due uomini e una dote (1975)

Abbastanza gradevole ma francamente a malapena discreto e poi da un simile cast e crew, era lecito aspettarsi moooolto di più.

87 minuti scarsi di durata non aiutano a esplicare una trama abbastanza criptica/limitata già di suo e su cose simili un Roy Hill aveva creato ben altri risultati.

Vale la pena solo per il duo di mostri sacri Nicholson/Beatty; regia decorosa.

Un film che sta cadendo nell'oblio ma che merita una rispolverata, quantomeno per l'accoppiata Beatty-Nicholson che mi mancava.
In effetti è una pellicola che dimostra tutti gli anni che ha...però dopo un inizio confuso e piatto comincia ad ingranare riuscendo a divertire in più occasioni grazie appunto ai due attori che duellano in modo irrefrenabile.
Sinceramente Jack Nicholson mi ha convinto di più e l'ho trovato spassoso in questo ruolo quasi goffo, brava anche Stockard Channing di "Grease" che tiene testa senza problemi ai due mattatori in cerca di quattrini.
Ottima ricostruzione storica degli 20, le allegre musiche jazz (che di norma non apprezzo) ed i ritmi comici della seconda parte del film (quando tentano di ucciderla) che rendono il film sempliciotto ma allegro e con una vena di cinismo.
In più occasioni mi ha ricordato il Cinema di Woody Allen, di certo uno dei "minori" del regista Mike Nichols ma comunque una visione gradevole sotto molti aspetti.

commedia apprezzabile ma interpretata da 3 grandi attori, merita di essere vista solo per loro ;-)

Per buona parte mi è sembrato poco ritmato e manchevole dal punto di vista del divertimento, perdendosi per lo più in situazioni quasi grottesche ma senza verve. Nella parte finale invece acquisisce maggiore dinamicità ma comunque non soddisfa pienamente le aspettative di chi, leggendo i nomi del cast e della regia, giustamente si aspettava qualcosa di più.

Divertissement d'autore con cui Nichols omaggia le comiche della Keystone.
L'umorismo a base di ceffoni, urla e corse è più isterico che davvero divertente ma c'è un bel quadretto d'epoca e un trio di interpreti d'eccezione. Inaspettatamente la strepitosa Stockard Channing si mangia sia Beatty che Nicholson.
Filmetto godibile ma nella filmografia del regista c'è molto di più.

Una commedia farsesca piacevole ma senza invenzioni particolarmente esilaranti. Apprezzabile per la cornice dell’America anni ’20 (ho scoperto cosa fosse il “decreto Mann”) e per le belle prove del trio di attori, la Channing innanzitutto.

Sulla scia delle atmosfere alla 'Stangata' una commedia riuscita

Tentativo abbastanza riuscito (inedito il duetto Beatty-Nicholson) di sposare uno script originale ad atmosfere che sembrano uscite da La sbandata.
Il film è divertente e scanzonato, e Nichols si dimostra ancora una volta abilissimo a rappresentare un'epoca e una storia