Luke è uno stuntman motociclista la cui vita viene sconvolta quando incontra la sua ex, Romina, e scopre di essere diventato padre. Luke decide di prendersi le sue responsabilità di genitore, ma per affrontare le difficoltà economiche a cui deve far fronte, inizia a rapinare banche. Questo lo porta a scontrarsi con Avery Cross, ex poliziotto pronto a tutto pur di incastrarlo.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Come un tuono è un film pretenzioso nel suo voler attraversare le generazioni e le vite di diversi personaggi perchè lo fa puntando tutto sul pietismo e il sentimentalismo a basso costo. Di più: i personaggi raccontati sono spesso "tagliati con l'accetta", scritti male e in modo superficiale. Dopo la morte di uno dei personaggi il film diventa una sorta di poliziesco contro la corruzione che non riesce mai a decollare e non dice nulla, tra storture di un sistema che garantisce carriera e sensi di colpa fintissimi utilizzati di nuovo solo per pietismo e per garantire al film un retroterra malinconico del tutto fine a se stesso. Se il regista Cianfrance aveva mascherato alcuni problemi nel precedente Blue Valentine, qui vengono tutti a galla, in un film-fiume del tutto anonimo.
Si schianta come un tuono senza fare rumore. Troppo facile commentare con poche righe un film così insensato che spreca il talento di Gosling, DeHaan e Dominic Cooper
Un passo falso: l'ho trovato estremamente lungo, lento, e noioso. Buona l'idea, ma manca una solida struttura di base e anche il finale non è all'altezza delle premesse. Peccato
ho letto il finale in qualche commento qui nel sito ,e chi ci arriva al finale ? ma cosa sono queste forzature su una storia che andrebbe da sola con un incipit cosi ? ma cosa sono tutte queste incongruenze inutili e che non servivano a tappare buchi che non esistevano ? come complicarsi la vita da soli ! Ma sto personaggio di Drive del 2011 di Gosling mi fa abbastanza vomitare cosi come il ridicolo personaggio di Mendes stereotipato al limite per non parlare di Liotta che oramai fa sempre gli stessi ruoli del cattivo pseudo tale ,ribadisco questo film andava da solo e non c'èra nessun bisogno di infarcirlo di tutte quelle forzature ,un 'incongruenza su tutte ma Mendes ci va a letto poi lo denuncia poi ne piange la morte ... IL CIRCO !
I figli degli uomini. O no, magari l'eterna lotta tra il bene (scagli la prima pietra chi è senza peccato) ed il male (sempre in agguato). Oppure ancora un film sulla vendetta: fatemi pure fuori che a vendicarmi penserà il mio prossimo genetico. Ecco, forse non so bene neanch'io cosa ho visto. Bellissima l'intera sequenza dell'inseguimento. Per il resto due (forse tre) strorie in una che arrancano e sul finire stufano.
- l'agente che spara al rapinatore e non riesce più a guardare il figlio, come risolve la questione? Diventando procuratore (??). - la mamma del bambino che prima lo denuncia per aggressione e poi si dispera della morte, accusando l'agente di avergli distrutto la famiglia (??). - il figlio che impazzisce e intraprende un viaggio spirituale perchè scopre che gli hanno ucciso un padre che non ha mai conosciuto. (??)
Bel cast ma film che è un miscuglio di tante, troppe situazioni diverse.
Questi registi "semi indipendenti" si stanno appiattendo su un tipo di confezione che sta diventando sempre uguale: sempre le stesse inquadrature, fotografia, musica. Anche il trucchetto delle le storie collegate sembra sempre più artificioso. Gosling attraversa il film con la solita assonnata monoespressività, mentre Cooper è poco più che volenteroso. Pensare che questi sono considerati tra gli attori top della loro generazione, fa riflettere. Mah
Film che parte bene ma dopo l intervallo diventa un mattone insopportabile. Poi credo che abbiano proiettato nella mia sala una versione tagliata altrimenti non si possono spiegate alcune scene insensate. Tra tutte:
il meccanico gli distrugge la moto (e non capisco il perche) e il protagonista invece di chiedergli perchè gli ha distrutto la moto gli dice soltanto "mi devi 2.500 dollari" oppure un altra la scena in cui la moglie vede il marito nascondere i soldi nel garage... e quindi? una volta che l ha visto che fa? scopre tutto? indaga? boh....
poi non capisco l idea di fare 3 microfilm in cui non fai a tempo ad appassionarti a un protagonista che si passa all altra storia con un altro protagonista. Bocciato.
Tra personaggi inquadrati e quadrati si snodano situazioni prevedibili, ricche di retorica e del tutto estranee a crear empatia o interesse e, "Come un Tuono", fa baccano, ma si dimentica facilmente.
Il primo tempo viaggia troppo sulla falsa riga di Drive. Il secondo tempo spacca decisamente i maroni sull'abusatissimo tema della redenzione.
Tutto sommato il film era partito anche bene, ma diventa ben presto un susseguirsi di stereotipi e banalità noiosissime. Gli attori li ho trovai tutti pessimi.
Da vedere in home solo quando non avete davvero un bel niente di meglio da fare.
drama film ruffiano e pretenzioso sottotono per 2/3 dei 140 minuti. Situazioni viste e riviste e attori sprecati. Ryan Gosling in forma smagliante segregato ad una prima parte della narrazione mi ha fatto cadere le balle. Storia scialba, personaggi poco approfonditi e tanta tanta retorica. Non si può puntare tutto sul rimorso, la corruzione e la vendetta dimenticandosi di analizzare il personaggio. Siamo ben oltre al film sopravvalutato, questo é un vero e proprio spreco di risorse.