egli camminava nella notte (1949)

Compatto nella durata, convincente nel complesso e nella trama quello di Alfred I. Werker e’ un valido Noir (con spunti prettamente polizieschi), il film risente un po’ dell’età ma anche agli occhi dello spettatore contemporaneo potrebbe risultare fonte (anche) di intrattenimento.
Fra le chicche de “Egli camminava di notte” la fotografia (in pieno stile Noir) con un formidabile contrasto di colori scuri, sfumature che scandiscono a dovere i personaggi praticamente uniche di questo genere!
Gli attori in linea sommaria accettabili, inoltre la “guida” voce (ovvero la voce del narratore) da una velatura documentaristica (al tempo indubbiamente usata) che non guasta.

”Egli camminava di notte” e’ ineccepibile nella prima parte, raggiunge il culmine di interesse nella parte dell’investigazione con la ricostruzione della faccia del Killer; nell’ultimissima parte (l’inseguimento della polizia) Riscontro un po’ di convenzionalità, finale molto rapido e poco “pirotecnico” (ma siamo solo nel 1949…).
Fra i pregi da annoverare le atmosfere e gli scenari di grande impatto, essi fotografano un’ America particolare, un’ America notturna, quasi misteriosa.
Scappa qualche pecca come già enunciato il finale e la mancata, o meglio, la non esauriente introspezione psicologica/caratteriale del protagonista, su questo piano si poteva lavorare meglio.
“Egli camminava di notte” resta un degno Noir, apprezzato all’epoca e a distanza di circa quaranta anni comprensibilmente accantonato dal dinamismo cinematografico che vince sulla quiete.

JOKER1926