A Los Angeles nel 1937 un investigatore privato scopre, occupandosi di un caso banale, un omicidio collegato a un caso di corruzione pubblica e una terribile e scandalosa vicenda privata.
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VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR: Miglior sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (Roman Polanski), Miglior attore in un film drammatico (Jack Nicholson), Miglior sceneggiatura (Robert Towne)
Lo si apprende fin da subito, attraverso la fotografia, le battute iniziali e alle facce degli attori, che "Chinatown" non puň esser un film qualsiasi. La storia architettata nel 1974 di Roman Polanski č buona, da ricordare proprio il premio conferito alla regia, nel frangente vincitrice del premio Oscar alla sceneggiatura.
"Chinatown" č molto piů di un semplice thriller, nonostante alcuni ingredienti del genere la pellicola di Polanski devia se stessa in percorsi diversi andando a sbattere nel pieno sentimento, nell'ambiguitŕ, nel mistero. A salir agevolmente in cattedra uno splendido, sensazionale lavoro tecnico con fotografia da urlo e con attori come Jack Nicholson in stati di forma, in senso prettamente positivo, non ordinari. Nicholson come detto č veramente formidabile abbracciando una parte molto azzeccata e molto glamour. Il film a tratti, comunque, inopportunamente si smarrisce un po' nei passaggi investigativi circa la morte dell'uomo impegnato nell'amministrazione pubblica e il ritmo in modo meccanico ne risente un po', ma non ne nasce un caso ovviamente. In effetti a criticare il film si fa davvero fatica, pellicola quasi sempre dinamica e sul piano del contenuto amara e cupa. Certo alle volte traspare un po' di enfatizzazione, forse nella situazione si poteva lavorare meglio, cercando di presentare un alone scenico meno oppressivo e piů "leggero", ma a conti da parte di Polanski probabilmente il tutto doveva assolutamente forzare su determinate atmosfere e contesti. A questo punto in analisi il finale, visivamente veloce, frettoloso ma concettualmente molto duro e desolante; desolazione che traspare negli occhi del detective, quando si dice che l'immagine conta piů di mille parole...