e venne il giorno regia di M. Night Shyamalan USA, India 2008
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e venne il giorno (2008)

 Trailer Trailer E VENNE IL GIORNO

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locandina del film E VENNE IL GIORNO

Titolo Originale: THE HAPPENING

RegiaM. Night Shyamalan

InterpretiMark Wahlberg, Zooey Deschanel, John Leguizamo, Betty Buckley, Frank Collison, Ashlyn Sanchez, Spencer Breslin, Robert Bailey Jr..

Durata: h 1.31
NazionalitàUSA, India 2008
Generefantascienza
Al cinema nel Giugno 2008

•  Altri film di M. Night Shyamalan

Trama del film E venne il giorno

Una famiglia cerca di sfuggire a una catastrofe naturale che potrebbe rappresentare una minaccia per l'intera umanità...

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Voto Visitatori:   5,46 / 10 (323 voti)5,46Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su E venne il giorno, 323 opinioni inserite

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farfy  @  02/10/2013 23:15:10
   7 / 10
Come trama è intrigante, oltre che assolutamente insolita. I personaggi non stereotipati. Certo ci sono delle trovate un po' ridicole, ma Shyamalan ama mescolare fantasia con realtà.

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Ultima risposta 02/10/2013 23.17.40
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lo156  @  26/02/2012 09:48:38
   9½ / 10
Adoro il cinema di Shyamalan, e per me, ogni suo film è un capolavoro. E venne il giorno è una delle sue opere minori, ma non per questo da escludere. Il film parte molto bene, l'idea iniziale non era affatto male, ma lo svolgimento è fiacco, scontato e non rende giustizia. Tolgo mezzo punto per la scena ridicola di Wahlberg che parla con la pianta e per il suo doppiaggio pessimo.
Shyamalan vuole dimostrare quando siamo deboli dinanzi la natura!
In ogni modo resta un film interessante con una parziale dose di tensione, suggestive ambientazioni e una sempre eccellente colonna sonora firmata da James Newton Howard.

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Ultima risposta 09/10/2012 13.46.21
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spockino  @  03/04/2011 13:26:28
   10 / 10
straordinario, ottimo film di questo regista che davvero sorprende ogni volta per la sua grande originalita'...molto molto consigliato...

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Ultima risposta 26/04/2011 22.35.29
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  07/02/2011 19:35:09
   7 / 10
Il film è diviso in due. La prima ora è colma di ingenuità e sfiora l'imbarazzo dello spettatore per l'inverosimiglianza di alcuni momenti. L'ultima mezz'ora è intensa, forte e potente, al punto di riscattare persino la prima metà.
Se è vero che nel finale un film si gioca gran parte del suo valore, qui grazie all'efficacia delle sequenze della seconda parte si è in grado di rivalutare a ritroso la pellicola.
Il messaggio che il finale vuole veicolare (centrato sull'elementare dicotomia amore/egoismo) è meno banale di quanto sembri: ma sono soprattutto la figura della vecchia "pazza" e l'invenzione poetica (davvero felice) dei due ambienti separati, ma tra i quali è possibile comunicare grazie a quel tubo, a regalare due spunti molto perturbanti a un'opera fin lì anonima.
E a visione conclusa, la minaccia non spiegata e invisibile, la silenziosa "ribellione della Natura", pacifica e terribile come una folata di vento, acquista anche un valore. Che risiede proprio nell'assenza di visibilità e di spiegazione.
Il soggetto del film è quasi folle nel suo coraggio anti-spettacolare: ma quella che agli occhi dello spettatore può apparire il suo maggior difetto, è un gran punto di forza della pellicola: che in un certo senso vorrebbe portare alle estreme conseguenze l'assunto per cui "ciò che è invisibile fa più paura di ciò che si vede" (anche se – nella prima ora – l'intenzione resta spesso solo sulla carta: anche in assenza di una minaccia visibile, l'uso della "suspence" avrebbe potuto essere più sapiente).

(Sì: il soggetto non può non ricordare "Gli uccelli", ma non vale la pena speculare su questa somiglianza o citazione)

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Ultima risposta 04/03/2011 22.58.42
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just_human  @  09/09/2010 22:26:01
   1 / 10
Certo, pensare che questa pellicola è stata fatta da uno dei registi più geniali del nuovo millennio ti fa pensare :

1- Che varietà di pastiglie abbia usato ;
2- se in quel periodo aveva una donna o no !! ;
3- se dorme alla notte , o se guarda siti tipo youporn !

guardatelo solo se siete costretti , la trama che doveva trasmettere un senso si perde dopo 10 minuti , e ti rendi conto che sembra scritta da un bimbo che sta affrontando gli esami della quinta elementare . Per non parlare del modo in cui fa morire le persone ... no comment , la cosa più imbarazzante è che il vento ha dei margini , ovvero , muoiono tutti ma loro 2 riescono sempre salvarsi , mah !

Confrontandolo con : il sesto senso e the village , ti fa pensare !

Ciofeca

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Ultima risposta 28/07/2011 02.04.15
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-Uskebasi-  @  08/04/2010 16:43:34
   7½ / 10
Film che riesce a creare tensione sul niente. Siamo impauriti e circondati da un nemico invisibile che riduce al minimo termine la speranza. Un nemico che cerca di avvertirci e rimetterci nella giusta strada. Ci dà un'altra possibilità, ma l'Uomo non impara la lezione confermandosi per quello che è.
Bellissimo e significativo il finale.

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Ultima risposta 06/03/2011 15.29.47
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statididiso  @  08/10/2009 00:13:24
   3 / 10
l'ho trovato una boiata pazzesca... attori ridicoli, sceneggiatura elementare, ritmi soporiferi... peccato perché l'inizio prometteva bene...

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Ultima risposta 08/10/2009 22.09.09
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  10/09/2009 22:51:07
   4½ / 10
Mancava solo che il trio puntasse simultaneamente lo sguardo verso la telecamera affermando d'esser già morti tutti ad inizio film.
come dire...
c'è un po' di tutto ed un po' (troppo) di nulla in quest'ultimo (si spera) lavoro di sciamalaian:
si va da palesi scopiazzature a riproposizioni dei soliti cliché, dai soliti 'ti ritroverò amore' o 'nonpiangerebimba' a siparietti trash per i quali io - qui ed adesso - mi tolgo il cappello.
divertente, come lo può essere boldi la prima volta che lo si vede.
pauroso, come vedere qualcuno che parla alla plastica (giuro).
vabe', dai.
quattro emmezzo.

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Ultima risposta 13/09/2009 12.37.58
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Alex2782  @  03/09/2009 00:59:36
   3 / 10
darei 4 ma do un voto in meno ancora per il trailer beffaro che ci regalara come ogni film dopo "il sesto senso" shyamalan...come si fa a dirigere un capolavoro come il sesto senso e poi fare flop continui? insulso!

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Ultima risposta 23/09/2009 19.07.48
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gere89  @  22/06/2009 18:01:47
   5 / 10
idea veramente bella che mi ha entusiasmato fin da subito... Inizio elettrizzante esattamente come ce lo si aspettava (leggendo la trama), ma peccato per il film, sia per la sceneggiatura (un po' disconnessa a volte) che per la trama e soprattutto per

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Senza offesa, ma sembra più un film di Von Trier che un lungometraggio d'azione e fantascienza

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Ultima risposta 25/08/2009 13.19.58
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elmoro87  @  07/06/2009 17:35:33
   4 / 10
che boiata! trama stupida e banale... film piatto, noioso inconcludente e senza ritmo... shyamalan ha segnato questo brutto passo falso, deludendo le aspettative... wahlberg senza brio e senza espressioni di alcun tipo, dato che rimane con la faccia paralizzata per tutta la durata del film... che schifezza! scadentissimo!

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Ultima risposta 09/02/2010 11.03.29
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  16/04/2009 17:25:36
   4½ / 10
E' il caso di rilevare che, come per le raccolte della Fabbri Editori, i registi dell'orrore (o del catastrofico) non sanno più cosa inventarsi.
La gente evidentemente non si spaventa più con i vecchi trucchi del sangue, non è più terrorizzata da zombie, mummie e quant'altro, e si propende sempre più per una minaccia ignota, incomprensibile ed evanescente.
Mi viene in mente The mist ad esempio ma se lì la sceneggiatura ha mantenuto una certa decenza (anche perchè vi era alla base un racconto di King), qui si rasenta il ridicolo: le piante, minacciate, emanano una tossina capace di disattivare negli uomini l'istinto di sopravvivenza. Mai sentito nulla di più stupido, anzi l'idea sarebbe stata perfetta per un bel trashone a basso costo.
La domanda che mi faccio io è: chi l'ha detto che l'uomo, perduto l'istinto di sopravvivenza, si debba suicidare ? Più che altro l'avrei tradotto in un mancato riflesso in caso di incidente e non in un perentorio invito al suicidio.
Altra osservazione riguardo questa idea di fondo facilmente attaccabile:

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Cmq passando al film ci si spreca a vedere i difetti, gli attori sembrano interrogarsi continuamente se ciò che stanno facendo sia sensato, Zooey Deschanel, in un ruolo che forse non ha ancora capito neanche lei, appare fulminata per tutto il tempo.
Meglio tacere il rapporto di coppia tra i due protagonisti perchè nell'economia del film c'entra come il cavolo a colazione ed è peraltro esposto malissimo.
L'unica parte che davvero sembra degna di un film horror con le pall.e è quella ambientata in casa della vecchia satanica lì, la nonnetta terribile che ha tagliato i rapporti con il mondo.
Penso che in fin dei conti Shyamalan abbia fatto tutto questo perchè gli piaceva l'immagine degli uomini che scappano davanti all'erba mossa dal vento, quella fuga dal non so cosa di cui parlavo prima.
Il giochetto seducente gli è riuscito solo per il trailer che, devo ammetterlo, mi incuriosì molto.
Concludo: spacciare questo film per buono, addirittura per capolavoro, è follia.
Qualcuno l'ha accostato a Gli Uccelli di Hitchcock; non rispondo proprio.
E sono convinto che i dizionari si siano messi d'accordo a mettere le tre stelle e mezzo: è stata solo un'esercitazione di oratoria epidittica, per vedere quale critico fosse più persuasivo; presto ci riveleranno che era tutto uno scherzo...
E venne il giorno... che Shyamalan dovette smettere di fare film.

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Ultima risposta 23/06/2009 02.09.18
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  07/04/2009 23:01:16
   7 / 10
Shyamalan ha uno stile inconfondibile,film davvero strano.Tutto sommato risulta guardabile e il messaggio che vuole lasciare è sensazionale.Bravi gli attori e buono il doppiaggio.

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Ultima risposta 16/04/2009 17.27.47
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Bathory  @  12/02/2009 21:31:06
   9 / 10
Qualcuno mi dovrà spiegare questo accanimento contro Shyamalan, regista che ha dimostrato, oltre a Il Sesto senso, di saperci davvero fare, e quest'ultima pellicola ne è la prova lampante.
E venne il giorno, di cui Shyamalan è anche lo sceneggiatore, prende qualche leggero spunto da The Mist, a partire dall'inspiegabilità della catastrofe con cui inizia la vicenda, l'irrazionalità con cui agiscono i vari individui, ma i risultati del regista indio-americano sono di gran lunga superiori a quelli del pur buon film di Darabont.

In "E venne il giorno", l'uomo inspiegabilmente diviene un automa, perde il proprio autocontrollo e pone fine alla sua esistenza, un incipit tanto semplice quanto tragico.
Shyamalan non da importanza alla causa scatenante questo incredibile fenomeno, verrà quasi dimenticata dagli uomini stessi, troppo preoccupati a fuggire questa piaga invisibile.
Le emozioni, l'irrazionalità, la follia, la paura dell'essere umano sono il fulcro di questo gioiello, che Shyamalan gestisce con incredibile bravura, non cadendo mai nel grottesco o patetico.
Emblematico l'incontro con il soldato, l'ultimo rimasto vivo in tutta la base militare; questa volta nemmeno l'esercito potrà fare nulla di fronte a questa invisibile minaccia, anzi, proprio il marine sarà uno dei personaggi più fragili e deboli dell'intera pellicola.

Altri personaggi inquietanti e malati popolano questo piccolo gioiello (pazzo nella casa, la vecchietta), tutti a testimoniare la debolezza dell'essere umano quando vengono meno le certezze, i punti di riferimento sui ancorarsi, quando viene meno l'autocontrollo..

Il finale è indubbiamente affrettato e non in linea con lo svolgersi del film, ma chissenefrega, ce ne fossero altri cento di film cosi...checchè ne dicano i (numerosi detrattori).

Gli ultimi trenta secondi sono da brivido.

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Ultima risposta 13/02/2009 12.57.54
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Febrisio  @  04/02/2009 22:43:03
   7 / 10
A sentirne parlare sembrava una boiata assurda. A me non è dispiaciuto per nulla. A volte la recitazione sembra peccare o perlomeno sembra essere un po forzata, ma a parte questo il film crea ciò per cui è stato girato: angoscia ed inquietudine. Non sarà un filmone, ma n tra i catastrofici se la cava bene.

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Ultima risposta 08/02/2009 13.11.57
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Azrharn  @  07/01/2009 10:57:28
   6 / 10
Appena sufficiente. Storia lacunosa e poco convincente.... a tratti angosciante.
Sono lonatni i tempi del sesto senso ed unbrekable.....

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Ultima risposta 18/03/2009 03.38.52
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  25/11/2008 11:41:29
   6½ / 10
Da estimatore di M. Night Shyamalan sono rimasto un poco deluso dall’ultimo lavoro del regista d’origine indiana.Premetto che ho apprezzato più o meno tutte le sue precedenti opere,anche quelle maggiormente tartassate da critica e pubblico.
“E venne il giorno” mi sembrava un progetto molto interessante sulla carta e le tante critiche negative non facevano che aumentare la curiosità considerato che i lavori di Shyamalan criticati più negativamente a me sono sempre piaciuti.Purtroppo la magia non si è verificata in questo caso,il film che comunque non definirei brutto,appare semmai poco bilanciato.Di ottimo livelllo in alcuni punti, incapace di rendere con efficacia il terrore dell’uomo davanti all’ignoto e all’inconcepibile in altri.
A mancare è un’evoluzione degli eventi all’altezza,alcune scene infatti sono ben realizzate ma non si incorporano efficacemente con il dramma della coppia protagonista,i dialoghi tra questi infatti,mirati per la costruzione del finale, sono sciatti e più adatti ad una fiction di bassa lega.Lo stesso epilogo,solitamente pezzo forte di Shyamalan e noto autore amante del coupe de theatre, è scontato e non colpisce nel segno lasciando abbastanza indifferenti.Poco incisivi gli attori,con Leguizamo costretto ad un ruolo marginale,Wahlberg abbastanza inespressivo e la Deschanel che si limita a sgranare i begli occhioni blu per tutto il tempo.
Dispiace che Shyamalan non riesca ad amministrare con ispirazione il tema portante a causa di un'inadatta interazione tra i personaggi e ad un narrato che diventa goffo in più punti,il regista però quando parla mediante immagini colpisce nel segno.Il suicidio di massa dei carpentieri,quello del tizio che si fa massacrare dalla macchina agricola o il vento che agitando l’erba “bracca” le malcapitate vittime sono dimostrazioni di grandi capacità.
Shyamalan rimane un autore unico nel suo genere,che pur sbagliando film riesce a creare un’angosciante atmosfera sospesa tra fiaba nera ed horror,capace di trasformare in minaccia ciò che impossibile percepire come tale grazie al suo stile che lo rende unico e sempre in grado di piacermi anche quando non imbrocca alla perfezione l’obiettivo.

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Ultima risposta 25/11/2008 13.59.10
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platypus  @  21/11/2008 12:17:51
   5½ / 10
trama molto molto interessante, poteva essere un film ottimo
purtroppo rimane solo l'idea, geniale: troppo breve, troppo poco sviluppato, poco approfondito, non ci sono spunti per alimentare il thrilling che invece decresce, si appiattisce, fino a spegnersi

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Ultima risposta 11/11/2010 01.19.06
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TIGER FRANK  @  23/10/2008 18:19:27
   4½ / 10
Che faccio glielo dico a DJ Fetish qui sul sito che il protagonista di questo film che e' paro paro a lui je sta ad abbassa' le quotazioni visto che il film e' brutto brutto brutto in modo assurdo????

Whalberg travestito da Dj Fetish scappa con fidanzata psicopatica,amico (uno strano incrocio tra lucio battisti e billy christal)e figlia poichè in citta' pare che ce sta un gas tossico emesso dai terroristi che spinge le persone a suicidasse,pare....

scappeno tutti dalla citta' ma a sto giro la vita se ne va,l'amore se c'e' fa pieta' e le vacche non ci sono mentre e' invece presente la vaccata che pero' e' tutta un'altra cosa.....anche perche' involontariamente sto film e' tutto tranne quello che vorrebbe essere:un thriller!

fa RIDE:
1) Quando Fetish/wahlberg -appurato che il gas e' emesso dal mondo floreale per difendersi dall'uomo- implora una pianta di salvargli la vita accorgendosi poi.......che e 'di plastica!

2) la vecchia acidona (quella che li ospita a casa e je rode pure!)per porre fine alla propria allegrissima esistenza decide di prendere a capocciate il muro di casa per tutto il suo perimetro!

3)quando corrono in mezzo ai campi per scappare dalle folate di vento!
DAI DAI CHE CE LA FATE!

FA PIETA':
1) quando la fidanzata dopo tutto il film che j'arrivano 3000 squilli al cellulare e infiniti sms riattaccando ogni volta ripete :non cercarmi piu' ! E alla fine surprai surprais confida a Fetish/whalberg/fidanzo che ci e' solo andata a prendere un tiramisu' al bar .E io che me pensavo che c'aveva 6 famiglie co 6 uomini diversi e che in realta' sotto c'aveva il campanaccio!

2)il triangolo patetico e scontato di buonismi e puerilissimi falsi sentimenti tra lui-la fidanza e la figliastra.

3)i dialoghi no- sense ,senza nessun nesso logico buttati a casaccio come se stessero a gioca' a superca.zzola invece di leggere un copione

4)l'anello che cambia colore con l'umore.....una forzatura e una inutilita' indicibile ai margini della storia,atta sol ad aggiungere carie al mal de testa in corso pe riusci' a rimanere svegli fino alla fine del film.

Peccato la trama partiva bene e nonostante tutto c'era pure atmosfera ma gia' da quel porcarone di lady in the water (leggi la signora nel ces.so) shiamalaya ce da il sospetto di una cosa....che dovrebbe scende tra noi comuni mortali ed ammettere a se stesso che forse avrebbe bisogno di assoldare un valido sceneggiatore che ponga rimedio ai suoi limiti mentali,che non può scrivere ste storie da solo se questi so i risultati......avra' i braccini corti?

d'ora in poi lo chiamero' T-REX shyamalan

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Ultima risposta 08/01/2009 15.30.38
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pinhead88  @  04/09/2008 02:17:05
   1 / 10
una c.agata immonda...pura m.erda!!

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Ultima risposta 01/12/2008 12.42.06
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fantasydreams  @  01/09/2008 13:03:51
   1 / 10
E Venne il flop ecco come si doveva intitolare il film come direbbe pippo baudo questo film è una *****ccia.

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Ultima risposta 04/09/2008 14.51.32
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Lizarazu  @  22/08/2008 19:19:21
   4½ / 10
caro Shyamalan, sempre peggio
suspence latitante, logica assente, 1000 lacune ...
solo qualche buon spunto e qualche buona scena ma è veramente troppo poco
Tra l'altro Zooey Deschanel secondo me è una odiosa e pessima scelta femminile.

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Ultima risposta 29/08/2008 12.35.14
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Dany87  @  03/08/2008 00:36:19
   6 / 10
mi aspettavo qualcosa di molto ma molto meglio ed invece mi ha deluso...anche se il film inizia bene si perde tutto sul finale...

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Ultima risposta 09/08/2008 05.12.06
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TheGame  @  02/08/2008 15:03:25
   4½ / 10
"e venne il giorno" ha un saporaccio di brodaglia fin troppo allungata già dopo alcuni minuti di pellicola! dare fiducia a shyamalan ormai un grossisimo errore, regista ke nella sua seppur breve cariera, tralasciando il discreto "sesto senso" film del quale ha avuto un ruolo pressocchè nullo nella stesura della sceneggiatura, ha collezionato solo tanti buchi...nelle sceneggiature!! stavolta il regista indiano pur partendo bene la fa fuori dal vaso e pur di limitare i danni le tenta tutte: scene splatter, colpi di scena, sequenze dalla lacrima facile, ma alla fine il tutto nn regge e si passa dal thriller, al grottesco fino ad affossare nel trash + totale! fastidioso il finalotto ambientalista/buonista, superficiale e retorico tanto da assomigliare + ad uno spot enel! x fortuna è facile da dimenticare....

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Ultima risposta 02/02/2009 19.24.54
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epimax  @  27/07/2008 22:30:49
   3 / 10
scusate non sarò un grande esperto di film, ma sinceramente ho visto per l'ennesima volta la stessa solfa come alcuni di quelli visti in precendenza dello stesso regista....non vine basato su relata ......
un solo esempio le api che spariscono che hanno di eccezionale rispetto algi altri animali .....sono mica s****te...... cmq rimane una min.chi.a.ta

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Ultima risposta 29/10/2008 10.08.20
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dademn  @  22/07/2008 14:41:40
   5 / 10
pensavo meglio

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Ultima risposta 19/01/2011 03.32.57
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  20/07/2008 19:27:17
   6½ / 10
Che il regista Shyamalan sia molto bravo con la macchina da presa ormai si sa. Ma spesso le sceneggiature dei suoi film non gli rendono onore. Per certi versi è la stessa cosa che accade in questo The Happening, tralasciando lo scandaloso titolo italiano.
Il cast è pessimo e la storia dei protagonisti assai riciclata. In compenso la regia è ottima, la fotografia pure. L'idea e la realizzazione dei suicidi è geniale, tutti e dico tutti girati in maniera perfetta, davvero inquietanti e indimenticabili i primi 25 minuti. Un film riuscito a metà.

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Ultima risposta 23/07/2008 20.35.02
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kurtsclero  @  20/07/2008 09:56:18
   7 / 10
Film a mio parere indubbiamente originale, alcune scene sono abbastanza inquietanti ma pensavo fosse qualcosa di più..comunque molto buono.

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Ultima risposta 20/07/2008 14.29.20
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marfsime  @  14/07/2008 23:09:01
   5 / 10
Mai idea potenzialmente ottima fu così sprecata. Questo è il primo pensiero che mi viene in mente dopo la visione di questo film. I primi 10 minuti sono elettrizzanti..si entra subito nel vivo della vicenda con quei suicidi di massa..ti chiedi cosa stia accadendo..come mai la gente si uccida da sola..e l'interesse sale subito..peccato che praticamente quì finisca il film. Si perchè nei successivi minuti non succede più nulla..Shyamalan continua nella scia del "processo all'umanità" ben evidente nel suo "The village" ad esempio..questa volta protagoniste sono le piante che si ribellano al genere umano..insomma sono loro la vera causa dei suicidi. Un atto di accusa verso l'uomo..che non si cura più dell'ambiente..ma forse la riflessione che il regista vuole fare è ben più profonda e implica anche gli stessi sentimenti umani..le piante si ribellano non solo perchè la natura stessa non è rispettata..ma anche perchè l'uomo stesso con i suoi sentimenti e i suoi comportamenti è sempre meno privo di valori e quindi la natura stessa si ribella all'uomo..personalmente ho avuto questa sensazione quando

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Questo tentativo di analisi profonda sul rapporto uomo-natura però lascia un po' interdetti..infatti i protagonisti purtroppo non sono assolutamente all'altezza del compito..la recitazione è infatti alquanto scadente e anche i dialoghi sono veramente piatti al limite dello stucchevole..se si vuole impostare un certo tipo di ritmo alla pellicola bisogna anche avere i protagonisti in grado di farlo..e così non m'è sembrato vedendo Wahlberg & Co.

Insomma..dopo l'ottimo "Il sesto senso" e il buon "Signs" Shyamalan mi sembra che abbia iniziato una sorta di parabola discendente..non tanto per le idee che vi sono ancora..e questo film lo dimostra..quanto per la realizzazione dell'idea stessa che lascia spesso allo spettatore quel senso di incompiuto..peccato.

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Ultima risposta 16/07/2008 15.38.21
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  08/07/2008 12:20:07
   5 / 10
In linea di massima tranne rari episodi (vedi Sings) adoro il cinema di Shyamalan, regista tecnicamente inattaccabile, ma ormai da tempo a corto di idee. The Happening riprende il vecchio tema della sciagura imminente, le fonti d'ispirazione sono Hitchcock, Romero e il Don Siegel de "L'Invasione Degli Ultracorpi" ma il risultato è un film completamente vuoto, giocato su un messaggino finale dannatamente scontato, sullo sfondo del classico trittico padre-madre-bambina in attesa di ritrovarsi.
E dire che il film parte nel migliore dei modi grazie ad un approccio vincente (un paio di minuti e l'indiano catapulta subito lo spettatore nel vivo dell'azione, con una delle migliori sequenze viste di recente al cinema), ma la pellicola non decolla, il mistero rimane in sospeso tra forzature varie e tantissime battute a vuoto (Whalberg che parla con una pianta finta è ridicolo almeno quanto i cappellini di carta stagnola indossati da Gibson e company) e il risultato finale è un prodotto completamente archiviabile anche per il fan più accanito. Lo salvo da una pesante bocciatura grazie ad alcuni spunti dietro la mdp, ma del regista di The Village e Il Sesto Senso nessuna traccia.

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Ultima risposta 09/07/2008 10.14.16
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Gruppo COLLABORATORI maxpayne230  @  08/07/2008 10:06:12
   7½ / 10
Dopo il buco nell'"acqua" di Lady In The Water, Shyamalan tenta ancora di inquietarci con una nuva favola horror.
Cominciamo prima di tutto dai protagonisti, Wahlberg, non è Marlon Brando, nè Anthony Hopkins, però ci riesce ad immedesimare bene nella storia, Deschanel sarà o che la sceneggiatura lo chiedeva, o che lei è fatta così, a me è sembrata una fulminata, insomma non mi ha convinto molto.
Gli altri interpreti se la cavano così così (a parte John Leguizamo, che secondo me, è stato veramente sprecato in questo film)
La sceneggiatura utilizza un tema non originale, la rivolta della natura, ma utilizza degli strani modi e risvolti, per arrivare al finale



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i dialoghi sono banalotti e alcune immagini vengono mostrate a caso



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Insomma, secondo me, è ora che Shyamalan, consideri l'idea di cominciare a scrivere, o almeno a dirigere i suoi film in coppia con qualcun'altro, perchè poi vengono sprecate opportunità come questa. Insomma nel complesso non mi ha convinto molto, però si lascia guardare facilmente, un film da vedere in una seratina tra amici. Alla prossima, Night.

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Ultima risposta 10/07/2008 02.48.15
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  08/07/2008 09:43:46
   5 / 10
La natura si ribella all'uomo in un giorno di follia ed in un'area circoscritta, finchè il pericolo non svanisce tanto misteriosamente com'era apparso; una coppia in crisi, però, ritroverà l'ammore grazie alle avversità, in un tripudio di volemose bene posticci.
Non è esattamente l'originalità il forte di quest'ultimo Shyamalan, che prende paro paro (leggasi: rilegge stuprandolo e banalizzandolo) il plot de "Gli uccelli" di Hitchcock infarcendolo di ovvietà e retorica new age da 4 soldi. Peccato, perchè le scene iniziali inquietano sul serio, appena prima che Wahlberg si metta a fare il burlone chiacchierando amabilmente con le piante di plastica.
Il pur capace regista indioamericano dovrebbe capire che è ora di dedicarsi esclusivamente alla regia (che maneggia in modo sempre eccellente) abbandonando velleità autoriali e di sceneggiatore: lo smalto de "Il sesto senso" è ormai perso da un pezzo.
Più o meno dai tempi dei cappellini di stagnola anti-alieni di "Signs".

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Ultima risposta 16/07/2008 00.35.26
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polsiak  @  07/07/2008 15:54:14
   6½ / 10
Come al solito Shyamalan, dalla sorpresa de "il sesto senso", vive di rendita e non risce a ripetere il successo critico e pubblico del suo capolavoro.
Certamente non è da buttare via questo film, che non sarà un capolavoro ma come lo stesso regista ha detto è un "bel B-movie".
La storia è abbastanza originale, come al solito Shyamalan almeno in questo è molto bravo ed innovativo, ma mi sembra parecchio forzata ed approssimata. Mark Wahlberg ci offre, fra l'altro, un'altra bella prova.

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simonssj  @  04/07/2008 10:21:03
   3½ / 10
Brutto. Brutto brutto ma brutto veramente. Comincio veramente a pensar male di questo regista-sceneggiatore, e comincio a chiedermi se "il Senso senso" e, in misura minore, "The village" non gli siano venuti per caso...A me sta bene che ci sia una catastrofe naturale, sta bene lo stereotipo del gruppetto di fuggiaschi che viene falciato gradualmente dalla minaccia, sta bene anche la mancata spiegazione di tutti gli eveni a cui assistiamo (vedi voto che ho dato ad un film volontariamente inconcludente come "Cloverfield"), ma ciò in cui non transigo sono le sceneggiature ridicole ridicolmente recitate. E se è vero che molti film con paurosi buchi nella sceneggiatura raggiungono la sufficienza per la prova maiuscola di qualche signor Attore che salva il piattume generale, qua il nostro eroe Wahlberg, comunicativo come una lavastoviglie, non fa altro che rendere ulteriormente insopportabile una vicenda che ha in qualche scena splatter il punto di massimo coinvolgimento per lo spettatore. Assurdi e patetici i pallidi tentativi di ficcare, in mezzo alla tragedia, l'allontanamento-riavvicinamento dei due protagonisti in evidente crisi coniugale (lei è una Zooey Deschanel inadeguata di cui salvo solo i bellissimi occhi, sperando non siano delle lenti colorate...). Film incollocabile in nessuna categoria che si rispetti, evitatelo

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Yuri  @  03/07/2008 22:54:23
   3 / 10
Orrendo, stupido e banale... che obrobrio di film... -.-

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Ultima risposta 21/10/2008 09.55.15
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Attila 2  @  03/07/2008 18:31:01
   7 / 10
Film stile "La guerra dei mondi",davanti a una cosa che non si puo' combattere,una sola soluzione,la fuga.Ma adifferenza della "guerra dei mondi" i nostri,in questo film,devono scappare da qualcosa che non si vede e che non si sa dove' colpira',trovata originale rispetto a tutti gli altri film.Il film non lascia indifferenti,alcune scene sono "agghiaccianti" e incutono un senso d'impotenza e di impaurita attesa,il finale andava un po' piu' apprfondito e argomentato,ma nel complesso direi che e' un bel fil che crea la giusta tensione.
Alla fine della proiezione,mentre mi stavo avviando all'uscita,ho pensato per un attimo di fermarmi di colpo e,con gli occhi spalancati,fare due o tre passi all'indietro :) ma poi ho pensato di non creare il panico.

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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  30/06/2008 14:49:21
   6½ / 10
Tematica "ambientalistica" in questo nuovo film di Shyamalan, film che, al di là della sua effettiva riuscita, sa mantenere alta la tensione, almeno fino all'epilogo un po' raffazzonato. Qualche scena involontariamente comica qua e là...
Etciù! (scusate, è l'allergia...).

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Ultima risposta 02/07/2008 14.00.39
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  28/06/2008 09:34:25
   7½ / 10
Shyamalan è un tipo un po' strano, all'inizio piaceva a tutti, poi quando ha fatto il salto, con il bellissimo "The village" il pubblico non ha più gradito. Sarà perchè si muove nell'ambito della serie B, sarà forse perchè propone un cinema altamente classico e lontano dagli standard di oggi.

E così anche per questo "E venne il giorno". Uno guarda il trailer, si aspetta un filmone idiota effetti speciali e grosso budget stile "io sono leggenda". E poi si ritrova di fronte a un prodotto che sembra uscire direttamente dalla fantascienza ecologista degli anni '50 o ancora meglio, al primissimo Romero di "La notte dei morti viventi" e "La città verra distrutta all'alba".

E se ai più l'insieme non piace per via dei ritmi lenti tipici della narrazione di Shyamalan, o per via del trailer fuorviante o del doppiaggio penoso, in reltà "e venne il giorno" è un ottimo film di genere.
Dopo 7 anni dall'11 settembre il regista ancora parla delle paure degli americani che si isolano dal resto del mondo, dei demenziali mass-media che subito parlano e inventano storie idiote .
Ma al di la di questo c'è un ottimo lavoro del regista, una fotografia molto bella e una tensione sotterranea, che è sapientemente dosata dal regista e culmina nella splendida sequenza con l'anziana signora alla fine.

Scordatevi il kolossal e anche il trailer fuorviante: Shyamalan userà anche la star Whalberg in un ruolo insolito (e poi però ci aggiunge l'ottimo caratterista Leguizano, che ha lavorato anche con Romero), in ogni caso siamo dalle parti di "The Village", quasi tutto ambientanto nelle campagne della Pennsilvenya.

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Ultima risposta 31/10/2011 17.47.45
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Lord_Trashone  @  27/06/2008 22:55:34
   4 / 10
Un film assolutamente indegno, recitato da cani e con una sceneggiatura a dir poco ridicola.
E premetto che ero andato a vederlo con tutte le migliori intenzioni, ma alla fine non posso che dire: con questo Shyamalan ha toccato il fondo.
L'idea di fondo è affascinante ma la realizzazione è insufficiente.
Ottima la prima parte, dove si scatena la violenza, pessimo tutto il resto.
L'attrice che recita la parte della moglie del protagonista è a dir poco imbarazzante: a parte che sembra allucinata con quei due occhi sempre spalancati, ma si è drogata o cosa? poi sembra veramente un'attrice alle prime armi, goffa, inespressiva, a volte con espressioni che non c'entrano niente con la scena che sta recitando. Una scoperta in negativo, l'averi vista benissimo ne "Il Bosco 1" insieme a Carolina Cataldi Tassoni.
Wahlberg inebbettito, stralunato, fuori fase...
Sceneggiatura AGGHIACCIANTE con frasi assurde o fuori contesto.
Che delusione...

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Ultima risposta 21/10/2008 09.57.04
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  25/06/2008 12:54:11
   4 / 10
E venne il giorno in cui vidi questo film, in un cinema vuoto con lo scemo del villaggio a tre poltroncine di distanza (ma con tutta la sala a disposizione, proprio vicino a me doveva sedersi?) che, braghe ascellari come Fantozzi, ha bisbigliato incomprensibili salmodie per tutto il primo tempo. Poi mi sono spostata io.
Doveva essere un presagio… ma io avevo la risposta dentro di me, solo che era quella sbagliata (adatt.). E allora sono rimasta in sala, a vedere un paio d'ore di persone che camminano all'indietro e vengono colpite da neurotissine che le spingono al suicidio ma solo se stanno sottovento, e peraltro non tutte (qualcuno è immune? Perché?). Ho visto Mark Wahlberg e la sua mogliettina cinematografica colpiti dalla sindrome della tossina botulinica (quella che ti impedisce di cambiare espressione), ho visto un professore di scienze delle superiori comprendere l'origine dell'ondata di morte collettiva solo concentrandosi un attimo grazie alla pulce nell'orecchio arrivata da un vivaista cui piacciono gli hot dog.
Ho visto un regista con la malattia de "La guerra dei mondi", in cui un eroe per caso salva la sua famiglia da un inizio catastrofico e nel percorso incontra un individuo matto (nel film di Spielberg era Tim Robbins, qui la vecchia isolata che pensava di stare ancora sul set di The Village) e alla fine vissero tutti felici e contenti

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Insomma, ho visto un film dalle premesse interessanti, naufragate tuttavia in un'accozzaglia di citazioni nemmeno troppo velate, in una trama incoerente e in un finale che trasuda melassa in modo insopportabile.

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Ultima risposta 02/07/2008 13.38.11
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bloodyhand  @  22/06/2008 00:34:47
   2 / 10
oooooooooooooh e viene sabato .... io e i miei amici diciamo .... cosa fare oggi??? -mmm cinema !!! ..... e via tutti a vedere sta pellicola!!!! ...... Si .... ho gradito vedere il negretto obeso cn la faccia aperta da una fucilata ..... bello anke il pezzo dove gli operai volano giu dal tetto .... ma il resto e demenzialeeeeeee!! La colonna sonora sembrava anni 80 .....
La trama nn ha senso .... adesso bisogna avere paura pure d un attacco delle piante .... Adesso pure le piante c inculano!...... .... bha troppo demenziale .... al lvl d ledy in the water ....... almeno m sn divertito al cinema .... grandi muli .... ma de resto lo ribadisco ...... dal **** esce ***** .... evitate d sporcarvi ... rimanete a casa ...

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Ultima risposta 23/06/2008 12.01.43
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Betelgeuse  @  21/06/2008 14:25:44
   10 / 10
PREMESSA: Trovo che SIGNS e UNBREAKABLE siano dei film di serie b.
L'unico film di Shyamalan degno di menzione è IL SESTO SENSO.

Eppure constato con amarezza come un film così bello, abbia una media così ingiustamente bassa.

Detto ciò,
a chi non l'ha ancora visto (e non si lascia impressionare facilmente), consiglio di andarlo a vedere per farsene un'opinione propria

a chi l'ha visto, invito a continuare nella lettura

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Ultima risposta 21/10/2008 10.01.38
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gibbogibbo  @  21/06/2008 01:14:54
   6 / 10
qualche scena forte in meno e un po' più di energia e sforzo nel finale non avrebbero certo guastato credo

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Ultima risposta 23/06/2008 00.43.34
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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  20/06/2008 01:30:07
   1 / 10
Uno dei più brutti film che ho visto negli ultimi tempi.se non il peggiore.Trama inutile,personaggi inutile,finale inutile.Davvero tutto senza senso.Che razza di film...

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Ultima risposta 22/06/2008 23.54.51
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  19/06/2008 20:07:09
   6½ / 10
Ho aspettato un pò per commentare questo film perche sono affezzionato a questo regista malgrado i suoi ultimi due lavori non mi abbiano particolarmente colpito..."Lady in the water" è ,forse,un film più grande di lui...la storia era molto originale ma mancava qualcosa...qualcosa che non si riesce a trovare nemmeno in questo "e venne il giorno" che comunque reputo migliore rispetto a Lady In the water!
Ma la gente che da voti come "2" o "3" a questo film non si rendono conto che rispetto agli horror che escono al cinema(e ne escono tanti)questo è su un altro pianeta?Io voglio premiare,se non il soggetto,ma almeno il modo in cui è rappresentato!
Come molti hanno sottolineato i primi minuti sono splendidi...io però quell'angoscia iniziale l'ho avvertita per tutta la durata del film...anche alla fine dove in quella piccola casa riesce ad entusiasmare con i suoi tipici movimenti di macchina e le sue inquadrature ravvicinate!
Per non parlare della sequenza dell'ingresso a Princeton...bellissima!
Ma sulle capacità del regista non voglio discutere perche secondo me è valido...ma il testo?la sceneggiatura da chi è stata scritta?
si sentono dialoghi al limite del ridicolo che di colpo fanno abbassare la tensione sotto il livello di guardia!
E poi da questo regista non mi aspetto certo l'uso del digitale per gli effetti speciali...di solito non usa tutto lo splatter e il sangue che mette in questa pellicola...in particolare ho apprezzato poco la scena dello zoo...che bisogno c'era?
Infine io sono convinto che il regista del "sesto senso","signs" e "the village" non ha finito le sue cartucce e presto sfornerà un altro bellissimo horror...

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Ultima risposta 20/06/2008 09.24.34
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Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  19/06/2008 18:33:15
   5 / 10
oddio, sono rimasto shockato da questo film.
non dalla paura
non dalla tensione
ma da quanto è brutto
nei primi due minuti la gente muore, negli altri 80 lo spettatore si annoia. tutto viene spiegato dopo neanche mezz'ora, il finale si intuisce mezz'ora prima. gli attori, pessimi ( e pensare che wahlberg mi piaceva), la regia non lascia niente, questo è il classico film che guardandolo vien da dire "potevo farlo anche io". la sceneggiatura ha buchi enormi, situazioni inverosimi e incoerenti, che lasciano tra lo sgomento e l'irritato.
shyamalan non mi piace più già dai tempi del non troppo convincente signs, con questo flop mi è caduto davvero in basso.
per fortuna che aveva dichiarato che dei suoi film, questo è quello che fa più paura.. vedere le piante mosse dal vento per un buon 10 minuti... wow


ps: l'ho notato solo io il bicchiere di vino nella casa abbandonata, quando wahlberg lo prende in mano il vino non si muove ne oscilla di un millimetro, sembra disegnato,finto..? non capisco se fosse fatto apposta così o è un blooper.. boo

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Ultima risposta 21/06/2008 18.37.11
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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  19/06/2008 13:45:53
   7½ / 10
M. Night è un grande "affabulatore", e tale si è confermato anche in questo caso. Dietro la parvenza da blockbuster di "E venne il giorno" si cela una materia tutt'altro che banale, scontata e risibile. Il regista indiano pone lo spettatore di fronte al mistero della vita, al senso di precarietà che la pervade, alle incontrollabili e poderose forze della Natura al cospetto delle quali l'uomo si sente un miserabile e un impotente. Nel quadro disegnato dal regista, i disastri causati dalla follia umana, come il terrorismo e il deleterio progresso della "civiltà" (di cui è testimonianza il proliferare di centrali nucleari), sono infinitamente più piccoli delle catastrofi naturali. E proprio la possibilità che queste ultime possano verificarsi inopinatamente e in qualsiasi momento mette in luce la stupidità degli uomini, intenti a occupare stolidamente la loro esistenza con inutili e assurdi conflitti (siano essi di portata universale o particolare), quando invece l'unica cosa che a loro deve premere è l'amore. La incommensurabile e imponderabile potenza della Natura, che nella sua "fissità" è capace di determinare indicibili sciagure (a questo proposito è molto significativo il contrasto tra lo sciamare frenetico e disperato delle persone terrorizzate e la "tranquillità" delle piante e degli alberi, che senza bisogno di muoversi possono causare distruzione e morte), assurge quindi a grande monito contro l'irresponsabilità dell'uomo, che si traduce in un vivere votato all'abuso e alla prevaricazione.
Il paragone con la "Guerra dei mondi" sorge spontaneo: ma mentre quest'ultimo si presenta ruffiano e spocchioso, "E venne il giorno", al di là delle apparenze, è un film onesto e profondo: la lezione morale che si trae da quest'ultimo è semplice e diretta, ed è trasmessa allo spettatore senza alcun proposito di blandirlo.
M. Night Shyamalan si conferma un regista di talento, il cui unico limite (forse) è quello di non osare di più.

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Ultima risposta 22/06/2008 13.42.23
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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  19/06/2008 10:35:49
   3½ / 10
Shyamalan in caduta libera. Dopo Lady in the wc e questo difficilmente si alzerà. "E venne il giorno" è un film rovinoso, scritto sul fazzoletto di carta col quale Sciammolo si è pulito il naso, anzi è molto di più purtroppo, è una presa in giro, una gran bell'affronto all'intelligenza dello spettatore. Purtroppo c'è qualcuno che pensa che il pubblico sia completamente rincretinito da lasciar correre certe cose (vedere spoiler), infatti fino a un certo punto il film è anche accettabile ma quando cambia registro ecco che il peggiore Shyamalan viene fuori in modo imbarazzante, oltre che noioso. Sembra che il regista, accortosi delle accuse di buonismo eccessivo nel film precedente, abbia cercato di dimostrare come anche lui sia capace di essere cattivo mettendoci qua e là certe scenette ridicole che dovrebbero impressionare, ma è giusto un accenno perchè poi la vena buonista del film torna prepotente a farla da padrone. Anche la questione suicidi è trattata malissimo, a parte uno forse i restanti sono banalissimi, si salvano i primi 3 minuti e la scena della vecchia matta, ma basta aspettare pochi minuti ed ecco il baratro. I personaggi sono antipatici, ultra stereotipati, non c'è empatia tra loro e lo spettatore (Shyamalan guardati The mist!), anzi sono così saccenti e antipatici che si spera per la loro morte immediata, uno spera sempre di vedere chessò, un geranio impazzito, una begonia in*******, una petunia depressa, un'ortensia con le palle girate che se la prende con Wahlberg & soci ma niente, vabbè. Eppoi vai col farci vedere di continuo quanto sono belli gli occhi della Deschanel e quanto sono bianchi i suoi denti e quanto si deve essere vergognato il povero e bravo Leguizamo a vestirsi come un cretino e a recitare 5 minuti. Non c'è coraggio in questo film, non c'è un pizzico di cattiveria o cinismo (necessario in un film catastrofico), non succede nulla. E poi ancora, ma possibile che se non viene inserita la classica famigliola in crisi padre-madre-bambinetta bella che parlano di quanto si amano il pubblico americano non è contento?

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Ultima risposta 20/06/2008 09.20.32
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  19/06/2008 09:56:54
   4½ / 10
Questo film è un disastro totale. Non si salva niente. Ma proprio niente. Dalla recitazione, alla fotografia, alle musiche, fino ad arrivare alla regia di Sciammhaifracassatolepalle, che non è semplicemente brutta: è proprio non pervenuta.
Vogliamo poi parlare della sceneggiatura, dei dialoghi che travalicano anche il ridicolo involontario e lasciano incredulo il povero spettatore, costretto a sorbirsi due ore di nulla totale, arricchito (si fa per dire) da perle come: "ho mangiato un dolce con un altro uomo", o le disquisizioni dotte sugli hot dog di quel deficiente che possiede il vivaio?
Vette di sublime idiozia si raggiungono nel momento in cui un Mark Whalberg inespressivo come un blocco di tufo, prega una pianta di plastica di risparmiarlo.
Finale incoerente, sciocco, inutile, buonista. E neanche buonista fino in fondo, dato che Sciammabastafareilregistadattiallippica, deve metterci il colpo di coda per dimostrare che in fondo è anche lui un ragazzo cattivo.
Sciammy dirige, produce e scrive. Ha il controllo totale sul prodotto. La colpa di questa fragorosa vaccata è quindi tutta, ma proprio tutta sua.
Forse gli farebbe bene se un produttore di quelli perfidi gli mettesse guinzaglio e museruola.

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Ultima risposta 20/06/2008 12.05.31
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Invia una mail all'autore del commento click  @  17/06/2008 23:08:40
   6½ / 10
Chi scrive che il film è solo una fuga dei protagonisti sbaglia di grosso. Infatti c'è un mistero da svelare e non è il chi o cosa porta al suicidio le persone, ma perchè avviene questo. E conoscendo i lavori del regista, il tutto nasconde un messaggio ben chiaro.
Shyamalan ce lo svela pian piano creando scene d'atmosfera come è solito fare, affidandosi a movimenti ci macchina ravvicinati e mordbidi. Lunghi piani sequenza silenziosi dove solo il vento e il fruscio delle foglie la fanno da padroni.

Non è un film dai significati immediati, non c'è il solito finale a sorpresa. Qui è tutto più ambiguo e più ovattato.

Certo alla fine c'è un pò di monotonia, e certo non siamo ai livelli dei precedenti film (lady in the water a parte che è il più brutto), ma nonostante tutto, pare che l'effetto "post sixth sense" si questo regista abbia spinto gli spettatori ad aspettarsi sempre dei film da antologia. E venne il giorno non lo è, non passerà alla storia, ma sicuramente non è quella schifezza che molti celebrano.

(il doppiaggio è inascoltabile)

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Ultima risposta 18/06/2008 18.05.09
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alex75  @  17/06/2008 19:25:18
   3 / 10
Film orrendo sotto tutti i punti di vista.
Shyamalan, dopo le ottime prove di "Il sesto senso", "Signs" e "The Village" scivola in un pasticciaccio di banalità pseudoecologiste che fa acqua da tutte le parti: attori pessimi, dialoghi tra il ridicolo e l'improbabile, sceneggiatura fragile e per nulla convincente, finale salvifico con gravidanza annessa ma attenzione, le piante cominciano a colpire anche l'Europa...Unici momenti godibili sono i suicidi di massa (soprattutto la vecchia che ospita i protagonisti).
Forse, se fosse stato un B-movie anni 50 sarebbe stato molto più avvincente mentre alla fine ci troviamo di fronte a un mal riuscito thriller catastrofico funestato da pretenziosi sottintesi di autodenuncia per i danni che l'uomo causa alla natura che muovono al fastidio. Attenzione, noia e irritazione in agguato, da evitare.

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Ultima risposta 18/06/2008 16.26.07
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andrea9002  @  17/06/2008 19:17:00
   7 / 10
Guardato a mente serena, senza inutili grandiose aspettative, è un film apprezzabilissimo.

Insomma guardare alzarsi una leggera brezza ed avere paura... non mi sembra cosa da poco!

Sicuramente un film non facilone o troppo commerciale!

Finale di altri tempi... come piacevano a me ;)

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Ultima risposta 18/06/2008 13.55.43
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roy rogers  @  17/06/2008 11:53:38
   6½ / 10
Ho trovato questo film un buon film catastrofico anche se sinceramente un pochino improbabile. A me l'interpretazione di Wahlberg è piaciuta nonostante in qualche commento venga definita inespressiva.....comunque
il film rispecchia una delle paure che sempre si sono manifestate:la natura si potrebbe ribellare all'uomo generando un macello catastrofico. I film parte davvero bene perchè l'idea è davvero buona a mio avviso e nella parte iniziale del film la suspance è davvero molta. Nella seconda parte del film credo che si comincia a sentire il made in Usa,diciamo "l'americanismo" della vicenda:terroristi,piccoli eroi e l'iimancabile presenza del soldato americano with Hummer.....nel complesso però credo che il film abbia un buon sviluppo e che anche se la trama è perfettamente comprensibile senza troppi arrovellamenti cervelloidi il film non sia mai troppo prevedibile...certamente c'è qualche scena abbastanza banalotta,ma credo che questo contribuisca a conferire al film un andamento diciamo abbastanza leggero. Il mio voto sarebbe stato un buon 7 se non fosse stato per il finale ...........se non avete visto il film non leggete lo spoiler!!!!!

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Ultima risposta 18/06/2008 17.32.24
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Alex89  @  17/06/2008 01:54:19
   5½ / 10
nn riesco a dare un voto a questo film..è inquietante,anche il fatto di camminare all'indietro che poi mi ha ricordato altri film..mah mi aspettavo uscisse qualche cavolata invece no rimane sempre sulla stessa linea..nn cè nessuna spiegazione a quello che è successo e poi il finale nn mi è piaciuto x niente..film senza lode..forse da tutti ci si aspettava azione estrema..cmq alcune scene mi sono piaciute molto..quindi assegno un voto mediocre perchè nn mi ha entusiasmato ma nemmeno schifato

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Ultima risposta 17/06/2008 20.58.17
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PATRICK KENZIE  @  16/06/2008 20:48:45
   7½ / 10
Come si puo' dare un brutto voto a questo film proprio non lo capisco...
Solo perche' non è tutto azione/badabum/catostrofico alla Emmerich(ma per paicere!) o perche' il finale è lasciato in sospeso e questa volta il GRANDISSIMO Shyamalan non chiude il cerchio come suo solito con colpo di scena non significa che sia un brutto film.
Il coraggio del regista e l'originalità è evidente in ogni dettaglio di questo film,dalla sceneggiatura davvero interessante e "citazionista"(cita Hithcock,Kubrick,Friedkin e altri)alla conclusione aperta che fà capire come tutto noi siamo solo parte di qualcosa di molto molto piu' grande. Un film che tiene incollati alla poltrona grazie alle sue scene agghaiccianti,un film che crea nello spettatore la voglia spasmodica di scoprire cosa succederà dopo,tra le sue teorie scentifiche e i personaggi fuori dal comune e intelligenti.
Forse la cosa sbagliata dal regista questa volta è nella scelta del cast,davvero inferiore al resto dei film precedenti,dove gli attori non danno quel qualcosa in piu' per poter rendere questo film memorabile. Nonostante questo il film è eccellente,dotato di una vita propria e di grande originalità (come d'altronde lo sono tutti i film del regista),di un potente senso d'inquietudine e di trasporto.
Un'ennesima bellissima pellicola del genietto Shyamalan.
]

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Ultima risposta 18/06/2008 20.15.28
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nextam  @  16/06/2008 20:44:55
   7½ / 10
non sono d'accordo con chi ha dato un voto bassissimo a questo film. ancora una volta shyamalan ha dimostrato di essere un regista che veramente ha intuito la direzione che il mondo sta prendendo. E' un regista che racconta meglio di ogni altro le paure che ci dominano e il senso di angoscia che ci pervade. Il suo film, come gli altri che lo hanno preceduto, ne e' la riprova: pathos, suspence, fanno da comune denominatore a un susseguirsi di scene agghiaccianti sullo sfondo di una impeccabile fotografia. l'unica cosa che non mi fa dare un voto piu' alto e' il finale riscrivibile. probabilmente pero'

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Ultima risposta 17/06/2008 21.04.35
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erika  @  16/06/2008 19:44:33
   7 / 10
Come tt i film di qst regista parte molto bene...c'è molta suspence....è fatto molto bene e la storia è intrigante(dicono che è successa una cosa del genere in America).Solo la fine non mi è piaciuta xke banale....però vale la pena vederlo!!!

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Ultima risposta 16/06/2008 22.44.04
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  16/06/2008 17:21:39
   8½ / 10
La media (bassa, come al solito) per questo film di Shyamalan - a mio avviso, una delle sue vette più alte - mi lascia del tutto indifferente: egli è l'unico regista AL MONDO in grado di esplorare "apertamente" le nostre paure ataviche: ti annienta, stordisce, infastidisce, ma non lascia mai indifferenti.
Se esiste "oltre" un confine inappagato e latente, alla ricerca di una risposta a un mistero ultramillenario (l'alba dell'uomo, l'esistenza di D.io, la presunta vita vegetale, l'esistenza di forme di vita extraterrestri, di un destino scritto e compiuto, persino le oscure trame del governo) è facile discernere dal suo cinema e incanalarlo nei binari del blockbuster d'autore (esiste certamente sì un blockbuster d'autore).
Un plot narrativo con un messaggio immenso quanto apparentemente lieve: solo l'amore universale ci salva.

Degna prosecuzione di "Signs", dopo un film velleitario ma irrisolto come "Lady in the water", il film ci parla di un pericolo più oscuro ed evanescente, non più affidato al simbolo, alla metafora, con cui il cinema di fantascienza ha espresso la paura della guerra fredda.
Shyamalan riscrive, con questo splendido film, un nuovo capitolo affrontando l'America di Bush come se fosse Wenders: ma quel senso di continuità viene bruscamente interrotto dall'autodifesa di un popolo, e gli eserciti annientati non servono più a salvare la popolazione da eventuali nemici esterni (anche quelli metaforizzati nelle vesti di ragni giganti à la Arnold o i zombies di Romero): resta l'unico simbolo ancora esistente, un soldato sopravvissuto, impaurito e sgomento, mentre ha assistito alla morte di tutti i suoi commilitoni.
L'America (di Bush, come stanca dirlo continuamente) assiste a una realtà/follia collettiva, ed è come se fossimo tra le pagine dell'"Ultima spiaggia", il celebre romanzo, è come se ritrovassimo l'odissea dei profughi del Lost televisivo, o rivivessimo l'incubo dei bacelli di Body Snatchers di lontana memoria.
La natura si difende dalla mano dell'uomo, esattamente come l'uomo fa nei riguardi di un (presunto) attacco terroristico.

E' il film che non è riuscito a fare Spielberg (cfr. La guerra dei mondi) ma la scelta di Wahlberg, attore dalle potenzialità espressive limitate ed ex-belloccio dell'hip hop alla corte di Kevin Klein, è potenzialmente voluta.

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Ultima risposta 07/07/2008 16.10.50
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DiReCtOr  @  16/06/2008 15:24:10
   6½ / 10
Mettere meno di 6 a un regista che a mio avviso ci ha regalato piccoli capolavori come Lady in the Water, The village e il bellissimo Unbreakable penso sia davvero indecoroso.
Questo film devo ammettere che a differenza degli altri è davvero sotto tono, ma io trovo piacere nel vedere un film nel quale si vede lo stile del regista, la cura delle inquadrature e una fotografia eccellente.
Forse non tutti sanno che Night ha proposto a dei produttori due progetti, da essi rifiutati perchè a dir loro erano poco commerciali... beh, il trailer di "E venne il giorno" devo dire che è davvero attraente e spinge a vedere il film.
Un regista che mi spara il 6 senso, lady in the water, the village ecc ecc non penso proprio che sia uno sprovveduto a tal punto da firmare un film... nei titoli di testa e di coda come "e venne il giorno".
La recitazione non pecca assolutamente, piuttosto il doppiaggio... veramente ridicolo, se sapete l' inglese procuratevelo e guardatevelo in lingua originale... vi posso assicurare che la scena del capo cantiere che guarda gli altri che cadono non è affatto ridicola, in lingua originale vi assicuro che rende 2000 volte di più.
Considero stupidi tutti coloro che danno 1 a questo film o meglio, gente che di cinema non capisce proprio nulla o non ha pensato bene commentando a caldo, 1 non si da neanche a quelle porcate dei film di natale e lo andate a dare ad un film del genere?
Anche se sviluppato non benissimo il messaggio di base è potente e sicuramente non banale... poi ci sono delle scene veramente ben studiate, la morte dei due ragazzi e la casa della vecchia per me sono davvero due perle!
Per non parlare del piano-sequenza utilizzato per i suicidi a partire dal poliziotto!
Ragazzi, siate oggettivi, questo film non è assolutamente da buttare... io apprezzo molto Night per il semplice fatto che di sti tempi è uno degli unici registi che sanno ancora emozionare senza effetti speciali con inquadrature e scelte tecniche semplici ma allo stesso tempo fantastiche, io penso che il vero cinema sia questo... la potenza degli effetti speciali non è nulla di fronte a fotografie ben studiate poi trasformate in inquadrature da urlo, vedete l' ultima scena in francia, la fila di alberi e il cielo... dicono tutto.

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Ultima risposta 16/06/2008 18.16.20
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Edo  @  16/06/2008 14:42:21
   2 / 10
Ma dai!!!
Se serviva una conferma che Shymalan dopo aver azzeccato intelligentemente di sceneggiatura "Il sesto senso", per poi andare a lavorare su buoni spunti ma sviluppati a mio parere troppo "spocchiosamente" o in maniera presuntuosa, eccola!
Film retorico,pieno di spiegoni e moralismi parapatetici sull'amore

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di inquadrature brutte, recitazioni attoriali veramente da soap italiana... dopo un buon inizio (subito però rovinato dalla forzata

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER) mi è sembrato il film sia andato via via precipitando nel ridicolo e nella tesi forzatissima di ecocombat.
Come dicevo, l'idea di angoscia iniziale è forte, ma poi non viene supportata e sviluppata da tutto il resto: sceneggiatura, regia, recitazione... ingenuo, enco un altro aggettivo.
Comunque, a mio avviso, un film veramente brutto
Sorry

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Ultima risposta 16/06/2008 18.39.18
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serlory  @  16/06/2008 14:14:24
   8 / 10
Non penso che Shyamalan sia il tipo da spettacolarizzare. A mio avviso quello che voleva trasmettere allo spettatore e' che non esiste solo l'uomo nell'universo ma esistono altre forme viventi che magari dobbiamo rispettare. L'effetto film americano in questo caso a mio avviso non serve, serve solamente un messaggio, un monito molto semplice che in un'ora e poco piu' Mr. Night ha trasmesso molto efficacemente senza fronzoli, rispetto a tanti altri bombardamenti mediatici privi di senso dei quali purtroppo ahime' siamo vittime.

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Ultima risposta 17/06/2008 17.15.27
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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  16/06/2008 11:35:27
   5 / 10
Il film perde originalità nello sviluppo della storia con l’utilizzo ossessivo dei mezzi di comunicazione per creare tensione, l’impiego di protagonisti esperti in materia ed un finale senza passione.
Shyamalan vede ancora morti intorno a lui, ma nel film i morti risultano essere la parte migliore.
L’inizio parte bene: intrigante e con delle bene scene di suicidio; una volta svelato il mistero la storia diventa fiacca e noiosa.
La cosa migliore del film rimane senza dubbio il trailer!

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Ultima risposta 18/06/2008 14.55.15
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  16/06/2008 09:35:38
   3 / 10
Abbiamo aspettato fino a giugno ma anche quest'anno habemus la vaccata della stagione. Ammetto di non gradire i film catastrofici e lo sciamannato in generale (anche se con signs ho riso tanto) ma qui si superano i limiti. Non c'è praticamente nulla e il nulla è pure fatto male, il cast si aggira senza sapere cosa dire nè cosa fare fino al finalone nonsense. Tra l'altro questa supponenza rimette in gioco anche quello che di buono pensavo ci fosse in the village. Imbarazzante.

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Ultima risposta 16/06/2008 23.23.55
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IO13  @  16/06/2008 08:09:25
   7½ / 10
non capisco questo astio nei confronti del film.


La tensione è palpabile dall'inzio alla fine ed è quello a cui punta,


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Ultima risposta 16/06/2008 20.39.47
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guitarvenne  @  16/06/2008 02:50:19
   4 / 10
Vi stilo una mia personale graduatoria:

Il sesto senso: 8 e mezzo

Unbreakable: 8

Signs: 6 e mezzo

The village: 7 e mezzo

Lady in the water: 6 e mezzo


Capirete che a me PIACE Shyamalan. Ma questo film è quanto meno BUFFO.
E "buffo" è un aggettivo che ben si presta a registi come Uwe Boll o DeCoteau (Caio dice:"Sai, ho visto un buffo film di Boll", Tizio risponde: "Beh, allora già è migliorato!"), ma non a un buon regista come il Night.
Ci sono scene francamente imbarazzanti poi brevi scene rinfrancanti (la tensione sale) che scadono in put.tanate tragiche (avrete modo di vedere una folata di vento che avanza PIANO PIANO verso i protagonisti, quatta come un gatto...ennò, eddai).
Io mi auguro solo che al Night resti qualche soldino per rifarsi con un prossimo film di alto livello: Lui è uno di quei giovani registi che può darci qualcosa di nuovo (anche rivalutando il vecchio, perchè no). E io voglio sperare in lui. Night, se vuoi darmi una telefonata, ti prometto che sarò rinfrancante ("Massì, hai sbagliato del tutto l'ultimo film, però dentro di te ci sono grandi promesse!! Ce la farò, ce la farò, dice il trenino ciuf ciuf che sale la collina! Forza Shyam!"). Per ora, però, non posso che darti quattro: CAPISCIMI, M.! Se ti dessi un votone, poi non potresti più prendermi sul serio!

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Ultima risposta 17/06/2008 19.35.05
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Harvey Ross  @  15/06/2008 22:52:35
   6½ / 10
Di certo questo film non tiene il paragone con altri di Shyamalan, di certo a livello di montaggio c'è qualche buchetto, ma non credo che questo film meriti la totale bocciatura poichè vi sono alcune caratteristiche da tenere in considerazione:
innanzitutto il cast non è totalmente da buttare, ve lo garantisco, non state a sentire insensate malelingue; gli elementi utili allo svolgimento dei fatti sono molto interessanti ( ed in effetti qui do ragione a coloro che dicono che forse si poteva trovare un modo differente di presentare la vicenda).
Sicuramente per me è stata una mezza delusione vedere questo film poichè sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da Shyamalan; la pecca maggiore è forse il fatto che il film si apre con una situazione veramente tremenda e traumatica, la tensione è molto alta all'inizio; poi va scemando, e tutto si risolve...o quasi comunque!

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Ultima risposta 16/06/2008 23.04.36
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RudyGonzo  @  15/06/2008 17:30:04
   3 / 10
Pare che il vero nome del regista, Manoj Nelliyattu Shyamalan, in un antico dialetto hindi significhi pressapoco: "Va' e stordiscili tutti con estremo sprezzo del ridicolo".
Quella di Shyamalan era dunque quasi una missione scritta già nel proprio nome. Se poi consideriamo quanto sia fertile il terreno statunitense nel lasciar germogliare certi talenti, e quanto il confine col ridicolo sia spesso colabrodo nei grandi investimenti ollivudiani, possiamo immediatamente capire come il Nostro, anzichè limitarsi a produrre simpatici cortometraggi, sia passato al meinstrim sbancando ignari botteghini come neanche tonibinarelli a rubamazzetto a una festa di compleanno tra scolari di terza elementare.
Ho detto cortometraggi? Perchè, non sono altro che cortometraggi dal brodo pomposamente allungato i suoi film? Non è forse la tecnica principe del cortometraggio quella di raccontarti per cinque/dieci minuti qualcosa e poi ribaltare tutto nel finale? Ed egli non ha sempre fatto che raccontare per un paio d'ore qualcosa, per poi ribaltarlo nel finale? Il giochino a volte funziona, a volte no. Funziona se oltre a questo c'è un po' di ciccia da mordere, se c'è intrigo, tensione, humor, se il film è ben fatto e gli attori bravi. Difatti Il sesto senso funzionava, The village idem, tanto per dire. Un po' meno Signs. Un mio amico mi dice sempre: valli a vedere tu e dimmi solo qual è la trovatina finale. Ecco, qua c'è un'ideina, ma ina ina ina, iniziale, mal posta, mal costruita, incoerente, terra terra, anzi aria aria viste le piante scorreggione protagoniste (uno può spararle veramente grosse quanto vuole, tipo che gli alberi regiscano alla negatività dell'uomo emettendo chissà quale tossina, ma se vuol farmi ecologicamente paura, non puoi farmi credere che il vento sia generato dalle piante che agitano i rami al passaggio dei cattivi umani...), ideina che non va da nessuna parte. Esattamente come i protagonisti, che per scappare dalle suddette piante assassine, vanno in campagna. E poi? Nemmeno il peggior filmaccio di fantascienza serie sottozeta anni '60 o '70 avrebbe osato tanto, cioè far passare una scritta "alle ore 9:35 la tossina è scomparsa", perchè all'epoca i sedili dei cinema erano facilmente trasformabili in incisive manifestazioni di disppunto da scagliare contro il telo di proiezione, e produttori ed esercenti lo sapevano bene. Adesso con le poltrone super comode, pesantissime e ben salde al pavimento delle sale, per dissentire ti lasciano solo l'opzione di andartene prima o dormire sul morbido. Capite da dove passa la decadenza del cinema? Se il pubblico soffrisse un po' di più mentre sta in sala, non le lascerebbe passare così lisce al p!rla di turno che butta via cinquantasette milioni di dollari per far passeggiare della gente nell'erba. Mettiamo pure poltrone imbottite e file larghe per allungare le gambe, ma poi non stupiamoci se Shyamalan viene considerato un bravo regista.

p.s.: se leggendo qualche critica di quelle vere vedrete citato Hitchcock e sentirete dire che nel film c'è tensione, sappiate che il poveretto che ha scritto tali abnormità sta solo chiedendo aiuto: l'hanno messo a scrivere di cinema perchè i posti migliori erano tutti presi. Lui vorrebbe tanto tornare alla rubrica dei cuori solitari, dove oltretutto c'erano anche un sacco di colleghe carine.

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Ultima risposta 16/06/2008 16.52.34
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edo88  @  15/06/2008 03:22:10
   5 / 10
La trama mi aveva fatto sperare bene, i vari trailer poi!!
Invece, Shyamalan scava ancora più a fondo dopo "Lady in the Water" e tira fuori questo film che è la parodia di se stesso.
Imbarazzanti alcuni - troppi - dialoghi, e con loro alcune - sempre troppe - scene.
E poi scusami Shy, ma perché dopo 20 minuti ci hai già rivelato il mistero? Ci saremmo dovuti accontentare di sperare che i protagonisti si salvassero?
Eh no! Io mi aspettavo "almeno" un finale rivelatore, e invece mi sono visto a tifare CONTRO i protagonisti sin dall'inizio!

Do 5 per il primo quarto d'ora, Wahlberg e Leguizamo.
E per le risate, sì.

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Ultima risposta 15/06/2008 03.23.12
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR niko  @  15/06/2008 01:51:17
   1 / 10
Ciao ragazzi, voglio recensire questo film a caldo, in quanto ho tutte le sensazioni e le giuste emozioni da inserire come in un mosaico perfetto. Inizio subito dicendovi che se il film fosse stata una parodia tipo scary movie diretta dal maestro zucker, molto probabilmente rasenterebbe l''otto pieno. Non sto scherzando. Se volete farvi delle grassissime risate (e con me tutta la sala) andate a vedere questo nuovo lavoro del "maestro" Shyamalan. E'' incredibile come dal sesto senso, SIGNS, THE VILLAGE (strepitoso) e in parte LADY IN HE WATER ci si possa ridurre in queste condizioni. L''indiano è riuscito nell''impresa di battere il tanto vituperato dario argento in una parabola catastrofica iniziata col picco del meraviglioso sesto senso e molto probabilmente (speriamo) terminata con questo filmino indegno. Non mi aspettavo un horror, ne sangue o salti mortali, ma una storia alla M NIght Shyamalan diretta con maestria e sceneggiata altrettanto bene, con anche un qualcosa di fondo. Nulla di tutto questo. Il film procede senza balzi, tutte le scene sono senza senso, gli attori sembrano recitare prendendosi in giro e (molto evidentemente) non credendo in nulla di quello che recitano (non li biasimo assolutamente). Ci sono dei pezzi stratosferici di parodia senza precedenti, per questo consiglio, senza scherzi o prese in giro al regista, di tornare a dedicarsi alle commedie (il suo esordio n.d.r.). Uno schifo inimmaginabile, lo riguarderei volentieri solo per farmi altre quattro risate. Ma dico io, come si fa? Non ti accorgi che è una C.A.G.A.T.A pazzesca una volta finito? Non ti vergogni? Mi sbilancio, come storia e come procedimento, siamo poco sopra 3ciento. E non sono cattivo. Di seguito le scene fondamentali (dette PERLE) di questa nuova opera, potrebbero contenere SPOILER, anche se la trama non creda ne possa concedere:


1.Mark Wahlberg che parla con una pianta e la supplica di risparmiarlo, salvo poi ricredersi in quanto era una pianta "di plastica!" SOB

2. cit. "Le piante parlano tra loro, gli alberi con i cespugli, i cespugli con gli alberi, e parlano anche con l''erba."

3.Ci siamo salvati, il morbo deve essere sparito poco prima che aprissimo la porta e uscissimo.

4. (Nel finale, un minimo di "spiegazione") cit. "Le piante ci rifiutano, questo è stato solo un avvertimento, in un futuro potrebbe andare peggio"

5.Wahlberg e dei ragazzini si avvicinano ad una casa barricata . I ragazzini cominciano ad inveire per entrare. Il proprietario spara in testa ai ragazzini, wahlberg rimane li davanti altri cinque minuti con la moglie e non gli spara più nessuno.

6.All''improvviso si vedono cadere lavoratori da un cantiere come fosse la pioggia, ed un operaio di sotto incredibilmente inscenando un pianto si vede chiramente che gli viene da RIDERE!!!!!!!!

7.20 MINUTI DI FILM SONO FATTI INQUADRANDO GLI ALBERI E LE RELATIVE FOGLIE CHE SI MUOVONO CREANDO UN RUMORE DI VENTO ASSOLUTAMENTE IRREALE. Avete presente quando vi scappa la pipì e qualcuno vi fa quel versetto? Ecco, le piante fanno lo stesso rumore.

8.Entrano in una casa con una vecchietta che li ospita, all''improvviso questa gli piomba davanti e dice "vi ho sentito bisbigliare, volete rubarmi, volete uccidermi!!!!" e dopo mica prende un fucile, no, sparisce nel nulla e si FA mattino...............

Insomma potrei continuare per ore, è tutto un susseguirsi di questo scene senza alcun filo logico o senso. La pellicola si conclude con un nuovo attacco epidemico, stavolta però anzichè l''America siamo in Francia. Bella ed inquietantissima l'idea di fondo. A questo punto che si trasformi in creatore di soggetti e lasci la realizzazione ad altri.
Qual è la morale? Boh, forse che il titolo del giorno era E VENNE IL GIORNO.....CHE SHYAMALAN CI PRESE PER IL ****!!!!!!

P.S. Se vi sono piaciuti gli altri film di Shyammy, come a me del resto, questo vi farà schifo. Persiono gli attori non credono in quello che recitano.

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Ultima risposta 15/06/2008 13.28.16
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rox special  @  14/06/2008 15:30:32
   3 / 10
In questo film troverete:

-Gente che cammina all'indietro
-soldati idioti
-Altra gente che scappa dal vento
-Lo scemo del villaggio che l'unica cosa che sa dire è: "Ti piace l'hot dog?"
-un cretino che parla con le piante di plastica e i cadaveri
-una vecchia isterica che ti apre le finestre a testate
-un anello che cambia colore in base all'umore
-gente che si suicida nei modi più ridicoli

In questo film NON troverete:
-tensione
-una sceneggiatura soddisfacente
-dialoghi intelligenti
-recitazione adeguata
-logica

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Ultima risposta 19/06/2008 13.33.27
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Phelps  @  14/06/2008 15:29:26
   5 / 10
come idea non c'è male.alcune scene sono veramente agghiaccianti....dialoghi ridicoli, tentano di risollevarsi con delle sparate scientifiche (esempio: se le api sparissero dal globo all'uomo rimarrebbero 4 anni di vita) ma nel complesso inconsistenti....la figura del prof. di matematica (che tra l'altro somiglia a mentana) e il suo rapporto con la moglie dell'amico è scandaloso come lo è la storia del tradimento(!!!???)
Shyamalan ha toppato alla grande...e dire che poteva essere un gran film viste le premesse.

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Ultima risposta 14/06/2008 20.21.26
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Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  14/06/2008 14:16:41
   6 / 10
Do 6 solo perchè ho amato e amo Shylaman..Ma con questo film si è veramente superato in negativo.
Ho sempre sostenuto che l'originalità di Shylaman era troppo sottovalutata, che i suoi film (piccoli gioielli) erano ingiustamente non apprezzati...

Ma questa volta non posso dare un giudizio complessivo positivo.

IL PEGGIOR FILM DI SHYLAMAN. Si salva poco o nulla.

Peccato.

6 risposte al commento
Ultima risposta 16/06/2008 11.34.00
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Wally  @  14/06/2008 01:03:27
   9 / 10
A mio parere un bel film... ho visto tutti scontenti al cinema... credo che si capiva già dal trailer che film era... quindi potevate evitare di vederlo! vedere film di Shyamalan o come si chiama ormai è un piacere

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Ultima risposta 02/08/2008 11.15.11
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wuwazz  @  14/06/2008 00:23:57
   3 / 10
Quest uomo ha delle visioni geniali. Il fatto che la gente a un certo punto inizi a suicidarsi è veramente inquietante, ma ci vuole una super bravura per non trasformare l'idea geniale in un film ridicolo. E' proprio la bravura nel realizzare i suoi film che Scimmialand sembra aver perso, secondo me è già la seconda idea brillante buttata via di seguito, infatti anche lady in the water era una fantastica idea... che però non ha reso come avrebbe dovuto. Sarà una mia impressione, ma la regia di quest uomo è diventata banale tutto ad un tratto. Notte sta facendo veramente la fortuna dei film di Scary movie: questo happening darà materiale per almeno altri 2 film!!!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/06/2008 12.59.26
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bussisotto  @  13/06/2008 08:03:06
   4 / 10
Una tossina rilasciata nell'aria spinge gli esseri umani al suicidio.
Shyamalan è in andropausa.
O, comunque, ha diversi problemi di salute (nonchè mentali) che lo spingono a realizzare una putt.a.nata dopo l'altra a ritmo incessante (Il sesto senso e The village esclusi, ovviamente).
Forse il suo pusher di fiducia ha cambiato mestiere.
Il film ha delle sequenze ad effetto ben realizzate (tutti i suicidi non lasciano indifferenti), che però non bastano a nascondere la delusione: dialoghi stupidi e banali, una storia che fa acqua da tutte le parti, frammenti semi comici (involontari).
Per non parlare della recitazione: Mark Wahlberg privo di ogni espressione facciale, Zooey Deschanel che rasenta il ridicolo per la sua incapacità e persino uno scarso John Leguizamo (bravissimo altrove).
Come sprecare una buona occasione.
Leggo che il film è costato 57 milioni di dollari...senza fantasia, sono del tutto sprecati.

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Ultima risposta 15/06/2008 08.57.55
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