desideria e l'anello del drago (1994)

Quando Anna Falchi era ancora Desideriabile, dolce e completamente nature. Magniificente l'improvvisa entrata in scena del pupazzone del drago in pura schiuma di gommapiuma e già cugino di Gozzilla, con dentro un omino in piedi che lo manovra tentando di controllare anche il retrotreno, completamente privo di pilota. L'altro pupazzo degno di lode è Sorriso, il pupazzo che parla e factotum della principessa, già prozio di Winnie the Pooh, per via della voce identica.
Questo film è duqne un tentativo di fantasy made in Italy...maldestro in tutto e per tutto, ma ottimo per la fruizione da parte di bambini, sopratutto se bambini anni '90 penso. Certo ogni tentativo di fare qualcosa di diverso da storie fotoromanzate su marescialli, cardinali e commediacce all'italiana è per me apprezzabilissimo, peccato che qua, prima ancora che gli FX si doveva curare meglio il resto.

Una fiaba su due amanti troppo orgogliosi e antipatici dall'inizio alla fine e con una penosa lotta al drago che pure allora faceva ridere per come si muoveva e per come tentavano di nasconderlo nell'inquadratura.

Il lavoro di Bava che mi piacque di meno a suo tempo, ma forse non il peggiore.