cocktail (1988)

Film modellato addosso a Tom Cruise e lasciato andare un po' dove porta la corrente. Morale sul successo da quattro soldi e poco altro.
I toni drammatici che arrivano sul finale sono poca cosa rispetto a quanto visto fino a qel momento.
Il film è salvato in parte dal carisma di Cruise sicuramente a suo agio.

Tutto il peggio degli anni 80' in una sola pellicola!
Tom Cruise inguardabile come al solito, e storiella yuppie di contorno insostenibile

Non sarebbe stato male se non avesse avuto come protagonista Tom Cruise che è un attore che mi piace davvero poco. Brava e bella Elizabeth Shue ma non basta. Quasi sufficiente.

e forse gli ho dato troppo...

Un'altra americanata ben servita che ci presenta un dualismo tra due baristi e il loro modo di vedere la vita/raggiungere il successo con l'immancabile intromissione dell'amore improvviso. Un Tom Cruise sopportabile, entro i limiti.

Il film prende una buona strada, raccontando la scalata di un barista verso il top, ma poi entra in scena la solita storia d'amore, che gli fa perdere buona parte del voto. Alcune scene sono ridicole e sembrano buttate lì a casaccio. Poteva essere un pò migliore...

Abbastanza noioso e stupido, avventure di un barista col ciuffetto che vuole sbancare il mondo.... Tom Cruise ci fa la sua porca figura.

Secondo me non è ne presuntuoso e nè un film bruttissimo. Diciamo che poteva esser girato meglio e si poteva spingere di più per valorizzare una buona sceneggiatura. Così com'è mi risulta simpatico e guardabile non mi sento di bocciarlo del tutto però è anche vero che non arriva alla sufficienza piena.

Slavatissimo soggetto cucito addosso alla star nascente dell'epoca, Tom Cruise, si distingue per la mediocrità dei contenuti da fotoromanzo e per le recitazioni languide e finto-sornione dei due belli di turno.

Banalissimo e presuntosetto filmino, che vede uno dei suoi pochi pregi nel buon e variegato cast (un Cruise bravino ma ancora acerbo, una gnocchissima Shue, una gnocchissima Gershon).

Roger Donaldoson, buon regista comunque, farà di mooolto meglio (il documentaristico ed avvincente Thirteen days per esempio).

Qui siam solo in area "only for giovanissimi".

Non orribile e forse nemmeno da buttare, ma si tratta ad ogni modo di un film molto, molto, molto ad ancora molto superficiale, sappiatelo.
Il Morandini mi pare che lo definì come un lunghissimo spot pubblcitario; mai definizione più azzeccata per un film.

Fate vobis per la visione.

Ennesima commedia banale e stereotipata sul sogno americano, probabilmente quando l'ho visto per la prima volta l'ho anche trovata carina ma rivista adesso devo dire che è fatta proprio maluccio. Peccato perchè Cruise come barman sembrava talentuoso.

film da scuola media...Cruise dovrebbe sorridere meno perchè renda un pochino di più nella parte!
la storiella è noiosetta e scontata e poi la scena del litigio in discoteca è da fantascienza...si salva ben poco!!

Molto "anni '80", non proprio inguardabile, ma niente di eccezionale, bellissima Elisabeth Shue :P

orribile, semplicemente orribile, una boiata senza limiti. un film inutile con la sola presenza della giovanissima Elisabeth Shue che può attirare l'attenzione per qualche scena

Un'emerita schifezza... nient'altro da dire

Film piuttosto banale e a tratti scontato. Costruito su Tom Cruise idolo delle ragazzine

Film pacchiano che ebbe un certo successo soprattuto grazie alla presenza di Cruise idolo delle ragazzine e ragazze.
Magari ideato meglio ci sarebbe potuta scappare pure qualche riflessione sulla voglia di successo che fa parte pure dei nostri tempi.
Incatevole Elisabeth Shue.

Prima domenika senza kalcio e Rai Due c'ha regalato 'sta kommediola melense dalla trama un po' prevedibile e senza grossi pregi, se non l'estro di un ankor giovane Tom Cruise.........mah......
Gli ho dato ben 5 e mezzo perkè.......ebbene sì.....quando uscì lo konsiderai quasi un "kult movie", perkè c'era quella (allora) gran **** di Elizabeth Shue e un film sui barman era "ganzo".......eheheheheheh.....ke volete, non kapivo un ***** di cinema......
ma a ridevederlo oggi mi sembra quasi 'na kaxxata........boh........infatti........ki kaxxo me la fatto fa' di rivederlo? :-)

AVEVO 14 ANNI..........CHE SCHIFO!!!!!!!!

in piena epoca yuppies, ecco Tom Cruise, bello,buono ed onesto che decide di cambiar vita, facendo il "ragazzo del coyote ugly" ante litteram.
belle ragazze, qualche inconveniente,tutti felici e contenti. In perfetta sintonia con il sogno americano. perchè l'America è buona. Perchè l'America è bella.
Uno dei tantissimi films anni '80 basati sulla stessa falsariga. Per fortuna Tom Cruise è stato in grado di scegliere copioni migliori nel corso della sua carriera (era e rimane un buon attore). Elisabeth Shue, dolcissima e brava come sempre, è probabilmente la cosa migliore del film.

Acqua fresca...ma dopotutto scorrevole

Film cool per dopolavoristi in doppiopetto blu