coraline e la porta magica (2009)

Dopo avervi recensito con bravura e serietà NATALE IN SUDAFRICA, torniamo nella normalità (circa) con un capolavoro d'animazione: Coraline, degno successore di "nightmare", quello di Wes Craven (che pensavate?)
Sì, perchè Coraline inquieta molto di più del 90% degli horror attuali, poi io col regista del film c'ho un rapporto conflittuale, "Nel fantastico mondo di Oz" mi ha dato gli incubi, sia dannato quel film XD.
La bellezza del film risiede innanzitutto nell'animazione utilizzata: io sono un amante dell'animazione 3d e di quella a mano, ma lo stop motion è qualcosa di davvero spettacolare, poichè unisce il metodo vecchio con l'animazione in 3 dimensioni (i pupazzi) che è una goduria per gli occhi.
Meravigliosa la seconda parte, dove tutto diventa inquietantissimo


SPOILER

In conclusione, una chicca da guardare a natale perchè, ehi ragazzi, siamo anche masochisti noi ;-)
Mentre il libro di Gaiman ti faceva capire sin dall'inizio la puzza che si nascondeva sotto l'apparente bontà, qua viene pesantemente mascherata, fino alla parte clou del film


SPOILER
Grandissimo film, "paranorman" e "boxtrolls" son belli ma non al suo livello.
Capito bimbi? Non guardate Peppa Pig, guardatevi CORALINE!

Sono rimasta molto sorpresa da questo cartone, perché è molto diverso dai soliti cartoni che siamo abituati a vedere in Occidente. Prima di tutto è in stop-motion, ma è fatto molto bene, e poi la storia è abbastanza macabra. C'è questa ragazzina che tramite una porta magica finisce

SPOILER
Insomma finalmente anche in Occidente hanno fatto un cartone inquietante, (di solito questa prerogativa ce l'hanno i giapponesi). In più ho trovato la storia molto più matura in confronto al cartone "Hotel Transilvania", dove anche in quel caso hanno usato la carta del macabro e dell'horror, ma in modo troppo infantile, mentre in "Coraline" di infantile c'è poco. Menomale, speriamo che ne facciano altri di cartoni così.
Ps: non so se è un cartone per bambini, penso che quelli più piccoli si spaventerebbero troppo.

Ricordo di averlo visto al cinema, e mi ha deluso parecchio, molto noioso sopratutto la prima parte.
Non mi ha entusiasmato x niente..

Una storia nuova ma che non riesce a prendermi in pieno, inizia bene però dopo poco ti accorgi che è quasi una "ciofecca" (non da 1 però) e non vedi l'ora che finisca. Non dico quello che penso del 3d per non attaccare (negativamente) il film, però questa versione dark non mi ha convinto per niente!

a stento sono riuscito a non addormentarmi.
La trama del film è a dir poco RIDICOLA!!!

Bello, ancora meglio dei precedenti "Nightmare Before Xmas" e "Corpse Bride", almeno secondo me. Almeno qui non ci sono quelle canzoncine sciocche e noiose. Piuttosto troviamo una trama interessante e suspenseful, con personaggi riusciti grazie anche agli ottimi doppiaggi. Poi è doveroso sprecare alcune parole per il lavoro che c'è stato dietro: la stop-motion è una delle cose più affascinanti della storia del cinema, e per realizzarla ci vuole davvero uno sforzo da superman da parte di tutto il cast. Se avete il dvd guardate il dietro le quinte, davvero stupefacente.
Ottima la fotografia e la colonna sonora. Vale la pena di vederlo.

C'è un certo senso di inquietudine che caratterizza l'intera visione di questo film..veramente bello e poetico.

Niente male, visto e considerato che mi aspettavo decisamente di peggio, e avendo letto il libro posso dire che è ricostruito veramente bene rispettando la trama del soggetto, ben curati i dettagli, belle le musiche, per alcuni tratti mi è sembrato di rivedere The Nightmare before christmas ( per esempio il gatto ).
Il film non delude, è decisamente scorrevole, la storia non è male, anche se in certi punti salta fuori una punta di " horror ", che non ci guasta considerando il soggetto ( io, una volta finito di leggere il libro, mi ero detto, che se poi avessero fatto un film, l'horror sarebbe stato davvero azzeccato come genere da utilizzare ).

Sostanzialmente diverso da NBC, ma anche se Burton non c'è si nota lo stesso la sua influenza. Una favola fosca e tetra davvero sorprendente: una protagonista, Coraline, dallo spirito e dalla personalità affine alle classiche eroine, da Alice a Chihiro, che devono affrontare un viaggio di crescita o di ricerca, ma con un'esuberanza tutta moderna che la rende più reale e simpatica.
Decisamente deludenti e inutili i personaggi secondari, su tutti le due vecchie befane. Peccato perché l'atmosfera in certi punti è davvero inquietante, e per un film d'animazione non è poco.
Visivamente fantastica la stop-motion, questo piccolo gioiello non adatto ai bambini difetta solo di qualche lungaggine di troppo, ma è un quasi capolavoro per me.

Dai vaghi echi lynchiani un film onirico e visivamente sorprendente

Vedendo la media e i vari commenti mi sono presenato al cinema pensando di vedere un vero capolavoro... all'uscita del film ho pensato : dalla fretta avrò letto male la media oppure ho letto commeenti di un altro film...
allora per sincerarmi mi collego al sito e...
no no ho letto bene... media del 8,3...
aiuto il sito film scoop è stato catturato dagli allieni......
ma stiamo scherzando????

Noioso, scontato, banale.

Mah?
Mi dissocio dall'entusiamo generale, l'unica cosa positiva che riconosco a questa pellicola è solo la sorpresa di non trovarsi di fronte ad un film (di serie B) per bambini, come il cartellone indurrebbe a pensare perchè invece è davvero ben fatto e con un vero ricercato sfoggio di stile/i.
Bene, il bello finisce lì.
La trama non si capisce a chi è indirizzata (nè a bambini nè ad adulti direi), la fantasia è in generale 'prevedibile' e banale, lo sviluppo assai...soporifero!
"Sonnacchioso" è l'aggettivo che mi viene in mente pensando a questo film che premio con mezzo voto in più solo per la tanta evidente passione con il quale è stato realizzato.

Il film si ingarbuglia molto in certe parti.La storia come impianto filosofico non è male.Forse questi cartoons al computer non fanno ancora per i grandi rimasti all'apoca disneyana.

dunque...
mi è piaciuto molto...
un cartone molto carino, originale soprattutto, i disegni fantastici, la storia coinvolge
consigliatissimo!
:)

Ho amato Nightmare before christmas...
Selick è un grande artigiano...
Le atmosfere alla Burton le adoro...
Ma Coraline mi ha annoiato dall'inizio alla fine...trama, fotografia, 3D (inutile)...per rispetto delle altre recensioni lo riguarderò (in DVD) un'altra volta...

Anche se alla fin fine Coraline non è altro che una delle innumerevoli derivazioni da Alice in Wonderland, mi sento di premiarlo a pieni voti: Selick dopo Nightmare Before Christmas punta forte sull'aspetto onirico-visionario del racconto, concependo una favola nera meravigliosa, in cui la negazione del lieto fine mi avrebbe letteralmente fatto gridare al miracolo. Un classico racconto allegorico concepito una volta tanto senza stupide musiche trionfanti e trama eccessivamente sicura: con gli occhi di un bambino mi avrebbe senz'altro inquietato oltre misura.
Non l'ho visto in 3d ma conto di rimediare al più presto, anche perchè, già nella visione a due dimensioni, tecnicamente è un capolavoro. Burtoniano fino al midollo.

Premesso che non è esattamente una favola per bambini (cabalistici e lunatici forse sì) - sia per lo script che per le sue velleità metaforiche - "Coraline" è il film più Lynchiano degli ultimi anni: il fatto che sia animazione in stop-motion è puramente relativo.
Una favola dark che unisce l'ovvia reminescenza di Nightmare before christmas a "Rabbits", un tocco del "Mago di Oz" filtrato da un'immaginario psichedelico degno di Michel Gondry.
E' anche un magnifico film, che ci riporta alle paure ancestrali della nostra infanzia che per molti versi sono pure quelle di noi "bambini" adulti.
Ma attenzione: sotto la metafora e la rappresentazione di una storia in cui si muovono personaggi insoliti anomali e volutamente deforma(n)ti, si cela l'esilio più classico della favola tradizionale antica o moderna.
Sì, perchè a ben pensarci anche nelle favole più illustri in ciò che appare meraviglioso e seduttivo (v. il paese dei balocchi v. la casa di zucchero tanto per citare due esempi) si nasconde l'inganno, il pericolo, l'insidia, in tal caso filtrato dagli occhi innocenti di una ragazzina che si sente trascurata dai suoi genitori.
La bellezza del film, anche nella versione 3-d, ci insegna a conoscere e apprezzare la vita terrena, a comprendere che il bene e il male hanno spesso lo stesso volto (tranne gli occhi?).
Il resto è una maschera, davanti a cui la chiave d'accesso può nascondere diversi stati d'animo, non tutti rassicuranti.
Spero di non essere stato troppo cerebrale a spiegare tutto ciò.
Magnifica la sequenza di Coraline che, separata dai veri genitori, dorme con due simbiotici guanciali accanto...

dopo wall-e un altro colpo di coda dell'occidente nell'ambito dell'animazione. una moderna fiaba dark a tratti realmente inquietante, penso che se lo avessi visto da bambino mi avrebbe scosso non poco. certi inserti sembrano quasi di uno svankmajer ammorbidito, per essere reso più digeribile. maturo e visivamente goduriosissimo.

Davvero molto bello. Prodigioso dal punto di vista visivo, e affascinante dal lato narrativo. Non adatto ai bambini, direi, perchè fin dai titoli di testa si evince la spessa membrana di inquietudine che accompagnerà lo spettatore per tutto il film. Da vedere...

Coraline e la porta magica è il primo, vero esempio maturo di prodotto in 3D. Un prodotto che non fa uso di trucchetti per attirare l'attenzione dello spettatore, ma che utilizza il 3D con astuzia ed eleganza. Non rimaniamo incantati dagli oggetti che ci sfrecciano davanti (anche perché non ci sono), bensì dagli splendidi effetti creati dal 3D, come le gocce di pioggia sulla finestra, o ago e filo che si intrecciano (i titoli di testa del film sono un capolavoro).
Sicuramente la stop motion ha aiutato molto, e tutto ha l'aria di essere - e lo è - così ben curato che solo un lavoro manuale può aver raggiunto tali livelli. Il lavoro estetico sui personaggi è magnifico, ognuno è fisicamente l'opposto di un altro e anche come si muovono è incantevole. E il fatto che anche caratterialmente siano descritti benissimo li rende completamente convincenti. Coraline non è la classica eroina, e anche se la "seconda madre" non è un villain proprio originalissimo, è gestito benissimo e la sua trasformazione finale dà i brividi.
Che dire poi del mondo di Coraline? La casa, ma soprattutto il giardino, il circo dei topini ballerini e il teatro delle vecchie attrici regalano sequenze magnifiche.
La regia di Selick è attenta e ben calibrata, piena di immaginazione; non esagera ma soprattutto NON SI RIPETE, e questa era forse la mia paura più grande, cioè rivedere una copia o delle citazioni di Nightmare Before Christmas. Ma così non è stato, per fortuna.
Che altro dire, il doppiaggio italiano è molto buono, la colonna sonora anche, e nonostante non sia un film esclusivamente per bambini, è bello notare come, con tutti i suoi elementi dark, sia lo stesso una grande lezione per loro, e una efficace e non banale distinzione tra "bene" e "male".
Da non perdere per gli amanti dei cartoni, della stop motion o semplicemente dei film a carattere fantasy.

Corro a comprarmi il libro per scoprire altri dettagli sul fantastico mondo di Coraline. :)

cosa c'è da dire? tim burton non delude mai..

Favola dark che ricorda molto il cinema di Tim Burton. Selick ha il merito di aver intuito la potenzialità di questo racconto e di averne tratto un film che, però, poteva essere anche meglio di quello che poi abbiamo visto sullo schermo. Comunque merita di essere visto. Grafica eccezionale

Coraline e la porta magica non è un semplice film d'animazione, è un vero miracolo.
In quei perfetti 100 minuti succede di tutto, e l'animazione occidentale (accaduto fino ad oggi solo con Wall-e) raggiunge la perfezione, iscrivendo nuovi canoni, nuovi temi, nuove ambientazioni all'interno di un genere che con rare eccezioni stava pericolosamente ristagnando nell'inutilità di film mediocri ed eccessivamente infantili.

La nuova creatura del papà di quel capolavoro che è Nightmare Before Christmas, riesce a fondere ed a inserire alla perfezione Carroll, Miyazaki, Lynch, con sprazzi di Svankmajer e pesanti echi di burtoniana memoria, il tutto condito da una computer grafica non maniacalmente perfetta e realistica come quella della Pixar, ma più affascinante e suggestiva.

Non è decisamente un cartone per bambini, (ne avevo qualcuno intorno al cinema ed era visivamente impaurito), perchè oltre ad essere realmente inquietante in più di qualche punto, specie nella seconda parte non possiede alcun elemento divertente, assumendo i connotati se non di una tragedia, certamente di una fiaba nera piuttosto pesante, quindi decisamente non adatta ai più piccoli.

Analizzare il film vorrebbe dire spoilerizzare molto se non tutto, per cui mi limito a consigliare caldamente la visione di questa perla a tutti gli amanti del cinema e dell'animazione..perchè qui si è di fronte a qualcosa che farà la storia negli anni a venire.
L'happy end è d'obbligo, ma d'altra parte Selick non PUO' avere il coraggio di Del Toro (labirinto del fauno), e comunque dopo il magone che sale nell'ultima mezz'ora un finale diverso sarebbe stata una mazzata troppo grande per chiunque.

Sembra realmente che l'occidente abbia quasi raccolto la "sfida" lanciata da Miyazaki e i suoi, perchè fino a qualche anno fa non so quanto un cartone d'animazione del genere sarebbe stato prodotto e realizzato; evidentemente negli U.S.A. (Pixar e altri) devono essersi accorti del divario culturale (quello si abissale fino a poco tempo fa) fra le proprie opere e quelle del Sol Levante, e hanno deciso di alzare decisamente il tiro....la strada è sicuramente questa.

Opera d'arte.


CAUTION: il giudizio precedente è viziato da gravi lacune di forma, distorsione emotiva iperbolica e bruciore agli occhi.

Un'altra incursione riuscita nel mondo dei sogni, o meglio di Sogno, di Henry Selick, solo che stavolta non si affianca a Tim Burton ma al creatore di Sandman, una delle più grandi saghe oniriche del fumetto, ovvero Neil Gaiman, che con Burton ha molto a che spartire. Coraline è un'avventura totalmente onirica, un salto nell'incubo (è più adatto agli adulti che ai bambini infatti) che non può non rapire. Il freddo dell'irrealtà e del non-senso tipico dei sogni avvolge lo spettatore, perchè almeno una volta ci siamo avventurati tutti quanti.