cronaca di un amore regia di Michelangelo Antonioni Italia 1950
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

cronaca di un amore (1950)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CRONACA DI UN AMORE

Titolo Originale: CRONACA DI UN AMORE

RegiaMichelangelo Antonioni

InterpretiMarika Rowsky, Gino Rossi, Massimo Girotti, Lucia Bosé

Durata: h 1.50
NazionalitàItalia 1950
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1950

•  Altri film di Michelangelo Antonioni

Trama del film Cronaca di un amore

Un industriale milanese ingaggia un investigatore per verificare se sua moglie Paola (Bosé) lo tradisce. Viene a galla così una passione giovanile della donna per un suo compagno di collegio, Guido (Girotti). Costui, resosi conto della situazione, rintraccia Paola per avvertirla e l'antica passione rinasce. Ma Paola adesso propone a Guido di uccidere il marito troppo curioso...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,89 / 10 (9 voti)7,89Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Cronaca di un amore, 9 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  07/02/2007 23:17:22
   8½ / 10
Con questo film fa il suo ingresso nel cinema italiano l’esistenzialismo. Il tema del film è il disagio di vivere, l’impossibilità di raggiungere una soddisfazione interiore, un senso all’esistenza. La causa è la sfiducia in se stessi e negli altri. Il prezzo da pagare per questa situazione è la solitudine.
La storia si svolge fra Milano e Ferrara, in una Pianura Padana grigia e piovosa. Gli ambienti scenici sono quelli tipici dell’alta borghesia lombarda (lusso, senso di superiorità, vacuità) o delle periferie sordide e rumorose (treni, tram che passano). I personaggi sono introdotti indirettamente, tramite l’indagine di un investigatore privato e questo contribuisce a considerarli con distacco e in maniera critica. Infatti il regista ce li presenta come persone problematiche, non come “eroi”.
Paola è una donna bellissima e di carattere capriccioso, che non sa esattamente cosa vuole dalla vita e oscilla fra bisogno di amore passionale e di ricchezza materiale. Ha sposato per denaro un ricco industriale lombardo, che la tratta come un segno del suo successo. E’ lei la protagonista del film, il carattere che più di tutti rappresenta l’insoddisfazione e il vuoto esistenziale.
Il personaggio di Guido (il suo amante) è lasciato un po’ sul vago, abbastanza però per delineare una persona triste, debole, indecisa, dalla vita fallimentare. La sua lotta interiore è fra l’attrazione per Paola e il suo “orgoglio”. E’ ammaliato ma si sente anche usato. Spesso i due si rinfacciano impietosamente i loro difetti, ma la paura della solitudine impedisce loro di rompere il legame. L’incomprensione reciproca è però così tanta che alla fine entrambi rimangono soli, tremendamente soli.
Il film ha un po’ l’atmosfera dei noir, ma quello che lo distingue dai classici americani è che qui l’accento non è sui fatti criminosi o abnormi, ma sullo sviluppo psicologico dei personaggi. Nel film non avvengono assassinii ma disgrazie (e non vengono mai mostrate) eppure hanno un effetto devastante sulla psiche dei protagonisti. Anche nei loro dialoghi la cinepresa rimane fissa su di un personaggio mentre l’altro parla, come per misurare la reazione psicologica. Così si dà anche la sensazione che fra i due ci sia il vuoto, un muro che li separi.
Il ritmo del film è volutamente lento anche per dare la sensazione di noia e oppressione di cui soffre soprattutto Paola, spesso ripresa mentre si macera nelle sue stanze signorili. E’ un film quindi da vedere a mente sgombra e ben sveglia. Io purtroppo non ho pututo fare a meno ogni tanto di sbadigliare, ma devo riconoscere che si tratta di un gran film.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/07/2010 18.51.34
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049828 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net