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Sembra il remake di MILANO CALIBRO 9 con mezzi tecnici e artistici ridotti, ma secondo me funziona, anche senza toccare i vertici del film del '72. Ritorna perfino la Bouchet in un ruolo simile, però stavolta è troppo grande per la parte. Finale convincente.
Sulla base di certi commenti dico che sarebbe meglio dare maggior peso alla sostanza, che non alla forma. Tutte queste critiche non le capisco...
Variazione sul tema di Milano Calibro 9 ambientato a Roma con un budget irrisorio. Classico noir alla Di Leo incentrato sul sincretismo tra poliziesco e gangster movie all'italiana che nel suo piglio da serie-b e nelle sue imperfezioni può vantare un ritmo sostenuto e calibrato. Unico vero neo dell'opera: la recitazione, con la sola significativa eccezione di un Vittorio Caprioli immenso. Si tratta di materiale per fan del regista e aficionados del genere; inutile dire che se volete approfondire Di Leo dovete partire dalle sue pellicole più celebri e non da questa che,pur essendo indubbiamente un film minore e derivativo, è per mio gusto personale uno dei suoi migliori film; forse secondo solo a "Milano Calibro 9" e a "Il Boss". Se avete apprezzato altri film di Di Leo vedete di recuperarvi il prima possibile questo piccolo gioiello dimenticato e estremamente sottovalutato.
Noir metropolitano molto interessante, caratterizzato soprattutto da un ottimo intreccio e dalla sempre validissima regia del grande Di Leo. Poco apprezzabile, invece, l'interpretazione del legnoso Cassinelli. Alcune scene non convincono, a tratti il ritmo risulta blando ma nel complesso il film merita la visione.
non me la sento di dare di meno al grande di leo, anche se questo è uno dei peggiori che ha sfornato non c'è una scena o sequenza da salvare, un mezzo colabrodo, ma la divina bouchet merita sempre un appunto