dark crimes (2016)

film soporifero,troppo lineare e senza grandi emozioni,dimenticato subito

Cast sprecato in un thriller dalle atmosfere torbide, ma anonimo nello svolgimento.
Ho sempre apprezzato la Gainsbourg ma sembra interpretare da un po' di anni sempre lo stesso personaggio.
Visione stancante.

Di questo thriller abbastanza anonimo salvo il finale ad effetto, ma per il resto soffre di una sceneggiatura lineare al limite del soporifero. Lo sconsiglio, ma a qualcuno penso possa piacere (se avete gradito "L'uomo di neve" potete vedervi tutto!).

Dark Crimes o True crimes che dir si voglia si ispira ad un fatto reale. Tale fatto riguarda uno scritore condannato a 25 anni di prigione per un omicidio minuziosamente descritto in un suo romanzo prima della sua pubblicazione. Un caso controverso che forniva la base per un buon thriller d'autore, specialmente se dietro la macchina da presa c'è l'Alexander Avrenas di Miss Violence ed uno protagonista della statura di Jim Carrey.
Spunti ce ne sono tanti: la Polonia pre e post regime comunista, il decadimento verso il capitalismo, la corruzione pre e post comunista degli apparati di polizia.
Tutto ciò si scontra con una sceneggiatura piatta e monocorde, che spreca i molti spunti proposti, spreca il talento degli attori impegnati, tedioso nei dialoghi. In una parola sola è un film palloso ed inconcludente, che non sa dove andare a parare e che rende questo film un macigno ai limiti della sostenibilità. Considerando le potenzialità, uno spreco enorme.