cittadino dello spazio (1954)

Classico film di fantascienza anni 50 con scienziati, tecnologie strane, tecnicismi, alieni e insettoni umanoidi giganti.
Sinceramente da questo "Cittadino dello spazio"mi aspettavo di più, non è male ma il ritmo narrativo latita ed è poco incisivo. Buone le sequenze sul surreale pianeta Metaluna e discreti gli effetti speciali-non dimentichiamoci dell'epoca.

La storia di fondo è buona, forse poi sfocia troppo in ambito fantascientifico (col viaggio sul pianeta). Cmq a parte qualche banalità della trama, se ne possono trovare molte di discrepanze, è un piccolo gioiello sci-fi anni 50, che va visto a titolo di cultura personale, non con occhio critico ma con l'intenzione di intrattenersi per un ora e mezzo. Non mancano ovviamente le belle trovate geniali e il personaggio di Exeter è fatto bene.
Tim Burton è uno di quelli che l'ha visto sicuramente

Non merita un voto più alto, per come è fatto. Merita un 8 per essere un film di culto del genere.
Sembra mancante di qualcosa, credo di tensione.
Ottime le "critiche" sociali velate nel film.

Uno dei cult del periodo d'oro della fantascienza. Un film che ha molto da dire ma che lo fa in maniera troppo superficiale. Gli effetti speciali sono alquanto ridicoli e sinceramente qualcuno ha fatto di meglio all'epoca. Non mi sono piaciuti i dialoghi, poco diretti, ho invece apprezzato le sequenze finali molto curate dove un certo Tim Burton poi prenderà spunto. Non uno dei migliori del genere.

Non mi ha entusiasmato come i due precedenti commenti..è sicuramente un discreto film di fantascienza con una buona storia di base e buoni effetti speciali per l'epoca..ma l'ho trovato meno appassionante di altri films sui generis dell'epoca..comunque si può guardare.

Bellissimo film di fantascienza anni '50. Si può tranquillamente annoverare tra i migliori del decennio.
Fantasioso e fonte di ispirazione per molti film di fantascienza successivi, con effetti speciali all'avanguardia per il periodo.

Cittadino dello Spazio (This Island, Earth), è un’ottima pellicola di fantascienza molto ben congegnata che sfrutta, in parte sorreggendovisi, gli effetti speciali di Clifford Stine (Destinazione.. Terra, Tarantola), e il trucco del mutante ideato da Bud Westmore, noto per il trucco dell’uomo-pesce in “Il mostro della laguna nera”. Il film sfrutta molti miti degli anni ’50, dai dischi volanti al mostro, traendo spunto dall’omonimo romanzo di Raymond F. Jones.
La regia, inizialmente intesa per un grande regista della fantascienza degli anni ’50, Jack Arnold, venne affidata ad uno sconosciuto Joseph Newman, ma successivamente Jack Arnold interverrà rimontando il film e rigirando alcune scene.
La figura dell’alieno Exeter, senza dubbio la migliore interpretazione di Jeff Morrow nel campo della science fiction, è senz’altro la più caratterizzata e riuscita del film.
Strepitoso il BEM (Bug Eyed Monster il mostro extraterrestre della narrativa pulp della fantascienza).
Il film è uscito più di 50 anni fa e non si può ragionevolmente giudicarlo con gli standard odierni, ma resta un grande classico dell’età d’oro della fantascienza, tra l’altro fonte d'ispirazione per innumerevoli personaggi tra cui i marziani del “Mars Attacks!” di Burton.