domani e' un altro giorno (1951)

A fronte di una regia di mestiere e di una buona direzione degli attori troviamo,una storia sulla carta interessante (si parla di suicidio) ma sviluppata, purtroppo, in modo eccessivamente melodrammatico e lacrimevole.
Un argomento del genere avrebbe probabilmente meritato un analisi più oggettiva.
Lontano dai miei gusti,per quanto non completamente disprezzabile.

L'accelleratore sul fronte dolore è premuto ai massimi livelli e francamente anche quando non ci sarebbe stato bisogno. Il tema del suicidio in sè potrebbe innescare interessanti riflessioni ed anche l'aborto non è mai affrontato di petto, considerando l'anno che è stato fatto il film. Tuttavia il film spinge sul sentimentalismo a tutti costi, una rappresentazione del dolore ostentata in maniera eccessiva che personalmente detesto.

C'è tanto di quel moralismo da sentirsi chiamati per l'estrema unzione, tuttavia se pensiamo agli anni in cui è stato girato (e in Italia) bisogna ammettere che la confezione è accurata, gli interpreti bravi (De Sica bonario insegnante è davvero toccante) e in fondo è anche un film delicato sul tema dell'adolescenza, in fondo... (ps se leggiamo oggi "la confessione" di Soldati, uno dei classici della letteratura italiana, potremmo trovarlo ridicolo)