champagne in paradiso (1983)

Costruito intorno al successo della canzone "Ci sarà" ecco arrivare questo ennesimo, tardo musicarello, della coppia Albano-Romina.
È un film poverissimo dal punto di vista tecnico, con una trama che definire elementare è quasi farli un complimento,oggigiorno meritevole di una visione solo grazie ad un elevata quantità di scene trash che strappano più di una risata.
Tra i livelli più bassi del cinema italiano.

Il musicarello di per sé è un genere più che detestabile e deleterio. Negli anni sessanta ci fu un boom vero e proprio di questo genere, tra i quali contribuirono anche Albano e Romina Power. Io non saprei che cosa é frullato per la testa a riproporlo agli inizi degli anni 80, quando il genere stesso era morto e sepolto, fortunatamente. La classica storiella tra la ragazzina viziata e l'insegnante licenziato che si innamorano grazie anche alla musica è condotto in maniera stucchevolissima ed insopportabile. Forse dopo essere morto e sepolto a tale genere mancava la pietra tombale. Eccola.

Per attenuare la vergogna e a mia discolpa devo dire che lo guardava mia moglie l'altro giorno in TV e quindi l'ho visto di sfuggita... Mamma mia che porcheria assoluta... Neanche la presenza di tanti validi caratteristi di contorno riesce a risollevare un pochino questa immane accozzaglia di melensaggine e di approssimazione . Definirlo trash è un complimento . L'unico aspetto positivo è che è stato l'ultimo film in cui hanno recitato ( ?!? ) Al Bano e Romina...

Sublime delirio di sentimentalismo e orribili canzonette per la pietra tombale del musicarello, interpretato dalla peggior coppia cinematografica di tutti i tempi. Esilarante, orripilante, vergognoso. Il ribrezzo ricopre tutto ma non il ricordo di questo fotoromanzo immondo.

Dopo un' (apparente) infinita serie di incredibili successi discografici, la (ex) coppia più sfiatata della musica italiana si affacciò negli anni '80 con una nuova idea: quella di sfondare nel firmamento Hollywoodiano.

E si che le credenziali per un nuovo Via col vento c'erano tutte: Al Bano è un professore, Rominetta è una studentessa (e già questo, ve lo lascio immaginare), Gegia è una sua compagna di classe (in questo film c'è praticamente tutto il meglio degli attori, come si può notare...).
Tra il prof e la studentessa (Romina, mica Gegia! Va bene si essere politically correct, ma a tutto c'è un limite...) nasce prima un pò di attrito, poi l'amore eterno.
Stop.

Il pubblico disertò le sale, INSPIEGABILMENTE.

Certo che nella vita non bisogna farsi mancare mai niente, e come rinunciare alle penose prove cinematografiche della coppia canterina piu' repellente e blasonata d'Italia? Come tutti i sogni di cartapesta, sappiamo com'è finita, ma siccome al peggio non c'è fine rimangono, come prove incancellabili di vergogna, i loro film (come se non bastassero le canzoni sic). Tutto ovviamente all'insegna del "volemose bene", tutto strabboccante di festa, colori, ovviamente canzoni e tanta gioia prefabbricata. Che pena vedere Marisa Merlini in una schifezza del genere... Un solo dubbio: sicuri che Alex L'ariete sia il peggior film italiano di tutti i tempi?