era mio padre (2002)

Bello il messaggio di fondo su cui si costruisce l'intera pellicola ma per arrivarci c'è da patire per colpa di un ritmo troppo compassato, di un racconto che si perde tra troppe superficialità e di una regia senza guizzi.
Sul cast tutti svolgono egregiamente il ruolo tranné Hanks che nel ruolo di mafioso è a dir poco improponibile.

Premetto che non mi ha annoiato, ma il film in sé non è niente di che.
Potrebbe decollare, ma non lo fa.
Niente da dire sugli attori (soprattutto su Newman) né sulla scenografia.

film piacevole, però non mi ha convinto, non mi ha lasciato niente, troppo buonismo, troppo prevedibile e poi, a mio parere, manca di suspense.
Sarò io che ultimamente sono particolarmente apatico ma mi ha dato poche emozioni...

film piuttosto vuoto confezionato in modo eccellente.
la fotografia e la scenografia sono ottime e se da una parte questo è un pregio, dall'altra diventano quasi la causa del distacco che personalmente ho tenuto per tutta la durata di questo film, visto che a mio parere risulta tutto piuttosto finto.
l'inizio è lento e non coinvolge e quando il film prende finalmente ritmo, le situazioni che si susseguono sono un po' troppo al limite, poco credibili.
oltretutto la trama non è delle più originali e procede in modo piuttosto scontato.
la caratterizzazione dei personaggi non mi ha convinto, nonostante ad esempio abbia trovato, a differenza di altri che hanno commentato prima di me, un Tom Hanks abbastanza convincente.
il finale è il colpo di grazia, una tonnellata di morale di cui sinceramente avrei fatto a meno.

Dal punto di vista tecnico “Era mio padre” è un film di altissimo livello. Tutto brilla, dalla scenografia al montaggio per non parlare del cast che letteralmente buca lo schermo. Il problema però è che senza una scrittura adeguata le buone intenzione si disperdono nel vuoto più completo. Una sceneggiatura all’insegna del luogo comune vuole forzare lo spettatore nel farsi trasportare sentimentalmente dalla storia ma purtroppo durante la visione lo stereotipo si fa davvero pesante e annoia notevolmente. Mendes conosce bene il pubblico al quale si rivolge, ma credo che se si va più a fondo riuscendo ad essere costruttivamente critici, si scopre il gioco dell’etica imperante della confezione di lusso sfoggiata al solo scopo di far commuovere apaticamente.

Credo che come me molte altre persone siano rimaste deluse da "Era mio padre"; Mendes aveva creato grosse aspettative visto che "American Beauty", suo film d'esordio aveva riscosso un successo mondiale, affermandosi come uno dei migliori film della storia del cinema contemporaneo. Probabilmente il regista nella sua seconda pellicola sbaglia nel voler continuare sulla scia della precedente, concentrando l'attenzione sulla melodrammaticità della storia e nello specifico dei rapporti familiari e trattando con superficialità il contesto malavitoso in cui si sviluppa la vicenda; il risultato non è sufficiente, ne viene fuori un film piatto e melenso, in cui non si focalizzano i punti centrali anche se si tratta di un soggetto piuttosto lineare e scontato. Purtroppo l'ottima fotografia premiata con l'Oscar e il cast di grande livello non bastano per far sì che il film decolli, peccato perchè tutto sommato l'incipit non è malvagio. Concludendo, si può dire che la prossima volta Mendes ci dovrebbe pensare parecchio prima di girare un gangster movie, forse non è il genere di film che gli riesce meglio.

Mamma mia quant'è brutto! Tom Hanks imbarazzante nel ruolo al lui non congeniale! Fotografia si, da sogno, ma non basta.

Film un pò monotono anche se interpretato da bravi attori. Tratta del legame tra un killer della mafia statunitense dei primi del novecento il quale cerca vendetta per l'uccisione dei suoi familiari e il figlio che potrebbe avere un'altra vita al di fuori dell'illegalità.

Da Sam Mendes devo ammettere che mi aspettavo molto di più. Questo gangster movie, genere che amo particolarmente, è piatto ed eccessivamente didascalico; per non parlare della lentezza della narrazione. Nonostante il cast sia composto da validi attori che provano in tutti i modi a farlo funzionare il film non decolla e l'unica cosa che rimane è la fotografia davvero notevole.

Questi film saranno anche di nobile tema ma io non ce la faccio a subirli. Lento e congelato per tutto il tempo, non è riuscito a scatenarmi la benchè minima emozione a parte noia, noia e noia!!! Sarà che sono io di ghiaccio... boh!

Mi aspettavo qualcosa di più , non dico che è brutto , ma lentissiso . devo essere sincero mi sono fatto 2 maroni nel guardarlo . Non mi è piaciuto mi dispiace !

Questo film è un pò deludente.
Lentissimo e scontato.
Un Tom Hanks a dir poco soporifero che insieme a Paul Newman arriva a costruire un'immagine tanto buonista quanto irreale (degli spietati assassini pieni di buoni sentimenti che, tra un omicidio ed un altro,vogliono fare le brave persone....).

uno dei film più ridicoli che abbia mai visto. tom hanks assolutamente fuori parte, paul newman a dir poco sprecatissimo e una storia che non si regge in piedi. tratto da una serie di comics, gli sceneggiatori ne hanno tratto un film COMIC, ma involontariamente comic, purtroppo per loro. la scena della rapina alle banche col figlio, giuro che mi scompisciavo dalle risate. ahahah, mitico!
se qualcuno mi chiede com'è stato questo film, io gli risponderò "era una c.agata.." THE END

Dopo l'ottimo esordio con American Beauty,Mendes torna alla regia ottenendo risultati dannatamente inferiori....Era Mio Padre e' film piatto e didascalico,dal ritmo eccessivamente lento nella prima parte e stupidamente retorico nel finale...alcuni punti della storia sono affrontati con una superficialita'disarmante e non basta l'ottima performance di Hanks a salvare la baracca.Tutto scorre in maniera troppo semplice e prevedibile con un Mendes che non rischia nulla,confezionando un prodotto fin troppo sopravvalutato.

Un pò deludente...c'è di meglio del genere...."il padrino" e "gli intoccabili" vi dicono niente???????

Dopo American Beauty mi aspettavo decisamente di meglio da sam mendes.
e invece questo giovane regista con era mio padre non fa altro che deludermi.Se infatti il film è apprezzabile per gli attori,le musiche e soprattutto la fotografia,a rovinare il tutto è proprio la regia,troppo occupata a rendere ogni scena impeccabile dal punto di vista estetico,trasformando però così tutto in una sorta di mondo finto,in cui le emozioni sono praticamente nulle.
Se poi consideriamo ceh l'intenzione di mendees era quella di prendere spunto da due capolavori come Ilò padrino e C'era una volta in America,viene francamente da ridere.

Non ci siamo!! Depresso, piattissimo, senza nessuna scena che si ricordi, noioso e pieno di rimandi a veri gangster movies senza che qui abbiano il minimo senso! Il dialogo tra i due killer alla tavola calda è una assurdità! Il coinvolgimento di Al Capone in una questioncina del genere è patetico! Insomma, una mezza porcheria, nonostante il cast (decisamente sottotono) e i mezzi profusi: pretese da gran film, ma in realtà è scarso forte!
Oscar alla fotografia? Ma non scherziamo!

ammazzare le persone come mangiare pop corn? questo sarebbero i valori trasmessi dalla grande cinematografia americana? no, grazie.

il film tratta un'argomento molto toccante e senza dubbio la storia e molto commovente ma va molto a rilento! Ci sono momenti in cui la noia incombe e ciu si addormenta sui propi pensieri, è un vero peccato che il regista nn abbia dato di piu sulla sceneggiatura,... cmq nulla da dire su Tom Hanks e Paul Newman,veramente grandi...!

Un film non è bello se solo ben confezionato. Questo ormai bisognerebbe capirlo. Francamente dopo averlo visto vien da chiedersi: ma perchè l'hanno fatto? Sam Mendes dopo il suo iniziale capolavoro delude decisamente con un film piuttosto banale nella sceneggiatura, ridicolo nella trama e con ottimi attorimale utilizzati. Inutile.

Poche idee e molte incongruenze per un film assai deludente che appaga lo spettattore solo in certi frangenti...

assai deludente, per mia fortuna , non l'ho visto al cinema..

purtroppo la trama e' estremamente lineare, il finale e' scontato, i personaggi fin troppo stereotipati... nessuna scena memorabile, molte occasioni sprecate... regia un po' statica e un tom hanks deludente

mi sono vergognata all'uscita del cinema!

bravo Tom Hanks...... film a mio giudizio inutile

Cosa rispondo a chi mi chiede se questo è un buon film?Rispondo semplicente ERA MIO PADRE.

Pessimo, davvero. La trama è lenta e scialba (questo gangster che deve consumare la sua vendetta e intanto si porta dietro il figlio...), l'ultima mezzora del film peraltro è prevedibilissima e tutto questo gran parlare sul rapporto padre-figlio espresso nel film è assolutamente fuori luogo visto che i due parlano seriamente del loro rapporto in un dialogo di neanche 5 minuti... E anche quando il regista ne ha avuto l'occasione (per esempio potrebbe fare leggere al figlio la lettera lasciatagli dal padre) si è anzi risparmiato di approfondire il rapporto tra i due. Se volete davvero vedere un film che parli del rapporto tra genitori e figli, guardatevi 'Mi chiamo Sam' con Sean Penn. Altro che 'Era mio padre'...

un film troppo lento e noioso!!!

Degno di essere visto solo solo per il grande Newman e il bravo Hanks. Vedibile, nel complesso, ma freddo e convenzionale...

Forte delusione. Dal regista che era già stato sopravvalutato in occasione del presunto capolavoro "American Beauty", non potevamo aspettarci di peggio. Da salvare solo in parte la fotografia, poichè il resto è davvero senza rilevo e senza dignità di nota. La scelta degli attori, almeno sulla carta giusta, è stata usata nel peggior modo possibile; Tom Hanks è rimasto all'inspressività di Cast away (in quell'occasione giustificata), e non si capisce perchè ormai non scelga che ruoli con al massimo dieci frasi di senso compiuto da recitare. Di Paul Newman credo che non si potesse fare un uso peggiore, e solo il suo grandissimo talento lo preserva dal non naufragare nel disastro di un film che non decolla mai (assenza di colpi di scena direi totale) e che si arena prima di salpare. Riguardo la trama, che di certo è interessante e tra le più stimolanti, possiamo dire con fermezza e cognizione di causa che già ben altri registi hanno raccontato il tema del rapporto padre-figlio, con molti più meriti e risultati. se poi davvero dobbiamo salvare un film del genere, apriamo la porta ai paragoni col"Regno del fuoco", ma cio' mi sembra davvero eccessivo.....