fuga dal natale (2004)

La prima parte è carina, abbastanza divertente e con una apparente critica al Natale in quanto festività fasulla e commerciale.
La seconda parte è però inguardabile, carica di tutti i cliché del genere. Un inno al Natale e al buonismo natalizio. Con un immancabile happy ending che, vorrebbe strappare lacrime ma, merita solo fischi!

Mediocre commedia tratta dal libro del re dei legal-thriller Grisham,che si cimentò a scrivere un libro fuori dai suoi canoni. Romanzo infatti neanche troppo passabile,così come il film che parte bene ma strappa pochissime risate e finisce nella solita commedia natalizia trita e dei buoni sentimenti.
Aykroyd è sempre un mito,però.

Pietoso e insostenibile. I luoghi comuni più repellenti uniti ad una comicità totalmente idiota. Da sotterrare e dimenticare.

L'ho visto molto tempo fa ma ricordo che mi fece davvero ridere. E poi secondo me Tim Allen è un attore bravissimo anche se poco "calcolato" dal pubblico.

Un film penoso, preconfezionato.Nell'intento del regista forse c'era la voglia di fare qualcosa di diverso, andare contro il mito del natale commerciale.Inutile dire che l'intento è fallito miseramente.
Film penoso!!!

dopo la prima parte del film ero pronto a dare un voto sufficiente ma ad opera conclusa c'era da tirare il telecomando verso lo schermo...
se,infatti,all'inizio si ride fino all'arrivo della figlia poi il film(a cominciare dal discorso di Aykroid alla folla) il film divento il solito zucchero natalizio pieno di buoni sentimenti che cerca,senza riuscirci,di far cadere delle lacrime...
inutile


SPOILER

una accozzaglia di luoghi comuni , esagerazioni a tutto spiano, il natale visto come obbligo e non come una festa sentita dentro . insomma uno dei peggior film mai visto in circolazione. osceno. jemie lee che sembra una deficente ebete insomma una schifezza mio figlio di 7 anni si è addormentato .