election (1999)

Divertente black comedy di fine anni '90 che affronta temi tradizionali in maniera piuttosto originale e simpatica. Bravo Broderick ma il personaggio di Tracy Flick sembra fatto apposta per Reese Witherspoon. Ottimo intrattenimento, con anche qualche frecciatina che va più in profondità.

Potrebbe sembrare una banale commedia teen ma in realtà è la divertente e al tempo stesso triste storia di un uomo non realizzato e totalmente insoddisfatto in ambito professionale e famigliare le quali frustrazioni lo porteranno a compiere, inconsciamente e meno e nel giro di pochissimo tempo, delle azioni che potrebbero rovinarlo e/o aiutarlo a voltare pagina.
Commedia nerissima e dissacrante che riesce a donare dei toni ironici ad argomenti che ci toccano da vicino, ambientata nel contesto più spietato del sistema (la scuola) ed interpretata in maniera impeccabile dalla Whiterspoon ma soprattutto dall'ottimo Broderick.

Da recuperare.

Troppe voci fuori campo, storia noiosa. Il migior teen movie resta Varsity Blues, uscito nello stesso anno.

Partendo dal canovaccio più abusato che il cinema americano possa suggerire , e cioè l'ambiente dell'High school, il regista e sceneggiatore Alexander Payne ci fornisce uno spaccato di vita insolito e senza fronzoli, che abbraccia le esistenze di un insegnante stressato e di una manciata di suoi alunni ( dalla secchiona ambiziosa alla ragazza problematica al campione di football anche qui ritroviamo le figure più classiche del genere ). Il taglio acre e pessimista dato alla pellicola la rende una commedia corrosiva con tutti i crismi ed insolita ( se si parla di qualità ) nel panorama hollywoodiano, in cui matrimonio, scuola e tessuto sociale - per fare tre nomi - ne escono con le ossa rotte.

SPOILER
Ho detestato l'odiosa Witherspoon fin dalla prima inquadratura; vuol dire che ha fatto un buon lavoro.

ELECTION è una commedia pungente dove la satira e la critica nei confronti di certi giochi di potere, certi cinismi e certe mancanze etiche giocano un ruolo importante nell'evidenziare malcostumi e malumori all'interno di un liceo americano.
Ma anche riconoscendo al film di Payne il merito di non strafare e di non eccedere in frivolezze, non riesco ad entusiasmarmi per questa visione che a tratti ho trovato poco fluida e abbastanza ordinaria. Sicuramente il cast fa il suo dovere, così pure la regia, ma gli spunti della storia già citati prima però non mi hanno coinvolto più di tanto e non mi consentono di andare oltre la sufficienza.
Forse un pizzico di cattiveria in più avrebbe giovato.

Election non è estremo come Heaters di Lehman ma possiede tuttavia quell'occhio cinico che usa il mondo studentesco come sfondo per simboleggiare le lotte di potere, i sutterfugi di quello adulto. Una commedia nera brillante. La regia brillante di Payne e la solidità della sceneggiatura riescono a dare risalto a tutti i personaggi e con notevole fluidità narrativa, tanto che non perde un colpo fino alla fine. La Whiterspoon non è un'attrice che apprezzo molto ma gli do atto che in questi ruoli è veramente perfetta: una faccia che prenderesti a schiaffi un minuto sì e l'altro pure per quanto è odiosa nel arrivismo a tutti i costi.

commedia spiritosa ma che sa essere anche intelligente, bravo Payne che avrebbe poi vinto due oscar per la migliore sceneggiatura. già da questo lavoro si possono intravedere le sue potenzialità.

Commedia brillante che sa trovare il giusto equilibrio tra risate e serietà, funziona tutto molto bene...sceneggiatura intelligente, regia originale e composta oltre ad un cast quasi del tutto azzeccato!
Si parte subito in quinta argomentando su etica e morale ed il proseguo del film è un insieme di situazioni e dialoghi divertenti intervallati da riflessioni e denunce sociali, non è sempre politicamente corretto e a volte anche leggermente volgare ("vienimi dentro, vienimi dentro"...ad esempio).
Buono l'eterno giovane Matthew Broderick nella parte del professore che affronta la crisi di mezza età e sfoga le proprie frustrazioni nei confronti di alcuni studenti, Reese Witherspoon riesce nell'impresa di farsi odiare al punto giusto ed è perfetta per questo ruolo riuscendo a trasmettere bene la figura della pri******* che tutti nella vita avranno avuto occasione di incontrare nella propria carriera scolastica...l'anello debole del gruppo è Chris Klein (attore che non mi è mai piaciuto) che non solo recita da cani ma gli è pure toccato un personaggio eccessivamente bonario e qui la sceneggiatura ha leggermente toppato secondo me.
La regia di Alexander Payne ha qualche trovata carina, mi vengono in mente ad esempio le sovrapposizioni di immagine tipo quella della bocca di Reese Witherspoon che sussurra all'orecchio di Broderick prima di addormentarsi; colonna sonora carina anche se si poteva far meglio.
Film interessante che scorre piacevolmente, una commedia giovanile (che fa il verso a quelle anni 80 e forse per questo la scelta di Broderick) come ormai se ne trovano poche.
P.S. voglio anche io la macchina con quella cintura di sicurezza che si vede nel film!

Bel film, piuttosto originale e ben raccontato, soprattutto la seconda parte dove la Whiterspoon si rende proprio odiosa, ma la prima parte è troppo volgare.

Fossero tutte così le commedie adolescenziali!
Film fatto con intelligenza senza scadere mai nel becero, ben recitato e molto divertente.

Secondo film di Alexander Payne e già si capisce che non si tratta di uno qualunque.

"Election"è un film molto interessante,che riesce a differenziarsi dalla maggior parte dei film di questo genere,proprio perché dietro c'è un cineasta dalla personalità forte,che si fa notare già qui con alcune delle cose tipiche del suo cinema.
E' brillante il modo in cui descrive i personaggi e i loro stati d'animo attraverso le cose che li circondano e quello che gli accade intorno.Fra l'altro,è anche divertente come essi vengano presi in giro con la messa in scena e la colonna sonora,per rendere le cose più leggere.In questo,una scena di sesso è divertentissima e molto significativa nello spiegare i problemi del protagonista,interpretato da un buon Matthew Broderick.Il personaggio risulta simpatico,pur mancando del carisma per reggere il film,e purtroppo la sceneggiatura lo maltratta un po nella seconda parte,liquidando in poche scene la sua vita sentimentale,meritevole di certo di un maggior approfondimento,per comprendere meglio i motivi per cui si lascia andare a certe debolezze.
A infondere carisma ci pensa comunque l'ottima Reese Whitherspoon,da sempre capace di calamitare la scena su di se anche in giovane età.Riesce a rendere deliziosamente antipatico un personaggio che è un po una sintesi di quello che fa l'ambizione per il potere.

Non è tutto oro che luccica,comunque.I fratelli Melterz sono un po due macchiette poco caratterizzate,che potevano essere trattati meglio,soprattutto la sorella,visto l'argomento legato a lei,ma risulta solo una che vuole essere diversa per il gusto di farlo,di ribellarsi.Forse era intenzione di Payne,ma il personaggio risulta piatto.

Un buon film di un regista che sa essere straordinario("A proposito di Schimdt"),che non deve rischiare di perdersi in alcune ruffianerie che a volte si concede(come in "Sideways")ma cercare di concentrarsi sui personaggi veri a cui può dar vita.
"Election" non aveva questo obiettivo,ma si cerca di fare una riflessione sulle conseguenze del potere e su come,in fin dei conti,serva a poco, che non è da sottovalutare,ed è rappresentata da più personaggi,incluso il protagonista.
Consigliato,soprattutto a chi piace Payne..

Ti svegli una mattina, ti guardi tra veglia e sonno un filmetto adolescenziale e invece ti appassioni.
Interessantissima commedia di spessore, sarebbe una sorpresa se non si sapesse chi è il regista.
Un film prettamente alla Alexander Paine, divertente, profondo e appassionante.

bella commedia, frizzante e a tratti brillante che si addentra bene nel mondo dell'adolescenza scolastica e che crea un bel parallelismo sferzante con il mondo della politica "adulta". Un bel esordio per Payne che mette in mostra da subito le sue migliori caratteristiche con una commedia ben riuscita.

Il primo di Payne mette subito in chiaro quello che sarà il marchio di fabbrica del regista,racconto/voce fuori campo, abbondante ironia, gag visive e quel tocco in più che lo rende diverso da Allen, la ponderatezza con cui tutto ciò viene esposto in maniera semplice e indolore anche quando fa più male riesce a strappare un sorriso. Buono

Gran bella commedia che mixa divertimento e riflessione in modo originale e arguto; qualche scena di sesso è un pò gratuita, ma regia e interpretazioni hanno un brio sempre meno comunque nel cinema odierno.

Payne avrà una meritata carriera, dirigendo altri buoni film, e presente è pure Chris Klein, faccia da schiaffi, stereotipo degli adolescenti americani, presente pure nei 4 originali American pie (che è comunque un buon attore).

Broderick al solito è rinchiuso nel ruolo del bonaccione che si permette qualche scorrettezza, ma recita pure lui bene; è però la Whiterspoon vero valore aggiunto della pellicola, visto com'è sexy, brava e brillante.

Non una scena sbagliata, dialoghi frizzanti, per una commedia viva e pieno di brio che denuncia anche situazioni sempre più preoccupanti (gli adolescenti, fidatevi, possono dimostrarsi pure loro dei gran figli di put.tana); da vedere.

film davvero molto solido, commedia ma non solo che mette in scena un parallelismo coi giochi di potere politici semplificato ma non banale.

il film prende....gli attori sono bravi

Forse esagero ma io me lo ricordo come un film assolutamente bastardello e graffiante, che ironizza senza fare la predica su un sistema prettamente americano, sia politico che scolastico, su elettori e controllori (per certi versi profetico, visto quello che è successo l'anno dopo ad Al Gore...) e sulla maggior parte dei ragazzi di oggi che credono penosamente e senza alcuno scrupolo di dover raggiungere un scopo scelto da loro e non imposto in maniera subdola proprio da quel sistema.
Bravissima e deliziosa la Witherspoon che a tratti semba schizzata per davvero e si mangia in un boccone il simpatico Broderick. Massì esagero, 8.

Veramente una bella commedia..molto graffiante e incisiva dove si mette in mostra la fame di successo di una ragazza, Tracy, che fa di tutto pur di poter vincere le elezioni studentesche. Un film che in parte vuole anche denunciare la gente di oggi che spesso e volentieri ambisce al potere usando mezzi leciti e meno leciti..veramente un bel film..consigliato.

Grande commedia grande interpretazione degli attori riesce a penetrare nel mondo degli adolescenti

Commedia divertente con buone prove da parte di Matthew Broderick e Reese Witherspoon. Da vedere in tranquillità.

Brillante, spumeggiante e molto divertente!
Per due orette davvero simpatiche.
barvi 7++

brillante, intelligente ed originale. con una strepitosa witherspoon.

Vivacissima commedia nera di fine anni '90, cattivissima satira del mondo della scuola specchio del mondo degli adulti e e sopratutto della politica, in cui tutti costruiscono trappole, ingannano, e il candidato favorito è il più bastardo di tutti.
Bravissimi gli attori, specie la Witherspoone, che usa qualsiasi mezzo lecito o illecito, per raggiungere i suoi scopi, e naturalmente poi finisce a Washington.
"Election" è un esempio da manuale, di come dovrebbero essere le commedie oggi: l'indipendente Payne graffia e non risparmia nessuno.

Lo consiglio a quanti hanno apprezzato il banale "American Beauty", che naturalmente ha avuto un grande successo, mentre "Election" sarebbe già caduto nel dimenticatoio, se non fosse per la Ritherspoone, oggi trentenne, che poi è diventata una star.