fantozzi 2000 - la clonazione (1999)

La cosa più triste è che questo capitolo arriva dopo i primi due Fantozzi, film che di per se, seppur non perfetti, hanno fatto storia per molti aspetti, uno su tutti, il fatto di essere delle commedie tragicomiche miliari. Il lungo filone che ne è conseguito, altri non è che uno sfortunato (per quanto fortunato) caso, che non sarebbe nemmeno dovuto esistere, in quanto i primi due erano già perfetti da soli. Quanto mi secca che bisogni sempre inseguire il successo a tutti i costi

Perché una Opera d'Arte è stata così vilipesa?

Più che mai pessimo e inutile intruglio di gag scialbissime, volgari e riciclate all'inverosimile. Non mi aspettavo altro, visto l'andazzo...

Il primo Fantozzi di Luciano Salce era un capolavoro della commedia all'italiana, surreale, malinconico,cinico e grottesco a tratti quasi Bunueliano .
il secondo anche se un po' inferiore al primo era molto scorrevole e divertente e sempre pieno di quella atmosfera malinconica, nel terzo col cambio di regia si cominciavano a sentire i primi cigolii, stessa cosa per Fantozzi subisce ancora , superfantozzi era un sequela di gag appiccicate una dietro l'altra, Fantozzi va in pensione, Fantozzi alla riscossa, Fantozzi in paradiso erano dimenticabili, il ritorno di Fantozzi era il piu' vacuo senza, trama, senza contenuti, questo invece è il piu' stanco e inguardabile episodio della saga,i problemi principali sono il regista Domenico Saverni scenggiatore di film di Neri parenti e regista di un film per la televisione che si chiama "ci vediamo in tribunale" e questo dimostra già la sua incompetenza , la regia è piatta senza grandi movimenti di macchina, certe immagini sono state velocizzate non si sa perché, la fotografia è quella di una fiction di metà anni 90, per dirla breve non esiste. gli effetti sonori da cartone animato sono patetici , la sceneggiatura è infantile, ridicola, piena di volgarità, ma una volgarità fine a se stessa vedi ad esempio le "gag" (se cosi' si possono chiamare) dell' attaccapanni , del night club, del viagra nella tisana della contessa.
i dialoghi sono provinciali (sia chiaro recitare in dialetto puo' anche essere interessante ma non devi fare di quello la tua comicità, non è che se uno parla in romano fa ridere è semplicemente un dialetto, se pensi che faccia ridere vuol dire che hai un umorismo chiuso e provinciale) la recitazione e stanca e fiacca, in particolare quella del povero Paolo Villaggio, che dovette continuare a fare questi film commerciali per poter cosi' mantenere il figlio che aveva problemi di droga.
in sintesi , il primo episodio col figlio del mega direttore è pieno di buonismo, ed è perlopiù' una miscela di gag slapstick fuori cotesto, l'episodio del lotto è preso da" ho vinto alla lotteria" sempre con paolo villaggio il resto non dice proprio niente
l'episodio con Uga è volgare e stereotipato, l'episodio della contessa è un plagio della cena del secondo tragico Fantozzi con una sequenza di gag inutili, l'alieno alla fine è una cosa inguardabile sia per come è fatto sia per l'inutilità che ha nella trama. triste vedere come si conclude una grande saga che ha reso grande e memorabile il cinema italiano anche all'estero (in spagna per esempio Paolo Villaggio è conosciuto come "El maestro Villaggio" e anche in russia è molto apprezzato, al funerale di Villaggio vennero biglietti scritti in cirillico che dicevano "addio Paolo".

AIUTO! Menomale hanno finito. Parlare di questo film ti mette addosso una sensazione di disgusto e terrore infiniti.

La saga di Fantozzi al suo ultimo capitolo ed al minimo storico di divertimento, che personalmente non ho intravisto nel mare di battute riciclate da altri episodi ben migliori della saga. Mi sembrò all'epoca la classica operazione per esigenze alimentari e riproporre il personaggio di Fantozzi con tematiche nuove come la clonazione stessa (erano i tempi della pecora Dolly).

Il peggiore della serie, Fantozzi senza il suo amico Filini vale ben poco. I migliori rimangono i primi due capitoli

Senza ombra di dubbio il peggiore dell'intera saga. Battute che non fanno per niente ridere, situazioni già viste e riviste, scene buttate lì a muzzo...Davvero un finale di saga ingiurioso se consideriamo la carica artistica e umoristica dei primi episodi. Persino Anna Mazzamauro (che adoro) mi ha deluso in questo "Fantozzi 2000"... Bocciato.

SPOILER

Finale di saga (o almeno si spera) inglorioso per quella che è stata una delle più grandi icone della commedia italiana. Alla regia Domenico Saverni, già sceneggiatore, in passato, di un sacco di cinepanettoni. Villaggio ormai è anziano e stanco e le battute sono riciclate e prive di satira come si deve. Finale pessimo. Da evitare.

La saga doveva terminare con il film precedente.Ormai Paolo Villaggio è super stanco è infatti lo dimostra nonostante abbia tirato il massimo.Film orribile,gli episodi togliendo forse quello con i bambini sono orrendi,in particolare l'ultimo ovvero quello del cenone di capodanno.Il finale poi è da film da serie Z.Purtroppo anche la saga di Fantozzi si chiude male.Partita con due capolavori diretti da Salce e chiusa con un dimenticabile film diretto da Saverni che c'è l'ha messa tutta,ma ormai il cast era stanco.E pensare che si era parlato anche di un Fantozzi 2012!

Mi aspettavo anche peggio sinceramente, e le critiche a istruzione, classismo e capitalismo graffiano ancora abbastanza.

Vale soprattutto per gli attori (e simpatici i camei di Nicheli, Fantoni, Mascirelli, ecc.) e Villaggio risulta bravo nonostante la grinta di un tempo ci sia solo a tratti.

Gli episodi sono carini (anche se si rifanno molto al passato, figlio di Paoloni a parte) e male non fanno; comunque manca un vero elemento che amalgami il tutto ed inoltre il finale con l'ufo non è che l'abbia molto capito.

Comunque con tutti i limiti, inclusi i paragoni con gli episodi precedenti, Saverni (molto attivo come sceneggiatore) non ha fatto nulla di orribile, presentando però un personaggio che magari aveva già detto tutto, in modi anche migliori.

Vedibile ma effettivamente tra gli episodi più televisivi e meno riusciti, assieme a Fantozzi il ritorno, rispetto al quale è comunque di poco migliore.

in fin dei conti non potevo non completare la filmografia di fantoCCi. . .


Tralasciando l'idiozia del fare un clone vecchio e con in ricordi, specie facendolo nascere da una ciocca tagliata in un periodo antecedente al primissimo film, Villaggio pare ormai pronto per la casa di riposo. Il Duca conte gran farabut anche se non al top, si rivede con piacere, la Silvani invece che era stata un po il salvagente bucato delle ultime pellicole stavolta irrita un po.
Villaggio non sa visibilmente che fare e come al solito scopiazza dal passato, ma stavolta anche al di fuori dei buoni film del ragioniere e coprendo alla meglio alcune assenze con comparse sulla carta non malvagie, tipo G.Fantoni o il commenda. Di suo il comico cerca di fare il possibile, anche di reinventarsi alla Banfi facendo leva sulla tenerezza.... di giovani attori, ma non ci riesce, risultando solo più moralista del solito. Sarà che comunque mi aspettavo il peggio del peggio e che comunque la regia seppur debole, si avverte diversa, questo film mi è parso più uno noioso omaggio che un brutto seguito.

No davvero giuro che mi spiace tantissimo dover bocciare del tutto e dare un voto del genere a quest'ultimo film della mitica saga di Fantozzi...la sceneggiatura è fiacchissima...la trama non è ben sfruttata a differenza degli altri capitoli..Paolo Villaggio ci prova e raggiunti ormai i 67 anni da complimentarsi con lui però purtroppo non basta...Milena Vukotic assolutamente anonima..Persino Anna Mazzamauro finisce nell'anonimato in quest'ultimo capitolo...
Un ringraziamento speciale a chiunque è stato partecipe in questa indimenticabile saga della risata, con un grandissimo Paolo Villaggio che è riuscito a fare di Fantozzi uno dei personaggi più memorabili della comicità italiana
Quest'ultima produzione era evitabile, comunque ci hanno provato, e non è andata per il verso migliore...nulla di grave insomma visto che tutti gli altri a loro modo sono godibili e sempre divertenti

Decimo capitolo ormai senza idee, un Vilaggio stanchissimo e una sceneggiatura a 4 mani (Saverni, Bencivenni) piuttosto scialba. La regia di Saverni fa quello che può , ma il risultato è deludente.
Unica nota positiva Paolo Paoloni (il megapresidente), che nonostante gli anni, risulta ancora in ottima forma.

Film senza idee, sequenze riciclate, non si ride quasi mai ed è anche stupidamente volgare (come Fantozzi non è mai stato).

Lo considero alla stregua dei cinepanettoni di Natale.

Il peggior Villaggio di sempre. Da evitare.

questo purtroppo se lo potevano tranquillamente risparmiare.. e triste che non ti strappa neanche mezza risata.. peccato, film evitabile..

Un insulto alla saga di Ugo. Villaggio avrebbe potuto evitare.

Bruttissimo e ridicolo, mi dispiace che Paolo Villaggio si sia prestato a questo scempio, una mera trovata commerciale.
Tutte situazioni viste, riviste e straviste, una sceneggiatura che definirla mediocre sarebbe un eufemismo, cosa piu' triste e vedere Paolo Villaggio cosi spento e svogliato.
Una pellicola che non aveva motivo di esistere.

Ovviamente non poteva mancare l'insulto al personaggio nel suo declino. Mi ha fatto vomitare per la cretinaggine dei personaggi. Distruzione totale.

inguardabile ......mortificante chiusura per le avventura del nsotro ragioniere,penosamente resuscitato per ragioni di botteghino......scneggiatura insulsa,cosi come la recitazione di un villaggio assolutamente fuori posto ,e fuori tempo massimo.....
ti prego paolo,fa che sia stata l'ultima umiliazione di ugo

il peggiore della serie

ultimo film della saga. Le idee ormai non ci sono più, il film è ripetitivo e scialbo. Il lento declino iniziato intorno da Fantozzi va in Pensione è implacabile e non si ferma più. Qui arriviamo al livello più basso. Il fondo è stato toccato.
La saga si è conclusa molto molto male.

una schifezza assurda il più brutto film della saga di fantozzi.

No, sul serio, questo è probabilmente il più forte pugno nello stomaco che abbia mai preso (e faccio arti marziali il che è tutto dire). Non si merita 1 dal momento che essendo alla conoscenza di orrori come "Plane 9 from outer space" o "Grazie Padre Pio" ci penso anche tre volte a dare quel voto, ma basta vedere l'inizio per capire che non stiamo più parlando di Fantozzi, quello da capolavoro.
Battute da terza media, attori presi dal supermercato, fallimento totale! Dopo aver visto questo film sono entrato in uno stato di coma attivo. Ero in un limbo! Non sapevo che fare, me ne rimanevo lì con la testa fra le mani, sono solo stato capace di andare in bagno per farmi una doccia. Perchè? Non lo so! O quello o il suicidio immagino!

Come sto andando, scusi?

Male, per dìo.

Una saga partita con due capolavori, finita con quest'obbrobrio.

Per me la saga si conclude alla grande con "fantozzi va in pensione", i film successivi evitateli tutti, di una tristezza (in)degna di Pippo Franco.

Decisamente brutto. Quest'ultimo Fantozzi è completamente inutile ed evitabile, una specie di commedia piena di idiozie e gag viste e straviste, neanche un minimo di originalità. Si possono fare un milione di esempi sulle scempiaggini di questo film (la clonazione in quella maniera?? La scuola del potere?? Forse una pallida critica al capitalismo?? E vogliamo parlare del finale??) e comunque le battute sono sempre quelle, ripetute fino all'abuso nei capitoli precedenti, e addirittura copiate da altri film.
Risate zero, solo tanta noia.

Il canto del cigno del mitico ragioniere in questa decima pellicola che però non riesce ad essere efficace quanto le altre nove, lasciandosi andare in situazioni e gags monotone e quasi del tutto prive di verve ed ilarità..
Anche i personaggi palesano una certa fiacchezza e il divertimento latita, lasciandoci solo il ricordo di quello che fu il servile, umile, sottomesso e simpaticissimo Ugo Fantozzi.

Bruttino purtroppo. Sa di già visto, una saga tirata troppo per le lunghe.
Si arriva persino a riproporre una cena dalla riesumata contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.
Senza Plinio Fernando non c'è Uga. Filini non c'è visto che il buon Gigi Reder è venuto a mancare.
Ci si sarebbe potuti tranquillamente fermare al precedente che già non era gran cosa.

Trashissimo! Ultimo capitolo davvero il peggio tra tutti! Pochi risate! gag viste e riviste! Niente di che! Da vedere giusto se vi volete vedere tutta la serie!

La biondona tettona merita tutto

Ultimo purtroppo penoso capitolo sul rag Fantozzi,conclusione per niente degna o all altezza di uno qualsiasi dei film precedenti,peccato ma ci si consola guardando e riguardando i precedenti

******* santa... Da metà in poi sono andato avanti a pezzi...

Che schifo veramente... Sembra una copia riuscita malissimo dei vecchi film.

Non c'è nemmeno una battuta che non sia stata riciclata dai precedenti episodi.


Che delusione... Villaggio mi ha veramente deluso. Nonostante abbia visto i vecchi film centinaia di volte, questa è la prima volta che ho visto "la clonazione"... E ora capisco perchè non lo davano praticamente mai...

Uno meritattissimo.

Ma come ha fatto Villaggio a lasciare che questa schifezza prendesse posto come ultimo episodio della saga?? Ormai è veramente finito come attore... Peccato avrebbe potuto ritirarsi con dignità... Dato che i vecchi episodi rimarranno sempre un mito!

Mah...

Nn troppo avvincente

Voto molto basso purtroppo.Ma questo epilogo è veramente inutile e pessimo in tutte le sue componenti,con un Villaggio ormai stanchissimo

Sarà l'unica bocciatura per il Ragioniere più amato d'Italia da parte mia.
Di questo epilogo della sua saga non se ne sentiva il bisogno,le gag sono riciclate e non fanno ridere. Si ride veramente poco.
Villaggio doveva farla finita con il suo personaggio con il precedente.
Voto di stima.

brutto,veramente uno schifo.ho amato i fantozzi dal 1 a fantozzi in paradiso.il ritorno e questo hanno chiuso molto malamente la saga.

Il più debole della saga,assolutamente evitabile.

Fantozzi stavolta va per davvero in pensione e lo fa nel peggiore dei modi! Il film è orribile, non c'è un solo momento divertente se non quelle gag già usate in passato. Le nuove sono pessime... la nipotina innamorata del macho capellone, la storia del superenalotto e della convivenza con la Silvani ecc. ecc. Il finale è inraccontabile da quanto è brutto! Non avrei mai pensato di dare un insufficenza ad un film della saga di "Fantozzi" ma quì è proprio inevitabile! IL CARTAIO

Per citare il mitico ragioniere..."una c****a pazzesca"!

il peggiore della saga

Non so...ha qualcosa, anzi parecchio di statico, di insipido, amaro, grigio, rassegnato, un comunicare qualche labile speranza per il futuro.
Forse è il personaggio Villaggio che, invecchiando, dopo aver denunciato le miserie dell'essere umano soprattutto in carriere, ma anche in strada, vede che il mondo cambia ma le persone sono più o meno le stesse, cambiano forse i modi superficialmente. e imposta un film "vecchio" e contemplativo, stantio nella storia, monotono, a tratti melenso, lento e poteva essere sviluppato molto meglio mettendo a confronto Fantozzi col mondo attuale.
Da guardare solo per vedere la conclusione di un mito. Fantozzi ha fatto la fortuna di Villaggio, ma, se letto bene, è la fortuna anche di chi lo guarda, se riesce a capire le proprie meschinità e le proprie vergogne al di l+ dell'indubbia comicità dei vari film (a parte questo).

Triste epilogo del personaggio creato da Villaggio.
Regia televisiva di una sorta di prestanome per un film brutto e noioso

Il peggior modo di chiudere le avventure di un personaggio iniziate con il grande Luciano Salce. Da evitare assolutamente

purtroppo l'ultimo capitolo della gloriosissima saga stecca clamorosamente... film piatto e sonnolento... è chiaro che non è più il fantozzi che noi tutti amiamo! però grazie lo stesso... sei grande Paolo!

come detto da altri un insulto a FANTOZZI...vergogna!

Un degno finale....

L'unico capitolo della serie fantocciana,ehm,fantozziana che non mi è piaciuto!Non do di meno come voto perchè Fantozzi resta pur sempre il mio personaggio comico preferito!! :D

un insulto a fantozzi

orrendo

Senza parole.

il peggiore di tutta la serie dedicata al povero ragionier fantozzi. e un peccato che tutto si chiuda con questo orribile film

film meramente commerciale, fatto tanto per fare, mito di Fantozzi in frantumi

La pellicola diretta da Domenico Saverni tocca davvero il fondo,con una sceneggiatura che tenta invano di svecchiare il personaggio attraverso un'attualizzazione delle tematiche(spogliarelli,febbre da superenalotto,viagra e appunto clonazione).Pessimo...

il peggiore tra tutti i fantozzi..pensare che mi avevano costretto ad andare al cinema a vederlo!!!

E si il peggiore della saga ! Fantozzi mi fa impazzire , ma qui stiamo davvero sulla stupidità , senza mai nulla di divertente . Bocciato .

Al peggio non c'è mai fine. Spero che davvero questo resti l'ultimo Fantozzi perchè ormai siamo ai limiti del ridicolo.

ho adorato e venerato questa EPICA saga.. ma il ragioniere Ugo Fantozzi non meritava una fine così indegna....

PATETICO...

banalissimo e ripetitivo fino all' orlo....peccato ke la saga di fantozzi sia finito come peggio nn poteva...anke perkè bene o male fantozzi-il ritorno ci poteva anke stare come finale, ma questo.......peccato, cmq tutti gli altri episodi sno da vedere

penso che questo sia il peggiore della serie e spero quindi che la saga sia finita qui...comicita' vista e rivista,assenza di idee in maniera totale e lo dimostra anche il finale dove troviamo nientedimeno che gli alieni...ma va!
scadente

Mi chiedo cosa c'entra con la serie di Fantozzi questo film!! E' ancora più assurdo e più inutile del precedente "Fantozzi-Il ritorno", poi a Paolo Villaggio invecchiato non riesce più la voce del grande Fantozzi. Uniche scene da citare sono nei primi 15 minuti: quando il giapponese alla riunione con il Balabam fa "Pupazzi" e l'esercizio per i bambini ricchi. Il resto o è qualcosa di già visto, o non fa per neinte ridere o addirittura annoia. Da evitare, soprattutto per gl amanti della serie di Fantozzi!

malissimo. saga portata avanti per inerzia, mancano la genuina profondità e la comicità schietta degli episodi storici.

Ancora non riesco a capacitarmi del fatto che il MITICO villaggio abbia prestato la sua faccia per questa boiata colossale. Ah,cosa non si fa per un poco di vile denaro...

E' triste vedere un mito come fantozzi passare dalla media di nove a quella di due. Eppure lo merita.
Villaggio, sei un grande del nostro cinema e della nostra comicità, era proprio necessario che il ragioniere subisse anche questa?
Tu stesso dicesti che senza Filini non poteva esistere Fantozzi...
Eppure...
Un vero peccato.

bisognava fermarsi a FANTOZZI IN PARADISO.... vergogna

Con molta tristezza devo ammettere che questo episodio non ha nulla a che fare con tutti gli altri,

l'episodio coi bambini è patetico
quello del superenalotto è fastidioso
quello con ughina... oddio hanno pure cambiato l'attore che la interpretava
quello di capodanno è copiato (male, molto male) dal sceondo tragico fantozzi

Insomma è difficile credere che questo film sia opera della stessa mano che ha creato i precedenti. Anche quelle picoole battutte che in genere fanno sempre il loro effetto come: "non da la mano" o "non da il resto" questa volta sono fuori tempo e senza efficacia.
Il finale con l'alieno poi lascia lo spettatore con una battuta insipida che chiude nel peggiore dei modi la saga di Fantozzi.

Vedi "Fantozzi - Il ritorno". Questo però è un po' migliore e qualche gag divertente la presenta.

è veramente brutto

ebbe un buon successo al cinema,giustificato da quello che i suoi predecessori hanno rappresentato per il cinema italiano,mi scoccia tantissimo mettere questo voto però bisogna anche essere imparziali,il film nn si regge ,non ha basi,paolo villaggio ha una certa età e rende davvero poco o niente,la mancanza di reder si sente eccome,e la mazzamauro nn basta per dare un tocco in più ad un film che purtroppo fa finire la saga fantozziana come nessuno ,e dico nessuno avrebbe voluto.villaggio è un grandissimo comunque,e lo sarà sempre

veramente una ciofeca.un insulto a quello che fantozzi ha rappresentato x il cinema italiano. da evitare ad ogni costo