dodici rintocchi di terrore (1980)

Thriller tra i più misconosciuti, eppure fà la sua figura nel panorama dei primissimi anni '80. Si ambienta tutto nel mondo dei "rockettari" e della loro musica; pur non essendo uno slasher a tutti gli effetti e nonostante lo scorrere di poco sangue, gli stilemi ci sono tutti. Originale il MO operandi dell'assassino e simpatico il colpo di scena che apre il finale in cui la sceneggiatura riesce ad inserire una interessante giustificazione psicologica. Nulla da eccepire circa la realizzazione tecnica ed il livello di tensione. Al netto di un paio di ingenuità la pellicola si salva tranquillamente e poi...si vede un drive-in cui stanno proiettando il trailer del nostrano: "La dama rossa uccide sette volte". Orgoglio italico!