conan il distruttore (1983)

Spreco totale di ottime scenografie ed effetti speciali artigianali, al servizio di una sceneggiatura piatta ed inesistente. Dopo i primi 5 minuti accattivanti non vi è più nulla di interessante e spesso si rischia di sfociare nel ridicolo involontario. Il personaggio di Conan avrebbe meritato sicuramente di più.

Un sequel più edulcorato e scanzonato rispetto al predecessore. L'intrattenimento c'è, ma talvolta il film è troppo convenzionale. Comunque se non si avranno troppe pretese è una pellicola piuttosto godibile.

Film con protagonista il personaggio creato da Robert Erwin Howard che, soprattutto sotto alcuni aspetti, si rivela decisamente inferiore al film di John Milius "Conan il barbaro" (di cui, comunque, non costituisce un vero e proprio seguito). Il cast, infatti, risulta mal assortito, con Olivia d'Abo che interpreta in maniera scialba un personaggio banale, un Tracey Walter di rara antipatia e il bravo Mako decisamente sprecato. Si salvano la gagliarda Grace Jones nel ruolo della guerriera Zula e l'inedito Wilt Chamberlain nel ruolo di Mombaata. La trama, d'altro canto, è scorrevole e leggera e il film, pur non avendo il respiro epico del lavoro di Milius, regala più di qualche emozione.
Di effetto il mostro Dagoth realizzato dal grande Carlo Rambaldi.

Secondo episodio cinematografico ( leggermente inferiore al primo ) della saga di Conan , tratta dai romanzi di heroic fantasy di Howard . Uno dei film che ha lanciato Schwarzenegger dal culturismo al mondo del cinema . Poco da aspettarsi dal cast : Schwarzy agli esordi era un bietolone monoespressivo , la Jones era una nota cantante e Chamberlain un ex asso del basket NBA , ma , CAVOLO ! , le ambientazioni , le scenografie ed i costumi sono veramente eccellenti ! E poi Fleischer era un regista che ci sapeva fare con i film d' azione . Ben fatti per l'epoca anche alcuni effetti speciali .
P.S. : Il mostro degli specchi sembra il gemello degli orchi de " Il signore degli anelli " .

Questo secondo episodio perde lo spirito epico e serio di John Milius a favore di un'avventura fantasy più commerciale.
lo avevo visto da ragazzino ed ho voluto rispolverarlo.
Schwarzenegger sempre perfetto all'epoca in un ruolo come questo, fisicamente al top della forma...ovviamente poco realista come cimmero con un fisico glabro e lampadato :)
Simpatico il gruppetto di macchiette che lo accompagnano nella sua avventura, ogni uno che le proprie caratteristiche decisive al fine della storia.
Sceneggiatura banale che funziona giusto il necessario per intrattenere gli appassionati o i ragazzini dell'epoca, però è quella classica storia che ci sia aspetta quando ci si mette alla visione di questi film.
Grace Jones è scadente come attrice, molto carina invece la principessa che mostra spesso le cosce e incarna una certa malizia da ragazzina.
Effetti speciali medi e make up abbastanza scarso, bene invece i costumi e a me sono molto piaciute le scenografie nonostante a volte siano molto fittizzie...sarà che sono affascinato da certe location "mitologiche" tipo la cripta o l'enorme scalinata di roccia.
Sceneggiatura rattoppata e dialoghi per ritardati ma alla fine non annoia e ha il suo perché.
Molto inferiore al predecessore ma volendo si può vedere senza impegno.

Inferiore al prequel e dal Fleischer di Mandingo ci si poteva aspettare di più, ma il ritmo è godibile ed apprezzabili sono gli sfx di Rambaldi e De Rossi.

Schwarzenegger è decisamente in parte, il film non annoia e la regia è ok, ma l'atmosfera lirica, seriosa ed epica del capostipite si è persa molto; qua è tutto incline al fumettoso/opera di intrattenimento.

Comunque piacevole ed un seguito ci stava.

Considerato un cult, per me un film modesto. Interpretazione formidabile di Arnold.

Inferiore a livello "contenutistico" ma molto più vivace rispetto al primo, mancano completamente i presunti aloni epici/poetici ma c'è più action e più humour, ovvero tutta materia, anche superficiale se vogliamo, che nell'originale non c'era e che in un fantasy/adventure non dovrebbe mai mancare (specie se il protagonista è un guerriero assetato di vendetta e - detto col senno di poi - si chiama Arnold Schwarzenegger).
Tuttavia il fatto che sia più scorrevole non significa che sia anche più appassionante, la sceneggiatura è banalotta e le battaglie a lungo andare diventano ripetitive.
Rimangono ancora suggestive le scenografie e le musiche di Poledouris (carta vincente in entrambe le opere) ma a conti fatti è un film buono solo per gli appassionati del genere; gli aficionados del primo invece se lo faranno andar bene ma non mancheranno di riscontrarne l'inferiorità.

E' un 5 e 1/2 più sentito rispetto al 6 che ho messo all'originale, ad ogni modo ste disavventure di Conan non sono state di mio gradimento.

è vero meno epico del primo, ma si adatta meglio ai canoni di un pubblico più ampio..si discosta abbastanza dal suo predecessore in quanto la pellicola è più commercializzata, vengono più sfruttati i dialoghi, è presente un senso di humor e la trama è resa più semplice e fantasiosa..comunque un film di tutto rispetto e valore in quanto la scenografia resta pur sempre pazzesca e le musiche sono ben riportate
Un ottimo film fantasy che intrattiene a dovere

Ringrazio nuovamente l'utente "Torok_Troll" che mi ha fatto visionare i due film di Conan e ampliato la mia cultura su uno degli attori a cui sono più legato, Arnold Schwarzenegger

Seconda spassosa avventura di Conan meno epica(si sente la mancanza di quegli aforismi che caratterizzavano il primo film) e più indirizzata verso tinte fantasy. Alcuni passaggi chiave come la lotta di Conan contro il mostro degli specchi al castello di Toth-Amon e lo scontro finale con la creatura Dagoth –riferimento a un Dagon di stampo Lovecraftiano – restano gemme in questo filone cinematografico.
Efficace Grace Jones nel ruolo della ladra Zula.

Rivedere Arnold Schwarzenegger nei panni di Conan è stato bello,questo sicuramente,ma tutto lo spessore del primo film viene sostituito da una trama molto più leggera e fantasiosa.
Sempre divertente da vedere(anche perchè si porta dietro l'ombra del primo episodio)...ma ci fu un calo netto che lo trasformò in un film leggermente più commerciale.
Sempre molto godibile..ma se rimaneva solo il primo film sarebbe stato meglio e probabilmente sarebbe stato ricordato con più rispetto....

Non all'altezza del primo, sia per quanto riguarda la storia in sé, sia per quanto riguarda il coinvolgimento dello spettatore.
La trama infatti è molto meno interessante rispetto al capitolo precedente, e complice il solito ritmo costantemente lento, la visione risulta piuttosto pesante.
Purtroppo la presenza del gigante Wilt Chamberlain non aiuta per nulla ai fini del divertimento, e nemmeno Grace Jones riesce ad avere un impatto positivo.
Le scene d'azione sono abbastanza buone e movimentate, ma non bastano per salvare il film, che complessivamente non convince e non lascia il segno sperato.
Per me, quindi, non raggiunge la sufficienza.

Il precedente "Conan il Barbaro" era un bellissimo film, un vero e proprio cult, questo seguito invece fa assolutamente schifo!
Nel primo film gli elementi fantasy erano molto ben dosati mentre qui viene dato libero sfogo agli elementi fantasiosi. Io normalmente non disdegno assolutamente il fantasy, ma è di gran lunga migliore il Conan del precedente film che da questo punto di vista era molto più sobrio. Molte scene poi sono ridicole:



SPOILER

Tra gli attori, a parte il monumentale Arnold, si salva solo la guerriera di colore, gli altri sono molto irritanti a cominciare dalla ochetta bionda. Nel cast è presente anche il fenomenale Wilt Chamberlain che però è fenomenale solo sul campo di basket e non davanti alla telecamera (anche se alla fine si rivela uno dei meno peggio).
Insomma un film pessimo! Non ho visto il "Conan" del 2011 ma penso che anche quello sia meglio di questo obbrobrio.

Le atmosfere del primo film sono sparite del tutto. Qui (come in Yado, dello stesso regista) siamo di fronte al fantasy dei giochi da tavolo: tutto è molto approssimativo. Lo stesso Schwarzenegger ci propina una carrellata di smorfie terribili (le peggiori sono quando finge di stare riflettendo). Ottima invece Grace Jones. Il resto si guarda ma siamo proprio in serie B.

Sempre bello da rivedere. Un classico dell'avventura fantasy anni '80

attori pessimi personaggi pessimi storia sterile senza atmosfera. troppe affermazioni fuori posto, troppi momenti poco ispirati. in generale un fallimento.
si salvano solo le ambientazioni e i costumi. il primo episodio era tutta un altra cosa. non capisco perche la sceneggiatura sia stata buttata la e la senografia sia stata fatta in modo grandioso. una delusione

Sempre tratto dai racconti degli anni' 30 ideati da Robert Erwin Howard, ed in seguito all' eccellente primo capitolo firmato John Milius che ottenne un grosso successo di pubblico e di critica, ritorna ancora Schwarzenegger con il personaggio di Conan.
Dopo essersi in primis vendicato della morte dei suoi genitori, cosa che avvenne per opera dello stregone Thulsa Doom, dopo aver imparato l'arte della guerra ed aver appreso finalmente che il "segreto dell' acciaio" non è nulla a confronto della forza della mano che lo brandisce, Conan verrà chiamato in causa per accompagnare l' erede al trono Jenna allo scopo di aiutarla a ritrovare il magico corno di Dagoth.......
Riuscitissimo sequel firmato questa volta dall' ottimo Fleischer che smorza i temi più seriosi, più violenti e più sanguinolenti che caratterizzarono il primo film per dare alla pellicola un tocco più magico, più fantasy, più d' intrattenimento e con un tono più leggero e divertito.
Maggiormente incentrato sulla figura e di conseguenza sui muscoli del 7 volte Mr. Olympia, anche qui il film dispone di ottime scenografie, di musiche accurate, ma soprattutto si avvale di un egregio cast che ruota attorno al protagonista.
Abbiamo infatti l' azzeccatissima Grace Jones nel ruolo dell' amazzone Zula, Wilt Chamberlain stella dell' NBA anni '60 e '70 nei panni del guerriero Bombaata ed il ritorno di Makoto Iwamatsu che già aveva interpretato il mago Akiro nella pellicola di Milius, e che ha avuto una più che dignitosa carriera cinematografica.
Questo lungometraggio di Fleischer riuscì a superare in termini d' incasso globale il suo predecessore tanto da generare una sorta di spin-off dal titolo "Yado" sempre con lo stesso attore principale e director.
Purtroppo però il progetto del terzo capitolo della saga che avrebbe dovuto chiamarsi "Conan il conquistatore" ( e che avrebbe suonato nu bijoux), si è arenato ed è stato sostituito con il quasi inguardabile "Kull il conquistatore" avente per protagonista l' attore dei telefilm cult di "Hercules" degli anni '90, Kevin Sorbo.
Ma tornando a Conan il distruttore, anche qui un supercult piacevolissimo.

Pittoresco, non è un pessimo sequel. I personaggi sono costruiti tutti bene.

Qualche effetto peciale più curato rispetto al precedente, ma la storia non è poi così accattivante e risulta poco interessante e coinvolgente. Combattimenti ben fatti e la fisicità di Schwarzenegger è evidenziata bene.

In calando rispetto al 1° Conan, si avvale sempre di buoni interpreti che fanno parlare i corpi, ma è più debole, belli gli effetti speciali finali di Rambaldi, un pò prevedibile la storia, finale spettacolare, musiche ok, e poi + ambientato in Abruzzo! Belle le location

Anche se un po sottotono rispetto al predecessore, mantiene sempre quella giusta dose tra fantasy e azione.

Un film senza infamia nè lodi.
Piacevole stare a vedere Arnold che prende a pugni i cammelli e che intosta la corazza di muscoli che si ritrova(va).
E poi a me piace il fantasy...

Seconda prova del tutto commerciale, a traino della prima. Il film si fa vedere ma è un pallido ricordo dell'originale, a tratti anche comico.

Cambio di regia ma il film è bello lo stesso. Certo si discosta molto dalle atmosfere apocalittiche del primo prediligendo atmosfere piu fiabesche, ma gotiche, e si aggiunge anche un pizzico di ironia.
Comunque non ci si annoia la storia è epica e avvincente zeppa di trovate, bei combattimenti, rituali magici e copiose dosi di gore.
bello anche il riferimento Loverchraftiano del dio Dagoth e una straordinaria citazione di "Ercole al centro della terra" al interno del film.

Un esempio su cosa non bisogna fare per realizzare un buon film fantasy. La storia è infatti nulla più di un pretesto per mettere insieme una serie di peripezie in un certo qual modo spettacolari ma slegate tra loro e non inserite in modo coerente all'interno di una ambientazione fantasy. I personaggi sono poco approfonditi e sfociano nel ridicolo. Io salverei comunque la musica che mi è piaciuta molto e gli ambienti in cui è girato il film che sono molto suggestivi.

Alla pari se non meglio del conan il barbaro.
A prescindere da tutto la trama è sviluppata veramente bene e Arnold interpreta il suo ruolo in maniera eccelente.
Da vedere assolutamente

Rispetto al primo capitolo, questo film perde molto: in primo luogo l'atmosfera e il taglio non sono più epici, e il film è più caricato di effetti speciali. Peccato che qui il fantasy mostrato non sia più quello tipico degli ambienti nordici, ma un fantasy più fiabesco, in cui Schwazenegger non appare propriamente al suo posto e dà un che di puerile al tutto, specie se confrontato con il predecessore. Tanto sono imasto piacevolmente impressionato dal primo, tanto sono stato deluso dal secondo, più breve, ma non per questo più godibile, anzi...
Una maggior coerenza con il primo episodio sarebbe stata più gradita, soprattutto nel mantenere quell'atmosfera da fantasy epico.

Non meritevole come il primo, noioso e scontato.

questo lo trovato un pò spento rispetto al suo predecessore...cmunque nn è male

Secondo ed ultimo capitolo della fortunata saga epica.
In questo buon seguito si cambia registro, andando a prediligere l’aspetto più avventuroso e con tagli decisamente più ironici, grazie anche all’interazione di più personaggi che accompagnano il barbaro Conan nella sua nuova sfida ..non mutano le ambientazioni, i cruenti combattimenti e l’ampio sfoggio di costumi medievali, oltre a maghi e rituali misteriosi.
Qui il ritmo risulta più sostenuto, con una durata inferiore rispetto al precedente che lo rende in parte più godibile, pur se perde quella forte epicità che era proprio del primo episodio ..da ricordare lo scontro con il mago, che assunto le vesti di un feroce mostro, lotta con il nostro protagonista in un piccolo ring contornato da specchi.
Ancora sufficiente la prova degli attori, dal solito Schwarznegger all’atletica Gracey Jones, senza dimenticare il grande giocatore di pallacanestro Wilt Chamberlain ..non male la regia di Richard Fleischer, pur se leggermente inferiore a quella di Milius.
Ultimo capitolo degno del precedente se pur di taglio diverso ..da vedere!

Pur avendo apprezzato la maestosa epicità del primo episodio. devo dire che questo film è il trionfo del trash: brutto e di cattivo gusto, quasi quasi meglio rivalutare certe pellicole nostrane tipo "Barbarian § Co.", si salva unicamente per la presenza di Grace Jones ma il resto è il trionfo degli stereotipi

Inferiore sicuramente al primo episodio la seconda produzione sull'eroe cimmero di Howard comunque non delude le seppur minime attese, la sceneggiatura dal punto di vista della storia sembra maggiormente eroica e corposa, mentre alcuni personaggi diventano troppo macchiettistici e perdono di spessore sia loro sia la pellicola. Migliora Schwarzy nel ruolo del possente barbaro in questa secondo uscita ( che comunque non lo candida all'oscar!), belle come sempre le ambientazioni, atmosfere, costumi e colonna sonora. La regia di Fleischer spesso e volentieri durante lo svolgimento non vale quella del suo predecessore Milius, mancano comprimari di valore artistico nella recitazione e sopratutto come già detto per il primo per gli amanti dell'opera letteraria c'è ben poco di cui andare fieri. Punti in più per il finale, per l'ormai celeberrimo duello con gli specchi e perchè Conan è sempre Conan e nessun appassionato di Heroic-Fantasy potrà mai farne a meno.

" Se devi imparare a combattere...impara con un arma vera... e non con questo fuscello! "

" Crom! "

Più leggero del primo e perde d' impatto. Comunque scorrevole e abbastanza godibile.

I muscoli di arny due la vendemmia.

Per il grande Crom (o kome kaxxo si skrive), questo è uno dei migliori film d'avventura-fantasy mai realizzati...e non solo perkè Wilt Chamberlain è stata una stella della mia squadra NBA del cuore, ovvero gli ora un po' s****ti Los Angeles Lakers......
Infatti ieri sera , non essendo uscito kè febbricitante, mi sono piazzato davanti alla tv e me lo sono "sparato" per la trentesima volta, preferendolo- tra l'altro- al processo a Wanna Marchi......me lo sono visto ingozzandomi di patatine al burro d'arachidi, pop corn glassati al cioccolato e milkshake Lidl.....poi vabbe'....mi è venuta la sciolta, ma questa è tutta un'altra storia....

Non sono un grande amante del genere fantasy ma mi piace questo film, assieme al precedente "Conan il barbaro" (che purtroppo non rivedo da moltissimi anni..), "Labyrinth" e "La storia infinita".
Parte azzeccata per mister universo, tra l'altro compare anche l'ex giocatore dei Lakers Chamberlain, una vera bestia che sovrasta persino Schwarzenegger!
la scena più bella è quella degli specchi, grandiosa.

Non sono d'accordo col resto del mondo: pur non essendoci la mano di Millius, Conan il DIstruttore rimane epico, anche grazie ad alcune talentuosità registiche non da sottovalutare, ad esempio l'avvicinamento all'isola in barca e anche grazie alla buona interpretazione di Schwarzenegger

L'avventura si discosta parecchio da quella del primo capitolo. Meno statica e in qualche punto persino più brillante, la storia di Conan il Distruttore segue tuttavia una matrice più convenzionale

Ricordo di averlo visto a scuola,tra l'altro alle elementari :O...tra l'altro ce l'ho anche in vhs..accettabile !

bello ma non come il primo

Schwarzenegger è troppo grosso..

discreto.
dura troppo poco e l'azione avrebbe potuto svilupparsi meglio.
meno male che c'è richard fleischer che sa sempre dare un prodotto ben confezionato.
il primo però è tutta un'altra cosa

voto 10 perchè schwarzy ha il braccio gigante che ancora 1 volta diventa in sto film il vero protagonista

viaggia d'inerzia sull'onda del primo, che è di granlunga migliore. si lascia vedere dagli amanti del genere!

Ma per piacere!
E costui sarebbe potuto diventare il presidente degli USA?
Banale, scopiazzato, scontato, noioso, senza nessuna originalità e non so più quali altri aggettivi aggiungere.