dillinger e' morto (1969)

Le premesse non erano delle migliori perchè di Ferreri ho visto poco, dato che a me non piace, ma visto la media che si ritrova mi sono dato un'altra chance. Ed è stata la conferma di quanto poco riesco ad apprezzare e capire le opere di questo regista.
E se DILLINGER E' MORTO rappresenta uno degli apici di Ferreri allora mi consola il fatto di non essermi perso niente.
Noia e no-sense sono il sale di questo film e, per quanto mi riguarda, ho trovato ben poco da salvare.

l' unico film a cui proprio non so che voto dare...un film da una parte semplice, senza discorsi e lento, un po' da film-sonnifero, e da una parte visionario, che riesce a rimanere a galla bene anche senza tante scene particolarmente speciali o stupefacenti e che stimola nello spettatore la voglia di sapere come il film può andare a finire...un voto che si avvicina al 3 e all' 8...un 5 1/2?...bah...

Un non-sense coi fiocchi, ovviamente dipinto come geniale, visionario ecc ecc... Il film non dice assolutamente nulla, quindi via a trovare subito chissà quali messaggi nascosti. La descrizione della serata di un uomo comune, uguale 30 anni fa come oggi, niente di rilevante, ognuno di noi si può riconoscere in molte azioni, senza che vi sia alcunchè di stupefacente o geniale. A meno che riprendere un uomo qualunque che fa una cosa qualunque in un posto qualunque, e mettere un finale completamente insulso così per cercare di stupire voglia dire genialità... Per me vale quanto l'immondizia, poi sono gusti

Ecco, dopo aver visto un film come "Indagine su un cittadino"
sulla libertà di poter fare ciò che si vuole eccone uno che d'altro canto dice:
"fai pure quello che vuoi, tanto è tutto inutile: sei condannato alla vita o alla morte".

Come ogni altro film di Ferreri è un film fastidioso, che irrita a vedersi
(io non lo guarderei + per esempio!) e che fa riflettere.
Io però sono rimasto deluso da tutti questi voti alti, mi aspettavo di vedere
un film quasi superiore alla Grande Abbuffata e invece scopro un film
girato piuttosto male (e vabbè da Ferreri direte voi non si può pretendere
chissakè), palese (cioè nei primi minuti un operaio inizia a fare filosofia!? E
a parte questo espone già ciò ke noi dovremo dedurre dal film) e vuoto
(ok, ho capito che sia un film sul fatto che la vita è sì piena di oggetti, ma
vuota: ma c'era bisogno di tenerla così lunga?).

Personalmente mi sono stancato dopo i primi 30 minuti e stavo per
interrompere la visione...

Vorrei dare un pò di punti per il coraggio, ma Ferreri il coraggio ce l'ha sempre, questo film non è diverso, non è più cattivo o più spinto rispetto
ad altri che ha fatto. Nel complesso 5.