countdown (2019)

Horror dozzinale che parte con un'idea carina ma che deraglia grandiosamente tra luoghi comuni, dialoghi scadenti, buchi di sceneggiatura ed espedienti narrativi imbarazzanti.
I protagonisti, come oramai è un classico negli horror odierni, si comportano come decerebrati.
Il personaggio del prete "demonologo" tocca l'apice della scemenza.
Vedibile sì, ma che tristezza…

Fiachissimo teen horror dove l'app assassina altro non è che un pretesto per inanellare la solita serie di morti che non strappano neanche mezzo sussulto.
Si abusa dei jumpscare e i cliché si sprecano,neanche l'impegno del cast riesce a salvare una pellicola nata già vista e stravista in tutte le salse.
In linea con quello che è l'horror commerciale degli ultimi anni.

Final destination non era certo un capolavoro e questo film gli strizza molto l'occhio (anche The Ring a dire il vero). In fin dei conti è un soggetto dalle dinamiche simili solo con l'app con la speranza che le nuove generazioni lo apprezzino. Aldilà delle app, questo Countdown è il classico horror usa e getta cui nemmeno si fa fatica a dimenticarsene per il semplice motivo che si perde in una miriade di situazione già viste e riviste. Vagonate di jumpscare come se non ci fosse un domani ed una creatura che spaventa abbastanza poco. Difficile far paura con un filmetto del genere.

Film teen horror...alla finale destination con app.
Cosi così ..da salvare la durata ed un discreto ritmo.
Mediocre

Ed ecco a voi il final destination di nuova generazione.
Il 4,5 è solo per il prete pazzo e l'hacker del negozio di elettronica, altrimenti il voto sarebbe da abbassare.

Bah appena finito di vederlo
Filmetto come tanti ,teen horror non molto convincente ....
Salvo solo il finale ,un po' a sorpresa e la protagonista molto carina ....il film in se stesso non raggiunge manco la sufficienza
Sono rimasto deluso perché poteva essere veramente girato meglio
Invece è piuttosto scialbo e a tratti assurdo ,insomma non convince per nulla
Voto 5+

Non funziona neanche come teen-horror spensierato o guilty pleasure. E' proprio noiosetto e la protagonista recita con una scopa in cu... (è la stessa della serie "You" per chi l'ha vista, e anche li era parecchio odiosa).
All'improvviso vira sul comedy-trash, ma forse era meglio prendere quella strada fin da subito. Più va avanti più affonda. Non guardatelo

Credevo di vedere un semplice thriller...invece mi sono ritrovato a vedere un horror, non proprio il mio genere. Al di là di questo non mi ha convinto..la trama poteva concentrarsi di più sul fatto che ormai si abusa inutilmente di questi telefonini per funzioni non certo indispensabili.
L'idea di base è buona, ma andrebbe sviluppata in maniera completamente diversa... non certo con un thriller-horror... sarebbe più adatta per un semplice genere drammatico.

Una volta la "morte" ti telefonava a casa sul fisso per dirti che saresti morto dopo 7 giorni. Ma i tempi sono cambiati e adesso c'è un app (presentata malissimo dopo 2 minti di film) molto piu' precisa.
I motivi di tale soggetto rimangono ignoti e non sopraggiunge mai una scena di paura degna di nota, oltretutto l'omicidio vero e proprio è sempre fuori inquadratura.
Pessimo.

Una bella vaccata uguale e identica a Final Destination.Alla morte non si scappa e protagonisti che cercano di interrompere la serie di morti facendo salvare quello a cui tocca morire.Gia' visto e rivisto e poi in questo non ci sono neanche le scene spettacolarizzate e pulp che si vedono in Final Destination

Mah che dire...la solita solfa sulla profezia della morte. Dopo le foto, le videocassette ecc...adesso siamo più sul moderno con le app. Se proprio non avete voglia di altri film e siete comunque amanti dell'horror.

In un mondo oramai dominato dai social e dalla multimedialità con smartphone sempre più complessi dove puoi raccogliere foto, messaggi , mail, giochi, vari social e scaricare ed installare le applicazioni più disparate perchè non crearne una che con un conto alla rovescia irreversibile ti indichi esattamente il giorno, l'ora, i minuti ed i secondi in cui morirai? "Countdown" trae spunto da questo, un film horror-thriller abbastanza lineare che fa riflettere a modo suo sul potere che il progresso multimediatico può esercitare sulla massa. Si tratta un tema di pura fantasia ma un messaggio di fondo viene comunque percepito. Resta comunque un leggero teen horror soprannaturale in cui sono state inserite alcune forzature di sceneggiatura per rendere più appetitosa la trama (molestie sessuali sul lavoro, il prete esorcista moderno e l'hacker rivenditore). Peter Facinelli, il patriarca di Twilight, dimostra anche qui di essere un attore mediocre e la sua carriera la dice lunga...

Ma perchè no?
Premio l'idea dell'applicazione per smarphone, molto attuale e che mette anche una certa angoscia nella prima parte.
Quale idiota oggi giorno scaricherebbe una app sullo smartphone per avere una previsione di quando morirà?
Quasi tutti, data la nostra predilezione generalizzata nel mondo tecnologico per le minchiate.
La seconda parte purtroppo non è all'altezza anche se il film è permeato di una certa ironia che gli da un tocco di originalità.

Secondo me si può vedere per una serata a cervello spento.
Sotto un certo punto di vista inquietante.

Ormai cosa dobbiamo dire di qesti horror?
Non inventano nulla nelle scene + intense, ma perlomeno c'è la novità dell'app...trovato simpatici alcuni personaggi, da guardare con mooolta leggerezza.

Inguardabile. Tutto visto e rivisto ma fatto in maniera amatoriale...protagonisti recitano da cani e dialoghi assurdi.

Horror che non raggiunge neanche il minimo sindacale. Dal trailer pensi ad una cosa tipo Final Deatination in salsa di spiritismo. Nulla di nuovo ma magari godibile. E invece no: fregatura. Lo spunto viene presto eluso e si arriva ad un finale privo di idee, banale, scontato - proprio come il colpo di scena in chiusura, telefonatissimo.

Ma come si possono distribuire simili film in mezzo mondo ? Roba da matti.

Inutile.

All'inizio prometteva benino (nonostante non ci fosse nulla di nuovo sotto il sole) ma nella seconda parte tutto diviene uno scontatissimo scontro contro l'entità di turno.
Praticamente un ennesimo derivato di FINAL DESTINATION che si può evitare tranquillamente.

Uno dei film più banali dello scorso anno, che sfrutta un tema talmente risicato che stavolta si fatica persino a guardare per quanto gli autori non si siano impegnati. Ormai sono dell'idea che tali film siano fatti con lo stampino e buttati in sala per attirare il pubblico statunitense, che a quanto pare ama sbalzare il **** sulla sedia all'improvviso senza una sceneggiatura giustificabile

Non e malaccio...scopiazza vari generi di altri horror ma si lascia guardare..c'è tensione e scorre bene...finale un po' così ma per quello che gira sul genere va bene cosi

Tutto molto banale.
Ho apprezato il ritmo sostenuto e la durata.
cast sufficiente.

Una *******ta di proporzioni bibliche!! Non aggiungo altro! Media indegna per una porcata del genere,per quanto mi riguarda...

In lotta col proprio destino nell'epoca smart scoprendo che non salvano né la spiritualità (il demonologo esorcista) né la tecnologia (il millennial un po' geek un po' nerd). Incredibile ma vero: originale (!) variazione sul tema, cast di provenienza televisiva eppure all'altezza.

Mauro Lanari

Partendo dal presupposto che vedere un film horror decente di questi tempi non è impresa facile bisogna dire che questo Countdown non è male.
Per carità di spunti nuovi ce ne sono ben pochi, però il film scorre bene, la protagonista è ben calata nella parte, gli jump scare non sono molti ma sono collocati bene ed il finale non mi è dispiaciuto. Promosso.

Buon teen horror, non è facile mantenere costante la tensione in un genere che è arrivato al capolinea qualche decennio fa. Niente per cui valga la pena sparare un tappo di spumante sul lampadario ovviamente, anche perché la seconda parte (specie con l'entrata in scena dell'assurdo prete, che ancora credo di averlo solo sognato) batte un po' la fiacca, prevedibilmente. Buono per una serata all'insegna dei piccoli brividi.

Parte bene creando una certa atmosfera ansiogena, assestando anche qualche jumpscares accettabile, poi però sembra banalizzarsi con elementi privi di originalità e personaggi simili a delle macchiette che stonano con "l'arredo" di un film horror.
Si guarda con un certo interesse ma il finale non soddisfa pienamente.

Strano ma vero: un teen horror fatto bene!
Ritmo veloce, suspense continua, sceneggiatura relativamente originale, buon cast, ottimi effetti speciali, qualche personaggio ben caratterizzato per alleggerire l'atmosfera (il prete e il nerd)

Più thriller che horror questo banalissimo filmetto che scopiazza da "Final Destination" e "The Ring". Il solito teen movie americano già visto con bella protagonista. Però almeno la parte finale non è così malaccio.

Appena accettabile; lo spunto iniziale è interessante ma poi le banalità non contano più. Inutili i fotogrammi finali.