Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Devo ammettere che mi è piaciuto molto e di sicuro è tra i migliori lavori del regista (assieme a quel "Ricchezza Mentale", spot tv del 1998, dove una ragazza resa deforme parlava per pubblicizzare la Ps1...30 secondi inquietantissimi).
Un pò Hussain, un pò Von Trier, un pò Lynch e, perchè no, un pò Maya Deren (The very eye of night, ad esempio) riguardo ad un corto poco comprensibile, un pò pazzoide, ma anche superbamente diretto e messo in scena.
12 minuti (su Youtube si trova così riguardo a minutaggio) tra i più weird e stranianti che abbia mai visto.
Atmosfera perfetta ed avvolgente che ti trasporta in un mondo a parte.
Mah...sicuramente è meglio di RUBBER JOHNNY, e anche molto meno truzzo, ma sinceramente non mi dice niente.
Un uomo e una donna si picchiano e si accarezzano in un ambiente buio, con un sottofondo musicale sta volta tranquillo. Il corto è sufficientemente cupo, ma dalle movenze fin troppo lente, e ciò equivale a "noioso", non certo a "poetico". E a proposito di poesia, io nei corti di Cunningham ne colgo ben poca.