, non andando oltre la diligenza e risultando sostanzialmente anonima. Rimane la sensazione tangibile dell'occasione sprecata.