essi vivono regia di John Carpenter USA 1988
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essi vivono (1988)

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locandina del film ESSI VIVONO

Titolo Originale: THEY LIVE

RegiaJohn Carpenter

InterpretiJason Robards III, Peter Jason, Meg Foster, Roddy Piper, Keith David, Raymond St. Jacques

Durata: h 1,37
NazionalitàUSA 1988
Generefantascienza
Tratto dal libro "Essi vivono" di Ray Nelson
Al cinema nel Luglio 1988

•  Altri film di John Carpenter

Trama del film Essi vivono

Venuto in possesso di strani occhiali neri, un operaio disoccupato di Los Angeles scopre che molti esseri umani sono, in realtà, extraterrestri che cercano di condizionare l'umanità con messaggi subliminali. Aiutato da un compagno nero, affronta gli invasori.

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Voto Visitatori:   7,49 / 10 (211 voti)7,49Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su Essi vivono, 211 opinioni inserite

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Lucio 1982  @  02/08/2023 10:54:33
   7 / 10
Film molto originale e di difficile valutazione...
Secondo me nn è il grande capolavoro che molti lodano ma è un buon film ,molto avanti per quegli anni e molto furbo
Film di denuncia e documentario di impatto sull'America di quei tempi che funziona anche ai giorni nostri
Ottimo l'inizio e come si svolge la trama ....attori naturalmente non fenomenali,eppure Piper nn mi è dispiaciuto a dire il vero...
Il finale invece nn lo trovo così incredibile come dicono in molti,anzi secondo me è un po' esagerato e fa perdere qualcosina al film
Film di fantascienza e pochissimo horror,forse mi sarei aspettato un po' più di paura ....invece la tensione è sempre alta e così il film si segue senza momenti di stanca
Il voto sarebbe stato molto più alto con un finale un po' più di impatto o non semplificato come lo è stato
Voto 7-
Peccato perché avrei dato pure un voto ben più alto .....

Invia una mail all'autore del commento Schuldiner  @  03/01/2023 21:48:07
   8½ / 10
Più che film è un documentario, consigliatissimo per il risveglio delle coscienze

VincVega  @  30/12/2021 18:13:15
   8 / 10
Un piccolo grande cult di Carpenter. Action-fanta-horror dal sapore molto politico e assolutamente riuscito. Peccato solo per il budget risicato e chissà cosa sarebbe venuto fuori con un po' più di soldi da spendere in fase produttiva da unire alla straordinaria sceneggiatura partorita dal maestro Carpenter. Tra le sequenze da ricordare la rissa di cinque minuti tra i due protagonisti.

daniele64  @  06/10/2021 21:01:33
   8 / 10
Una bella parabola sociologica contro il consumismo capitalistico ... Un vagabondo arriva a Los Angeles in cerca di lavoro e si trova coinvolto nell' attività di un curioso predicatore cieco che parla di una minaccia incombente ... Una pellicola curiosa ed interessante , per certi versi inaspettata in un autore statunitense . Se non fosse che l' autore in questione è quel John Carpenter che già in altri suoi films ha fatto una feroce critica della società capitalistica a stelle e strisce , prendendo come protagonisti umili anti eroi di origine marginale in lotta contro le istituzioni prevaricatrici . Il film si ispira ai classici B movie di fantascienza vintage degli Anni '50 , con le sotterranee invasioni aliene che lentamente si impossessano dei corpi e delle anime dei terrestri . La pellicola comunque è ( volutamente ? ) parecchio ingenua e didascalica , con gli occhiali da sole che svelano la propaganda subliminale ed il reale aspetto delle cose , come un metaforico filtro che permette di capire che il capitalismo esasperato è solo un metodo di controllo sociale delle masse , spinte al consumismo ed all' arrivismo più sfrenati dall' utopia dell' American Way of Life . Con l' epica , lunghissima , s*****ttata tra i due protagonisti a fungere da punto di svolta del film , momento in cui John convince con le maniere forti Frank a " vedere la realtà " invece di ignorarla , perchè facendo finta di niente e mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi si fa solo il gioco del " Male " . E' fin troppo facile comprendere come l' ambientazione negli Anni ' 80 , quelli di Reagan e degli yuppies , non sia un caso per questa pellicola a suo modo rivoluzionaria . Il cast è piuttosto mediocre e non è certo il punto di forza della pellicola . Il famoso wrestler Roddy Piper non è un attore e si vede . Keith David lo affianca in un ruolo più che altro fisico , mentre Meg Foster si nota soprattutto per i suoi straordinari occhi azzurri . Carina la colonna sonora in stile jazz blues , opera dello stesso Carpenter . In conclusione , lo definirei un' interessante parabola sociologica , tra il grottesco e l' orrorifico , che dopo oltre trent' anni risulta ancora attuale . Da 8- , e solo perchè ogni tanto degenera nell' action caciarone .

ragefast  @  06/10/2021 13:04:54
   7½ / 10
Carpenter mi è sempre piaciuto, in particolare con "Il seme della follia" e "Il signore del male": trame dark molto ben costruite che hanno fatto la storia, personaggi/creature memorabili, quantità "giusta" di horror/splatter.

"Essi vivono" è un po' diverso dagli altri: resta il tema fantascientifico, ma qui è evidente la satira di fondo su un mondo dominato da un'altra razza mimetizzata tra gli umani che impone uno stile di vita consumistico e orientato all'assuefazione con una sorta di ipnosi attraverso messaggi subliminali. In tutto ciò tra gli umani c'è chi decide di lottare (come il protagonista) e altri che preferiscono vivere da dominati accettando la nuova condizione.

Grande pellicola comunque, come stile, trama e atmosfera. Scene horror e splatter praticamente assenti, aspetto che segna una discontinuità sicuramente rispetto a "La cosa" e altri cult di Carpenter. Se la cava Roddy Piper anche se sarebbe servito un attore di maggior spessore.

Finale...


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Concludendo: bella sorpresa nell'universo carpenteriano, anche se resta un gradino sotto i cult del regista americano.

4 risposte al commento
Ultima risposta 09/10/2021 01.44.59
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The BluBus  @  31/07/2021 23:53:27
   8 / 10
Attori alla buona, seconda parte con buchi di sceneggiatura e finale sbrigativo, ma idea alla base geniale. Carpenter é sempre Carpenter.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  26/07/2021 22:48:39
   7 / 10
Bellissima la sceneggiatura, mediocre la regia, pessimi gli attori.

Capisco lo spirito anticapitalistico della pellicola, le sue metafore e le potenzialità distopiche ma davvero si fa fatica a comprendere come Carpenter sia cosi in difficoltà nel mettere in scena le piu banali scene di azione e Jason Robards III davvero non aiuta per niente.

Essi vivono è un classico, con budget estremamente ridotto ma pieno di potenzialità inespresse, fu un grande successo più per l'intuizione che per la messa in scena.

76eric  @  15/05/2020 20:21:14
   8½ / 10
Prima di commentare l' ennesima perla del Maestro, vorrei elogiare ancora una volta la sua carriera... Il mio regista preferito, colui che ha saputo meglio di chiunque altro tradurre in immagini il tipo di Cinema che preferisco... Fantascienza, horror, exploitation, azione, apocalisse, politica, fantasy... E' un vero peccato che dal 2000 in poi la sua vena si sia praticamente esaurita, forse perchè non aveva più nulla da dire o forse perchè è meglio limitarsi a qualche produzione di tanto in tanto ed a seguire il suo amato NBA....
Credo che molto della sua notorietà e del suo stile divenuto nel tempo marchio di fabbrica sia dovuto agli inimitabili anni '70 dove ha praticamente sfornato un capolavoro dietro l' altro. Partendo da Distretto 13 fino ad arrivare a "La cosa", non ha sbagliato un film, compreso il bistrattato da molti "The fog", che nella sua semplicità intesa come storia, evoca produzioni degli anni '30, mantenendo una certa raffinatezza e guadagnandosi un posto di rilievo nella cinematografia di genere...
Poi, dopo l' ineguagliabile "La cosa", prima collaborazione con una major, qualcosa si è inceppato. Sia chiaro, continuerà a sfornare altri Capolavori alternati ad ottimi film ed a qualche flop... Forse a livello di idee e di innovazioni il miglior Carpenter è quello che parte da "Grosso guaio a Chinatown" ( ancora Capolavoro ), fino all' ottimo CULT "Vampires".... In questo periodo in cui si alternerà a lavorare con grosse case cinematografiche floppando, e piccole produzioni; è meno derivativo e più ispirato a proporre tematiche che si sposassero con il suo stile, ma, a mio avviso, perde di quella freschezza che lo avevano contraddistinto durante il suo periodo d' oro. Da Distretto 13 fino a La cosa, la salita è verticale. Ogni film è un classico, difficile scegliere quale sia il migliore, c' è continuità di livello. Dopo La Cosa invece si scende di parecchio con Christine e da quel momento si alterneranno come già detto lavori pregiati a pellicole meno riuscite. Questa cosa mi ricorda un pò la parabola discendente di Argento dopo "Inferno", però Carpenter farà molto meglio nel suo prosieguo rispetto al grandissimo regista romano.
Venendo al film in questione, dico subito che assieme a "Grosso guaio a Chinatown", a "Il signore del male" ed a "Il seme della follia" è il miglior film del post "La cosa". Tutti questi titoli che ho menzionato sono Capolavori o comunque cultissimi del livello del primo Carpenter.
"Essi Vivono" è forse il meno Capolavoro fra tutti i suoi capolavori, perchè è un pò bruttarello mettersi un paio di occhiali da sole e vedere degli zombies orripilanti e così brutti, come non mai.... Non ti attaccano e non ti mordono... Che ca**o di roba è?... E' una commistione di generi che forse avrebbe richiesto una storia più approfondita ed un' iniezione di liquidità maggiori, visivamente non rende secondo me come avrebbe dovuto e potuto. Non ho amato nemmeno la scena ( cult ) del combattimento fra Roddy Piper e Keith David, troppo lunga e dilatata.., quasi irritante...
Però, detto questo, se andiamo a vedere il periodo in cui si incastona questo film, occorre dire che l' idea è geniale. Il contesto storico americano è quello della presidenza Reagan, forse la massima espressione del partito Repubblicano al potere, cosa che continuerà col vice George Bush... Ed il Cinema durante questo periodo aveva il suo miglior veicolo di propaganda nei muscoli di Stallone e di Schwarzenegger.... Credo che l' eccessiva durata della scena della zuffa non sia stata buttata lì per caso... Gli zombies sono grandi oratori, hanno successo nella vita e ricoprono le cariche e le mansioni più importanti. Gli umani inconsapevoli nella vita stentano e come si dice in gergo, "vanno avanti come possono".... Tematiche di allora, di un tempo remoto e tematiche attuali.
Gli attori se la cavano egregiamente tutti, Meg Foster è di una bellezza spettrale. Una donna magnetica e molto affascinante.
Il finale l' ho trovato un pò sbrigativo e come già detto, credo che la pellicola avrebbe meritato un budget più alto per la sua realizzazione. Comunque rimane un qualcosa di altissimo livello e, nella mia personalissima classifica dei suoi film, rimane uno dei più apprezzati anche se non dei più visti. Ma il DVD ( un' edizione bruttina ), ce l' ho ed ogni tanto riguardarlo è un piacere!!

Hagen di Tronje  @  18/07/2018 16:49:35
   9 / 10
Probabilmente il più "politico" tra I film di John Carpenter, che tratta con grande abilità temi purtroppo molto attuali, quali il consumismo, l'affannosa ricerca del benessere economico e la morte intellettuale che ne consegue. La storia scorre con grande fluidità, alternando sequenze d'azione (dirette da Carpenter con la solita maestria) a momenti discorsivi mai eccessivamente lunghi e sempre significativi. Particolarmente apprezzabile la scelta, nel ruolo dell' eroe proletario venuto dal nulla, del wrestler Roddy Piper, affiancato dal simpatico e nerboruto Keith David.

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LucaT  @  06/05/2018 14:47:59
   7 / 10
un buon film che mi ha saputo intrattenere
diventa leggermente stucchevole verso la fine
causa di un cambio di ritmo che si fa sentire
e non brilla di scelte e scene eccelse nell'andamento
comunque a mio parere lo trovo un buon film

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/10/2017 23:08:26
   9½ / 10
Se In Fuga da New York la fantascienza era un veicolo per raccontare in un futuro prossimo la realtà attuale, in Essi Vivono Carpenter mette in evidenza la situazione attuale. Questo film in un epoca dove l'individualismo era esaltato oltre ogni misura, si raccontava di un sogno americano a portata di mano, andava certamente controcorrente. Essi vivono è il più lucido e spietato attacco alla reaganomics degli anni ottanta. Aumenta la forbice tra i più ricchi e i più poveri. La classe media viene erosa lentamente e molte volte tale classe media opera un percorso inverso tanto da essere essa stessa vittima della marginalizzazione. Non si parla più di beni concreti e tangibili, ma di finanza e utili. Le aziende chiudono e le persone rimangono senza lavoro.
La grande trovata di Carpenter è stata quella di utlizzare espedienti tipici della fantascienza anni 50, una minaccia strisciante come ne L'invasione degli ultracorpi di Siegel e di portarlo ad un livello subliminale. Individui ormai svuotati da se stessi, che hanno come obiettivo guadagnare soldi e diventre puri e semplici consumatori a favore di un'elite parassitaria.
Di tutta la filmografia del regista americano, Essi vivono è quello più apertamente politico e visti i tempi attuali e la recente crisi economica, comunque derivante da quel periodo infausro in cui l'attore più rin********to di Hollywood era presidente degli Stati Uniti e allo stesso modo nella Gran Bretagna della Thatcher dettava legge, il film di Carpenter è una delle perle cinematografiche del periodo, per nulla invecchiato e con un messaggio semplice, diretto ed efficace.

ZanoDenis  @  04/04/2017 14:44:04
   8 / 10
A me è piaciuto, e pure tanto, un grandissimo b-movie con qualche strafalcione nella sceneggiatura comunque perdonabile.
Ma lo stile, grezzo e con effetti speciali poveri (basta vedere le scene in bianco e nero) si sposa perfettamente con la tematica complottistica/fantapolitica e con lo spirito goliardico, giocherelloso, ma allo stesso tempo paranoico e socialmente impegnato che rende il film una sorta di via di mezzo tra la fantascienza anni 50' e il b-movie horror anni 80'.
Soffre di una prima parte un po lenta e priva di interesse, successivamente il film si evolve, decisamente in meglio regalando diverse sequenze iconiche, con un Carpenter ispiratissimo dietro alla macchina da presa.
Fotografia buonissima, non eccelsa come in altri casi, ma comunque un grande spettacolo di colori, a metà tra il grigiore urbano di una metropoli ormai preimpostata e luci al neon di ispirazione postmoderna.
L'atmosfera che regna è splendida, sembra un vero e proprio viaggio onirico con la popolazione in veste di veri e propri manichini, incapaci di intendere e di volere.
Il messaggio di fondo è semplice ed efficace, mi sembra che ormai lo abbiano capito pure i muri, e ogni sequenza contribuisce a rafforzarlo o in certi casi ad aprire nuove tematiche ( mi viene in mente la lunga s*****ttata ).
Carpenter oltre che essere un grande regista è anche un buonissimo compositore, e la colonna sonora del film ne è un'ulteriore prova, come al solito splendida e adatta alla tematica.
La nota negativa è forse la recitazione che lascia parecchio a desiderare, da parte di un po tutto il cast.
Resta comunque un gran cult degli 80's, un viaggio onirico e socialmente impegnato che consiglierei a tutti. Grande.

InvictuSteele  @  30/03/2017 18:11:31
   7½ / 10
Non uno dei migliori del maestro Carpenter ma sempre avanti, la critica sociale e' pazzesca e risulta attuale anche oggi, nonostante siano passati trenta anni. La regia di Carpenter e' sempre eccellente e non si discute, buoni anche gli effetti speciali, considerando l'epoca e il basso budget. Le critiche da parte di alcuni ke trovo insensate, magari abituati a film di fantascienza che costano milioni di dollari ma che sono vuoti di messaggi e mediocri i tecnica.

Colibry88  @  28/08/2016 20:24:47
   8 / 10
Questo film merita la media alta che si ritrova già solamente per la tematica trattata. L'ho trovato geniale, attualissimo e davvero ben realizzato. La parte iniziale è un attimino prolissa ma il film si lascia guardare più che bene. Chi non lo promuoverebbe? Solo chi non ne ha carpito il significato più profondo. Pellicola che invecchia dignitosamente.

DitaAppiccicose  @  18/06/2016 14:18:24
   6½ / 10
Un film che tecnicamente è di sicuro più orientato verso la fantascienza che non verso l'horror ( le maschere degli alieni sono l'unico, blando elemento in questo senso… ) e come contenuti è uno dei lavori più politicizzati del suo autore.
Il "compagno" Carpenter immagina ( il soggetto a dire la verità non è suo... ) che la Terra sia popolata da un regime fascistoide ed alieno e che solamente indossando dei particolari occhiali si possano distinguere gli umani dagli alieni. Fin troppo evidente la metafora dell'invito ad aprire gli occhi, a considerare le cose per come sono e non per come sembrano, a giudicare la realtà per com'è e non per come ci viene propinata. Il soggetto è in effetti assai interessante, ma il film, rivisto dopo tanti anni, mi pare non esente da pecche ( nella trama, nella recitazione e nei dialoghi ) ed in generale appena discreto.
Manca soprattutto la profondità dei personaggi e, a distanza di quasi trent'anni, questa superficialità nuoce al film, che infatti ai tempi mi era piaciuto molto più che adesso.

marcogiannelli  @  09/06/2016 09:00:13
   9 / 10
Film geniale, un film politico sin dal midollo.
la prima volta che John usa gli occhiali e vede la realtà delle cose è magnifico, ed è stupenda la critica alla società che Carpenter riesce a fare usando la fantascienza.
Roddy Piper, pur non essendo un attore, ma uno tra i wrestler più celebri degli anni '80, riesce a dare spessore al suo personaggio, un uomo comune, grazie ad una calibrata recitazione.
Certo, alcuni difetti li ha, tipo i 5 minuti di combattimento tra David e Piper, troppo prolungata come scena, e altre cosuccie sparse qua e là
Inutile dire che sull'aspetto puramente tecnico, Carpenter è intoccabile.
Semplicemente magnifico, un capolavoro

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/06/2016 10.19.14
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eruyomè  @  08/05/2016 16:48:45
   10 / 10
Il voto parla da sè.
Carpenter ha capito, e ha detto tutto ciò che c'era (e ci sarebbe oggi più che mai) da dire, e lo ha fatto decenni fa, in un momento storico che andava da tutt'altra parte. E lo ha fatto con quattro spiccioli, che si rispecchiano nei milioni di difetti che questo film si porta appresso. Difetti veniali, che non intaccano di una virgola la Visione del regista, lucida e perfetta.
Un artista e un genio vero, intuizioni memorabili e in più la visione limpida di chi sa leggere e raccontare la realtà. Viva Carpenter.

fabio57  @  11/01/2016 15:16:23
   8½ / 10
Veramente geniale questo film del miglior Carpenter, in un'atmosfera gotico-futurista e in un contesto di periferia iperdegradata, con delle musiche di sottofondo volutamente distoniche, scrive un pezzo memorabile di cinema fantascientifico-poltico, effetti speciali efficaci senza essere pacchiani, soprattutto in considerazione del periodo in cui è uscito il film. ispira tante riflessioni e soprattutto ci pone un quesito. Ma sono già in mezzo a noi?

Alex Vale  @  20/08/2015 19:07:42
   9 / 10
Splendido.A dir poco splendido!Trucco magistrale, significati a botta di fuoco, musiche da brivido e atmosfera politica in tutto.Questo film mi ha davvero ma davvero colpito.Da vedere assolutamente perché trovo sia uno dei film più inquietanti di sempre.Secondo (per quanto riguarda i film di Carpenter) solo a Grosso Guaio a Chinatown.Un pelino sotto quest'ultimo.

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Ultima risposta 03/09/2015 18.10.24
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Oskarsson88  @  09/08/2015 01:48:22
   7 / 10
Originale, critico, e non si piglia troppo sul serio! Qualche scena un po' bizzarra.. tipo la lotta di 8 minuti, che poi dopo un paio d'ore son di nuovo entrambi sanissimi.. ma fa parte del gioco! Singolare davvero...

kingofdarkness  @  10/06/2015 14:53:33
   7½ / 10
John Carpenter il meglio di sè lo ha già dato con i suoi precedenti lavori, ma con Essi Vivono si dimostra ancora una volta un regista molto intelligente e versatile.
Notevole la sua bravura nel miselare fantascienza, horror e politica senza mai scendere nel banale e nel ripetitivo, anzi proponendo idee originali, curiose e messe in scena con gran stile.
Bravissimi i due protagonisti Piper e David, che creano tra di loro un'alchimia perfetta già dalle prime scene.
Buoni anche gli effetti speciali, considerato che si tratta comunque di un film a budget ridotto, e sulle musiche, come sempre, nulla da dire, semplicemente sensazionali.
E' forse da considerare tra i "minori" di Carpenter, ma vale comunque la pena possederlo nella propria collezione.

albyhfintegrale  @  31/08/2014 23:11:19
   6½ / 10
Film curioso che non avevo mai visto.
E' senza dubbio particolare, con una storia originale e decentemente orchestrata.
Anche se non annoia mai e ti invoglia a seguirlo, devo dire che a tratti lo trovo un po' troppo al limite del lento. Voglio dire, che a volte si sofferma un po' troppo su azioni e atteggiamenti del protagonista che ben poco hanno di interessante.
In ogni modo è curioso e si lascia guardare, pur non essendo, a mio avviso, da annoverare tra le icone della fantascienza.

Charlie Firpo  @  28/07/2014 08:51:56
   6½ / 10
Uno dei film minori di Carpenter con protagonista il wrestler Roddy Piper che per la cronaca e meno espressivo di un topo morto, comunque l'idea sarebbe anche originale peccato che in molti punti la pellicola risulti forzata con la presenza di alcune scene fin troppo stupide... ad esempio vedi s*****ttata per far provare gli occhiali al nero... senza però dargli nemmeno uno straccio di informazione per cui farlo, poi abbiamo un mega volo dalla finestra del nostro "wrestler col gonnellino" ovviamente indistruttibile e tanti altri comportamenti non del tutto logici. Di buono c'è che l'idea degli alieni con la faccia da scheletro che sfruttano gli umani con messaggi subliminali è vincente, Carpenter si inventa una sorta di governo occulto che può essere ben paragonato a quello delle grandi multinazionali che tramite il loro potere economico influenzano pesantemente il destino del mondo, pellicola perfetta per gli amanti del complottismo, però non esente da numerose lacune.

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/07/2014 19.00.35
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alex94  @  17/07/2014 11:46:20
   9 / 10
Grandissimo film di fantascienza diretto da John Carpenter nel 1988.
La trama è molto originale ed è sviluppata in modo molto ironico,ottima anche la critica alla società capitalista.
Stupenda naturalmente la regia e ottima la recitazione.
Buoni gli effetti speciali.
Un capolavoro,un film assolutamente da vedere.

gemellino86  @  15/07/2014 20:17:23
   9 / 10
A metà tra l'horror e il fantastico Carpenter dirige uno dei suoi migliori film. Anche gli attori mi sono piaciuti. Tensione alterna e tanta ironia. Da non perdere.

Filman  @  01/05/2014 15:32:01
   9 / 10
All'insegna della fantascienza d'autore, Carpanter scolpisce THEY LIVE disegnando un visionaria e distopica rappresentazione del mondo attuale, pilotato da una società capitalista in grado di padroneggiare sulla stessa esistenza degli uomini.
Dedito ad una convincente critica al consumismo, l'ennesimo capolavoro (minore) di Carpenter cerca di mostrare una realtà vera ma difficile, attraverso una trasfigurazione brillante e una struttura geniale, intonacata da una messa in scena curata e ottima fino alla finale esplosività della pellicola.

Gioyest  @  31/03/2014 03:28:06
   9 / 10
Una pietra miliare del cinema d'autore. Fatto a basso budget negli anni 80 ma con soluzioni convincenti e...tanto succo. Imperdibile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  12/01/2014 21:12:08
   7½ / 10
Tensione, azione e un pizzico di grottesco rendono questo film davvero piacevole. Riuscita la denuncia al consumismo e alla società corrotta.
Una visione per molti, che sa far riflettere.

Invia una mail all'autore del commento Alan Wake  @  29/09/2013 21:55:42
   9 / 10
In una società in cui la frenesia e la mondanità trascurano ed annebbiano la visione del mondo stesso, l'occhio critico e dissidente di Carpenter mostra una realtà mascherata dalle apparenze, in cui ogni singola pedina della comunità è portata ad accettare ed assecondare una volontà superiore.
John Nada è un operaio povero e senza impiego, abbandonato dalla società, come i suoi pari, e costretto a sopravvivere.
Il fenomeno della povertà e della disoccupazione si mostra come un usuale pegno e sacrificio per il sereno godimento del resto della comunità, allettata continuamente da un modo di vivere sempre migliore e, a sua volta, sempre più aspirante al livello successivo.
Los Agneles, così come il mondo intero, sguazza in un capitalismo che alimenta ogni giorno un disequilibrio sociale incontrollabile, che grava, ovviamente, solo su una determinata classe sociale: quella più povera.
La visionarietà di Carpenter funge da maschera trasparente, per coprire e allo stesso tempo rivelare il vero volto della società.
Quando il protagonista entra a far parte di un'associazione segreta e rivoluzionaria, viene in possesso di strani occhiali che permettono di mostrare ciò che fino ad ora era stato celato: i ricchi, i potenti e tutti coloro in grado di sfruttare la società a proprio guadagno, non solo altro che esseri mostruosi e disumani, invasori che utilizzano il capitalismo per vivere sulle spalle della gente.

Senza utilizzare troppe metafore, Carpenter realizza il suo messaggio politico-sociale, volto a far riflettere e a far vedere il mondo con occhi diversi, così come accade nel film con gli appositi occhiali.
Assuefatta dal capitalismo, che si rivela la medesima causa distruttiva, la società moderna è divenuta succube di sé stessa, obbediente e docile al cospetto di chi comanda e controlla, secondo il proprio volere, ogni cosa.
La volontà di creare come eroe il personaggio di John Nada, il cui stesso cognome lo classifica come un elemento irrilevante nella società, dimostra l'apprezzamento di Carpenter nei confronti della classe operaia, dimenticata e quasi anonima ai giorni nostri.
Il capitalismo viene disegnato come uno strumento in grado di detrarre la forza della comunità per aumentare il potere di chi ha sempre comandato, passando dai ricchi altolocati fino ai politici (come lo stesso presidente), in grado di comandare le stesse TV per decidere quali idee impiantare nella mente degli inconsapevoli telespettatori.
La pellicola è definibile non solo atipica, ma rivoluzionaria, tanto da essere stata presa di mira dallo stesso Ronald Regan, presidente USA in quel periodo. Unendo la sua visionarietà alle sue personali idee sociali, Carpenter fonda e crea un film quadrato ma potente, in grado di esibire il mondo circostante come un mondo distopico. Per tali motivi "Essi Vivono" è considerato tutt'oggi un capolavoro di genere, non solo invecchiato degnamente, ma addirittura attuale.
Il reparto tecnico è intelligente e di qualità discreta ma tuttavia limitato, e si nota maggiormente nella seconda parte del film, in cui Carpenter si abbandona ad una fantascienza umoristica e ricca di azione forzata e probabilmente inutile.
Regia e fotografia rendono ricco di qualità visiva il film, già forte dal punto di vista narrativo, in cui la sceneggiatura è mantenuta e costituita dalle idee principali del soggetto.

"Essi Vivono" è uno dei lavori più maturi del regista, che è stato in grado di unire coscienziosamente temi impegnati ed attuali con il genere fantascientifico, creando, così, una pellicola di enorme valore artistico.

gianni1969  @  04/09/2013 23:01:52
   10 / 10
Adoro questo film, un autentico capolavoro fanta apocalittico, con un sottotesto antipolitico, ,ambientazioni di degrado eccellenti, con una musichetta di sottofondo che non ci si scorda più. Grandissima la trovata degli occhiali

Kinski  @  02/08/2013 03:42:37
   8½ / 10
Non un capolavoro . Ma per chi ,che come me ,adora carpenter ,e' uno dei film migliori . Che piaccia o no questo e' Carpenter

Melefreghista  @  02/08/2013 01:27:12
   7½ / 10
Il messaggio è fortissimo, la storia è piena di ottime trovate, purtroppo mi ha annoiato in parecchi momenti e il finale non mi è piaciuto.
E' comunque un vero cult nel suo genere e merita un bel voto.

Xzibit  @  16/07/2013 12:12:12
   9 / 10
Trashone intelligente fantascientifico di Carpenter carico di ironia, critica al mondo capitalista, multinazionali, media, e ovviamente alla condizione umana schiava della propria natura.
Questo film non dovete vederlo basandovi sul tecnico, sulle prove degli attori, i dialoghi o le scene assurde. E' uno b-movie con un soggetto mostruoso, in pratica un Carpenter a tutto tondo.
La mia interpretazione è che il buon John volesse lanciare una bomba nucleare più che un messaggio, la scena del protagonista quando mette gli occhiali e la freddezza che i titoloni a caratteri cubitali infondono (OBEY, WATCH TV, CONSUME, non pensate, lasciatevi cullare dal benessere, ecc..) sono davvero molto forti e contrastano con la vena ironico/demenziale del film.

Ho idea che They Live "we sleep" sia una di quei film che non passano mai nel dimenticatoio, proprio per via della tematica che affronta e che non ha nulla a che vedere con gli alieni ma demolisce la società alla sua radice: il capitale che fa girare la ruota e spegnere la mente (SUBMIT cit.).
Un po' come nella realtà odierna in cui la gente vota per un tizio che ha dei tratti simili agli alieni ma in realtà è UMANO. E per dirla tutta chi vota non sono gli alieni ma sono gli umani (almeno credo).

Una presa in giro totale con gli alieni/robot tanto presenti dentro i negozi o schiavi dell'estetica, delle tv, dei giornali, delle pubblicità, ecc..

Più che altro loro vengono usati nel film come una razza superiore che tiene a guinzaglio l'umanità attraverso i media e trasmissioni satellitari, ma il tema è proprio di come l'umanità abbia bisogno di allearcisi, essere comandata e svendere sè stessa pur di continuare la sua "politica" del benessere ("sono il tuo Dio" riferito ai soldi è stupenda).

Come dicevo prima il film è da vedere in chiave decisamente ironica, la scena no sense della s*****ttata è di un grottesco assurdo, un cult nel cult, sembra tipo na roba alla Street Fighter, una specie di Ken contro Sagat haha con i due che si beccano un centinaio di cazzotti e calci con tanto di ginocchiate nei maroni e si rialzano come nulla fosse. Ma la cosa più interessante è che subito dopo Frank quando chiede a Nada chi fossero sti alieni e da dove venissero...lui gli risponde "non sono certo di Disneyland" lol.
Per non parlare poi della protagonista femminile; una sorta di umana corrotta che ha una presenza scenica simile a un palo della luce. Ma vabbè, mi va bene tutto.

Il messaggio del film per me è chiaro, la colonna sonora è ****, il finale rincara la dose di ironia e c'è pure l'alieno moralista che parla di Romero muahaha

è un Cult vero.

ferzbox  @  06/03/2013 17:30:03
   6½ / 10
Mi devo levare questo dente,devo commentare "Essi vivono" di John Carpenter...
Caro il mio John,io ci sono cresciuto con i tuoi film ed ho sempre apprezzato il tuo stile..ma non posso perdonartele tutte..questo film non mi è piciuto per niente John....
L'idea c'è,ed è pure molto interessante..una società narcotizzata dai paletti della socità legati al consumismo,all'informazione e al benessere per via di meccanismi occultati dai potenti..e poi...la ciliegina sulla torta..Carpenter completa il tutto con le sue solite spiegazioni grottesche e macabre....
Ok..l'idea c'è...te lo concedo John....ma il resto?...
L'inizio è troppo lento,interessante per carità,ma troppo lento.....e poi che cavolo fai?..ma come li hai studiati i dialoghi?....non è da te John e sinceramente quella s*****ttata lunga una quaresima non ha aiutato per niente....per fortuna che il tuo stile registico si palpa ancora e mi è stato necessario per assaporarmi le cose buone di questo tuo lavoro...ma si tratta,a mio singolar parere,di uno dei tuoi film più moscetti...

N.B.Tuttavia ho un amico che adora Carpenter anche più di me che non condivide...lui lo ritiene uno dei più belli...mhà,sarà...ma io ho preferito di gran lunga lavori come "La Cosa","Il Signore del Male","Il seme della follia" e "Halloween".....che vi devo dire..sono gusti....però il tocco del maestro c'è sempre...

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  18/01/2013 18:38:57
   7½ / 10
Buonissimo lavoro di Carpenter, molto politico. La prima parte è ottima, peccato che poi scada un poco in un banale film d'azione con s*****ttate e sparatorie inverosimili. Molto interessante però, anche per il carico di denuncia che si porta appresso. Da vedere.

vieste84  @  02/01/2013 23:21:59
   6 / 10
Ottimo film di denuncia verso la società americana di quel periodo. Veramente una bella trovata, però l ho trovato discontinuo soprattutto nella lunghissima s*****ttata e per qualche risvolto un po troppo forzato(spexia qualche commento più giù sintetizza al meglio tutte le sfumature infelici della pellicola).
Belle come al solito le musiche preparate e confezionate dal regista stesso

alepr0  @  09/11/2012 22:55:39
   6½ / 10
Buon film di Carpenter. La trama è buona anche se un pò sempliciotta, l'idea anche. Chiara denuncia alla società moderna. Mi aspettavo di vedere scene più elaborate e infatti non ho dato un voto molto alto anche per questo motivo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/10/2012 23:10:33
   8 / 10
Uno dei tanti cult che Carpenter ha saputo sfornare. A parte il fattore intrattenimento che funziona ottimamente, questo è probabilmente il film più "impegnato" (e tra i più riusciti) del regista che qui si scaglia contro una società "narcotizzata" da soldi e TV e succube di chi detiene il potere. Il tutto condito dall'humor e dall'azione tamarra tipica dei film anni '80.
Come sempre straordinarie le musiche, scritte da Carpenter stesso e vero marchio di fabbrica del regista.

SnakePlissken  @  26/09/2012 17:20:51
   10 / 10
grandissimo film fantapolitico

hghgg  @  21/09/2012 09:54:56
   7 / 10
Povero John, sempre così lontano e bistrattato da Hollywood e sempre costretto a fare film con materiale che definire da B-Movie è un complimento. "They Live" altro non è appunto che un B-Movie, per molte cose anche di pessima fattura e salvato solo dalla regia e dalle idee di Carpenter, che al tempo ancora abbondavano. Sicuramente ci troviamo di fronte al film in cui Carpenter ha avuto meno mezzi a disposizione in assoluto e si vede, se come attore deve ingaggiare il wrestler Roddy Piper su le cui "abilità" nel recitare si potrebbe discutere (e sghignazzare) per ore. La sceneggiatura è a tratti assolutamente ridicola almeno quanto la recitazione del buon Roddy e del resto degli attori. Allora cosa si salva di questo film ? In parte la regia di Carpenter anche se non ai suoi massimi livelli, ma soprattutto ciò che si salva e che eleva il film dalla condizione di mediocre B-Movie è l'idea stessa del film, il soggetto eccellente. Una strepitosa critica alla società e al consumismo da parte del regista, questo film è tutto qui, ed è molto inquietante constatare come Carpenter sia (consapevolmente) andato vicino alla realtà delle cose (alieni col vizio del buisness a parte, ovviamente) e come tutt'ora sia presente la realtà descritta nel film. Certo non è ai livelli di un "Brazil" di Gilliam e soprattutto di "1984" di Orwell, ma resta una critica azzeccata, inquietante e coraggiosa purtroppo penalizzata dalla totale penuria di mezzi (qui non si tratta di low-cost dal quale nel cinema sono usciti capolavori straordinari, qui si tratta di non aver mezzi sufficienti a disposizione per fare un buon film, un minimo di budget ci vuole altrimenti anche le idee rischiano di non bastare). Da potenziale grande film, Essi Vivono si limita ad essere un discreto e coraggioso B-Movie anni '80.

Crazymo  @  14/09/2012 00:22:22
   9½ / 10
L'action rocambolesco degli anni '80 incontra Carpenter e ne esce un capolavoro; l'ideaologia di Carpenter viene spinta al massimo, verso un punto deciso che colpisce tutte le cariche governative mondiali, non risparmiando nessuno. Un film fantascientifico dicono, ma per me anche horror... più horror di ogni esorcista, di ogni Freddy Krueger o Michael Myers, più horror anche della cosa: In questo film non si parla di fiction ma di realtà. Non mi soffermo sui dettagli, Carpenter ci comunica una sacrosanta verità, siamo addormentati, dobbiamo svegliarci, siamo stati ridotti a dei semplici "polli d'allevamento". Non ci sono nè se nè ma (Apparte qualche svista tecnica Carpenter dirige questo film in maniera perfetta, gli attori non sono il massimo ma è quello che serve al film, il resto è PERFETTO), questo film è un capolavoro e a dire il contrario si fa a finire fra gli "alieni", fra gli sconfitti e i comprati, fra tutti i potenti che hanno ostacolato questo film. E' storia. E' vero cinema, quello che comunica un messaggio, quello che fa riflettere, quello che sconvolge le regole, quello che cambia.

DarkSlayer91  @  12/09/2012 02:08:42
   8½ / 10
Un autentico capolavoro, e per chi pensa che non sia così dicendo che la s*****tata tra Piper e il nero è una pagliacciata et similia non ha afferrato il senso del film. Carpenter ha più volte confermato che Essi Vivono altro non è che un film politico, e in secondo luogo di fantascienza; ogni singola componente del film riesce quindi nell'intento, geniale l'idea dei messaggi subliminali nascosti dappertutto, e geniale la s*****ttata, simbolo della testardaggine del popolo, del non voler accettare la realtà, del rimanere ciechi. Per il momento di Carpenter ho visto Halloween, Grosso Guaio a Chinatown e La cosa, e ritengo che Essi Vivono sia indubbiamente il lavoro meglio riuscito.

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Ultima risposta 12/09/2012 16.49.54
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Leonardo76  @  26/08/2012 18:53:47
   7 / 10
Buona l'idea degli alieni infiltrati ma alcune situazioni poco credibili e attori (su tutti il protagonista) da telefilm di Italia 1 non fanno diventare il film un capolavoro. Un po' ingenuotto visto nel 2012.

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C.Spaulding  @  17/08/2012 18:38:56
   8 / 10
Beh questo film è davvero un cult. Il soggetto a mio avviso è geniale e la regia ottima uno dei più riusciti del regista. Un film davvero bello. Consigliato.

Naitsirk  @  02/08/2012 10:15:47
   7½ / 10
Cult movie assoluto di Carpenter . Una critica sociale e una dose di mistero e azione, per questo piccolo grande film. Colonna sonora e attori da non dimenticare (Piper un grande).

tobbie  @  31/05/2012 00:52:53
   7 / 10
Nel rendere le atmosfere anni 80/90 Carpenter è uno dei migliore se non il migliore. Peccato che in questo film ci sia qualche tamarrata di troppo(vedi risse,sparatorie,uomini invincibili)e che in alcuni punti risulti noioso.Tuttavia
Il messaggio antipotere è chiaro e giusto e le musiche sono azzeccate.Alla fine è un buon film che merita la visione.

Clint Eastwood  @  24/04/2012 21:26:54
   6½ / 10
L'avessi visto da ragazzo avrebbe avuto più considerazione, invece ESSI VIVONO è un'ottima idea sviluppata da un Carpenter un po' trasandato ma comunque valido e riconoscibile.

MarcoCam  @  16/04/2012 20:49:32
   10 / 10
fantastico film del maestro Carpenter, non a caso è un cult. Da vedere assolutamente.

paride_86  @  29/01/2012 23:56:43
   6½ / 10
Un soggetto davvero interessante per una sceneggiatura prevedibile e ripetitiva, da b-movie.
Senza infamia e senza lode questo film di Carpenter, regista ed autore di musiche che ha visto risultati migliori.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  15/01/2012 01:29:51
   7 / 10
Molto divertente, un gradino sopra Il signore del male.

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  11/01/2012 17:45:08
   7 / 10
Fate viaggiare la vostra immaginazione così che in pochi secondi e senza particolare fatica possiate arrivare su un pianeta a qualche milioncino di anni luce da noi dove non arrivano i nostri potenti telescopi. Su quel pianeta, lontano dalle mortali preoccupazioni che accompagnano le esistenze degli abitanti della Terra, vive un qualcosa, in numero non accertato ma orientiamoci sul miliardo di anime, le cui sembianze non sono il risultato di un creatore o di un'evoluzione di qualche specie, niente DNA cromosomi o cellule varie, questi esseri cambiano aspetto continuamente, indipendentemente dalla loro volontà, per il semplice fatto che siamo noi, terrestri, a decidere come devono essere fatti, loro non lo sanno ma ogni volta che decidono di farsi una passeggiata sulla Terra, assumono la forma che la mente umana in quel momento suole dargli. Gli Alieni; Oggi sono rappresentati alti e magri, domani tarchiati con un capoccione taurino, ieri erano blu, dopodomani verdi, Tizio li vede enormi insetti rivoltanti, Caio come masse gelatinose, sono quasi sempre cattivi ed hanno un pensiero fisso: Conquistare la Terra.
Ennesimo viaggio fantastico di Carpenter da sempre ossessionato a descrivere una società assoggettata alle forze del male dove un paio di occhiali da sole servono da strumento per distinguere quello che è umano da quello che tanto umano non è, niente mostri, un teschio sostituisce il visetto angelico dei cattivoni ma invisibile all'occhio umano. La metafora è geniale, nella vita di tutti i giorni il nostro sguardo incrocia migliaia di volti sconosciuti, l'espressione di un viso non ci aiuta a capire se la persona che stiamo osservando è buona o malvagia, le parvenze ci regalano sempre delle sorprese, l'abito non fa il monaco ed il male non ha aspetto esteriore ed allora come distinguiamo i buoni dai cattivi? Un bel paio di occhialetti ed il gioco è fatto, il male diventa visibile e di conseguenza vulnerabile, trasparenza intollerante per chi lo pratica, le cose appaiono esattamente per quello che sono, non ci si può nascondere.

guidox  @  06/01/2012 19:56:26
   7½ / 10
d'accordo col voto e con la recensione di Jumpy, film che mi è piaciuto tanto ma che presenta diverse ingenuità e qualche falla di troppo nella struttura a livello di sceneggiatura.
però l'idea vale tanto e se si pensa a film successivi come Matrix, non si può fare a meno di notarne l'originalità, magari neanche tanto nei temi (Videodrome con il quale secondo me spartisce un bel po' è di 5 anni prima), ma nella vera e propria realizzazione, nella messa in atto.
comunque consigliato.

antoeboli  @  08/11/2011 14:07:33
   8½ / 10
Una perla degli anni 80' . Un film che è un misto tra horror,fantscienza e argomenti di natura sociopolitica . Un messaggio verso l attualità di quel tempo e anche dei giorni nostri raccontato da Carpenter attraverso una sceneggiatura magnifica .
Buona prova recitativa da parte di Roody Piper che non essendo un vero e proprio attore Carpenter aveva scommesso su di lui , ma qui quello che conta è la bellezza della trama e la curiosità di arrivare in fondo a un film che si tinge di giallo per parecchio tempo . Infatti nella prima mezz ora può anche annoiare lo spettatore ma dopo troviamo tantissime scene d azione senza sosta , fino ad arrivare al finale che lascia davvero a bocca aperta per come sia stato confezionato . Glie effetti speciali con l uso del bianco e nero sono cosi grezzi quanto davvero belli e non aspettiamoci alieni disegnati chissa con quale fantasia .
Un unico difetto che ho riscontrato che magari il finale per quanto sia bello arriva a una conclusione piuttosto frettolosa .

Jumpy  @  07/11/2011 01:20:07
   7½ / 10
Risente innegabilmente degli anni e di qualche ingenuità narrativa, ma resta un incubo ad occhi aperti.
Effetti speciali semplici ma efficaci.
Menzione d'onore per le musiche ;)

mac lane  @  18/10/2011 12:06:14
   10 / 10
Wov che grande film!!!!messo sù con "quattro" spiccioli.....da manuale!!tutto perfetto!!!:)

Delfina  @  19/09/2011 13:25:01
   10 / 10
Capolavoro carpenteriano! Ottima fotografia e regia, storia strepitosa nonostante qualche eccessiva lunghezza (perdonabile) di alcune scene, un film che è invecchiato benissimo e non dimostra la sua età.
Piacerà molto sia come precursore del "cyber-punk", che agli amanti della fantascienza stile anni '50.

CULT.

James_Ford89  @  07/07/2011 01:44:17
   7½ / 10
Lo troverò un film di Carpenter che non mi piacerà?
Sarà davvero un'impresa ardua.
Qui il Maestro mette a nudo una società divorata dal capitalismo e dal consumismo. Per il profondo messaggio che si vuole dare meriterebbe un 9, ma come già detto da moltissimi questa pellicola paga l'inizio soporifero e alcune scene prolisse quanto inutili. Considerando l'epoca si poteva anche far qualcosina di meglio ma è un film che non deluderà gli appassionati.

'Restate a dormire'

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/07/2011 23.42.27
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GTX33guitar  @  27/06/2011 15:08:57
   6½ / 10
forse il meno riuscito che ho visto di Carpenter..interessante il messaggio che il film vuole comunicare..

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  17/05/2011 21:33:38
   9 / 10
Carpenter è una vera e propria garanzia di successo. i suoi film sono sempre spettacolari. anche se non siamo ai livelli di grosso guaio a chinatown , la cosa e fuga da new york, il film è spettacolare. però presenta alcune imperfezioni come ad esempio l'inizio lentissimo( i primi 25 minuti) però intriga ed è fatto molto bene, con una trama originalissima e visionaria. gli do un bel nove gli avrei dato anche dieci ma la scena della s*****ttata è essurda e forzata.

albert74  @  12/04/2011 21:11:02
   9 / 10
a mio avviso uno dei film più belli di Carpenter. Un film di fantascienza molto particolare, una regia robusta, un'ottima recitazione. Una critica alla nostra società, sottile e psicologica all'omologazione e alle maschere che molti uomini indossano nella vita quotidiana. Quegli uomini diventano dei mostri, degli alieni che dominano tutta la società rivestendo importanti responsabilità in posti chiavi militari e civili.
Tratto da un libro, è uno di quei film che riesce molto bene a trasporre il romanzo in pellicola.
Da vedere assolutamente.

spockino  @  26/03/2011 21:44:17
   10 / 10
Forse uno dei piu' grandi film fantahorror mai realizzati.

3 risposte al commento
Ultima risposta 27/04/2011 20.36.17
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Invia una mail all'autore del commento Madre Superiora  @  08/03/2011 22:38:31
   8 / 10
Interessante direi questo film di John Carpenter, uno dei maestri indiscussi del "vero" horror americano; in realtà, qui però siamo da tutt'altra parte: questo certamente non è un horror, ma un film di fantascienza tendente in maniera molto esplicita al politico.

Secondo me, questa pellicola non può essere valutata nella sua interezza: infatti, sempre a parer mio, essa è suddivisa in 3 segmenti ben delineati, nettamente diversi uno dall'altro. Il voto è una media tra quelli affibbiati ai vari segmenti. Faro un po' di spoiler, anche se non particolarmente importante da rovinare la visione.

1o segmento: questo diciamo che non è altro che una specie di preludio a tutto quello che succede in seguito. Per il primo quarto d'ora non si capisce bene dove voglia andare a parare il regista, poi, con l'avvento della prima trasmissione criptata della resistenza, si cominciano a delineare i primi veri tratti di trama. Interessante la scena della distruzione della baraccopoli, che ispira abbastanza rabbia verso i "malefattori". Voto: 7,5

2o segmento: questo è sicuramente il migliore. Infatti il ritrovamento degli occhiali cambia notevolmente registro al film, fino a quel momento abbastanza pacato. Qui si notano soprattutto i numerosi rimandi alla politica e anche all'economia, con una "leggera", per modo di dire, denuncia al capitalismo di quel periodo, in piena ondata Reagan. Un po' inutile ma soprattutto insensata la catena di reazioni del protagonista, fin troppo banali o comunque "stupide" da parte sua. Inutile tutta la scena con la ragazza, donna, quel che è, che sembra fatta giusto per allungare. Troppo lunga la scena del pestaggio, però ben gestita da quel bastardo di Roddy Piper. Voto: 8,5

3o segmento: ritmicamente meglio gestito. Qui accadono molte cose: primo, l'amico si converte (ed è già una buona cosa), secondo si viene a scoprire tutto l'inghippo degli alieni. Qui, come ho già detto prima, il ritmo è molto ben gestito: bella la scena della fuga dalla "setta" degli alieni capitalisti; un po' troppo fracassone però il resto. Nota di merito per il bellissimo finale, molto incisivo ma soprattutto immediato e non prolungato. Di gran classe il "Fuck it" del protagonista. Voto: 8

In conclusione, un bellissimo film dai toni molto politici o comunque di denuncia, che rimanda molto ai tipici film di fantascienza anni '50, tutti messi in scena per criticare i problemi dei propri periodi. Consiglio vivamente l'edizione blu-ray della Eagle Pictures, che seppur manchi di extra, offre una qualità video sorprendente.

Non il migliore di Carpenter, comunque.

kossarr  @  15/02/2011 04:21:05
   7½ / 10
Bella trama, film volutamente grottesco e con effetti speciali comici.
Attori che sembrano usciti da una scuola di recitazione della terza età.
Come mai qualcuno non capisce che questo film è bello proprio per quello?
Consigliato agli amanti del genere trash.

vehuel  @  05/02/2011 08:50:04
   9 / 10
Non sono un grande estimatore di Carpenter eppure questo film mi è piaciuto tantissimo. E pensare che siamo nel 1988 eppure il registra dimostra di avere un genio ed una profezia quanto mai acuta nel realizzare questa pellicola a dir poco "attualissima" nel suo significato di denuncia del sistema capitalistico occidentale.
CULT!!!!

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bebabi34  @  15/01/2011 23:10:50
   6 / 10
Trama semplice e sceneggiatura che dimentica di trattare qualche dettaglio importante. Alcuni colpi di scena e un'idea di fondo particolare. Realizzazione un po' casereccia. Buono il mantra costante della colonna sonora.

Neurotico  @  11/01/2011 18:55:25
   10 / 10
Classico film cult di fantascienza.A voler essere maliziosi non troppo celebre per via dei suoi non celati significati di critica politica ed economica.Non sarei cosi' pignolo a notare difetti di sceneggiatura,qui si parla di cinema allo stato dell'arte dove la scrittura e' solo un mezzo per raggiungere lo scopo di suggestonare visivamente lo spettatore e,fatto da elogiare,farlo pensare,sia pur in un contesto di puro intrattenimento.La scena della lotta,e gli intenditori converranno,e' da storia del cinema,il climax dell'intera opera in quanto unisce il fattore di intrattenimento a quello della suspence e del significato metaforico(lo sforzo di colui che scopre la verita' sotto il velo di maya dell'apparenza,nel convincere gli altri ad adottare il suo punto di vista demistificante).

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  14/11/2010 16:27:13
   7 / 10
Questo film lo si potrebbe riassumere con due parole, una fi¢ata. Valutandolo più seriamente, si tratta di un prodotto non solo d'intrattenimento ma anche con scopi di satira e critica ben precisi, contro il capitalismo, il servilismo della società odierna, l'inadeguato sfruttamento delle risorse umane e la non indifferente corruttività dei mass media, fra i tanti argomenti affrontati.
Certi aspetti della trama potevano tuttavia essere meglio sviluppati per una loro migliore comprensione e inoltre, allo svolgimento dell'ultima parte del film io avrei dedicato più tempo, sottraendone invece a quello della prima, dove sempre a mio parere vi sono alcune scene inutili, le quali potevano essere tagliate.
Ad ogni modo un gran film, divertente e coraggioso, pungente.

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Ultima risposta 19/12/2010 15.14.20
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Invia una mail all'autore del commento IL MITO.  @  21/10/2010 15:15:11
   6½ / 10
Molto bello e interessante il messaggio del film ed è per questo per gli do 6 e mezzo, altrimenti per me sarebbe stato un voto in meno.
Il film è realizzato veramente male che se fosse stato più vecchio ci sarei passato sopra, ma essendo dell'88 no, si poteva realizzare molto meglio questo film.


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Roddy Piper tutto sommato recita abbastanza bene.

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Ultima risposta 16/04/2011 00.54.25
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La Grande Muffa  @  01/10/2010 01:18:48
   8 / 10
Gran film. Sempre attuale, direi. Un punto per il finale e per la s*****ttata nel vicolo.

BraineaterS  @  09/08/2010 22:11:57
   8 / 10
Film paranoico, ma probabilmente non molto lontano dalla realtà. Carico di critica sociale di ogni tipo, riesce ad essere oltre che "allarmante"anche molto divertente. Ci è piaciuto davvero molto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  21/07/2010 16:01:40
   8 / 10
"Mettiti gli occhiali!"

Che bella sorpresa questo lavoro di Carpenter,poco horror magari,con poca tensione ma con la sceneggiatura più bella,satirica e convincente del regista.
E se a Carpenter,qui a basso budget,date una sceneggiatura originale (l'ha scritta sempre lui,come le musiche) allora il film è bello per forza perché dietro la macchina da presa ci sa fare veramente.
Volendo passare sopra alle critiche al capitalismo,alla pubblicità,alla politica (fondamentali) anche come semplice prodotto di intrattenimento riesce a prendere e a coinvolgere con trovate grottesche e tanti colpi di scena. Un vero b-movie di quelli con i fiocchi,un b-movie d'autore.
Com'è giusto che sia si ride alle trovate di Carpenter,ci si diverte e c'è un fondo terribile di verità che dietro la facile risata di alcune scene si avverte con amarezza e ferocia. Scegliere poi Roddy Piper come protagonista è una carta vincente: poco convincente a volte,magari,ma tamarro e carismatico al punto giusto. In pratica un ruolo che poteva andare su misura a Russell,ma con Russell la mitica scena del combattimento (quante mazzate si danno) non sarebbe stata la stessa (Piper è un wrestler professionista).
Finale geniale,la speranza che un simile atto rivoluzionario colga pure noi che dagli alieni siamo oppressi da anni e anni,un pò come tutto il mondo civilizzato.
Una grande presa per il sedere di Carpenter,appena un centimetro dietro i suoi capolavori.

"C'è qualcosa che non va,piccolina?"

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  09/06/2010 15:31:32
   8 / 10
Una perla fra i film di Carpenter, nonostante sia molto diverso dagli altri. Una lezione su ciò che prova la gente del Terzo Mondo quando viene sfruttata da noi Paesi "sviluppati".
La colonna sonora ricorda molto Vampires.

Invia una mail all'autore del commento mcnapo89  @  19/02/2010 13:26:03
   7 / 10
Film spaccone sorretto da una trama molto interessante ma purtroppo poco approfondita....si poteva fare di più!!!!!

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somberlain  @  01/02/2010 22:33:42
   8 / 10
Il genio di Carpenter dirige qui una pellicola evergreen che, nonostante alcune forzature nella sceneggiatura, mantiene sempre un fascino magnetico, risultando estremamente rivelatrice.
Discreta la prova del protagonista J Robards III, indubbiamente più a suo agio nell'interpretare lo stesso ruolo nella vita quotidiana, sotto le spoglie di David Icke.

kirk h.  @  23/01/2010 11:09:38
   8½ / 10
il primo film di carpenter che vedo, ottimo regista davvero, merita molto...
il film ha delle ottime ambientazioni, i personaggi recitano in maniera eccellente sopratutto il protagonista, non pensavo di vederlo ma, quando ho visto che lo facevano in tv sono rimasto incollato al teleschermo per tutta la durata del film, sviluppato bene, premetto che non ho letto il libro però secondo me lo rispecchia molto anche perchè fare un film così non è niente male....ribadisco che questo film mi ha colpito sul piano degli effetti speciali, anche se ne sono presenti pochi, e del finale che mi ha sorpreso moltissimo, un film che va visto assolutamente...OTTIMO DAVVERO
sopratutto per la storia....

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Febrisio  @  17/12/2009 17:41:19
   7½ / 10
Certi registi posseggono il dono di saper raccontare e sfruttare a pieno una storia, enfatizzando dettagli e nascondendone altri, giocando con una semplice cinepresa e quel che percepisce lo spettatore. Seppur una dote registica "semplice" e ritenuta indispensabile per forgiare un proprio nome, non ce ne sono molti che lo sappiano veramente fare. Carpenter non è il migliore, ma fa da maestro in tutto questo. I suoi film lo possono dimostrare, che piacciano oppure no per caratterizzazione o storia che sia. Lo si ammette con assoluto piacere. "Essi vivono" con l'azzeccata colonna sonora è una prova del suo divertimento in un mondo che lo colpisce e lo strazia, ma che possiamo constatare uguale 20 anni dopo, anzi (20 volte?) peggiore. A questo punto godetevi il film, superficiale, ma sottile, dopodichè senza opporre resistenza (non come nel film mi raccomando!) e mettiamoci sti benedetti occhiali. (obey!)

Invia una mail all'autore del commento giovanni79  @  11/12/2009 23:42:30
   7 / 10
Una sceneggiatura originale con la quale John Carpenter confeziona una pellicola “politicamente” impegnata che, in una sorta di parallelo con la vicenda del film, nasconde, sotto le mentite spoglie di un horror fantascientifico, la sua vera natura di feroce condanna nei confronti di certa società americana e dei suoi metodi. Una grande idea solo in parte “limitata” dal basso budget a disposizione. Gli si possono preferire altri film dello stesso regista ma sicuramente non è da bocciare. Voto 7-

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  22/11/2009 23:04:34
   7½ / 10
Interessantissima pellicola di Carpenter.
Il grande John miscela azione e critica sociale in un'opera che entra di diritto tra i cult del genere. Idea di base potentissima sviluppata in modo sapiente con un climax crescente di eventi e scoperte che accompagnano lo spettatore fino al gran finale.
I media sono il bersaglio della critica più aspra: rei di plasmare le coscienze e manipolare i comportamenti umani. Guardandosi in giro negli ultimi vent'anni non è cambiato nulla, ci vorrebbero un bel paio di occhiali per risvegliare l'umanità.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  18/11/2009 11:27:26
   7½ / 10
Gli alieni sono tra noi,visibili solo mediante apposite lenti si muovono sul nostro pianeta subdolamente mimetizzati.Di aspetto ributtante,quasi "zombesco", ricoprono in genere cariche di rilievo e posti di prestigio attraverso i quali poter sottomettere alla propria volontà gli esseri umani,soggiogati per mezzo di messaggi subliminali veicolati attraverso la televisione,i giornali e migliaia di manifesti pubblicitari.
Carpenter realizza una pellicola che attacca palesemente il sistema politico americano ed in particolar modo l’amministrazione Reagan allora in auge.
Il regista pone l’accento sulla problematica dell’occupazione e delle disparità sociali create da un’economia che tende a preservare sempre il più abbiente,miscela con la consueta professionalità critica e azione esplosiva realizzando così un prodotto di puro intrattenimento che al contempo induce alla riflessione.Ogni tanto eccede nei toni adottando soluzioni piuttosto discutibili in sede di sceneggiatura o affidandosi a sequenze poco razionali.
Le intuizioni straordinarie sono però maggiori rispetto le scelte poco felici,il tappeto sonoro è di gran livello,mentre il ritmo non cala mai.Decisamente simpatico l’eroe per caso John Nada,interpretato dal wrestler Roddy Piper.
Peccato per il finale che dà l’impressione di essere monco,qualche minuto in più con relativo approfondimento delle conseguenze del gesto di Nada personalmente l’avrei gradito.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

fede77  @  17/11/2009 18:57:44
   6½ / 10
Una tematica molto particolare, quella del complotto alieno, molto ben studiata. Peccato per la "troppa azione" nel film che alla lunga stanca e distoglie dalle implicazioni socio-politiche che si sarebbero potute meglio sviluppare. Stona, ad esempio, la lunga a ed assurda s*****ttata tra i due protagonisti per una questione d'occhiali. Altra pecca: il personaggio principale che è più insipido dell'acqua. Ne sarebbe venuto fuori un film certamente migliore se il regista, tra l'altro il mitico John Carpenter de "La Cosa", si fosse impegnato un pochino di più. Merita comunque una visione, se non altro per l'originalità della trama.

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