drive (1997)

Coproduzione giapponese/americana che fa parte di quei pochi film con l' artista marziale Mark Dacascos, attore che andava e abdrebbe pù sfruttato in queste parti, che chi ama il genere non dovrebbe proprio lasciarsi scappare ( SOLO LA FORZA, KICKBOXER 5 e THE BASE oltre a questo ). La storia vede Dacscos nel ruolo di Toby Wong, soggetto prescelto come cavia in un laboratorio di Hong Kong per la realizzazione di un prototipo di un super-guerriero che trae inesauribile energia da un congegno biomeccanico applicato nel petto. Quando Toby apprende che un altro laboratorio americano impegnato nella stessa ricerca pagherebbe una fortuna per "riprogrammarlo" scappa da Hong Kong. Giunto a San Francisco, durante un inseguimento coinvolge nella sua avventura Malik, un ladruncolo di colore ( Kadeem Hardison ) assieme al quale affronterà gli umoni dell' organizzazione finanziatrice dell' esperimento che gli danno la caccia. La pellicola si colloca nella media dei tantissimi b-movie d' azione a base di arti marziali con trame simili all' UNIVERSAL SOLDIER con Van Damme. Questo però è decidsamente migliore degli altri non tanto per particolari meriti cinematografici ma per le numerose sequenze d' azione eccellentemente coereografate e di elevata spettacolarità. Non è cosa comune infatti che un action-movie americano riesca a superare quelli asiatici in fatto di azione e di coereografie marziali, in questo gran merito è del protagonista Dacascos, non un grande attore ma assolutamente il migliore dal punto di vista atletico, che continuamente dà sfoggio di contorsionistiche acrobazie come neanche il Jackie Chan dei tempi migliori. Per il resto si dimostra un film ben ritamato e divertente semza particolari prestese.