fuga da alcatraz regia di Don Siegel USA 1979
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fuga da alcatraz (1979)

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locandina del film FUGA DA ALCATRAZ

Titolo Originale: ESCAPE FROM ALCATRAZ

RegiaDon Siegel

InterpretiClint Eastwood, Patrick McGoohan, Roberts Blossom, Jack Thibeau, Fred Ward, Paul Benjamin, Larry Hankin

Durata: h 1.52
NazionalitàUSA 1979
Generedrammatico
Tratto dal libro "Fuga da Alcatraz" di J. Campbell Bruce
Al cinema nel Settembre 1979

•  Altri film di Don Siegel

Trama del film Fuga da alcatraz

Frank Morris, prigioniero ad Alcatraz il caecere più sicuro d'America, impiegherà tre anni per mettere a punto un piano d'evasione. Ma alla fine, insieme ai fratelli Anglin, il piano andrà a buon fine.

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Voto Visitatori:   8,41 / 10 (147 voti)8,41Grafico
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Voti e commenti su Fuga da alcatraz, 147 opinioni inserite

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Thorondir  @  27/07/2022 10:36:29
   7 / 10
Lo ritengo uno dei classici film figli del suo tempo: il risvolto potenzialmente politico che l'opera accarezza all'inizio (sistema carcerario-gerarchico e razzismo) viene subito abbandonato in favore di un solidissimo action d'evasione sui generis (sui generis perchè di action pura se ne vede poca). Se infatti il film è molto solido nella sua messa in scena (frutto di un maestro come Siegel), oggi, a più di 40 anni di distanza, le invenzioni geniali che permettono al personaggio di Clint Eastwood di progettare la fuga appaiono troppo facilotte, così come, più in generale, tutta la sezione dell'evasione fila via con troppa semplicità e senza nessun colpo di scena in grado di deviare il film dal suo andamento privo di reali complicazioni umane. Unica eccezione, il personaggio del detenuto che non riesce ad agire a causa della paura e dell'incertezza.

Hagen di Tronje  @  16/07/2018 15:15:13
   9 / 10
Il migliore nel suo genere. Asciutto, teso, ben interpretato e con dialoghi e battute entrati nella storia del cinema. Il regista riesce a raccontare e descrivere la realtà violenta del carcere senza ricorrere quasi mai a scene esplicite, come solo un grande maestro avrebbe potuto fare.
Fra gli attori, oltre al grande Clint Eastwood, spicca Patrick McGoohan, che interpreta il cinico direttore.
Splendida la fotografia di Brucee Surtees, che si adatta molto bene all"ambiente carcerario.

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Bartok  @  31/03/2018 01:20:08
   8 / 10
Gran bel film, uno dei migliori per quanto riguarda il tema delle fughe carcerarie, e la cosa più incredibile è che è basato su una storia realmente accaduta..ottimo il grande clint eastwood

daaani  @  29/07/2017 00:31:36
   7½ / 10
Suvvia non ci credo che nella realtà le guardie in turno quella notte non si fossero accorte di nulla...con tutto il chiasso che hanno fatto... Di sicuro ho apprezzato più "le ali della liberta" piuttosto che questo!

ferzbox  @  03/12/2016 16:29:18
   8½ / 10
Anche se di film sulle evasioni carcerarie ne sono stati fatti a iosa, ho come il sentore che Stephen King si sia ispirato a questo romanzo di J. Campell Bruce per scrivere il suo "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank",da cui è tratto il bellissimo film di Frank Darabont "Le ali della libertà"......sia l'atmosfera che alcune sfumature del piano di fuga mi hanno ricordato più volte quel racconto, e sono riuscito a capire per quale motivo questo film con Clint Eastwood sia rimasto ben saldo nei ricordi della gente.
Prima di tutto il profilo dei personaggi è studiato molto bene, tipico dei film anni 70, parecchio concentrati sui dialoghi e le relazioni umane, dalla fotografia leggermente sporca, con un ritmo non velocissimo ma nemmeno troppo lento; giustamente calibrato per dare sia momenti adrenalinici e di tensione, e altri più introspettivi e psicologici.
Il piano di fuga che impegna la seconda parte del film è abbastanza coinvolgente, sopratutto considerando il fatto che tutta la vicenda è tratta da una storia vera accaduta nell'estate del 1962, poco tempo prima della chiusura definitiva della prigione di Alcatraz nel 1963, quindi l'osservare la minuziosità del piano, nonchè i rischi a cui sono andati incontro gli evasori risulta incredibile....e devo ammettere che Don Siegel è riuscito a fare un buon lavoro dietro la macchina da presa; il film è intrigante.....
La curiosità un pò particolare che mi ha colpito quando sono andato a documentarmi sulla realizzazione del film è stata quella di scoprire che non esisteva alcun set ricostruito; la location era la vera prigione di Alcatraz riaperta e messa a disposizione per le riprese del film(interni compresi); per far ciò dovettero costruire una recinzione elettrica lunga quasi venti Km per poter utilizzare la corrente elettrica estrapolata dalla città di San Francisco, oltre ad altri lavori interni di ristrutturazione.....pensa un pò te....per farne poi un film di tre evasori che anni prima avevano preso per il culò tutti i membri del carcere, facendoli incazzàre non poco.....a volte la vita è proprio ironica....riabilitare un carcere di massima sicurezza chiuso per raccontarne l'unica beffa subita....
Bel film comunque....Clint Eastwood sempre bravissimo.....

Vegetable man  @  11/11/2016 16:17:22
   7½ / 10
Un film asciutto ed essenziale come raramente se ne vedono, ricalca quasi la fisionomia del suo protagonista. Questa sua capacità di sintesi (oserei dire non c'é una scena fuori posto, né momenti in cui la tensione si smorzi o diventi eccessiva) lo rendono assai godibile ancora oggi.

D'altro canto, proprio a causa di questa sua crudezza c'é anche poco che lo renda davvero memorabile od imperdibile, che colpisca lo spettatore ore dopo la visione. Da cui il voto contenuto.

fabio57  @  28/04/2016 15:05:45
   8 / 10
Grande interpretazione di Eastwood per un film carcerario di grande spessore. Ispirato ad una storia vera, narra di una rocambolesca fuga da uno dei carceri considerato all'epoca, a torto, a prova di qualsiasi tentativo d'evasione. A dimostrazione del fatto che la disperazione, la tenacia e l'ingegno dell'uomo , possono infrangere qualsiasi barriera. Il protagonista, schivo, silenzioso, duro, ma positivo e scaltro, passa attraverso l'inferno senza bruciarsi, regalandoci un personaggio straordinario, tra i migliori del suo genere, per inciso "le ali della libertà" sono un discorso a parte, la regia asciutta ed essenziale da realismo all'opera. Si tifa per questo manipolo di antieroi dall'inizio del film.

Pashat97  @  29/04/2015 17:30:56
   7 / 10
Film eccezionale,magnifica ricostruzione di una storia vera..Per chi come me ama i dettagli,è un film abbastanza illustrato,che ci mostra cosa vuol dire essere un detenuto di Alcatraz,con tutti i pro e i contro..Bello!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  05/09/2014 12:40:06
   8½ / 10
Forse il miglior film del genere in assoluto, "Fuga da Alcatraz" è tutto quello che dovrebbe essere un film, sostenuto da grandi interpretazioni e da una regia semplicemente fantastica.
Colpisce anche la scrittura del plot, molto semplice e da studiare per quanto ben fatta e poi realizzata.
Nel dettaglio, in fin dei conti sappiamo già tutto, sappiamo come andrà a finire e bel bene o nel male anche lo svolgimento secondo quali linee avverrà.
Il film non stupisce mai, rifugge da facili pietismi e riesce a mantenere un'aderenza alla realtà senza particolari "licenze".

Si riesce a comunicare in pieno l'atmosfera del luogo, la disumanità di chi ci lavora, senza ricorrere a facili clichè, estremizzazioni o sadismi, come puntualmente accade in altre pellicole del genere. In certe situazioni sono le piccole cose, come levare un fiore da una tavola o privare della pittura un detenuto artista, ad avere le conseguenze più disastrose nella fragile psiche dei detenuti.
Inoltre la descrizione minuziosa della fuga e la capacità di ricreare in maniera superlativa la suspance tramite alcune scene che restano, sono tutti elementi che rendono questo film di grande spessore.

Avere quasi 40 anni e non dimostrarne affatto, un grande film.

ragefast  @  02/07/2014 11:25:48
   8 / 10
Trovato su Sky e rivisto per l'ennesima volta, regala un paio d'ore di tensione ed emozioni. Un piano di fuga non semplice, costruito sotto la spinta della caparbietà e della speranza dei protagonisti. Certo, la fortuna ricopre un ruolo altrettanto importante, cosi come qualche situazione inverosimile che però appare in fondo riuscita perchè contribuisce a tenere alto il livello di suspence.

L'unica cosa...


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Qualche gradino sotto rispetto altri film ambientati nelle carceri, come "Le ali della libertà" e "Schegge di paura", ma sempre di pregevole fattura.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  09/03/2014 17:55:49
   9 / 10
Bellissimo, visto e rivisto non so quante volte mantiene intatti il suo fascino e la sua forza. Siegel ed Eastwood grandiosi.

CyberDave  @  23/01/2014 20:53:17
   8 / 10
Film bellissimo sul tema carcerario che ha come sfondo il desiderio di evadere dal più famoso ed inespugnabile carcere del mondo.
A piccoli passi e con un grande piano si arriverà alla notte decisiva.
Da vedere assolutamente.

kastalya  @  18/01/2014 02:48:03
   10 / 10
Un film magnifico!
Il migliore nel suo genere!!

pak7  @  05/01/2014 03:25:15
   9 / 10
Credo sia il più bel film carcerario che io abbia mai visto, insieme a Papillon.
Tratto da una storia vera, si regge su una strepitosa interpretazione di Eastwood (al suo meglio) e su un ritmo sempre più incalzante. Applausi per Siegel.

Project Pat  @  21/12/2013 21:37:43
   7 / 10
Il film ha tutto apposto, una trama avvincente quanto basta e uno scorrimento semplice e veloce. Non gira più di tanto in tondo e non approfondisce aspetti ulteriori a quelli della fuga, come invece faceva ad esempio un assai più illustre collega quale "Le Ali della Libertà" ed in quanto a ciò, il film dunque non accontenta chi aspira a prodotti più poliedrici. In ogni caso, un pezzo di storia del cinema.

Martini Dry  @  01/08/2013 14:34:14
   10 / 10
Un'altro film che non mi stanco mai di vedere. Ottimo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  08/05/2013 01:06:43
   8 / 10
Buonissimo film firmato Don Siegal, con un Clint ai massimi della sua carriera.
Il film è fatto molto bene, crea veri minuti di suspance durante la fuga e non solo, può risultare un po drammatico in alcuni tratti, e in altri invece tremendamente spietato e cattivo, il direttore ne è una prova vivente.
Mi è paciuto allo stesso modo dell'altro film di Siegal, l'invasione degli ultracorpi, e mi è piaciuto un pò di più del film il Pistolero, sempre di Siegal.
Il finale ci lascia con un punto di domanda, ma secondo me c'è l'hanno fatta.
Da vedere.

Domius  @  02/04/2013 12:30:02
   7½ / 10
Davvero coinvolgente, un bel film interpretazione fantastica. Per il finale avrei qualche dubbio, per il resto un bel film.

guidox  @  30/03/2013 02:04:27
   8 / 10
vero e proprio cult del genere carcerario, si fa apprezzare tantissimo per la descrizione asciutta e senza tanti fronzoli, incentrata su un un Clint Eastwood che si cuce addosso su misura l'ennesimo personaggio destinato a rimanere nell'immaginario collettivo.
regia impeccabile, secca e funzionale, tensione sempre ben presente e palpabile.

Goldust  @  21/01/2013 12:16:34
   6½ / 10
Un film d'altri tempi, asciutto nella rappresentazione della vita nelle carceri e puntuale nel proporre la suspance nelle scene di fuga. Mi ha stupito molto la scelta di Siegel di ridurre al minimo le dosi di violenza, mentre è banale il tratteggio della figura del direttore, guarda caso inflessibile come in quasi tutte le pellicole del filone carcerario.

Manticora  @  26/10/2012 11:48:51
   9½ / 10
Capolavoro di Siegel che dopo Callaghan ritrova Clint per il ruolo inverso al poliziotto, il criminale. Storia della famosa evasione, Siegel ha il grandissimo pregio di creare un opera corale, i cui a parte Clint-Frank, tutti gli attori sono comprimari, carcerati e carcerieri, mentre i primi preparano la fuga su imbeccata di Frank, i secondi vigilano, ignari, ma pericolosamente vicini a scoprire la fuga. Il carcere stesso rappresenta il personaggio migliore-peggiore, un isola, isolata nel mare, dove vige la disciplina del Direttore, spietato e puntiglioso. Già il trasferimento di Frank ad Alcatraz avviene di notte, sotto la pioggia, quasi a simboleggiare il suo approcciarsi ad un luogo infausto, dove verrà identificato con un numero, altro tassello della spersonalizzazione dell'individuo, verrà obbligato a sottostare al regolamento, per farlo rinunciare alla speranza. Nel mentre Frank scoprirà che anche le prigioni invecchiano, e che la fuga non è solo una speranza. Attori perfetti, storia essenziale, il miglior film sul genere assieme a fuga di mezzanotte. La colonna sonora è particolarmente evocativa, con un finale che mette i brividi,

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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  07/10/2012 14:41:34
   7 / 10
Bel film ben realizzato e con un ottimo Clint Eastwood!

alepr0  @  04/10/2012 23:04:28
   7 / 10
A mio avviso uno dei migliori film sul carcere. Grande interpretazione di Clint Eastwood. Da vedere!

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  27/09/2012 11:18:27
   7½ / 10
Non è un capolavoro, ma un film estremamente solido sia in regia che nell'intepretazione. Bello davvero.

lester66  @  12/09/2012 22:18:41
   8 / 10
Film memorabile con una regia pressochè perfetta e un cast veramente azzeccato in tutti i personaggi con una formidabile performance di Clint Eastwood. Lo vidi giovanissimo e mi è rimasto molto impresso per la fotografia strabiliante e per la tensione e il coinvolgimento che riusciva a suscitare lungo tutta la durata del film. Veramente un film intramontabile e un quasi capolavoro. Assolutamente da non perdere per chi ancora non lo avesse visto.

blaze  @  11/09/2012 23:56:52
   9½ / 10
Grandissimo cast per un film cult con uno straordinario Eastwood in perfetta forma che ci fa rivivere il dramma carcerario della famigerata fortezza di Alcatraz ispirato ad un fatto realmente accaduto nel 1962 dove i detenuti Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin riuscirono ad uscire dalle loro celle, attraverso l'impianto di ventilazione (lasciando dei manichini da loro costruiti sulle brande per cercare di camuffare il più a lungo possibile la fuga) e ad arrivare, servendosi di giubbotti di salvataggio fatti di impermeabili, fino alla costa, dove fecero perdere definitivamente le loro tracce. Film memorabile da scuola del cinema.

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Charlie Firpo  @  11/09/2012 09:53:36
   8½ / 10
Indiscutibilmente fra i migliori e più solidi lavori di Don Siegel e con un Clint Eastwood decisamente a suo agio nei panni di Frank Morris , detenuto trasferito ad Alcatraz , la prigione definita la roccia e dove ogni speranza di evasione sembra naufragare nelle gelide acque che la circondano e che la separano da S.Francisco.

Ma il bastardo direttore del penitenziario dovra fare i conti con Morris (Eastwood) un detenuto che possiede un' intelligenza al di sopra della norma e in grado di realizzare un'impresa in apparenza impossibile.

Bravi anche le spalle da Fred Ward ( cacciatore di vermoni in Tremors e noto anche come Remo Williams) fino agli altri attori ... il pittore ,il vecchio col topolino e l'energumeno finocchio che perseguita e rompe le palle a Clint , per non parlare dell' ottima interpretazione nei panni del direttore del carcere di Patrick Mcgoohan noto anche per aver interpretato diversi personaggi in diversi episodi della serie cult Tenente Colombo.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici ritmo e tensione non mancano, specie quando i protagonisti decidono di eludere la sorveglianza usando teste di carta pesta e quando ad un certo punto il componete stupido del quartetto rischia di mandare a monte la fuga degli altri amici che è avvenuta nella notte dell'11 giugno 1962 poichè questo film racconta un' evento realmente accaduto.

Per girare il film, fu necessario ricostruire una rete elettrica lunga quindici miglia al fine di riconnettere l'elettricità all'isola tramite quella di San Francisco; inoltre, fu necessario molto lavoro per ripristinare la prigione al suo ultimo stato, che risale al 1963. Al termine del film molti dei miglioramenti apportati per l'occasione, furono mantenuti intatti e lo sono tuttora , quindi quella che vedete nel film è la vera prigione di Alcatraz.

Il Giudizio finale non può essere che ottimo e straconsigliato .... e poi visto questo , e se vi piace allora vi suggerirei di vedere anche Le ali della libertà.

spockino  @  10/09/2012 23:24:43
   10 / 10
Il film perfetto, piu' lo rivedi, piu' ti piace. Per me tra i 10 film piu' belli di sempre, straordinario Clint, Ward, e tutti gli altri....Mc Goohan veramente bastardo...
Secondo me ce l' hanno fatta, cmq....

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/09/2012 09.17.06
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vieste84  @  30/08/2012 19:28:11
   9½ / 10
Forse il miglior film di Don Siegel, meglio pure dell'ispettore callaghan e dell'invasione degli ultracorpi. Qui Siegel ha più patronanza di mezzi e dirige un film carcerario dove c'è poca azione ma tanta suspance. Perfetto Clint Eastwood nella sua parte, perfette musiche, perfetti i dialoghi e perfetto pure nello spiegare passo per passo come il vero e geniale Frank Morris sia riuscito in um impresa impossibile. Crudo e reale, x me è il miglior film carcerario mai fatto, anche più del più furbo e romanzato le ali della libertà. Consigliatissimo, le quasi 2 ore di film volano che è una bellezza e in alcuni casi sembra stare al posto di Clint Eastwood a causa della tensione che ti ci mette addosso. Sottovalutatissimo, questi sono film da sponsorizzare, non le ca22ate degli ultimi anni

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Signor Wolf  @  22/07/2012 21:05:04
   7½ / 10
Ottimo ritmo e situazione, Clint sempre esageratamente macho e finale un pò troppo in sospeso, comunque molto accurato e verosimile, gran bel film!

BlueBlaster  @  09/07/2012 13:24:22
   7½ / 10
Film che si ha l'obbligo di vedere!

aztsn38  @  31/03/2012 00:06:33
   9 / 10
Crazymo  @  21/02/2012 13:09:12
   9 / 10
Un cult assoluto, coinvolgente fino all'ultimo (fantastico) secondo. Grandissimo Siegel e grandissimo Eastwood.

76eric  @  11/02/2012 17:16:32
   10 / 10
Impossibile non farsi coinvolgere da quelle pellicole che parlano del dramma vissuto all' interno di un carcere, genere questo che difficilmente fà il cosìdetto buco nell' acqua.

Fra questi "Fuga da Alcatraz" è senz' altro uno dei titoli più conosciuti, più celebrati e per quello che mi riguarda più riusciti. Anzi proprio il mio preferito in assoluto.

Non avendo letto il libro dal quale la tanto veritiera quanto incredibile vicenda è tratta, la sua prima carta vincente è come viene rappresentato il "Mito della Roccia", che giace su un 'isolotto circondato da acque gelide e che dista qualche miglio dalle coste. Sinonimo queste ultime della libertà e della vita sprigionata dalle sagome dei gratacieli di San Francisco, che permettono di fantasticare i detenuti durante l' ora all' aperto. Nessun altro film è riuscito a fotografare al meglio l' immagine, l' aurea leggendaria della prigione dalla quale è praticamente impossibile riuscire ad evadere.

A differenza di altri film sul genere nonostante anche questo non lesini a raccontare il dramma dei detenuti ( il motivo per il quale sono lì, la follia di qualcuno di essi, la difficile convivenza con quelli più anzianotti o il buio delle celle d' isolamento), non riesce ad impietosire o a coinvolgere emotivamente come altri titoli famosi, però, da contraltare è quello che, proprio per la sua minuzia nel raccontare i preparativi dell' evasione, fà stare maggiormente sulle spine. Merito del regista per le innumerevoli inquadrature notturne e per i tartassanti controlli delle guardie.

In base a questo, la seconda carta vincente è data dal quoziente intellettivo superiore di Frank Morris, come letto casualmente dal direttore del carcere nel suo profilo. Il protagonista non farà fatica ad ambientarsi nel suo nuovo mondo fin da subito, piano piano riuscirà ad avere tutta la situazione sotto controllo, sia nei rapporti con i suoi "colleghi" che con quelli con le guardie e col direttore soprattutto.

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Che dire del cast, un Clint Eastwood quasi cinquantenne tirato a lucido che smette i panni dell' ispettore per dar vita ad una delle sue migliori interpretazioni, Patrick Mc Goohan che come in Braveheart quando vuole fare il cattivo ha davvero pochi eguali. Da menzionare Larry Hankin nel personaggio di Puzo l' imbe*ille, l' esatto contrario di Morris.

Un film che rivedo sempre con molto piacere, un' altra preziosa gemma dell' anno 1979, alla quale non posso negare il massimo dei voti. Probabilmente il Siegel migliore di sempre.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  04/02/2012 10:23:34
   8 / 10
Uno dei migliori film di genere che narra dell'unico piano di fuga ad Alcatraz che ha avuto successo...o almeno pare!
La tensione si mantiene costante dall'inizio alla fine del film e il faccione scolpito di Eastwood è perfetto per il ruolo!
Ho notato nel cast la presenza di Fred Ward,lo stesso che Peter Segal utilizzera' nel terzo episodio della "pallottola spuntata",e adesso ho capito che non era un caso...

Nightmare97  @  26/01/2012 19:42:44
   8 / 10
film eccezionale con un clint eastwood fantastico...intrattenente e scorrevole...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  24/01/2012 14:15:16
   8 / 10
Un cult imperdibile con un grande Clint Eastwood.
Per quel che riguarda il filone carcerario è inferiore solamente a "Le ali della libertà".

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2012 11.16.49
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franky83  @  24/01/2012 12:04:30
   9½ / 10
Cult imperdibile

Ironkarlo  @  24/01/2012 10:48:55
   8½ / 10
film stupendo, Clint magnifico.
da vedere e rivedere a tutti i costi

PignaSystem  @  16/07/2011 18:46:46
   8 / 10
Eastwood-Siegel voleva dire soltanto una cosa: grande cinema.
E così è: diretto e sempre sul filo del rasoio.
Film carcerario per antonomasia!

Niko.g  @  15/05/2011 20:30:41
   8½ / 10
Stile narrativo asciutto e senza fronzoli, efficace e necessario per rappresentare l’unico ed assillante obiettivo di Morris. Non hanno importanza il suo passato e la sua storia, ma solo i giorni, i minuti e i secondi che lo separano dall’evasione. Clint Eastwood magnetico.

jkrb  @  12/04/2011 19:35:13
   7½ / 10
non mi ha entusismato, è molto piacevole, anche perchè non dura tantissimo. avrei voluto che i protagonisti che scappano non gli beccassero, e dopo un paio di volte che vanno ad un pelo gia si capisce tutto! mi sembra un pochino moscio

Gruppo COLLABORATORI julian  @  14/03/2011 00:30:47
   7½ / 10
Gran bel film maschio, con un Eastwood durissimo, citato e copiato da millemila altri prison movie.

Invia una mail all'autore del commento f_calderini  @  27/02/2011 19:39:57
   9 / 10
Un capolavoro nel suo genere...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  16/01/2011 10:55:32
   7½ / 10
Tra i più grandi film carcerari della storia, duro, spettacolare, spietato, e con uno dei migliori Clint Eastwood di sempre.
Ottima la regia secca e realistica di Siegel, impeccabile nella ricostruzione dei fatti, semplicemente esemplare per come tiene tesissimi i nervi dello spettatore per tutta la durata (specie nell'ultima mezz'ora).
Cult assoluto di fine anni 70, da vedere almeno una volta nella vita.

Nota: piccole parti per i grandi Danny Glover e Fred Ward.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  05/12/2010 23:38:40
   9 / 10
Grande grande film di Don Siegel con Clint Eastwood. Una di quelle cooperazioni cinematografiche che garantiscono ottimi risultati.
Il film tratta un fatto di cronaca realmente avvenuto e, a mio avviso, di grande fascino. La realizzazione è ottima e il coinvolgimento non manca di certo. Veramente un bel film di certo tra i migliori del genere carcerario.
Ottimo.

7219415  @  19/11/2010 12:41:33
   8½ / 10
Solito film di fuga..ben fatto

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  03/10/2010 17:56:28
   7½ / 10
Uno dei più significativi del genere, semplice ma efficace. Il sempre ottimo Clint Eastwood regala carisma alla figura del protagonista, sul quale la storia è incentrata. Buon intrattenimento.

giraldiro  @  13/09/2010 02:33:58
   8 / 10
Veramente un bel film, molto coinvolgente. Anche a distanza di più di trent'anni è sempre un piacere vederlo.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  30/08/2010 15:10:28
   8½ / 10
Superiore a "Le ali della liberta'" (innanzitutto questa è una storia vera e Eastwood è meglio del pur bravissimo Robbins. inoltre in questo film mi pare più "onesto"), è per me il miglior film su una fuga da un carcere. Misurato ed efficacissimo.

Someone  @  30/08/2010 13:17:41
   7½ / 10
Buon film che, a mio avviso, perde qualche punto a causa del parossismo e dell'inverosimiltà di alcune trovate al limite del reale, soprattutto verso la fine.
Come al solito un grande Eastwood. Ottima in generale la recitazione dell'intero cast. La tensione è alta e la trama coinvolgente.

Consigliato!

rob.k  @  22/06/2010 21:59:25
   8 / 10
Ottimo film, con un altrettanto ottimo Eastwood. Piccoli punti negativi, il poco tempo dedicato ai personaggi (da questo punto di vista "le ali della libertà" è meglio) e tutto è incentrato sul piano di fuga. Inoltre nel film i personaggi riescono in modo un po' troppo semplice a procurarsi tutto ciò che serve per la fuga... Rimane tuttavia un gran bel film.

Izivs  @  27/05/2010 04:10:50
   8½ / 10
Film straordinario, con un Eastwood in forma smagliante, secondo nel genere solo alle ali della libertà. Fotografia, per l'epoca, ai massimi livelli.

apellegrini  @  21/04/2010 14:56:49
   9 / 10
Ispirato ad una storia vera questo film sottovalutato dalla critica e il capolavoro del genere carcerario forse meglio delle ali della libertà (quest'ultimo bellissimo) poiche in un film apparentemente freddo e glaciale si nascondono tanti temi alcuni semplici e altri duri e in fondo questo film è molto delicato.
Clint è perfetto nel suo ruolo. Consigliato ai registi che devono fare un film perche insegna e consigliato sopratutto a chi pensa che un film abbia bisogno della musica per vivere

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  18/03/2010 16:26:24
   8 / 10
Siegel dirige magistralmente questo film di evasione ad alta tensione solo apparentemente scialbo... ma pregiato indiscutibilmente sotto il profilo tecnico. Eastwood fin troppo convincente. Uno dei migliori film del genere

Manu90  @  28/02/2010 13:18:29
   6½ / 10
Mi ha un pò deluso se devo essere sincero. Regia ottima, sia chiaro, ma la storia non è che mi abbia colpito più di tanto. Eastwood bravissimo come sempre.

corey  @  05/02/2010 23:18:19
   7½ / 10
sinceramente vedendo la media del film mi aspettavo di più anche se rimane sopra la media,soprattutto grazie al solito clint,sempre strafottente e con la faccia da duro..incredibile l'idea avuta per fuggire da una prigione come alcatraz,una sfida troppo eccitante per mr eastwood..film lineare,non ha colpi di scena ma la tensione rimane su buoni livelli

camifilm  @  11/01/2010 22:29:09
   8 / 10
Ottimo. Accattivante. Non perde nel tempo il suo fascino.

Lore.84  @  11/01/2010 21:27:30
   9 / 10
Capolavoro!
Basato su una storia vera, il criminale statunitense Frank Morris, con un presunto quoziente intellettivo sopra la media, dopo svariati tentativi di evasione viene trasferito nel carcere più sicuro d'america: Alcatraz...famoso per la dura rigidità delle guardie, ma soprattutto non si poteva in nessun modo ipotizzare una fuga, visto anche che si tratta di un isola situata nella baia di San Francisco circondata da acqua gelida in cui la costa più vicina dista più di un km e mezzo.
Frank Morris (interpretato da un grandissimo Clint Eastwood) comincia già da subito a progettare una fuga con l'aiuto dei fratelli Anglin, conosciuti in precedenza in un'altra prigione ad Atlanta, e un quarto prigioniero Allen West.
Ci vorrano 3 anni per far si che i prigionieri riusciranno in quella che ancora oggi è definita la più grande e spettacolare fuga di tutti i tempi.
Il film non trasmette solo tensione, ma adrenalina pura, la stessa che forse hanno provato i personaggi durante la loro vera fuga.

p.s.
Non ho ancora visto le ali della libertà da voi citato, per ora Fuga da Alcatraz il 9 lo merita tutto poi si vedrà...

peppe87  @  29/12/2009 14:24:20
   9 / 10
finalmente posso commentarlo:
bè di sicuro le ali della libertà si è ispirato a questo, clint sempre favoloso, atmosfere perfette, 2 ore che volano.
dopo 30 anni resta sempre affascinante.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  28/12/2009 10:16:31
   7½ / 10
Film appartenente al filone carcerario, l'ho visto per la prima volta recentemente e ho molto apprezzato lo stile asciutto e rigoroso della regia. La trama è abbastanza prevedibile, anche perchè ispirato ad una storia vera, ma la fotografia, la bravura di Clint Eastwood riescono a tenere alta la tensione per l'intera durata del film.

chry2403  @  23/12/2009 18:22:44
   8 / 10
Tratto da una storia vera, è un film molto solido diretto magistralmente da Siegel. La capacità della pellicola sta tutta nel mantenere alta la tensione fin dall’inizio, eppure in molti passaggi non succede praticamente nulla. Ottima la scelta delle musiche che aiutano nella trasmissione di tensione ed ansia al telespettatore.

Poiché la trasposizione cinematografica ripercorre quasi esattamente quello che è effettivamente successo nella realtà, la solidità del film dimostra che la realtà stessa a volte è superiore a qualunque finzione.

Non è però esente da critiche. Per esempio è molto “asciutto”, ovvero non ci sono colpi di scena eclatanti o passaggi spettacolari, ma d’altronde è il film pieno di sostanza e quindi non si può criticarlo più di tanto. Inoltre la caratterizzazione dei personaggi è decisamente scarna, capisco che si doveva descrivere con dovizia di particolari la pianificazione della fuga, ma sarebbe stato auspicabile una maggiore cura in questo aspetto.

Splendido Eastwood, non sbaglia una scena che sia una, ben coadiuvato da McGoohan (il direttore). Gli altri non sono stati eccezionali, ma d’altronde Eastwood riempie tutta la scena, e tanto basta.

Risente un po’ del passare del tempo, ma nonostante questo è uno ottimo film che ti prende e non ti molla più.

Matis  @  14/12/2009 20:50:26
   8½ / 10
Capostipite dei film "di prigione", questa Fuga da Alcatraz è indimenticabile. Ottimo Clint, come sempre. Molte trovate geniali e parecchia suspense elevano l'interesse alle stelle!
Unica pecca, la troppa fretta, la poca caratterizzazione dei personaggi a discapito dell'immediata pianificazione della fuga.

Pietra Miliare!

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  13/12/2009 23:57:20
   7 / 10
Prison movie sulla leggendaria fuga di tre uomini durante gli anni '60 dal carcere più sicuro del pianeta. La regia di Segel è splendida, Clint è a dir poco epico e il film è asciutto e teso. Ma la sceneggiatura è eccessivamente semplicistica nel suo trionfo del caso e della coincidenza che rischia di far sembrare tutto molto poco credibile. Ad ogni modo un bel film da vedere, anche se piuttosto sopravvalutato a mio parere.

ronaldinho80  @  13/12/2009 23:44:23
   10 / 10
Un grandissimo film, leggendario Clint eastwood nel ruolo del carcerato che riuscì a fuggire dalla prigione più sicura del mondo! Ogni volta che lo vedo mi viene spontaneo pensare al vero uomo che riuscì nell'impresa...chissà che fine ha fatto...chissà se è ancora vivo ed ha visto questo film.... Sicuramente tra i 100 film migliori di sempre!

Lory_noir  @  13/12/2009 23:40:08
   7 / 10
Ho preferito senza dubbio le ali della libertà anche se questo mi ha fatto stare abbastanza in ansia e questo penso sia il suo punto di forza. Per quanto riguarda i punti di vista negativi non mi è piaciuta l'onnipotenza del personaggio principale disegnato come l'uomo virile senza fragilità e che cade sempre in piedi, cosa che reputo fastidiosa. Un film godibile ma lontano dall'essere un capolavoro per quel che mi riguarda.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  11/12/2009 01:56:31
   8 / 10
Se dovessi fare un confronto, e non ne faccio mai, direi che il film di Siegel è un portento rispetto a "Le ali della libertà"..carico di tensione, durissimo e spietato e soprattutto con un Eastwood al meglio di se. Scene da cardiopalma. La fuga più spettacolare di tutte! Bellissimo.

Clint Eastwood  @  07/12/2009 01:27:30
   9 / 10
Intramontabile e indimenticabile sia per la storia vera sia per il film sia per un granitico Clint sia forse per il miglior sodalizio Eastwood - Siegel. Credo sia stata anche una buona lezione per "l'ultimo dei classici di Hollywood", si sente l'influenza.
Ho notato piuttosto strane coincidenze con le Ali della Libertà di Darabont e ne sono sicuro che La Fuga di Alcatraz abbia inspirato in parte Stephen King e il film stesso.

- Ehi, come va ? Frank.
- Guarda guarda, gli Anglin. Che ci fatte voi qui ? Siete di passaggio ?
- Si abbiamo pensato di farti una visitina.
- Vi trattenete molto ?
- Aah non tanto no ... solo 15 o 20 anni.
- Perchè alla Roccia ?
- Mentre scavalcavamo il muro ad Atlanta abbiamo avuto un contrattempo
- Ossia ... ?
- Ci hanno visti.
- Ah sono cose antipatiche.

9-

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  26/11/2009 01:02:24
   8 / 10
Grandissimo film e solito immenso clint eastwood..Ho notato che alcune cose sono state riprese nel film "le ali della libertà"..forse il finale è un pò frettoloso, ma il film coinvolge e convince.

Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  @  19/10/2009 04:51:26
   7½ / 10
Mi piace il genere "carcerario", ho apprezzato quasi tutti i film che ho visto di questo particolare genere, da "Fuga Di Mezzanotte" e "Sorvegliato Speciale", film abbondantemente sufficenti, a "Il MIglio Verde" e "Le Ali Della Libertà" che sono capolavori assoluti tratti da capolavori di un gigantesco scrittore. Un gradino sotto a questi 2 film colloco "Fuga Da Alcatraz" dove uno strepitoso (come sempre) Eastwood la fa da padrone su tutto e tutti. La storia è la solita... il direttore cattivo ed il detenuto buono, ormai è sempre così, e gli altri hanno copiato! Io lo avrei fatto un pochino più lungo dando maggior spazio all'intreccio delle vite dei detenuti... leggermente sbrigativo anche nella preparazione all'evasione, dopotutto è Alcatraz... The Rock!!! Nessuno vi è mai evaso!!!! Non ho altre critiche da fare, il film alla fine risulta ottimo ed appassionante, ti innamori di Frank Morris anche se sei uomo... merito del colosso che lo interpreta! IL CARTAIO

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  08/10/2009 16:24:33
   7½ / 10
Sono rimasto un pochino deluso, ma solo un po’, dovuto dal fatto che me lo aspettavo completamente diverso. C’è da dire che per il film “Le Ali della Libertà” hanno scopiazzato non poco da questo film, poi non so se è stato King o Darabont ad ispirarsi di più. Il problema è che quello mi è piaciuto di più! :-)
Comunque nulla toglie che “Fuga Da Alcatraz” è un buon film, con un bravo Eastwood e alcune scene riuscite.

Guy Picciotto  @  05/09/2009 17:58:08
   9 / 10
Qualcosa di più del semplice film d'ambientazione carceraria.
Tutto il calvario che il vecchio Don Siegel racconta dal primo all'ultimo fotogramma, non ha la fretta di arrivare all'evasione del titolo, perlopiù concentrandosi sul tratteggio del realmente esistito Frank Morris, sul disegno psicologico di questi e il suo relazionarsi con l'ambiente da cui, teoricamente, è impossibile fuggire (non per nulla soprannominato "The Rock", la roccia).
Morris è la sintesi dei personaggi di Siegel: come il Charley Varrick dell'omonimo bellissimo film, un uomo astuto il cui quoziente intellettivo superiore gli permette di osservare, taciturno, quanto i suoi occhi di ghiaccio filtrano (dai compagni di cella, con alcuni dei quali fraternizza, alle guardie, alle mura del penitenziario, sino alle quattro pareti della sua cella d'isolamento). Una figura senza passato e senza famiglia, come lui stesso dice: caratteristiche che, però, ne fanno indubitabilmente un vincitore, conferendogli la possibilità di osare l'inosabile senza dare nell'occhio, e uscire da Alcatraz premiato dalla grazia, secondo strategie accuratamente studiate nei minimi particolari, ma anche mezzi di fortuna.
Se l'ambientazione rientra a piedi pari nel filone carcerario, secondo tipologie e stilemi che di esso si conoscono (la durezza delle istituzioni, l'arroganza dei secondini, il sadismo del direttore, ecc.), proprio la preparazione della fuga è al centro d'una seconda parte catartica, dalla messinscena casta e scarna, tutte le volte che la m.d.p. si sofferma su gesti e dettagli, perchè è questo ciò che interessa.
In "Fuga da Alcatraz", nel pieno di un cinema americano di stampo classico e tradizionale, s'inoltra lo stile poveristico, modernissimo e inconfondibile del più estatico dei cineasti, Robert Bresson, in particolare di "Un condannato a morte è fuggito".
E nell'ultima collaborazione con l'amico Siegel, Clint Eastwood regala una delle migliori interpretazioni, la cui controllatissima freddezza, mai tanto in parte e funzionale al contesto, trova il varco vincente di un'opera silenziosa, monastica, serrata, irrinunciabile.
Frank Morris è l'eroe "siegeliano" per eccellenza: un uomo apparentemente sottomesso, piegato, "inserito", ma che in realtà finge di accettare le regole del gioco solo per rendere ancora più netta e inequivocabile la sua ribellione. Fuga da Alcatraz è un film asciutto, misuratissimo, completamente privo di fronzoli (come nello stile di Siegel), eppure ricco e cinematograficamente impeccabile. L'ultima collaborazione tra Eastwood e il maestro Siegel è forse il risultato più alto del loro connubio artistico (assieme a "la notte brava del soldato jonathan" e "dirty harry"), nonché, in assoluto, un capolavoro senza tempo.

6 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2009 13.32.18
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japandany  @  29/07/2009 22:31:58
   10 / 10
Fantastico...altro che "sorvegliato speciale"!
Frank Morris è il mio idolo incontrastato!

Sestri Potente  @  28/07/2009 19:18:54
   7½ / 10
Ottimo spaccato di vita carceraria, con momenti molto toccanti. Peccato per i dialoghi troppo scarni; comunque Clint è in splendida forma e insieme a Don Siegel ci regala un film molto coinvolgente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  08/07/2009 12:08:22
   8½ / 10
Puntualmente lo trasmettono in tv e, puntualmente, non me lo lascio scappare.
Sergio Leone diceva che Eastwood aveva due sole espressioni: una col sigaro ed una senza.
Qui non ha il sigaro, e quell’unica espressione la fa in modo eccezionale.
Per chi, come me, adora questo film consiglio vivamente di vedere “Il buco” di Becker. E’ un po’ più datato, ma sono convinto non rimarrà deluso.

edmond90  @  04/07/2009 08:47:45
   9½ / 10
Per me e'il film carcerario per eccellenza.La storia di Frank Morris ti appassiona da subito,e'un film teso,duro e che sfrutta alla perfezione tutti i cliches tipici del genere mai in maniera banale.Clint Eastwood e'superlativo come sempre

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  24/05/2009 11:14:27
   7½ / 10
Uno dei classici film del filone “carcerario”.
Una pellicola che di certo ha fatto scuola, caratterizzata da una sceneggiatura tirata, solida ed essenziale che fa perno su alcuni capisaldi del genere andando però a connotarli di una nuova aurea ..i dialoghi sono ridotti al minimo e così la costruzione dei personaggi di cui, essendo qui funzionali al racconto, bisogna sapere poco per sfumare giudizi e prese di posizione ..ispirato ad una storia vera, il regista riesce a darci una visione chiara del mondo che vuol descriverci (figlio degli anni ’70, dove forti erano i sentimenti di libertà e fratellanza) ed in cui non mancano momenti di tensione, pathos e, nel movimentato epilogo, anche quel alone di mistero che ancora oggi circonda questa nota vicenda di cronaca ..alcuni aspetti e tematiche verranno poi sviluppate (con ottimi “orpelli”) nel bellissimo film del 1994 diretto da Darabont, però con uno stile decisamente diverso da questo.
Un Eastwood perfetto per quel particolare ruolo dove, la sua espressione di “ghiaccio”, si arricchisce di forza espressiva catapultato nei freddi ambienti del penitenziario più famoso d’America ..la regia di Siegel e l’ottima colonna sonora fanno il resto, regalandoci un vero cult.

Invia una mail all'autore del commento mcnapo89  @  10/05/2009 18:25:51
   6½ / 10
Un classico film carcerario che riesce a mantenere l'attenzione sopra la soglia, nonostante ricalchi gran parte dei clichè di questo genere di film; i personaggi secondari sono poco caratterizzati e i dialoghi praticamente inesistenti... SPIAZZANTE & DISPERSIVO!!!

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1 risposta al commento
Ultima risposta 08/08/2009 13.24.34
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Franky12  @  07/05/2009 23:42:23
   9½ / 10
Magnifico! il piu bel film sul tema carcere/evasione e non solo! preso come modello anche da grandi altri film uno su tutti "Le ali della libertà" e volendo il telefilm "Prison break"

Fede_97  @  27/04/2009 12:05:56
   10 / 10
film straORDINARIO un capolavoro frank morris è passato alla storia senza parole davvero

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