die hard - vivere o morire (2007)

Quarto capitolo deludente della saga di John McClane. Troppe scene inverosimili e cosa che odio ancor di più, diverse sequenze in cui i personaggi dicono battutine quando si trovano tra la vita e la morte. Un'americanata con la A maiuscola, banale e prevedibile. Regia confusa. Da evitare.

Non avevo grandi ricordi di questo quarto capitolo della saga di Die Hard (che pure avevo visto al cinema appena era uscito e un paio di anni fa in tv)...... e dopo averlo rivisto ho capito perché...........
E una pellicola tremendamente mediocre,presenta una trama semplicemente assurda,troppo assurda,cioè vedere un uomo che abbatte un fottutò elicottero con un automobile e che sopravvive ad una mezza dozzina di missilate è veramente troppo per i miei gusti........ e non sono certo uno di quelli che da un film d'azione si aspetta una pellicola credibile,però a tutto cazzò c'è un limite,anche perché non era proprio questo lo spirito dei precedenti tre film (nonostante anche li le esagerazioni non mancavano).
Oltre a questo bisogna aggiungere che il cattivo non ha una mazza di carisma e si comporta per di più come un idiota.
Piuttosto deluso anche dagli effetti speciali,insomma in un film d'azione ad altissimo budget tutto mi aspettavo tranne che facessero un massiccio uso della computer grafica......che purtroppo ha il demerito di far sembrare finte gran parte delle scene dove è stata usata.
La pellicola si salva un po grazie all'ironia di Bruce Willis.....ma il personaggio che interpreta ormai non centra una mazza con Mclaine.

Detto proprio molto semplicemente:
SOLDI SOLDI e ancora SOLDI
Uno dei film che con più convinzione lo si guarda pensando solo a questo
Un'americanata pazzesca ragazzi..pazzesca...esagerato oltre ogni limite..no basta mi fermo qui..l'ultimo che è uscito non l'ho mai visto, sono sicuro che prima o poi l'occhio ci cascherà ma se non altro sarò preparato dopo aver visto questa boiata incredibile

Cgi a profusione, azione senza emozione, trama scarsa e cattivi senza palle; si è persa l'identità del mitico John McClane così come tutta l'essenza dei primi tre storici capitoli. Il risultato e' un videogame noioso e fracassone, assente di cuore ed adrenalina, che manda in vacca senza tanti complimenti un franchise fino ad allora più che vincente.

Banalissimo, forse avrebbe fatto più bella figura con un titolo diverso.
Alzo le mani al cielo e, come feci a suo tempo per "Terminator 3", farò finta di non averlo mai visto.
Orribile.

un pò esagerata,ma guardabile

Così così...

Che delusione, visto qualche tempo fa su italia 1, un bruce willis inguardabile con quella pelata, una spalla veramente penosa, sembra un ragazzino di 12 anni, e poi quei completi scatti di immagine.. da girare la testa, la trama poi è ridicola e le situazioni assurde, poi quei continui dialoghi e quelle situazioni statiche facevano annoiare non poco.

Il peggiore dei 4... il primo è stato magnfico, il secondo sul filo del discreto, il terzo un piccolo gioiellino, il quarto beh.. si è voluti strafare e qualcosa si è perso..

bleah...che schifezza, troppi scatti di immagini e inquadrature, troppo americanata, bravo Bruce Willis e la figlia stradio*

Molto, troppo esagerato... questo quarto capitolo di Die Hard a mio parere stona con gli altri tre, perchè troppo lontano cronologicamente ed è troppo forzato il legame. Apparentemente non ha nulla a che vedere con gli altri capitoli e sia le scene molto high-tech che le esagerazioni di cui il film è strapieno, fanno scadere quel poco di buono che il regista Wiseman aveva confezionato, ossia il solito miscelone iniziale di buoni propositi e una scena intrigante fatta da pirati informatici e sabotaggi... Secondo me pollice verso!

Mi sembrava di aver riconosciuto Edoardo Costa... e infatti c'è, è lui.

Ad ogni modo, il film è cosìcosì. Va bene che Bruce Willis è uno duro a morire, ma

SPOILER

Niente, altro che Highlander, il detective veterano John McLeane sopravviverebbe ai calci rotanti di Chuck Norris e a un incontro di pugilato con Hulk.

Come TAMARRATA ho preferito di gran lunga "I mercenari".

Maggie Q patonza fuori parametro.

La saga di Die Hard si trascina avanti un po' stancamente con questo capitolo. A differenza dei precedenti, si perde un po' la centralità del personaggio interpretato da Willis, accompagnato in questo episodio da un (non proprio simpatico) hacker. Assolutamente improbabili, fra l'altro, i tempi necessari per accedere a questo o quell'altro sistema informatico come se niente fosse...

L'inizio promette bene, poi il film cade nel ridicolo....
Il peggiore della serie

Americanata con un bravo Bruce Willis che però non mi ha convinto al massimo per colpa della storia, banale e a volte st*****.
Un film evitabile!

La trama è la solita, gli effetti speciali non sono male, però non raggiunge la sufficienza di sicuro. Non ho visto gli altri, ma penso siano un pò migliori di questo...
Gran bella gnocca la figlia di Willis!!! (Mary Elizabeth Winstead)

L'azione si basa sugli effetti speciali e le scene spettacolari sono molto inverosimili. Il rapimento si poteva risparmiare. Bravo Willis ma è l'unico tra gli attori.

Ma possibile che l'unico ruolo delle figlie dei poliziotti sia quello di odiare il padre e poi farsi rapire? Il voto non è più basso solo per la bella presenza di Timothy Olyphant.

Ma possibile che l'unico ruolo delle figlie dei poliziotti sia quello di odiare il padre e poi farsi rapire? Il voto non è più basso solo per la bella presenza di Timothy Olyphant.

10, come videogioco.

Ennesima avventura per l'agente McClane...non mi è piaciuto..il piu brutto della saga..Effetti speciali e 'machismo' scadente frullati insieme...no..non va.

non ha niente a che vedere con la saga die hard, un filmetto d'zione mediocre e confusionario privo di regia e con alcune battute davvero ridicole,da collezionare sono i primi 3 die hard.

Premesso che la serie merita di esser ricordata per i prossimi cinquanta anni, questo quarto capitolo é invece profondamente diverso nei contenuti e nell'impostazione data alla storia.
Ci sono scene a dir poco improponibili, la tagliente ironia che tanto caratterizzava il personaggio di John McClane é del tutto svanita; sembra che si siano voluti adeguare agli odierni thriller "tecnologici", dimenticando che la fortuna dei precedenti tre capitoli era la "semplicità" di una bella scena di azione allo stato puro.
In conclusione, se dovessi dare un voto alla serie, sarebbe 9; dovendolo dare a questo film, purtroppo non può che essere molto più basso.

ridicolo film d'azione
guardarne uno di statham a caso per divertirsi davvero

Una delusione: uno dei peggiori film che abbia mai visto al cinema...e non ne ho visti pochi... Un insulto alla saga di Die Hard
McClane è una parodia di se stesso, gli altri personaggi sono delle macchiette, soprattutto il ragazzo (che più o meno risponde allo stereotipo di quello che mio nonno potrebbe immaginare sia un hacker)...
Sceneggiatura penosa, dialoghi da teen movie e McClane che, oltre ad aver perso l'irresistibile umorismo dei film precedenti, si ostina a rimarcare quanto odi la tecnologia per almeno 50 volte durante il film...
Scene d'azione ridicole e improbabili, vi giuro mi sono messo a ridere in sala quando McClane è saltato sull'aereo facendo surf sulle ali...
Neanche da considerare parte della saga di Die Hard

Mi dispiace per bruce ( che resta un duro!!!) ma il film nn sta in piedi............troppe americanate, troppe scene che d'azione hanno bene poco.
e poi scusate ma come fa un aereo militare a non beccare con un missile un camion???? fosse un motorino.....ma è un camion................! vabbè

Questa è una tipologia di film che spesso vedo volentieri per divagarmi e per sfruttare l'impianto home theatre, ed in questo il film fa un bello sfoggio di effetti e qualità audio video veramente massicci. Il problema è valutare il film in se stesso....oramai i film d'azione,soprattutto quelli aericani, hanno un clichè inamovibile, sono di una prevedibilità devastante....i soliti cattivi lobotomici, i soliti dell'fbi altrettanto lobotomici, il supereroe di turno immortale, i soliti piani per la conquista del mondo..........e questo oramai si sa, non c'è più speranza di traovare qualcosa di originale. Tenuto conto di questa considerazione avrei dato un 6 per un film in media con altri della categoria, ma scendo di mezzo voto perchè stavolta bruce ha esagerato...macchine vs elicotteri, camion vs aerei....quando si esagera non si è più credibili e si produce ilarità nello spettatore invece di tensione, e questo è quello che è successo a me.

americanata all'ennesima potenza,nulla a che vedere con i precedenti episodi!!alcune scene risultano particolarmente ridicole,vedi quella dell'elicottero fatto saltare in aria con l'auto,gli svariati numeri col camion,ecc..(ce ne sono molte altre ma ora non le ricordo tutte)!!solita trama trita e ritrita che non colpisce lo spettatore!!la cosa che forse si salva è il modo in cui sono fatti gli affetti speciali,anche se troppo esagerati!!

uno schifo

Sono trascorsi ormai 20 anni dal primo celebre episodio della saga del poliziotto indomito John McLane. Lo spirito ingenuo il manierismo di genere sono progressivamente andati dispersi negli episodi che sono seguiti per lasciar spazio al cinema fracassone dai mirabolanti effetti speciali senz'anima e convinzione. Die Hard 4 si presenta come una mirabile operazione commerciale che sfrutta la fama del suo personaggio principale, senza porsi il problema di darsi una forma accettabile o di garantire un minimo di contenuti plausibili. La vicenda senza capo nè coda è solo un pretesto per giustificare l'azione becera: inseguimenti in auto, camion, elicottero esplosioni di edifici, centrali, cavalcavia si alternano senza brividi appesantiti da un cast e da dialoghi di davvero infimo livello. La seconda ora è soltanto un pelino migliore della prima. Dalle macerie di sceneggiatura e recitazione viene fuori ancora una volta McLane-Willis, sanguinante e indiavolato, che riesce a far conservare quel minimo di simpatia ad una pellicola della quale si perderanno rapidamente le tracce. Solo per fan imparziali.

Le spettacolari scene d'azione non salvano un film che si impantana in dialoghi inutili e noiosi!
Uno stanco Willis nella parte del superpoliziotto!
Anni luce dai precedenti capitoli!

che dire...la classica americanata ,anzi willissata.Il solito willis immortale duro e rincitrullito come una capra ma sempre forte e simpatico.Ormai la trama la indovini prima dell'inizio del film come il finale del resto.Per chi come me si aspettava qlk di meglio il voto non può essere alto...per i fun di bruce resta un film da vedere perchè non credo demeriti rispetto agli altri suoi lavori.

niente di particolare. rispetto ai primi die hard, questo è quello scadente!!
nemmeno paragonabile a quelli vekki.
Bruce willis sempre ottimo attore, edoardo costa cosa ci fa nel film?? quello non è capace nemmeno di recitare sul set della pubblicità di kinder pinguì!!
aiuto!!

mah...dopo Rocky e la notizia del nuovo Indiana Jones nn poteva mancare un nuovo Die Hard,ma la sensazione è quella di un operazione commerciale,personaggio da richiamo in un action-movie preconfezionato con una trama inesistente.il Primo e anche il terzo Die Hard avevano una trama abbastanza solida fatta di enigmi da risolvere e colpi di scena oltre alle esplosioni e sparatorie,poi il protagonista era diciamo un pò più "umano",con diverse forzature alla fine si poteva anche accettare le situazioni che gli capitavano,nel primo capitolo ad esempio camminava a piedi nudi sui vetri e ne usciva dal palazzo quasi a pezzi...in quest'ultima avventura è quasi indistruttibile come un personaggio dei cartoni,cade giù,viene travolto da auto e da esplosioni e se la cava giusto con due graffi,la trama è scialba volge giusto a mettere l'eroe "analogico" contro il terrorista "digitale",ma le idee finiscono là.Cmq gli effetti speciali come spesso succede vengono in aiuto in questo caso e ci regalano scene mozzafiato (la scena nel tunnel è stupenda).Peccato,potevano impegnarsi di più per celebrare il ritorno dell'inossidabile agente McLane.

6 x l'impegno_6,5 x gli effetti ma 5 per le boiate d cui e' farcito il film...troppo commerciale...

the island(michael bay)- la coppia felice cade da un palazzo di 50 piani sfracellandosi ovunque, ma sana e salva arriva giu' e si rialza.
nei miei 22 anni di vita supponevo ke la piu gran ****** scenica fosse quella. ma mi sbagliavo...purtroppo.
il regista di cui nn leggerò il nome da il meglio di se' , esplode 1 ****** dietro l'altra , alcune mostruose, impensabili, incredibili.
ci sta l'inizio cn makkine volanti, ma qnd il sicario cade dall'elicottero a 40 metri e si rialza comincio a dubitare e a gastemare ki ha scelto il film.
da li in poi è 1 apoteosi di CA22ATE CLAMOROSE, nn ultimo bruce ke si appropinqua su 1 caccia bombardiere e lo sconfigge.

SPOILER

non mi e' piaciuto x nulla!!!si dilunga troppa...alla fine ci si scoccia...io mi sono addormentata!

SPOILER

15 anni di attesa per un nuovo capitolo della saga di Mclaine iniziata nell'88 da John Mctiernan (autore anche del terzo) nel memorabile "Die Hard - trappola di cristallo".
Il risultato è una schifezza clamorosa, finita nella mani di un anonimo regista inferiore (e di gran lunga) anche a Renny Harlin, regista del secondo - e finora peggiore- episodio.

Passi la primissima parte, dove , a parte le trovate idiote (l'elicottero e la macchina) tutto è abbastanza simile a "Die hard 3".
Ma poi la seconda parte diventa patetica, con Willis sovrappeso che salta da aerei in volo a camion mastodontici come Swartznegger in "True Lies", tutto in pure stile luna park/ Michael Bay, dove tutto esplode e tutto viene fatto a pezzi.

Anonimo il cattivo, molto bella Mieggie Q, assurda la storia.
Nel cast c'è anche Edoardo Costa, e pure Kevin Smith.

Pacchianissimo, meglio riguardarsi 1000 volte il cinema del primo Mctiernan, il regista hollywoodiano che a fine anni '80 fece di seguito "Predator" , "Die Hard" e "Caccia a ottobre rosso" .

nulla a che vedere con i precedenti......troppo caotico, a volte troppo poco credibile (alcune scene poteva risparmiarsele "vedi l'aereo" e il pseudo uomo ragno)...per il grande McLane era sicuramente più opportuno rimanere con i piedi per terra!!!!!

Mi dispiace tantissimo per McLane/Bruce Willis, ma questo quarto capitolo, al contrario dei tre predecessori, non mi ha soddisfatto. Tutto si limita ad un grossissimo videogame, simile a 007, Mission:Impossible, Arma Letale ecc... la storia poi del parente rapito è trita e ritrita, i dialoghi banali, le scene sarebbero state funzionali se viste in chiave di parodia (tipo True Lies) ma quando regista e attori iniziano a prendersi sul serio tutto diventa inverosimile. Per non parlare della spalla di contorno, scontata e irritante (giudizio personale s'intende). Regge la scena solo il grande Willis, ma non basta.

Imparagonabile ai suoi predecessori,troppo forzato e sostanzialmente gia'visto...Bruce nei panni dell'agente McLane e'una garanzia,ma francamente un F-10 che insegue un furgone tra i pilastri di un'autostrada e'davvero troppo dai...
Privo di una sceneggiatura in grado di coinvolgere fino in fondo e rovinato da sequenze troppo fantasiose(da fantascienza direi),la pellicola avanza attreverso il classico schema dell'uno contro tutti:ok,questo e'esattamente cio' che mi aspettavo,ma qui sfioriamo l'assurdo e quello che viene presentato come un tipico prodotto d'intrattenimento,non e'altro che un polpettone in piena regola...il cast non aiuta di sicuro(Edoardo Costa tra i cattivi e'impresentabile)e dove nei precedenti capitoli figuravano pezzi da novanta come Jackson e Irons,ora troviamo solo un branco di semi-esordienti(ditemi se sbaglio...)privi di verve e assolutamente anonimi nella caratterizzazione dei rispettivi personaggi.Una delusione completa,altro che ritorno al vero action....

Americanata pazzesca

Ufh,
perchè!?!
Dov'è il Jhon Mclane che abbiamo conosciuto? Le sue faccette beffarde, l'umorismo piacione?
La storia sembra non partire mai, troppi spiegoni tecnici, troppo internet e poco Bruce Willis: in più, la regia incasinata, non fa godere le s*****ttate, le scene d'azione (anche se belle, ma già viste nel trailler...)
Bruce sembra non ricordare come agiva il suo Jhon nei precedenti episodi, e si lascia far passare il film addosso, per fortuna non senza le sue consuete cicatrici...
Comunque, sono uscito senza aver assaporato il Die Hard che mi aspettavo, e mi è dispiaciuto molto, perchè l'incipit: live free or die hard era promettentissimo!
Peccato