delitti d'autore (1999)

Un thrillerino metropolitano intriso di rimandi grotteschi, che annovera una sola buona idea, quella della compagnia di attori di un teatro-off di Broadway che è anche una scuderia di sicari malavitosi al soldo dell'impresario/boss di turno. Per il resto il film è di una barba unica, poco originale nello stile ( la puzza di Tarantino si sente lontano un miglio ), confuso nel racconto e con delle pretese di metacinema ( i protagonisti che snocciolano monologhi presi da pellicole celebri nelle situazioni più improbabili) che oltre ad essere pretestuose non rendono un buon servizio alla causa. Peggio del peggio, gli attori lasciati a briglia sciolta, costantemente sopra le righe.
Un pastrocchio informe di indicibile pesantezza, da vedere solo se si ha una considerazione veramente bassa del Cinema stesso.