fratelli per la pelle (2003)

Sottotono rispetto alle altre commedie dei Farrelly, poco comico, poche gag, prova ad incentrarsi sul rapporto dei fratelli, ma rimane troppo in superficie per essere un drammatico ed è poco comico per essere una commedia, mi ha lasciato abbastanza indifferente

Potenzialmente sarebbe potuta essere una commedia strepitosa, gli elementi per la dissacrazione e la redenzione della 'diversità' c'erano tutti.
Damon e Kennear si buttano anima e corpo nel difficile ruolo simbiotico, Cher sfodera un autoironia disarmante e spesso il gusto comico colpisce il bersaglio.
Eppure non funziona: lo schema sul sogno del successo è abusato, il ritmo arranca e la sceneggiatura nella parte centrale gira stancamente a vuoto. I Farrelly hanno perso l'irriverenza di un film come "Kingpin" e procedono col freno a mano tirato nell'ansia di oltrepassare il limite del 'carino'. Alla fine resta la storia di due simpatici freak che dimostrano che l'individualismo non paga: un po pochino.
Né carne né pesce, ed è un vero peccato.
Irresistibile cameo di Meryl Streep nei panni di se stessa.

Non ho riso un attimo...un film abbastanza inutile, forse anche aiutato da una coppia di attori totalmente priva della verve comica che caratterizza il duo Stiller-Wilson....e pensare che sono gli stessi registi di "Tutti pazzi per Mary"...

Dopo l'idea di partenza geniale il film delude le aspettative, trascinandosi stancamente verso un finale scontato.
Inferiore agli altri precedenti film dei fratelloni.