certain women (2016)

È un film di Kelly Reichardt e quindi ne ha tutte le caratteristiche: la lentezza dello sviluppo, l'emozionalità contenuta e finanche repressa, lo sguardo malinconico e disilluso, il taglio documentaristico sulla working class e la piccola borghesia delle periferie statunitensi. E però, in questi episodi di donne alle prese con le difficoltà della vita di tutti i giorni (lavoro pericoloso, tradimenti, amori non corrisposti, solitudine, ecc.) la Reichardt decide di dire così poco, decide di affidarsi così tanto al non detto e al solletico dell'immaginazione dello spettatore che il film finisce per essere totalmente innocuo.

tre storie di donne nello sfondo di un Montana vuoto e spoglio dove da lontano le catene montuose fanno da ideale recinto al micro-mondo dove vivono.
Le donne che vivono tre situazioni che rischiano di toccarsi ma solo si sfiorano fanno i conti con il proprio destino , le scelte del passato e l'incertezza del futuro .
ma il film non ha la forza di decidere ,lascia tutto nell'apatia, intentato e debole.
Suggerisce ma non dice e non ha la forza e il mordente per appassionare veramente .
Non prende un voto ridicolo per le recitazioni delle tre prime star ,altrimenti sarebbe stato un vero disastro

Storie di donne alle prese con la vita di tutti i giorni.
Se l'episodio con la Dern mostrava (nel finale) un minimo di mobilità, negli altri episodi si moriva letteralmente di noia, infastidendo anche i vicini del piano di sotto che sentivano i tonfi delle braccia, dei testicoli e delle mozzarelle che si formavano alle ginocchia e di tutto quello che era cascabile, sfracellarsi al suolo con una violenza inaudita.
Due co4lioni quanto una capanna, un film amorfo, inutile, incolore, statico, insulso e senza idee che rende la visione una vera e propria sfida di sopportazione...inevitabilmente persa.