dark shadows (2012)

Divertente, la trama incuriosisce e tiene incollati allo schermo, jhonny depp informissima e azzeccatissimo, scenografie da bocca aperta, le battute che speZzano l'atmosfera "horror" Hanno tutta la mia stima, in ricordo dei pirati dei Caraibi......da vedere assolutamente

sono di parte perchè amo Tim Burton ma a me questo film è decisamente piaciuto. Riconoscibilissime le sempre ottime scenografie dark e gotiche dei film di Burton e sempre funzionante il sodalizio artistico con Johnny Depp. Una storia leggera e divertente, con dei bei personaggi, che intrattiene molto bene e con un cast di livello, in cui mi ha sorpreso la bravura di Chloe Moretz.

Atmosfere dark con un attore protagonista che adoro (sono abbastanza di parte) però effettivamente Tim Burton sa fare di meglio. Ad ogni modo, commedia cupa ma divertente e leggera, almeno non ti fa addormentare..

non di certo il miglior burton quello di "dark shadows", a tratti sin troppo compiaciuto nel suo manierismo, ma tutto sommato neppure un burton da buttare.ovvio, quando la gag più divertente si presenta dopo circa 15 minuti di film(e tutto sommato non è neppure da annali del cinema), è chiaro che una commedia dai toni leggeri come questa qualcosa l'ha fallito.
però in fin dei conti i personaggi coinvolgono, qualche sorriso comunque si spreca e la storia fila via senza annoiare nè sorprendere.peccato però, perchè nel "prologo" iniziale si intravede il burton "de 'na volta" quello che poi durante il film appare solo in qualche raro sprazzo.e così rimane soprattutto la voglia di andarsi a riguardare il mistero di sleepy hollow, sperando in un futuro più roseo.anzi, più dark!scusate..

Parliamoci chiaro, è un film mediocre con una trama banalissima. Da Burton mi aspettavo decisamente di più. Diciamo che vale un 6 e mezzo (risicato) per le buone atmosfere, il solito bravo Depp, una bellissima e incantevole Chloe Moretz e (infine) per la comparsa di un sempre verde Christopher Lee.
Peccato, mi aspettavo qualcosa di diverso...

In fin dei conti mi ha abbastanza divertito,peccato per alcuni passaggi di sceneggiatura che rendono questo film ridicolo a tratti.
Bravi gli attori.

Film abbastanza banale, nonostante l'ottima interpretazione degli attori.
Johnny Depp in testa. Alcune scene hanno del ridicolo.
Cmq si puo' andare a vedere.

Una trama banale e scontata che stona di fronte ad un cast eccezzionale che è riuscito a rendere divertente ed interessante un film che altrimenti sarebbe a malapena sufficente. Consiglio di vederlo in compagnia senza troppe aspettative da un Tim Burton piuttosto spento.

Parere personale: il film si presenta accattivante con un "sufficente" Johnny Deep in versione vampiro d'altri tempi, e in effetti è questo e non molto più, la storia è al limite del sufficente e il susseguirsi degli eventi "poco accattivanti" rendono questa opera di Burton un "non cosi" brillante e un "non cosi" piacevole film come la curiosità e il trailer den fatto del resto faceva ben sperare. Lieto comunque di rivedere una Michelle Pfeiffer in un ruolo sufficentemente appropriato. Purtroppo comunque sono molti i punti a sfavore tra battutine e scene "insipide", togliendo al film la sudata ma non meritata sufficenza del mio personale voto, peccato.

In spoiler alcune precisazioni, ma rivelano parte della trama.

SPOILER

Che dire di questo film,la coppia Tim Burton e Johnny Depp funziona sempre..bello bello bello

togliete la presenza degli attori conosciuti che comunque non recitano molto bene in questo film e il nome alla regia di tim burton
e comunque come film vi trovate un filmetto con una storia insulsa
che regge solo sul fattore johnny deep vampiro
a me personalmente non e piaciuto per niente

Una favola dark in perfetto stile Burton... ma non molto di più! Grande Alice Cooper!!!!

Appena uscito dalla sala, mi ritrovo a commentare un film che non vale secondo me il CARO prezzo del biglietto. Due ore di film che scorrono ma che non saranno degne di ricordi particolari nel mio futuro. Lo stile è il solito che trovato nei film di Burton. Un Depp che secondo me si perde in un personaggio troppe volte ripetuto.

Purtroppo dobbiamo dimenticarci il Burton dei Batman tempi!...E' proprio vero che quando un regista acquista notorietà perde di stile ed originalità, credendo che il successo sia scontato!....Buoni gli effetti speciali anche se non credo costituiscano il cuore di un film, questo dimostra l'attuale schiavitù alla tecnologia. Un mediocre Depp contrapposto alla sempre elegante bellezza della Pfeiffer.
Premio però l'abbandonarsi a quanto emerge nella descrizione dei sentimenti umani, finti ed ipocriti tra gli umani e veritieri tra esseri immortali....troppa ironia e troppo sarcasmo, spesso fuori luogo, con finale davvero "imbarazzante"

vale la pena vederlo si si . bel film peccato perda un po verso la fine ma resta sempre un ottimo depp e ottimi scenari e qlk battuta divertente

Mi accodo ai molti commenti che mi precedono. Il film non è affatto male, c'è una trama particolare, c'è ironia, c'è quella componente fiabesca che è ormai un must di Burton.... fino all'ultima mezz'ora! Da lì in poi calano sì le tenebre, ma nella creatività del regista.

SPOILER
Anche una favola, per essere buona, deve seguire alcuni principi: il cerchio per esempio, dovrebbe chiudersi ad un certo punto; gli eventi accadere in una certa logica e anche una componente istruttiva non stonerebbe.
Qui invece, al posto che una chiusura, v'è una divergenza con l'inserimento di elementi totalmente superflui e situazioni prive di senso... solo per fare un po' di spettacolo. Un vero peccato.
Con un altro finale si meritava certamente un 8 pieno.

Ho trovato questo film di Burton davvero particolare e curiosamente divertente per circa 3/4 della durata. Insomma, tutto sembrava filare liscio fino a che non si è sfociati nel grottesco esagerato come la scena in cui

SPOILERa mio avviso ridicola (una copia di un qualcosa già visto in "Eclipse" della saga di Twilight se non erro...e ho detto tutto).
Insomma, ero estasiato per circa un'ora e venti e ne sono rimasto deluso tutto ad un tratto nella frettolosità di Tim di concludere in qualche modo la pellicola con questi fantasmi e fenomeni paranormali delle scene finali...
Tra l'altro notare i richiami al precedente film "Edward Scissorhands", ad esempio la scena finale in cui

SPOILER
Avrei dato volentieri 8 e mezzo se il film non avesse avuto quelle scene superficiali e ridicole dell'ultima mezzora.

Già avevo stiracchiato la sufficienza in Alice in wonderland, per quello che secondo me appariva come un giochino luminescente del bimbo Tim Burton... Qui boccio senza indugi questo film che poteva avere anche l'idea di fondo passabile, ma che poi è stata resa malissimo, in cui i protagonisti non hanno uno spessore di alcun tipo, dove la trama stessa è immersa nel nulla: nella prima ora non succede un bel niente, poi si cambia registro accelerando tutto in maniera vorticosa e facendo succedere tremila cose ma senza dare una spiegazione adeguata a nessuna di esse... La parte finale poi è ridicola... Mi dispiace per Depp, che non recita affatto male ma purtroppo anche il suo personaggio risente dello scarso spessore della sceneggiatura.

L'accoppiata Burton - Depp funziona sempre, sicuramente meglio in altri casi, ma questo film riesce comunque a far passare un paio d'ore in modo leggero, stravolgendo un pò le regole sui vampiri, ma facendolo con ironia e non tralasciando proprio del tutto l'aspetto horror.Nel complesso ne esce un film carino avvalorato dalle solite sublimi espressioni del versatile Jhonny Depp che conferma le doti di attore capace di interpretare qualsiasi ruolo.

Si salva la fotografia, Eva Green da The dreamers in poi fa sempre lo stesso personaggio riveduto e aggiornato, per il resto è un film privo di mordente, la buona idea di partenza è stata buttata alle ortiche, mentre non sarebbe stato male sviluppare in chiave fantasy il confronto tra due epoche così distanti.

Trama banalotta, stile dark di Burton ormai trito e ritrito...però gradevole, Johnny Deep fantastico ed Eva Green troppo gnocca.

Un ruolo sicuramente perfetto per Depp, gli casca a pennello.

Il film può essere tuttosommato abbastanza gradevole, e raggiungere la sufficienza, se non fosse per il finale, che tocca un livello davvero basso.

Bellissima la Heathcote.

Davvero un ottimo film!!! Che dire...finalmente Tim Burton, quello vero, è tornato!!! (Dopo il vero passo falso di Alice in Wonderland...)

Certo non siamo di fronte ad un suo capolavoro ma il film è un suo film con i suoi temi, la sua estetica ed i suoi personaggi. Anche la storia è semplice ma ben orchestrata e avvincente.

Il film ha notevoli parti comiche che giocano sull'incontro scontro da il mondo di un vampiro del 1800 e gli anni '70. Si ride tanto ma nessuno personaggio, per quanto strano es assurdo, diventa mai una macchietta. Vi sono parti anche serie che fanno riflettere lo spettatore e ci mostrano come Tim Burton sappia magistralmente mischiare serio e faceto in un prodotto del tutto suo.

Ottimi i personaggi (su tutti Depp che ritorna in gran forma e la giovane Moretz) e la regia. Le musiche di Elfman e i pezzi storici degli anni '70 coronano il film di un'ottima colonna sonora.

Consigliato a tutti gli appassionati di Tim Burton e a chi vuole passare due ore con un film divertente e avvinciente (e decisamente stralunato...)!!!

Ritorno di Burton nella sua dimensione preferita, quella gotica e dark in cui sa muoversi magistralmente e dove la rappresentazione degli ambienti e dei personaggi è come al solito ammirevole. Ma se dal punto di vista visivo la messa in scena è impeccabile in questo Dark Shadow manca il cuore, quel quid in più che ha trasformato in passato storie balzane come questa in assoluti capolavori ( il riferimento all'altrettanto kitch Edward mani di forbice non è così casuale ). Alla fine ci si diverte comunque, e qualche concessione alla storia è probabilmente stata inevitabile ( i fricchettoni figli dei fiori nel '72 c'erano ancora? ed Alice Cooper potevano ringiovanirlo un attimino, si parla pur sempre di 40 anni fa.. ) per permettere alla vena comica che pervade il film di fare maggior presa sul pubblico; film comunque dominato dall'esuberanza fisica e sensuale di una bravissima Eva Green, di gran lunga la migliore del cast. Più defilata del solito la collaborazione con il fido Danny Elfman, visto che nella colonna sonora fanno capolino tanti bei successi - rock e non - dei seventies.

Dopo il mediocre "Alice in Wonderland" Burton ci riprova con questo film gotico. Il risultato è abbastanza discreto ma non del tutto entusiasmante. Una storia semplice raccontata prendendo spunto dalla famiglia Addams. Per questo è poco originale. Bravi Depp e la Pfeiffer mentre non mi è piaciuta la Bonham Carter stavolta. Mezzo punto in più per la parte finale che a mio parere è la migliore.

Partendo dal regista, è evidente come il compianto Burton di Edward mani di forbice e Big Fish abbia lasciato il posto a un direttore artistico tutto estetica e clichè, che già aveva scandalizzato con un ridicolo Alice in Wonderland.

Pare non sia piaciuto alla critica questa ultima fiaba dark di Tim Burton.
Invece è divertente e carica d'ironia, con un vampiro fuori dai soliti canoni, soprattutto fuori dai melensi personaggi delle ultime saghe vampiresche, Barnabas Collins è sarcastico, una maschera tristemente comica che oscilla tra Edward mani di forbice e Jack Sparrow.

Il film di Burton mi ha ricordato, a tratti, il grottesco Beetlejuice: anche qui tra una situazione più improbabile dell'altra s'inseriscono gag e battute ad hoc, nel perfetto rispetto dei tempi comici.

Certo non c'è nulla di nuovo in questa ultima fatica burtiana, ma lo stile di Burton resta fedele a se stesso e mai annoia. Non mancano quindi le ambientazioni gotiche, soprattutto nella prima parte, stemperate poi nella seconda da altre più ironiche. Su tutto l'ottima colonna sonora, davvero strepitosa, come grandiosa è la scena di sesso tra strega e vampiro accompagnata dall'inconfondibile voce di Barry White. Anche il cameo Alice Cooper dona un colore in più al film.

Non mi è parso affaticato Deep ( ma non invecchia mai quest'uomo!) abbastanza convincente nel ruolo inconsueto del vampiro per maledizione. Invecchiata ma sempre affascinante la Pfeiffer e abbastanza buono anche il resto del cast.
Più che tutto credo proprio che si siano divertiti come matti, il regista per primo.
Dell' umorismo barocco ben calibrato di Burton, insomma, se ne sentiva il bisogno.

Una mezza delusione filmata Tim Burton, il film risulta a volte noioso monotono nonostante uno straordinario Depp. Trama molto inconcludente e sensazioni di un deja-vu rendono questa pellicola poco interessante. Finale prevedibile e deludente. Bravissima la ragazzina e tutte le protagonisti femminili in generale.

Forse il fatto di lavorare cosi tanto per fare uscire un film all'anno sta distogliendo Tim Burton dal suo vero stile conducendolo per una strada troppo commerciale e per famiglie...
Questo "Dark shadow" è un'altra occasione sprecata...il film è simpatico,diverte soprattutto nel confronto che fa il vampiro tra la sua epoca e gli anni '70, ma la storia si dimentica in fretta.
Forse è troppa la carne al fuoco...i vari personaggi vivono di piccole sottotrame che per lunghi tratti vengono messe da parte per sfociare, in maniera tardiva, nel mirabolante finale regalato alla computer grafica...che è anche la parte meno riuscita del film!
Ottimo il cast...ma non basta!

Dark Shadows, è un film con il quale Il Burton di una volta avrebbe fatto miracoli. Humor nero, famiglia problematica, ben più di qualche goccia di soprannaturale di quelli belli a vedersi e battute divertenti. Il filone è quello del noto Beetlejuice, un ritorno alle origini che ben apprezzo e che salva questo film dall'essere l'ennesimo fallimento recente di Tim Burton. Divertente, ma appena alla sufficienza. Burtoniano, ma non come una volta. Arguto, ma non brillante. Se solo Tim fosse ancora quello di una volta...allora avremmo visto un Dark Shadows da cult, con animazione stop motion affascinanti e inquietanti, personaggi irresistibili e unico nel suo genere... oh, beh...

Film che conferma la crisi creativa di Tim Burton che rasenta il vuoto assoluto convertendosi a un cinema commerciale autoreferenziale e fine a se stesso.

Rispetto a pellicole improponibili come "Alice" e "La Fabbrica di cioccolata" , "Dark Shadows" è un film più vicino alle sue corde, una dark-story gotica in perfetto stile.
Da notare l'ancora bellissima e bravissima Michelle Pfifer perfettamente in parte.
Ad ogni modo un film che si lascia vedere ma anche dimenticare come da un pò di tempo accade con TimBurton.

Film "sciapetto" già dalle prime scene...
Non da nessuna emozione e non è minimamente ironico, come tutti i film di Tim Burton realmente sono...
Mi ha deluso parecchio soprattutto per lo scarso approfondimento dei ruoli del personaggi e delle battute che sembrano scritte da un bambino....

Considerato che mi era piaciuto perfino il tanto vituperato "Alice in wonderland", sono il primo ad esser incredulo di quanto, invece, non mi sia piaciuto questo Dark Shadows. Di Burton non c'è veramente niente, se non qualche trademark riproposto stancamente, ma il vero problema è che il film non decolla mai ma, soprattutto, è perennemente indeciso sul registro da prendere. Nemmeno visivamente è soddisfacente, anzi, ricorda (purtroppo) molto gli ultimi capitoli di Harry Potter, in questo senso, con una computer grafica troppo "finta" ed una fotografia anonima. Non basta Eva Green a portarlo alla sufficienza. Forse il peggior Burton in assoluto.

D'accordo con Gaunt - la sensazione di un film incompleto, del resto è sempre il buon Burton. Guardabile.

Dopo il passo falso di Alice in Wonderland, Burton torna a galla con questa commedia simpatica e molto piacevole.
Vedere in scena i clichè di Burton non è un difetto, ma una piacevole visione.
Quindi ben vengano cancelli con piante rampicanti, alberi con rami stregati, vestiti vittoriani, donne fantasma, Depp con un nuovo personaggio pazzo e la presenza della Bonham Carter.

Promossa quindi questa pellicola, ma spero con tutto il cuore che il prossimo film sia più sullo stile Big Fish o Edward Mani di Forbice.

carino...ma nnt di che !! Depp straordinario come sempre...ma ormai Burton fa storie sempre simili...a tratti sembrava di vedere la "sposa cadavere"..

Un vampiro particolare quello di Dark Shadows, corpo alla Max Schreck e gestualità della mano alla Bela Lugosi Che Burton aveva già sottolineato in ED Wood. Una particolarità dettata anche da un percorso inverso rispetto ad altri suoi personaggi, emarginati dal corpo sociale e costretti a vivere in solitudine per la loro contrarietà al conformismo imperante. Qui abbiamo un vampiro che vuole tornare alla normalità, a tenere salda la propria (disgraziata) famiglia. L'anacronismo di un essere vecchio di due secoli con il mondo contemporaneo fornisce gli spunti migliori del film e più divertenti, però la struttura stessa del film mi è parsa molto frammentata, sottotrame accennate e non completamente definite, personaggi a cui non viene offerta l'occasione di esprimere appieno il loro potenziale (eppure il cast è di tutto rispetto). Tecnicamente è valido, molto curato nelle scenografie e nella recitazione, ma rimane quella sgradevole sensazione di un film incompleto, di un potenziale sprecato.

Burton ormai fa film uno più brutto dell'altro. Bravi gli attori, in primis Eva Green.

Delusione allo stato puro. Il primo film che boccio totalmente dell'ormai celeberrima coppia "Burton - Depp". Noioso, storia tutt'altro che intrigante...si salva, come sempre, Depp, la fotografia e un paio di idee interessanti qua e la.

Dark Shadows,andiamo con ordine.
Quando in Alice In Wonderland vi era un buco nero in fatto di trama che doveva essere accattivante e invece nisba,in una confezione tecnica da 10 e lode tanto da meritarsi le sue statuette..arriva Tim Burton ancora sicuro di se' con l'ancor piu' odioso Johnny"so fare le movenze di Jack Sparrow in molti film"Depp(ma sono io l'unico che lo ritiene un mito in questi ultimi anni della sua carriera solo nell'interpretazione di Nemico Pubblico di Michael Mann?)a calcare di nero il buco creatosi nel precedente loro lavoro.
Spiegone iniziale inutile,ironia graffiante(si vabbe')forzata come non mai tanto che a volte si sentono i rumori di sottofondo di cacciavite non so se provate a rivederlo al cinema magari riuscite a intercettarli.
Nell'intermezzo salviamo dall'abisso la Bonham Carter che ha sempre il suo fascino,eliminiamo dalla faccia della terra Chloe Moretz che e' insopportabile,bocciata e rimandata al remake di Carrie,facciamoci delle belle seghe"capito cosa intendo"mentali fotografando con gli occhi la nostra prosperosa Eva Green.

Altri attori non degni di nota,scenografie intriganti ma non abbastanza,score inesistente non riesce ad accattivare,effetti speciali finali agghiaccianti abusati da un Burton che ci sa fare solo con la stop-motion ed effetti artigianali.

E' il risultato e' un minestrone fantasy-comico altamente mediocre.Per niente consigliato aspettiamo di vedere Frankenweenie...;)

Bene dai, non ha deluso le aspettative anche se poteva prendere qualcosa in più.
Comincio coi difetti; intanto la sceneggiatura non convince al massimo, perché se ha buone idee ha però molti momenti di stallo, come se avesse molta timidezza nel mostrare il meglio. Ci sono colpi di scena ma non rimangono nella memoria. E poi i personaggi non sono riusciti al 100%, un buon 70 comunque sì. Il personaggio peggiore è senza dubbio, e purtroppo, la dottoressa interpretata dalla Carter, un personaggio poco importante e che infatti Burton se ne libera abbastanza presto. E nemmeno lei è stata chissaché magnifica nell'interpretazione. Johnny invece è sempre ottimo, ma la dose ironica che ha messo nel personaggio è molto povera.
Gli altri bene o male se la sono cavata tutti, sono entrati nel personaggio, però nell'ambito gothic si è visto decisamente di meglio.
Tra i pregi, sicuramente la scenografia, degna di Sweeney Todd e Big Fish; le musiche (azzeccata "Night in White Satin"); un paio di battute, di cui la più inaspettata la fa la Carter nel suo studio con Depp (sapete di cosa parlo, gli altri la vedranno); e ultima ma non meno importante, la rivelazione Bella Heathcote. Ma che occhi che ha.

Mamma mia che palla di film, non capisco i voti alti....altro passo falso, si salva solo l'interpretazione di Depp, la bellezza delle attrici e un pò la fotografia...il resto lasciamolo stare...davvero penoso e noioso ...il finale poi con il combattimento finale è imbarazzante...da serie D...ma che schifezza.

SPOILER

L'immagine terribile di Alice vestita con armature e spadoni contro le forze del "Male" era l'emblema di una cocente delusione che credevo difficilmente si sarebbe rimarginata... Intendiamoci, se Tim Burton, il regista più visionario degli USA (insieme a David Lynch) realizza una cosetta simile, scialba e per nulla inventiva, quasi realizzata per i soli bambini a cui sono piaciute le Cronache di Narnia e asservendo quindi il romanzo folle di Carroll alle logiche commerciali del cinema usa e getta, allora le speranze di rivedere un suo lavoro vecchia maniera erano poche almeno nell'immediato.
Ma Dark Shadows, nonostante i voti altanelanti, è il ritorno di Tim Burton. E un ritorno in grande stile.
Molti impiegheranno del tempo ad ammetterlo eppure ne sono convinto.

Un film in cui il regista dark per eccellenza osa registri che mai aveva toccato prima: certamente ci sono stati nella sua filmografia degli scoppi di insolenza ( Beetlejuice, Mars Attack) nell'ordine più o meno riusciti, ma questa volta Burton fa sul serio con l'irriverenza. E succede che il regista dark per eccellenza prenda in giro primariamente sé stesso e il suo stile, attuando quasi una parodia degli stereotipi che per lungo tempo hanno costretto il suo lavoro in un certo genere; o semplicemente Dark Shadows è una sfrenata presa in giro anarchica contro tutti quelli che consideravano il vecchio Tim asservito a logiche di mercato o addirittura finito.

Tolti i primi dieci minuti di incipit che sono un suo marchio di fabbrica oltre che quello di un cinema di genere di tanti anni fa, tutto il resto è quanto di più kitsch e sboccato si possa immaginare. Sboccato significa che l'esplicito nei lavori del regista mai aveva toccato queste vette: non stiamo parlando di scandali o nudi integrali, ma già dare ad intendere che il protagonista si faccia fare una fellatio o che in un feroce rapporto sessuale (scena bellissima) distrugga un intera stanza... sfido a trovare cose del genere nel resto della sua filmografia.
Ovviamente parodizzando(si) in una galleria di assurdità dietro l'altra (come dimenticare la bruttissima signora Cooper?) si va a nascondere una trama che non ha nulla di attrattivo in verità; ma è una goduria vedere manierismi e giochi con i cliche del cinema di vampiri, horror e dello stesso Burton. Come se non bastasse ambientare la vicenda nella cornice degli anni '70, con tutte le musiche e lo "stile" che ne consegue è un'altra bella scelta che contribuisce a rendere il tono sempre più goliardico e delirante.
Poi al di là del kitsch e dell'assurdità voluta sarebbe bene non dimenticarsi alcune scene stupende: la strega Eva Green (la donna più bella del mondo) che va in pezzi per amore e offre letteralmente il suo cuore a Barnabas è un'immagine difficilmente dimenticabile; anche Depp si scrolla di dosso in parte quel Jack Sparrow che per troppo tempo lo ha accompagnato, compreso nel ruolo del Cappellaio Matto, è diventa un Nosferatu anacronistico, ridicolo e dark nell'anima.

Quindi sarà bene approcciarsi a Dark Shadows senza preconcetti, consci di vedere un film folle e quasi comico, preda di una sfrenata anarchia di dileggio ed inventiva; come se Burton abbia scelto questo film come un sacco da boxe per sfogarsi (questa immagine l'ho pensata subito, credo che con troppi suoi ultimi lavori gli studios abbiano avuto ruolo determinante a limitare il suo lato creativo).
Ovviamente ci sono difetti, quello principale è sempre lo stesso: la storia ha ritmi folli, a tratti lenti e abbastanza noiosi. Burton non è un grande narratore, ha dalla sua la pura immagine e se la usa bene come in questo caso c'è di che divertirsi... purché lo spettatore si renda conto che l'assurdità è voluta e accetti di farsi prendere in giro insieme a Tim.



SPOILER

Tim Burton torna alla regia di un dopo due anni di un film tratto da una soap opera americana ma che qui in Italia è sconosciutissima . Un mix tra fantasy e horror con la solita atmosfera che il regista ci ha abituato in tanti film . interni molto cupi con atmosfere gotiche e un ottimo cast a cominciare dal protagonista che è J. Depp che interpreta il famoso vampiro Barnaba Collins che appariva proprio nella serie tv e che lo stesso attore ha confessato di essere un suo fan . Cosi come lo abbiamo visto nei panni di edward mani di forbice , anche qui Depp ha quel trucco che rende il suo viso molto bianco , e da notare quel suo modo di camminare che sembra quasi ricordare la rigidità dei morti , infatti lui è un essere appena tornato in vita.
Tra gli altri interpreti la grandiosa Michelle Pfeiffer , superba nella prova della padrona di casa Collins , Chloe Moritz che qui ha una parte piu di secondo piano ma che non mancherà di stupire .
Ottima la fotografia e il saper del regista mischiare le atmosfere cupe attorno alla villa , con quelle della vita di tutti i giorni in un contesto come quello degli anni 70 , quindi ragazzi hippies con furgoncino dell epoca , e colori che incantano .
Quello che però è il tallone di Achille di questa pellicola è proprio la sceneggiatura che non è curata dallo stesso regista , ma da uno scrittore di storie a fumetti ,e si nota molto .
il film scorre molto piacevole , ma non si puo negare all evidenza una trama banale con alcune lacune tra una scena e l altra , e un johnny depp che sembra quasi aver fatto questo film per uno scambio di favori con l amico Burton . Poi mettiamoci anche le scene di combattimento per nulla interessanti e abbiamo un film solamente sufficiente ma che aveva grandi possibilità .

SPOILER

Forse "Dark shadows" è solo un esperimento piacevole e dimenticabile. Ma al di là di ogni pronostico, raramente l'enfatizzazione dello stereotipo e del prevedibile è stata così spassosa. La miriade di citazioni cinematografiche rende il congegno burtoniano ancora più facile da intendere e dunque da apprezzare. Se i cliché legati al cinema suscitano quasi nostalgia, quelli legati ai fenomeni umani e sociali sono esilaranti. La beffa, mai del tutto sprezzante né bonaria, tocca McDonald, la psichiatria, i comportamenti adolescenziali, il pacifismo hippie (la scena in cui Barnabas recita quella notissima frase di Love story è una delle punte comiche del film). E tocca probabilmente anche lo stesso regista, o meglio quella maschera goticheggiante che fatica a scrollarsi di dosso.
La zuffa di toni non sempre funziona e alcuni personaggi sono piuttosto scialbi (su tutti Coralyn), ma un Tim Burton così impertinente allieta e stupisce.

Deludente...un film che non decolla mai!
Peccato, mi aspettavo davvero qualcosa di meglio, si salva Johnny Depp ed anche Eva Green ma non si salva affatto Tim Burton, da l'idea di una regia stanca, senza idee, insomma non è un flop ma nemmeno un gran film.

Dopo l'agghiacciante "Alice in wonderland" - questo "Dark shadows" è una piacevole sorpresa.
Film godibile, nella norma - bei personaggi, appena caratterizzati ma tutto sommato frizzanti.

I combattimenti sono penosi: gente che viene sbalzata per aria senza un perchè; pathos ostentato e penosamente finto.
Però quando indossa i panni della commedia, "Dark shadows" funziona.
Una spruzzatina di gotico et voilà - ecco Tim Burton.

Consigliato, senza pretese

Miei cari 5€...perdonatemi, non volevo abbandonarvi nella cassa del cinema per arricchire Tim Burton col suo film schifosamente vergognoso.

Ok ok fa strano dire che un film di Tim Burton faccia schifo....però non bisogna andare al cinema con i paraocchi, pensando di vedere oro colato solamente perchè è di Burton.

E' un film senza contenuti...ma sopratutto sembra la parodia di se stesso.

SPOILER

Tiepida accoglienza per l'ultimo Burton, ma piuttosto che liquidarlo con poche parole come: "carino,si ma..." voglio invece schierarmi apertamente con il film.
Sarà che sono giorni che l'ho visto e mi sembra che abbia già provocato un piccolo corto-circuito nel mio immaginario, bypassando le mie resistenze e assicurandosi un posto sicuro come ricordo più che piacevole su cui indugiare.
Un Burton finalmente di nuovo anomalo, che sorprende nel bene e nel male, che torna a mescolare più registri, tra cui quello della soap nuovo ma non estraneo alla sua sensibilità, in maniera anche stridente, sghemba e eccessiva con un risultato più rischioso e perciò positivo per il suo curriculum, tornando a giocare con il rimescolamento degli addendi di una tanto (fin troppo) collaudata ricetta e senza tradirsi sostanzialmente.
L'universo visivo del regista riemerge prepotentemente in quest'opera, in forma ultra-stilizzata e manierista (che non intendo in chiave di declino,Burton manierista lo è sempre stato) padroneggiata con virtuosismo. Si dirà che tutto è già visto (ed è vero, ma come diceva Eco: "un cliché fa sorridere, cento commuovono"), eppure non riesco a vedere nulla al cinema che pur rielaborando lo stesso tipo di immaginario somigli o si avvicini minimamente a Burton, e questo per me fa una gran differenza. Il Dejà-vu è anzi perfettamente necessario e integrato alla sua poetica.
L'impatto visivo è lussuoso, i personaggi sono figurine disegnate con lo scopo di ergersi a mo' di pop up sullo schermo, quindi bidimensionali ma simboliche seppur dotati di minor forza iconica rispetto al passato, ma il trattamento Burton ho trovato che lavorasse con la usuale e riconosciuta forza valorizzando la performance del cast sulla traccia di sceneggiatura, funzionale ma secondaria.
Un frullato di immaginario romantico (sublime il dirupo a precipizio sul mare, come si conviene, in tempesta...poi il maniero imponente, i quadri,i fantasmi,i volti emaciati e il sangue),stereotipi di pop culture (che appartengono talmente tanto al regista che dovrebbe rileggerli più spesso), commedia grottesca-surreale (qualche momento più riuscito,altri meno) che sfiora e talvolta sprofonda nel kitsch ne fanno un film divertente ma che non sfocia nel puro divertissement e si attiene con rispetto invece e trae forza da quegli stilemi fin qui amati o odiati di una filmografia tanto peculiare, e in questo senso ho piuttosto gradito con sorpresa che il lato puramente comedy (che tra l'altro dai trailer si preannunciava più scoppiettante) non prevaricasse sul resto e non rilevasse comunque in questo il senso compiuto dell'operazione, sì fondamentalmente estetico ma in sintonia con i tormentosi risvolti amorosi tragici dei mostri di turno pronti a vivere la passione sopra tutto e tutti, nel rifugio delle ombre, unica luce cui possono ambire. Aspetti rappresentati anche a questo giro assolutamente in primo piano.
Tra gli scivoloni che non ho tanto gradito citerei (vedi SPOILER) accessoria e inutile oltre che brutta da un punto di vista visivo, ma tant'è....le immagini belle non mancano di certo. Su tutte si staglia secondo me quella di Eva Green ( uno spettacolo già di suo) trasformata in bambola di porcellana consumata per amore che si sgretola fino a rivelare il suo cuore.

Pur non tra i picchi, tutt'altro che una macchia nera di una (qualche caso a parte) bellissima filmografia. Se in patria è stato perlopiù bocciato ho visto una situazione più diversificata nel panorama dei cinefili italiani, e se non altro sono piuttosto sicuro di sapere con chi schierarmi.

SPOILER

l'ho visto lo scorso weekend: un film veramente brutto, inutile e imbarazzante (e purtroppo lo dico con rammarico da grande fan di tim burton e johnny depp)... dialoghi scialbi che a malapena strappano un mezzo sorriso asimmetrico, trama piatta ed insipida, personaggi privi di spessore e spesso inutili... anche johnny depp ormai, da quando ha recitato nei pirati dei caraibi, in ogni suo nuovo film, non riesce a non recitare come se stesse facendo sempre jack sparrow, personaggio che a mio avviso è riuscitissimo che però ha stancato! sia il cappellaio matto di alice in the wonderland sia il vampiro in questo nuovo film si muovono e si atteggiano sempre da pirata saturo di rum! e mi duole bocciare un film di tim burton come mi duole bocciare la prestazione di depp (che reputo il miglior attore che abbia mai avuto hollywood) ma purtroppo questa pellicola è andata ben oltre le mie aspettative! detto questo sconsiglio vivamente a tutti di andare a buttare 8 euro (nemmeno per curiosità, ve lo garantisco) nelle tasche di tim burton che, dopo alice, è riuscito di nuovo a peggiorare (sembrava impossibile) e a rubare il prezzo del biglietto!!

Mai perfetti, atipici, sghembi, a volte lenti, ma incredibilmente affascinanti ed alcuni, memorabili, i film dell'enfant prodige di Burbank mi hanno sempre spiazzato e poi conquistato.
Dark Shadows, uscendo nel 2012 , deve fare i conti con i tempi, affrontare il demone "Alice in Wonderland", soddisfare le Major che ormai considerano Burton un marchio di fabbrica e accontentare il pubblico vecchio e nuovo.
Diciamolo, una vera impresa!
Se a questo poi aggiungiamo che la pellicola si propone e infine centra l'obiettivo di essere una soap opera horror e una farsa fantasy dai toni drammatici, che deve mantenere lo stile ma evitare le mode, allora possiamo certificare Dark Shadows come uno dei figli più naturali del Burton dell'ultimo decennio. Trovo che a dimostrarlo, siano anche le discordanti opinioni raccolte finora sopratutto negli States.
Resta inteso che qui la forma non è di quella smagliante e che alcuni difetti sono lampanti come la sceneggiatura un po' debole o la leggerezza con cui vengono rappresentati i personaggi secondari (ovvero tutti quelli al di fuori di Johnny Depp e della bravissima Eva Green, per me la migliore). Tuttavia, Dark Shadows è un opera meritevole, così singolare e, per l'appunto, strana, da rievocare i fasti di Beetlejuice, Mars Attacks e Sleepy Hollow.

SPOILER

Come ogni volta che Burton non ha la paternità del soggetto, anche questo "Dark Shadows" non è speciale. Non che sia malfatto: scenografie, regia, fotografia, volti ed interpretazione sono assolutamente all'altezza ed in piena sintonia con lo stile del regista. Le musiche, per quanto firmate dall'inseparabile Danny Elfmann, sono integrate da un'insolita quanto azzeccata compilation di brani pop-rock anni 70, che sorprende ma non stride. Così come nuovi, per il regista, appaiono alcuni tentativi, non riuscitissimi, di ironia a buon mercato. Ciò che manca è l'efficacia di quel componente che sta fra il dark ed il drammatico che tante volte è stato invece cucito addosso ai personaggi protagonisti come un abito su misura; in questo caso, pur non sfigurando, gli attori non riescono invece a dare vita a personaggi propriamente unici o memorabili e si limitano a muoversi in una sceneggiatura banalotta, senza pretese ed anche un po ripetitiva. Johnny Depp è bravo, ma forse è ora di sondare nuovi territori interpretativi. Nel complesso non è un brutto film ma Tim Burton ha fatto di meglio.

Manca la magia Burtoniana e quel senso di avventura fiabesca che ha caratterizzato da sempre il suo cinema..... mi preoccupa questa cosa pechè significherebbe che l'incertezza di Alice in Wonderland potrebbe non essere stato un caso..... Tuttavia questo film è migliore.... regia, fotografia e sceneggiatura notevoli e cast in palla. Rimane però quel senso di film leggero e prevedibile.

Bisogna ammettere che dopo una delusione come Alice in Wonderland, ci si aspettava da Burton un ritorno più efficace. Il risultato è un film sentito sì, anche ben realizzato sotto ogni aspetto tecnico (fotografia, costumi e scenografie sono una delizia per gli occhi), ma con diversi tempi morti e debolezze di sceneggiatura. Molto apprezzabile l'aspetto ironico e quasi parodico della storia vampiresca, ma purtroppo dopo un inizio promettente, il film attraversa una parte centrale statica per poi riprendersi leggermente in fase finali con trovate che sfiorano l'horror-fantasy allontanandosi un po' dal codice che ha fatto di Burton un mito, ma che è stato anche il responsabile del suo continuo ripetere se stesso. In conclusione, da vedere, almeno per far piacere agli occhi.

Un film vuoto e senza significato ed a tratti noioso. Bello solo per gli occhi con le belle scenografie e costumi,una fotografia come sempre ottima con Tim Burton e personaggi non male. Ma tutto qui. Il film non ha presa in alcun modo,la trama è banale e vista e rivista e poi rivista ancora. Depp come al solito fa il suo personaggio classico che a mio avviso ha anche un po rotto.
Mi sembra che Burton abbia perso in questi ultimi anni molto del suo smalto e provi a ritrovarlo ma non ci riesce. Ho amato il Burton che ti incolla allo schermo con la sua genialita e fantasia e per questo,nonostante Alice in Wonderland e Sweeney Todd,ero fiducioso entrando in sala ma dopo solo 20 minuti di film avevo capito di aver sprecato tempo...
Non puo bastare l'effetto estetico per rendere un film buono,e qui si vede perche davvero è privo di qualsiasi contenuto significativo questo brutto brtutto film. Ovvio a mio avviso.

Entrato con poche aspettative ed uscito comunque deluso dalla sala posso dire che ormai questo sodalizio artistico è arrivato a raschiare il fondo del barile e sembra aver modo di continuare solo grazie agli enormi budget ed incassi. Quest'ultimo Burton gestisce un film a metà strada, ricco dei suoi clichè senza nemmeno uno dei suoi lampi geniali, senza spessore e senza coinvolgimento. Ormai le macchiette di Depp e della Bonham Carter sono sovraesposte ed annoiano, buona la colonna sonora, la comparsata di Alice Cooper, la bellissima Eva Green, Pfeiffer completamente sciupata e peccato per il contrasto d'epoche sminuito. Non ho riso molto, ancor meno liberamente, si arriva ad un finale bislacco in cui anche le ultime speranze di vedere qualcosa di "nuovo" o di "interessante" svaniscono miseramente. Operazione commerciale che frutterà molti denari al cineasta e all'attore ma che allontana di un ulteriore passo i suoi appassionati spettatori.

Dopo il poco convincente "Alice in Wonderland" Tim Burton ritorna in gran forma con "Dark Shadows", riuscita miscela di fiaba gotica, umorismo e rock&roll.
Un equilibrio perfetto e scoppiettante per un film fine a se stesso che, però, non annoia mai e vanta ottimi attori, tutti giusti per il proprio ruolo.
C'è anche un cameo del mitico Alice Cooper...che cosa volere di più?

La verità è che questo Dark Shadows mi ha divertito da pazzi, e pertanto dovrò sorvolare in parte sullo sconcerto che ho provato io e come me molti appassionati del regista. Mai avrei pensato di trovarmi davanti un Helzapoppin' tanto kitsch delirante eccentrico e - diciamola tutta - liberatorio come questo. Non passerà alla storia come Edward o Sweetney Todd ma credetemi è in assoluto il Burton piu' esilarante di sempre. Dopo il piattissimo adattamento di Alice di L. Carroll non avevo grandi aspettative, soprattutto su J. Depp, ma mi sbagliavo. Burton parodìa un cinema che si libera finalmente dell'ortodossia dark di cui era principale artefice, ridendo dei suoi fantasmi. Con un Depp truccato come un freak del cinema espressionista (tipo Gabinetto del dottor Caligari piu' o meno) e una serie di citazioni sorprendenti e inattese (She-devil su tutte), il film visivamente splendido - da non perdere i primi 10' - vira sempre piu' verso un nonsense che esaspera la femminilità esuberante della bellissima Eva Green. Di fatto, costruisce un horror gotico tanto anomalo e di pessimo gusto da affascinare proprio per la sua improbabilità. Non siamo di fronte a un capolavoro, eppure sembra segnare una svolta nel suo cinema: non è da tutti passare da Bram Stoker all'era... del beat. Ok la sceneggiatura ha qualche sbavatura, le date non coincidono totalmente. Esempio nel 1972 l'era flower power era finìta da un pezzo. Ma che importa? Quando Depp trova la sua dimensione stralunata in compagnia di un gruppo di hippie c'è da sbellicarsi dalle risate. E la presenza autoironica di Alice Cooper - nel suo ambiente ehm naturale - basta da sola a giustificare il prezzo del biglietto ("La donna piu' brutta che io abbia mai visto"...).
Da una serie tv che prima o poi vedremo anche in Italia, questo esilarante teatro degli orrori è quanto di piu' anarchico sia stato concepito dal genio di Burton nel corso della sua carriera. Un film certo di transizione, ma pura espressione di un talento visivo ancora in grado di stupirci. Con i ruderi del passato (vittoriano?) che attraversano i Mcdonald's e il da-da rock

Il buon Burton ha fatto di meglio e sicuramente a minor budget (questo è costato 150 mln di dollari - alla faccia della crisi!).
Ma è un buon film da vedere tra commedia e fantascienza!

Ma nessuno ha notato che quando Barnabas gira per la città con cappello e occhiali da sole è identico a Michael Jackson??
Comunque questa è una commedia romantica in stile fantasy/gotico...ha alti e bassi nella sceneggiatura che passa da un buon ritmo a parti ben più lente e noiose, specie in certi dialoghi volutamente impostati.
Stilisticamente e registicamente il film è ineccepibile e Burton direi che è in pieno stile proprio ed aiutato da un'ottima fotografia e scenografia...lo score musicale di Elfman è invece molto ordinario ma il resto della colonna sonora dedicata agli anni '70 ci sta molto bene, mescolata con gli stereotipi dell'epoca.
Nulla da dire sull'ottimo cast:Depp in parte e ben aiutato dal trucco, la Green non è mai stata così bella/sexy oltre che davvero protagonista della pellicola, molto professionale e nobile la Pfiffer, odiosa invece Chloe Moretz e neanche molto brava secondo me...c'è poi un cameo di Alice Cooper che è introdotto in modo divertente ma viene rovinato da un'eccessiva durata...
La comicità c'è ma è un pò troppo all'inglese e velata da un climax opulento e serioso e quindi non si riesce mai a ridere davvero purtroppo ma soltanto sorridere...non so se sia stato ripreso dallo stile della serie tv.
In linea di massima consiglio il film ma non saprei dire se mi sia piaciuto o meno...do comunque 7 perché tirando le somme è decisamente ben fatto.

Perfetto misto tra Fantasy-Horror-Commedia passando dalle azzannate alle battute e alle situazioni bizzarre, tutto accerchiato da un atmosfera Gotica pieno stile Tim Burton: Fotografia magnifica, accoppaita Depp-Green formidabile. Il film è piacevole da guardare con una storia divertente e allegra.
Non possiamo affermare che sia Deludente, il film è in pieno stile Tim Burton NON è LUI CHE è CALATO..SIAMO NOI CHE CI SIAMO ABITUATI AL SUO CINEMA.
Unica pecca il finale più melenso del solito e poco originale, con trovate che sfiorano il Fanciullesco che purtroppo incidono su una pellicola davvero spassosa!


SPOILER

Purtroppo sembra che Tim Burton abbia smesso di essere quel Tim Burton che sfornava capolavori che si ricordavano per anni per le atmosfere, i personaggi, le MUSICHE! Bella l'ambientazione cupa in perfetto stile vampiresco, ma qui manca completamente una colonna sonora degna di nota! Cioè quel "piccolo" particolare che faceva di ogni film di Burton un capolavoro. Solo Depp come al solito si salva. Peccato...

tim burton sforna un altro fantasy,col suo feticcio depp,il risultato e' piu' che discreto,certo non raggiunge le vette di un tempo,ma non mi sembra finito come regista. la storia e' semplice ma ben strutturata,il cast e' di alto livello ed eva green e' stupenda. forse la delusione piu' grande e' proprio depp,ormai schiavo del suo trasformismo.

Per gli amici sono andato a vedere l'ultima opera di Burton, dopo essermi rifiutato 2 anni fà di sottostare ad Alice in wonderland, ma sinceramente comincio a pensare che Burton sia finito come regista. Intendiamoci, sà dirigere, rimarrà il re del dark, ma ormai mi dà l'impressione che si sia accontentato del classico attegiamento autoreferenziale e celebrativo.Sweney Todd rimane la sua ultima opera di gran classe, quà invece siamo dalle parti di Dark Shadow, che sinceramente come serie non è mai stata un gran che. Un pò famiglia Addams, un pò Haunting, vedere le statue per intenderci nel finale. Il tutto risulta gradevole, ma non aggiunge niente, il solito Johnny Depp regge tutta la baracca, mentre i comprimari si prestano da spalle, eppure la storia rimane sullo sfondo, senza riuscire a coinvolgere più di tanto lo spettatore. Sarà che ormai Burton non cita neanche se stesso, ma omaggia, il tutto però senza introiettare nulla di nuovo, poi la scelta di scadere nella commedia nera, ma comunque giocosa secondo me non paga, una virata decisamente horrot sarebbe stata più interessante. I personaggi sono troppo macchiettistici, la trama è di una prevedibilità disarmante, certo può andar bene per bambini e ragazzini, ma sinceramente il tutto risulta a tratti noioso, e anche poco efficace. Solita score di Danny Elfman, solite tinte dark, ma il tutto comincia a sapere di già visto, e lo stesso Burton dimostra di essersi poco evoluto, lo stile da Batman in poi non è cambiato, e ci può stare, ma un salto di qualità sui contenuti sarebbe benvenuto, il gotico da solo non basta.
Film alla fin fine risibile, si salva per scenografie, effetti speciali, dialoghi, anche se un pò scontati, ma è la storia che non appassiona, il finale poi.... vuole essere romantico, ma sà di già visto!

sicuramente è un Burton lontano dai fasti del passato ma cmq mi è piaciuto di più di altri suoi lavori recenti, in particolare di Alice in Wonderland...è un film piacevole da seguire e divertente in alcuni passaggi ma forse incapace di entrare nel cuore dello spettatore a causa di uno script non sempre curato come avrebbe dovuto; la storia avrebbe dovuto essere più approfondita sotto alcuni aspetti, molte situazioni sono un po' buttate lì a caso mi è parso. Bellissima come sempre l'ambientazione e ottimi anche gli effetti speciali, peccato solo che il tentativo di unire horror, fantasy e commedia anche se riuscito abbastanza ha reso questa pellicola un film che non è ne carne ne pesce, non riesce a trovare una sua dimensione ben definita e non lascia molto dopo la visione.

Film un po' fuori dagli schemi com'è, del resto, Tim Burton.
Bravissimo Johnny Depp e molto carina la storia, anche se da Tim Burton mi sarei aspettata qualcosina di più sul finale.
Un film che può piacere un po' a tutti, dato che
- ci sono vampiri e streghe ma non è un horror
- è un fantasy ma è ambientato nel mondo reale
- non è una commedia ma è spesso ironico
Vale decisamente la pena di pagare il biglietto del cinema :)

SPOILER

Il voto è di stima, dopo Alice in wonderland volevo dare un'altra possibilità al duo Burton-Depp ma questo Dark shadows probabilmente è anche peggio. Depp ormai è Jack Sparrow in molti suoi film e Burton sembra aver perso la sua vena poetica che da sempre lo contraddistingue, anzi certe scene al limite dell'erotico sono ridicole. Si ride ogni tanto, alcuni personaggi sono poco caratterizzati, il film lascia poco al termine della visione

L'impronta c'è e si vede. Burton sforna un altro buon prodotto impreziosito da un cast molto particolare. Fantastico Johnny, potrebbe reggere il film da solo, ma fantastica anche Eva Green così come Helena Bonham-Carter. Complimenti anche alla sempreverde Michelle Pfeiffer. Film che merita di essere visto non solo dai fan Burtoniani, ma anche da qualunque amante del genere fantasy.

Burton ha fatto sicuramente molto meglio nella sua carriera.

Trama semplice e lineare, impreziosita da personaggi dark e gotici che rendono il tutto + simpatico, infatti sono presenti siparietti che strappano sorrisi, apparte questo il film risulta mediocre secondo me,nulla di ecclatante !!

Finale non eccezionale


SPOILER

Bel film di Tim Burton, con la solita vena fantasiosa e un Johnny Depp strabiliante.
La storia è molto bella e si ride parecchio!

Un insolito gotico-fantasy sorprendentemente divertente, con atmosfere oscure e lugubri ma condite da un sorprendente humour nero. Siamo lontani anni luce dal Burton poetico di "A nightmare before christmas", qui tutto è accompagnato da un umorismo ironico, con un pizzico di romanticismo molto misurato e una perfetta combinazione di elementi inquietanti e divertenti in perfetta alternanza. Visivamente impeccabile, bellissima la ricostruzione in puro stile "seventies", alla fine il risultato è una sorta di "Famiglia Addams" con personaggi più riusciti e divertenti.

Discreta commedia, il cast bravissimi tutti, ma non particolarmente brillante. Avrei forse apprezzato meglio se il mio vicino di poltrona non avesse ridacchiato cosi' a sproposito per tutto il film: il rischio di piccole battute ridanciane sparse qua e là nei film è che aggregano persone che sembra ridano a comando.

Interessante come per tutto il film si mantenga un tono inquietante misto in modo quasi inscindibile con ironia e divertimento. Nelle scene finali un pò troppo prevedile e alcune caratteristiche, sempre nel finale, le ho trovate un pochetto fuori luogo, tant'è, che uscendo dalla sala i miei amici hanno chiesto una recensione al volo e io, in modo decisamente ironico, ho detto: "Più bello di Twilight e meno violento di Underworld" mi riferivo ovviamente al finale dove: SPOILER. Però in sostanza è stato soddisfacente, 8 è un voto adatto.

SPOILER

Veramente un gran bel film, una delle poche volte al cinema dove sono rimasto completamente soddisfatto dall'inizio alla fine, qualche colpo di scena qua e la che mantiene comunque l'attenzione alta e un gran bel finale!

Come sempre un ottimo Depp anche se è da segnalare anche Eva Green che non mi aspettavo cosi ottima!

Burton tenta di sfruttare la serie tv per dare la sua versione dei vampiri fascinosi in that's ammoreee, senza per questo rinunciare al lato zanzaresco e rinforzando il tutto sull'ironia. Il problema è che se Un Vampiro a Brooklyn di Murphy non andava da nessuna parte per non saper ne essere ne horror ne commedia, lo stesso fa Dark shadow, pur potendo contare su una personalità molto più marcata e una regia in gamba.
Vicky non è sfruttata affatto, Deep nel suo essere (troppo contraddittorio) la fa da padrone insieme alla gnocchissima strega Green, ma le vicissitudini appaiono ripettive e allungate da gag e accenni del resto dei Collins, che però rimangono come la nuova domestica poco importanti e parte di loro fortemente colpevoli.

Impossibile non ridere in certe scene, ma altre sono sempliciotte e alcuni dialoghi disturbanti fini a se stessi per creare il lato oscuro che il regista si illude accontenti facilmente i propri fan. Burton non ha voluto creare un Barnabas davvero tormentato o quantomeno rammaricato per le sue vittime, lo dimostra dall'entrata in scena, certo in ciò si distinque dai culleniani, ma ciò non toglie che forse ha sbagliato, perchè avrebbe accentuato il lato umoristico.

Restano poi buchetti


SPOILER


Ad essere onesti non mi è piaicuto, anche se in stile Burton vuole essere una farsa, ma non sempre guardare una farsa è interessante. Poteva essere più breve.

E ben tornato, Tim! Credevo di star perdendoti con "Alice in wonderland"... ma tutti possono inciampare, ogni tanto!
Ben tornate alle atmosfere gotiche, al buio, alle battute colme di intelligente ironia, agli attori straordinariamente cuciti nel loro ruolo (da Eva Green, bella e terribile, a Michelle Pfeiffer, perfetta nel ruolo di madre cotonata, a Johnny Deep e alla strampalata Bonham Carter).
L'inizio, c'è da dire, richiama molto "Sweney Tood", con le navi e il flashback iniziale e in generale è un film che non ha grandi colpi di scena... ma scorre con brillantezza e piacevolezza. Accompagnamento musicale perfetto.
Insomma, Tim si sta riprendendo... consigliato!!

Io l'ho trovato un film delizioso in perfetto stile Burton. Ho riso di gusto e mi è piaciuta la storia, mi sono piaciuti i protagonisti e gli effetti speciali. Spero in un seguito e non vedo già l'ora!

Purtroppo questo è un Burton minore rispetto ai suoi vecchi capolavori.
Se il cast è come sempre ottimo ( bravi Deep, Pfeiffer e Bonham Carter e splendida la Green ) e la ricostruzionne degli anni settanta è simpatica e adatta a molte gag, pesano sul risultato finale un incipit un pò bruttino e una parte finale debole e troppo schiava degli effetti speciali.
Per non parlare di certi colpi di scena assurdi o inutili

SPOILER
o di certe scene al limite del ridicolo

SPOILER.
Musiche un pò anonime del solito Danny Elfman.
Comunque non è male e merita una visione.

Beh, ambientazione, fotografia, costumi! Tutto stile Tim Burton! Gli attori sono fantastici (escludendone un paio!)! Certo il film parte bene e alcune gag fanno ridere.... e' nel finale che si perde un po'. Comunque da vedere dai

SPOILER

Ennesimo film ambientato nel mondo di Burton, unico luogo dove ormai si svolgono tutti i suoi film (e coi suoi soliti attori). Fotografia, musiche, atmosfere, tutto è ormai un marchio di Burton così riconoscibile da rubare più che aggiungere qualcosa a ogni nuova pellicola. Stavolta si inizia e si procede bene, con personaggi divertenti e diverse gag ben riuscite. A tre quarti inizia a scricchiolare e il finale è veramente orribile. Mal riuscito più di un personaggio (l'amata Victoria in primis) a causa del poco spazio che lasciano Depp e la Green(veramente bellissima). Ben riusciti però gli anni '70, dai vestiti alla musica.