Un gangster francese, Monsieur Le Chiffre, Usa i profitti del suo casinò, per finanziare un fondo per i terroristi, ma fa l'errore di impossessarsene. Così pensa di recuperare tutti i soldi con un terneo di gioco. Ma James Bond é li per impedirlo.
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Casinò Royale è il miglior film dell'epoca moderna dell'agente 007. Un Bond inesperto ed insiocuro, uomo d'azione che rimane con un pugno di mosche, irriverente verso i propri superiori. In poche parole questo film umanizza Bond come non aveva mai fatto prima. I primi venti minuti di inseguimento sono eccezionali ed il ritorno di Martin Campbell alla regia va oltre i fasti del già riuscito Goldeneye. Craig fa suo il personaggio fin dalle prime battute, è violento e caotico, ma dalla corazza emotiva più fragile di quanto avevamo mai visto. Casinò Royale non è soltanto azione ma anche i personaggi hanno la loro valenza, in primis Vesper Lind che funge da grimaldello alla personalità del protagonista, oltre a Mikkelsen che come villain è sufficente il suo volto di pietra per dare ad un eccellente villan. Tra le migliori Bond girl di sempre, sicuramente da podio. 007 era una serie invecchiata, invece Casinò Royale gli offre un vigore nuovo e quasi impensabile. Rivisto dopo anni, mantiene intatto il suo fascino, You Known My name è una delle migliori canzone della saga e con solo questo film sotterra quasi tutta la produzione Moore (specie la seconda parte), Dalton (anche se con Vendetta privata si era provato un restyling) e Brosnan.
Già, non mi sono dimenticato questo progetto… Continuiamo. L'ultimo film con Brosnan venne considerato una schifezza, tutti lo odiarono, NESSUNO ESCLUSO, costringendo l'eliminazione di vari spin-off e a una pausa di 4 anni della saga dove i produttori vennero molestati dal pubblico che chiede… Setna = Basta, abbiamo capito: vogliono Sean Connery! Quanto sei monotono… E poi è di pessimo gusto… Arkantos = No, STRANAMENTE a sto giro chiesero Pierce Brosnan. Setna = COSA?!?! Sto amore per i film disgustosi non la comprendo! La Morte Può Attendere è, assieme alla Leggenda Degli Uomini Straordinari, il film più osceno mai fatto! Arkantos = All'epoca era un attore molto chiacchierato e apprezzato come interprete di Bond; oggi non si parla molto dei suoi film, ma ai tempi venne considerato il miglior Bond subito dopo Connery. https://www.cigaraficionado.com/article/brosnan-pierce-brosnan-6003 Setna = Che scempio… Guarda caso arriva… Wowowiwowa = Sìììì, VLADIMIR PUTIN!!! Arkantos = Macchè Putin, è Daniel Craig! Wowowiwowa = … E chi è? Arkantos = Ehmmmmm… Uno che imita Putin. Wowowiwowa = Capito, fa molto bene il suo lavoro. Setna = Che scempio, non sparargli stupidate! Arkantos = Ho capito come tenerlo a bada, se devo dirgli le cose come stanno facciamo notte. E anche in questo caso, il nuovo attore… Setna = Segnò l'inizio del declino di 007? Non mi sorprendo. Arkantos = Qualcuno sì, qualcun altro lo considera un decollo, capiremo col tempo il perché. Aiace = Quasi quasi preferivo gli schemini "anti-fandom"…
Allora, mi spiace per la gigantesca pausa, molto lunga anche per i miei standard, ma c'è un motivo ben preciso per cui io non abbia commentato subito i film con Craig (dovevo commentarli ad Ottobre 2020!): da quel che mi ricordo i suoi film sono assai più collegati tra loro rispetto alle ere precedenti di Bond; non dico un intreccio incredibile come quello dei primi tre film su Jason Bourne, ma più o meno si è su quella falsariga, quindi a commentarli subito c'era il rischio di dimenticarmi qualche elemento narrativo importante prima di approcciarmi a No Time To Die (e ahimè, col caldo che c'è, mi viene molto difficile riguardare un film visto di recente), quindi, se quell'infame di Mario Draghi deciderà di punto in bianco di chiudere i cinema con cag.ate come "Oops… Mi sono reso conto solo ora che… Il Green Pass non rende immuni al COVID" io… Bestemmio. Reginleif = Draghi is a incredible politician like Joe Biden, you must not criticize his communist election program! Arkantos = Draghi comunista?! Draghi con un programma elettorale nonostante manchino anni alle elezioni?! Queste mi sono nuove! Reginleif = SHUT UP!!! >:(
ATTENZIONE SPOILER!!!
La gestazione di Casino Royale è stata senza dubbio una delle più complicate per la saga di James Bond, legata in primis ai diritti di proprietà attribuiti a persone al di fuori della EON (basti pensare alla versione del 1954 della CBS, quella del 1967 con Sellers e una possibile versione degli anni 90 da parte della Sony Pictures bloccata dalla MGM), in secundis, beh, per i vari casini provocati da La Morte Può Attendere tant'è che girarono parecchi nomi su questo film dai più standard ai più bizzarri: da Pierce Brosnan si passò ben presto a Quentin Tarantino, Hugh Jackman e Goran… Goran… Setna = Goran Višnjić, non è difficile da pronunciare dai! Arkantos = Beh, beato te che conosci il croato. Comunque i primi nomi rivelati sono Martin Campbell, e fin lì tutti contenti perché diresse quel gioiello di Goldeneye, e poi Daniel Craig, e a quel punto la gente si ca.ga in mano chiedendosi "mo chi è sto qua?". Setna = Classici analfabeti, recitò già in Munich e Elizabeth. Arkantos = Non ho finito, questa ti piacerà: la gente criticò a prescindere il film iniziando una campagna di boicottaggio (qua il link archiviato: https://web.archive.org/web/20060901174939/http://danielcraigisnotbond.com/) chiedendo a gran voce il ritorno di PIERCE BROSNAN. Setna = … Questa mi fa male… Peggio delle idi di marzo. Oltre a ciò venne cambiato totalmente non solo lo stile del film, assai più pessimista e con gadget meno fantascientifici, ma anche la struttura della storia (dopotutto con Craig vollero fare film un po' più connessi rendendoli, a detta loro, più simili a quello che fece Nolan con Batman Begins) e l'utilizzo degli effetti speciali, con molta meno CGI. Il risultato? Un successo che ha superato le più rosee aspettative: a dispetto dei boicottaggi e della pirateria sempre più sofisticata il film fu il maggiore incasso della saga fino a Skyfall, se si esclude l'inflazione. Il mio parere su sto film, rivisto di recente, è senza dubbio assai più positivo rispetto a quello che avrei dato tempo addietro; lo ammetto, da ragazzino non mi garbava granché Craig come Bond, ma penso che questo rapporto strano sia stato causato da Quantum Of Solace, sul quale ho molta paura.
Tornando a noi, seppur non perfetto, Casino Royale è una vera e propria rinascita di James Bond per chi ha visto tutti i film precedenti: seppur non violento quanto Licence To Kill (ma qua dipende anche dalle censure dei singoli paesi), vanta comunque violenza molto più esplicita tra botte da orbi, torture e sangue; inoltre a differenza degli altri film che introducono gli attori come Goldeneye, qua si ha a che fare con un agente inesperto causando spesso casini incredibili col suo grilletto facile (e di conseguenza rimproverato da M); i gadget e le macchina ***** esistono, ma hanno pochissimo spazio (Q addirittura non è presente), l'ironia è meno forzata e si ritorna, a livello di villain, a una organizzazione terroristica anziché al classico magnate che se la canta e se la ride. È un esperimento che merita di essere visto anche solo per il suo coraggio, se a ciò si aggiunge pure qualità tecnica e recitativa si sta chiaramente parlando di uno dei film migliori su 007. Daniel Craig funziona molto bene nel rappresentare un agente segreto egoistico, freddo, arrogante e alle prime armi, affiancato da una Bond Girl interessante… Reginleif = No, would you defend the same crap?! A maschilist movie where Craig say to Eva Green "show your cleavage to distract players"?! D: And her accept only for fascism inside the movie's plot?! O.o Wowowiwowa = Bah, capirei Rachel Aldana, ma Eva Green per quello scopo non distrae così tante persone. Reginleif = SHUT UP PERVERT MAN!!! >:( Arkantos = Resisti Arkantos, mancano pochi film… Ah Reginleif, guarda qua! C'è il Body Worlds! Reginleif = Oooooh Go.d, I get out, it's so disgusting! X_X … Eva Green, per quanto non la mia preferita a livello recitativo o estetico, interpreta una Bond Girl, per fortuna, molto utile per lo sviluppo della trama: l'unica vera pecca, ed è ciò che mi blocca dal dare 8, è lo sviluppo della storia d'amore molto tarallucci e vino tra lei e 007 che fa sentire subito allo spettatore, specie quando guarda un film come Casino Royale, la morte della Bond Girl ed è un peccato perché il colpo di scena riguardo il suo coinvolgimento a stretto contatto con l'organizzazione terroristica era ben orchestrato e tutto sommato la sua morte è piuttosto emozionante ricordando con piacere il film con Lazenby. A livello registico, beh, si parla di Martin Campbell: un regista che riesce a rendere coinvolgente al sottoscritto una partita di poker di cui conosco poco le regole è già da premiare, a ciò si aggiungono ottime scene d'azione che riflettono la crudezza del film tali da fare cappotto al suo lavoro. La storia di spionaggio è interessante, intricata quanto basta per immergere lo spettatore nella medesima ingenuità dell'agente, il villain non è il mio preferito, ma vanta un'ottima recitazione di Mikkelsen tale da conferirgli un certo carisma. Wowowiwowa = E vogliamo parlare di Riccardo Scamarcio? Arkantos = … Riccardo Scamarcio? So della presenza del bravissimo Giannini, di un Santamaria in secondo piano e della Murino, ma… Non ho letto da nessuna parte che ci sia Scamarcio… Non ti sei confuso con John Wick 2? Wowowiwowa = No no, sto parlando del tizio che vuole far esplodere l'aereo ma che viene fermato da… Setna = Quello è Claudio Santamaria, bifolco. Wowowiwowa = Ma no, non è vero, non ci assomiglia per niente a Santamaria, è proprio Scamarcio!!! Setna = Ma… Ma come fai a confondere due attori così diversi?!?! Arkantos = Non dargli corda, perderesti la ragione.
Concludendo il commento, sperando che il Progetto Bond abbia una fine: film che ho enormemente rivalutato in positivo anche grazie ad alcune idee ottime che rendono il film unico… Vabbè che era unico pure il Casino Royale del '67, ma questo lo è in un'accezione più positiva. Senza dubbio un buon inizio per chi non ha mai visto Bond temendo storie ripetitive o eccessiva dipendenza dai gadget, riguardo gli incalliti di 007… Beh… Dipende molto dall'apertura mentale: c'è chi lo apprezzerà molto, chi invece urlerà alla fine del mondo dilettandosi in boicottaggi più inutili di quelli presenti in Change.org. E ovviamente io sono un po' in quella fascia di mezzo: qualche aggiustatina sulla trama al di fuori dello spionaggio e un piccolo accorciamento del minutaggio, secondo me, lo avrebbero reso un ottimo film.
Sono rimasto basito, tutto al di là di ogni mia più ottmistica previsione, un film su 007 fenomenale, imho il migliore di sempre.
Campbell, qui sicuramente al suo miglior film, potenzia al meglio il già ottimo Goldeneye con ritmo, azione spettacolare, personaggi caratterizzati benissimo (si nota pure il freddissimo Santamaria che non dice manco una parola, ma fa comunque una figura che si ricorda, sembra quasi un robot), dialoghi stupendi (grandi i battibecchi con Mikkelsen, anche se il rimando masturbatorio fatto alla Green, quello sul mignolo, spiazza un pò).
Stupenda la Green, ottimi colpi di scena, confezione sublime, script perfetto (e te credo, il film è tratto dall'originale romanzo di Fleming), sfx grandiosi (il crollo del palazzo a Venezia pare vero); non annoia nemmeno durante la lunga partita di gioco, che non si poteva realizzare meglio.
Il miglior 007 imho rimane Brosnan, ma Craig è così umano, così contraddittorio, così imperturbabile e così carismatico che è di sicuro al pari di Connery.
Curiosissimo di vedere i sequel; un film quasi snaturato riguardo alla serie (e il James Bond theme di Monty Norma si sente per davvero solo nella scena finale e lungo parte degli end credits) ma ben vengano le novità che, come in questo caso, sono capolavori.
E ho pure la limited edition dvd con valigetta, area 4, con set da poker!!!
Tra i migliori reboot di sempre, se non il migliore.
Daniel Craig come 007 non ce lo vedo proprio! Oltretutto, a parte la sua rozzezza, manca completamente di quel fine umorismo inglese che aveva caratterizzato la maggior parte degli episodi precedenti. Trama molto piatta, che si fa interessante solo nella parte con il casinò come location, ma che aimé si fa dimenticare molto presto. 5,5.
Debutta Craig nei panni di 007 e lo fa col botto: la saga ricomincia, Bond ha appena ottenuto la licenza d'uccidere, Q e Moneypenny non ci sono ancora, M ovviamente sì, e purtoppo è ancora impersonato dalla Dench ( ed è l'unica che crea continuità con i film precedenti, un errore ). Tralasciata questa trascurabile pecca la pellicola non dà tregua e coinvolge lo spettatore in un turbinio di azione, violenza, tradimenti e colpi di scena come forse mai se n'erano visti. L'accurata definizione psicologica dei personaggi e la durezza del nuovo Bond di Craig ( a proposito, eccellente ) e del film in generale rimanda a " Al servizio segreto di sua Maestà", ed anche la fotografia, che riesce a stupire anche nell'inflazionata cornice veneziana, è eccezionale, forse la migliore della lunga saga bondiana. Più della pur buona partita a poker le scene imperdibili sono l'inseguimento sulle impalcature dell'inizio ed il finale in laguna, entrambe iper-realistiche e d'impatto folgorante. Ma al di là dell'azione nuda e cruda sono comunque i personaggi che fanno la fortuna di questo film; e allora come non menzionare il glaciale villian di Mikkelsen, la bellissima Solange della Murino ( attenzione alla citazione di Goldfinger! ) e l'ammaliante Vesper Lynd della Green, una delle poche bond-girl della storia anche pensanti e l'unica all'altezza della divina Sophie Marceau de "Il mondo non basta". A chiusura del cerchio, straordinari i titoli di testa a tema pokeristico che corrono sull'altrattanto straordinaria You know my name cantata da Chris Cornell. In attesa di vedere Skyfall, questo Casinò Royale è il miglior bond movie di sempre.
No dai cos'è sta buzzurrata? Tralasciando che il film è una vera palla, per metà sentimentale, poi il James Bond di sta trashata è un vero c0glione, cioè si fa fottere, non una, non due, non tre, ma quattro volte!!! Giancarlo Giannini a cosa è servito? E' comparso 10 minuti e poi puff sparito... Claudio Santamaria non l'ho neanche notato! (No sul serio, dove ***** stava non l'ho visto per niente!)
Salvo solo la scena della tortura, il resto è cacca fumante come diceva Sanjuro.
La prima volta che vidi Casino Royale, mentre lo trasmettevano in televisione, ricordo di essere rimasto shokkato nel vedere stravolto in quel modo un personaggio che aveva fatto parte della mia vita praticamente fin da subito.
Niente Moneypenny, niente Q, niente gadget, niente scontro finale decente col cattivo
Inoltre, dovevo essere particolarmente stordito per essermi lasciato sfuggire la trama, raccontata così velocemente che mi era apparsa priva di logica. E' stato solo in seguito alla visione del ben più "bondiano" Quantum of Solace e di alcuni video su Youtube che ho notato di quanto, in fondo, questo esordio di Daniel Craig non fosse poi così malaccio, e ciò mi ha spinto infine a comprarlo. Ma andiamo al punto: Daniel Craig l'ho rivalutato insieme al resto del film, e devo ammettere che se la cava senza infamia e senza lode (un po' di espressività in più ce la poteva mettere), gli altri attori sono intonati con i loro personaggi e risultano azzeccati, pur non facendo miracoli, la storia riprende il romanzo originale di Fleming, anche se è da notare qualche forzatura di troppo e alcuni passaggi poco chiari.
Tutta la prima ora sembra essere affastellata giusto per "dare un motivo" alla partita di poker che è il fulcro alla vicenda, il tentativo di avvelenamento si risolve in modo un po' improbabile, il personaggio di Giancarlo Giannini passa davvero lì per caso, e soprattutto...Come fa una valigia di metallo affondata nei canali veneziani ad essere nelle mai di Mr White due minuti dopo?
In ogni caso, la sceneggiatura è buona, nonostante qualche sbavatura, la regia è ottima e il godimento anche. Un Bond diverso, ma che garantisce davvero una bella serata, anche se la durata, sinceramente un po' eccessiva, si fa sentire.
Questo film si differenzia da tutti gli altri della saga per il momento temporale in cui è collocato. Anche 007 cede alla moda del prequel e qui si narrano le vicende del giovane ed acerbo James Bond che ha appena preso la licenza di uccidere, con appena 3 morti sul groppone. Il film, decisamente troppo lungo, in sè è anche dotato di qualche passaggio interessante, come la partita a carte ma le troppe scelte coraggiose di regista e sceneggiatore lo rendono ai limiti del concreto: la scena in cui Craig esce fuori solo con qualche contusione dopo un volo con la macchina lanciata a più di 200 km/h e non so quanti giri della morte e capitomboli è quanto mai assurda. La scelta di ambientare il film nell'epoca moderna e non negli anni '50-'60, come sarebbe dovuto essere, snatura l'idea stessa del prequel. Anche la scelta del cast è abbastanza discutibile: utilizzare nel ruolo del superiore di 007 la stessa attrice che nei film precedenti (o successivi volendo seguire l'ordine temporale) prende il posto di M (cioè temporalmente parecchi anni dopo) crea molto più di qualche confusione, soprattutto se non si è fan della saga. Craig offre un'interpretazione importante ed è apprezzabile il suo tentativo di personalizzare 007 e di renderlo più "umano" e acerbo dei film precedenti; tuttavia finisce per cadere nell'eccesso opposto, presentando un uomo pieno di nevrosi e schiavo della sua stessa violenza. Sembra quasi di vedere il peggior Steven Segal che la spia inglese; va detto comunque che Craig è stato anche penalizzato dall'aspetto....un James Bond biondo e con gli occhi azzurri stride con la stessa icona del personaggio. Alzano leggermente il voto le musiche e i titoli iniziali, molto suggestivi.
ma io questo Craig gia' l' ho visto da qualche parte....ah, si, lavava i vetri ai semafori, poi l' hanno preso per fare 007....roba da matti....ahhhhh mi dimenticavo Santamaria, grande star internazionale, certo, proprio da film di James Bond...meglio chiudere qui, va'....
certo che dopo Connery, Moore, Brosnan, Dalton, che sono stati tutti ottimi Bond, hanno preso sto' lavavetri polacco ....ma dai, siamo seri...per non parlare della Murino, vabbe', lasciamo stare....
Premetto che non è il mio genere, ma il film si sofferma molto sull'azione e non approfondisce i dialoghi con il rischio che certi dettagli della trama risultano sfuggenti.
Poteva soffermarsi maggiormente sul giro di soldi di le Chiffre. Finanzia i terroristi o sono i terroristi che finanziano lui? Succede due volte che un semplice messaggio al cellulare risolvi parti della trama importanti
Premetto di non ricordare nemmeno quali film del mitico Bond io abbia visto! Comunque sia quest' ultimo episodio non convince del tutto, nonostante la buona interpretazione di Daniel Craig e un discreto livello di tensione, che si mantiene pressoché costante per tutta la sua durata. A compromettere il risultato finale è a mio parere una sceneggiatura priva di idee ed una regia abbastanza piatta, tali fattori impediscono, infatti, allo spettatore di essere completamente coinvolto. Il finale, infine, è eccessivamente
Ma che bella sorpresa questo ultimo episodio/prequel della saga di 007. Devo dire che non mi aspettavo nulla, invece sono rimasta avvinghiata dall'intreccio (pur vagamente macchinoso) e dalle consuete scene d'azione all'ultimo respiro, che però perdono tutta la vena pacchiana degli ultimi fiacchi Bond di Pierce Brosnan. "Sporco" e molto arrabbiato il nuovo Bond, affetto da un machismo che nasconde insicurezze e voglia di diventare indimenticabile nel cuore dell'algida M. Molto bella la parte dedicata al poker, con un gioco di sottigliezze psicologiche piuttosto ben riuscito e un tentativo di far fuori il nascente agente della Corona, prontamente risolto grazie a quella che è forse l'unica trovata più grottesca che efficace. Ma a parte qualche intoppo, il gioco fila che è una meraviglia grazie alla presenza in scena di un ottimo Daniel Craig e di quella creatura meravigliosa che è Eva Green, il cui fascino spicca ancora di più ascoltando la sua voce originale. Se rinasco voglio essere lei.
Ero un pò dubbioso, sapevo che si era cercato di variare un pò il personaggio, di "svecchiarlo" un pò, che l'aurea elegante di James Bond sarebbe stata intaccata. Uno 007 diverso insomma, fuori dai canoni, forse troppo, e forse è per questo che la trasformazione è riuscita così bene. Certo, probabilmente avrei apprezzato di più se il periodo di ambientazione fosse nel passato, negli anni in cui il personaggio ha cominciato la sua carriera, e non in un contesto futuro rispetto alle altre produzioni, o oppure che si fosse usciti totalmente dal contesto della spia di Fleming, il film sarebbe stato lo stesso azzeccato. Il prodotto è comunque ottimo, la storia forte e coinvolgente, il personaggio concreto. Certo bisogna distaccarsi dal personaggio originale, solo così si apprezza realmente il film.
CONTRARIA ALLA SCELTA DEL CAMBIO BOND...il film non è brutto anzi interessante..ma come detto NON PUOI METTERE DOPO CONNERY E BROSNAN DEI UOMINI CHE SONO DEI VERI UOMINI...(eleganti,educati, e sexy) DANIEL CRAIG il burino di turno, palestrato, bravo, ma non condivido la scelta dalle stelle alle stalle.. orribilante per essere un bond. Rispecchia proprio i giorni d'oggi... dell'uomo finto rozzo e troppo violento. Tanta azione che mancava ai 007 precedenti ma sarebbe stato meglio come film se non fosse stato un 007.
Questo 007 non mi ha convinto. D'accordo, Sean Connery e Roger Moore sono inarrivabili, ma il problema non è Daniel Craig: è piuttosto un James Bond oramai ridotto a videogame, senza idee, che non riesce a coinvolgere lo spettatore. Coraggiosa l'idea di portare sugli schermi un agente segreto ancora vulnerabile, una sorta di prequel del 007 che verrà, ma non basta. E anche le bellissime Eva Green e Caterina Murino sono piuttosto deludenti. Siamo ben lontani dai gloriosi 007 di un tempo che ormai fu.
Il trailer di presentazione non mi piacque, si vedeva un James Bond non elegante, coatto(come si dice qui a Roma), senza quello charme e classe che l’hanno reso un mito.
Invece…
…avevo dimenticato un particolare…questo film è il primo della serie, quello in cui lui è ancora grezzo, si è appena guadagnato il “doppio 0” con due omicidi professionali, due cifre che gli conferiscono la “licenza di uccidere”…
Il termine GREZZO è decisamente appropriato…lo è non solo nel modo di vestire o nel modo di portare avanti una missione, lo è anche nei rapporti personali.
Lo vediamo cambiare lentamente, e forse non completamente durante tutto il film.
Daniel Craig è stato decisamente convincente, l’unico fattore a suo svantaggio l’essere biondo…era l’unico particolare estetico che stonava.
Il resto no.
C’è chi ha detto che era troppo muscoloso…un agente segreto giovane deve essere al massimo della sua forma fisica per poter affrontare dei corpo a corpo abbastanza duri, inseguimenti estremamente spettacolari e torture…
Quindi, perfetto.
I primi 20minuti sono di quelli che non si dimenticano facilmente…2scene abbastanza cruente in bianco e nero la prima e con le fredde luci dei neon la seconda…poi uno di quegli inseguimenti ad altissimo tasso di adrenalina…
Non poteva iniziare meglio…
L’inseguimento è caratterizzato da 2 elementi estremamente validi.
Il primo è che l’inseguito è Sébastien Focaun, colui che ha inventato il free running o per meglio dirla alla francese il parkour.
Il secondo è che non hanno reso Bond altrettanto bravo…così da farci vedere scene spettacolari in cui il francese volava e saltava da una gru all’altra e il nostro Giacomino preferito doveva invece andarci di astuzia per stargli dietro…
Solo questi 20minuti valevano il biglietto.
Sono le scene a più alto tasso di adrenalina e crudezza realistici tra tutti i vari episodi.
Ogni volta che vedevo un film di 007 pensavo che in effetti solo in questo filone potevano essere accettate tutte quelle scene d’azione spettacolari, ma estremamente irrealistiche, del resto a Bond si perdona tutto, anche il calzino bianco di Sean Connery…
Il cast è estremamente variegato e interessante e con una triplice componente italiana, Giancarlo Giannini, Claudio Santamaria e Caterina Murino.
I primi due molto bravi, Giannini è ormai avvezzo a lavorare in film non italiani, Santamaria conferma di non essere più un attore emergente e il suo personaggio seppur non principale ha comunque un perché. Le scene di combattimento sono molto divertenti e mi piacerebbe sapere se era una controfigura a prendere le gomitate in faccia al suo posto…
La Murino è la classica Bong Girl…sedotta e…peccato l’abbiano truccata così tanto, troppo volgare.
Eva Green è un’affascinante Vesper Lynd…perfetta per il ruolo.
Judi Dench…M…è un mito.
Aspetto di vedere il prossimo episodio…
Senza nulla togliere a Brosnan, era ora di vedere un Bond un po’ più vero…
Ottimo. Non sono mai stato un fan della serie, anche se molti li ho visti, alcuni li ho anche apprezzati. Indubbiamente di tutti gli ultimi, il miglior regista è stato Martin Campbell, che aveva fatto esordire Pierce Brosnan in "GoldEye", dove non faceva per niente rimpiangere i vecchi film di Sean Connery. Poi la saga si è appiattita nei film successivi, dove c'era il solito luna park, gadget, effetti speciali, riciclaggio spudorato (La morte può attendere) e poco altro. Ora Brosnan ha lasciato i panni dell'agente ed è ritornato Campbell che ha scelto Daniel Craig (perfetto) e ha rimesso in discussione praticamente tutto. Qui Bond è alla sua prima missione. Sta per diventare l'agente che tutti conoscono. E' umano, ha qualche insicurezza, sta imparando il mestiere, si innamora per davvero. Ha di fronte non i soliti cattivi pazzi , ma miliardari banchieri, che vivono nell'ombra. Ha per compagna la splendida Eva Green che è l'esatto contrario di tutte le Bond girl di tutti e 20 gli episodi precendenti.
E' ovvio che i fan rimarranno delusi. Invece Campbell ha avuto il coraggio di rimescolare le carte, evitare esagerazioni e diminuire gli effetti speciali , che pure non mancano all'inizio e alla fine . Scordatevi nuovi accessori ipetecnologici forniti a James, e scordatevi stragnocche come la Berry uscire dall'acqua (e Campbell lo fa fare , simbolicamente prorpio a James).
Finalmente un Bond realistico. Mi è piaciuto per il minor numero di assurdità rispetto ai precedenti ed il ritmo adrenalinico fin dal primo minuto. Da vedere al cinema se possibile, per gli effetti.
Premetto che non sono un estimatore della saga di james bond, anche se ho visto tutti i film prodotti. Daniel Craig e' bravissimo e il film e' veramente eccezionale , una rivelazione! Dopo anni di agenti 007 invincibili finalmente ne abbiamo uno umano!! Bellissimo l'inseguimento iniziale e la partita a poker. Da vedere assolutamente per gli appassionati dei film d'azione.
Filmaccio! Banale e assolutamente non "007". E' un semplice "spy movie" e anche abbastanza pacchianotto, dalla trama facile e scontata. Il personaggio di James Bond non è assolutamente reso bene, senza neanche uno dei famosi gadget (se si esclude un defibrillatore portatile!), senza il suo solito sex-appeal e applombe. Anche la "lei"... molto scialba... non una vera "bond girl"...
Che pacco di film... noiosissimo rispetto ai precedenti. Il nuovo Bond sembra un delinquente appena uscito grazie all'indulto, ha l'espressività di Steven Segal... veramente tragico! Si riprende un pò nel finale ma il nuovo Bond è il peggiore di sempre. Il film dal canto suo sembra fatto con due soldi, nessun effetto speciale, trama banale e noiosa... e troppo lungo, lungo.... lungo!!! L'unica nota positiva che risolleva le sorti del film è Caterina Murino...... veramente affascinante e dal futuro assicurato.
Dopo le avventure quasi fantascientifiche dello 007 impersonato da Pierce Brosnan, sono andato al cinema con ben poche aspettative su questo film, complice anche l'attore scelto per impersonare 007, che del grande agente inglese a prima vista sembra avere ben poco. Aspettative che sono state ampiamente smentite, sopratutto da parte di Daniel Craig, che è nettamente il miglior James Bond dai tempi del grande Sean Connery. Parlando del film, c'è da dire che questo nuovo episodio della fortunata serie funziona dannatamente bene. Sarà per la regia attenta ai particolari e mai troppo eccessiva (anche quando la sceneggiatura potrebbe indurrla ad esserlo) oppure per la trama ricca di colpi di scena, ma questo nuovo 007 mi è piacito, ed anche molto. La cosa che sorprende di più, però, è la recitazione. Daniel Craig è perfetto nei panni dell'agente segreto inglese, burbero e ironico al punto giusto, con lo sguardo da "canaglia col cuore tenero" decisamente azzeccato. Il resto del cast si mantiene su alti livelli, con la bravissima Judi Dench oramai un'istituzione nei panni di M. Brava anche Eva Green, forse troppo stereotipata all'inizio, che migliora tantissimo man mano che si va avanti con la visionee e Giancarlo Giannini, che caratterizza in maniera superba il contatto di Bond al casinò. Promosso a pieni voti
È il peggiore film di 007 di tutti i tempi.Il personaggio di Bond nn ha la classe e il fascino british che contraddistingue 007.Piuttosto è un personaggio buzzurro americano,specie quando vuole fare il fascinoso in smoking con pessimi risultati...basta vedere come si atteggia nella cena con la contabile,mangiando le tartine come un selvaggio e parlando a bocca piena.Al di là del personaggio,ci sono scene veramente noiose,come l'interminabile partita a poker (ma si può decidere il tutto con una partita a teresina?);altre sono esageratamente trash,vedi i combattimenti all'inizio del film,altre ancora grossolanamente errate come l'inseguimento nell'areoporto.EVITATELO!!!!!
Scusatemi ma più di così proprio non riesco a dargli! comunque almeno l'interesse per la prova del nuovo attore (nonchè l'umorismo implicito nel film) mi hanno tenuto sveglio!
Se non l'avete visto evitate lo spoiler che è per chi invece l'ha già visto...e vuole ripassare!
Parte 1) Bond insegue un superatleta di colore per il quale, visto il suo incredibile atletismo, si parteggia subito! purtroppo la regia pare fare di tutto per dimostrarci la superiorità dell'intelligenza della razza bianca sulle fisicità della razza di colore (imperialismo inglese...) infatti l'atleta corre , salta e suda ma Bond prende le scale e si aggrappa ai furgoncini e...trionfa! Così Bond ottiene l'ambito telefonino del terrorista al misero prezzo della devastazione di un cantiere e di una ambasciata, certo, avrà fatto più morti e feriti del terrorista stesso...ma che importa? Bond è dei buoni! e poi altrimenti era impossibile sapere chi inviava messaggi al terroristi...ehm...lasciamo perdere.... Parte 2) L'intelligence ha un piano straordinario! l'unico ma purtroppo unico e unico possibile modo di incastrare un pericoloso malavitoso/complottatore è partecipare ad un torneo di Poker (!!!) e chi è il migliore giocatore di poker dell'intelligence ? Bond! e quindi cosa si fa ? semplice! si danno 10 milioni di euro, un Aston Martin e una gnocca a questo tizio e lo si manda in Montenegro a giocare! Ecco quindi il nostro agente prima ancora di arrivare ci da lezioni di poker spiegandoci che le carte non contano nulla perchè a poker si gioca con l'avversario non con le carte! Accidenti è un vero campione! Così i soldi dei contribuenti sono veramente in buone mani! infatti Bond perde appositamente un giro ma scopre che il 'cattivo' quando si strofina la tempia...bluffa! (e quì i colleghi di Bond si congratulano dello straordinario acume di questo giocatore!!!! [siamo dalle parti di Asso di Celentano....] solo lui può vincere il torneo!), così dopo qualche mano ecco l'occasione che Bond aspettava! il 'cattivo' si strofina la tempia! Bond ammicca da lontano ai colleghi facendogli capire che il momento della vittoria è giunto e grida 'resto' giocandosi tutto!!! risultato....Bond viene pelato!!! eccolo quindi alzare le spalle per scusarsi con i colleghi come a dire ' scusatemi ma questo avversario...e troppo furbo!!!! che colpa ne ho io???'. A questo punto Bond impazzisce e afferra un coltello da cucina per fare...boh? dobbiamo supporre che volglia accoltellare il cattivo così su due piedi! (altro piano geniale!) ma viene interrotto da un agente segreto americano che gli spiega di essere anche lui al tavolo per catturare il cattivone e di essere ancora in gioco ma purtroppo di non avere alcuna possibilità di vincere perchè per lui l'avversario è troppo forte! ecco quindi che il governo americano decide di finanziare il rientro di Bond al tavolo verde con 5 milioni di Euro perchè l'unico che può farcela a vincere...è Bond! (Ma perchè poi???? ???? ????). Così dopo qualche mano ecco che Bond finisce a resto rilanciando di 40 milioni (però! aveva 5 milioni poco fa....ha avuto un bel **** questo Bond negli ultimi 5 minuti che non ci hanno mostrato!) contro ben 3 avversari che sfoderano nell'ordine...un colore, un full, un super full d'assi e...Bond ha scala reale e vince tutto!!! Eh, già è troppo forte! però....giusto mezz'ora fa non ci aveva incantato spiegandoci che le carte non contano! e poi ora vince con un punto imbattibile!...mmm...ma nella strategia di Bond c'è qualcosa che non capiamo! ma da uno che non è nemmeno capace di attaccarsi correttamente due cavetti al torace e premere un enorme bottone rosso...ehm...cosa dovremmo aspettarci ??? Parte 3) il delirio totale! Bond si licenzia (?!) dopo avere praticamente rubato il montepremi del torneo e scappa con la tipa! sono venti minuti di straniti amoreggiamenti su bagnasciuga e barchette che è arduo contestualizzare nella trama...fino a...la lotta nel palazzo che crolla (con il crollo più lungo mai filmato...) e l'imprevedibile finale....ovvero...ZZack! il film è finito! e stop!
E'' la prima parola che mi è venuta in mente nella sala alla fine del film... Un contributo al voto l''hanno dato certamente la visione del film al maxicinema e il sorround davvero pazzesco e molto forte, probabilmente il più forte che avessi mai sentito al cinema...
Detto questo ecco i suoi punti forti:
1. 007 finalmente è un cicciobello che si ROMPE.
2. Il regista e la produzione hanno creato un prodotto ottimamente bilanciato tra ritmo,qualità e sceneggiatura.
3. E'' un film molto stiloso e mai pacchiano, come invece le precedenti versioni.
4. Amo il TEXAS HOLD''EM
5. Finalmente 007 non è più il *****tto col supercellulare fatuttolui da ispettore gadget e Mc Gyver messi assieme e non si tromba più una si e l''altra pure come fosse un coniglietto. Anzi più che Mc Guyver è un MR T dell'' A-Team con la pelle bianca e senza collanoni.
Liste a parte, il film parte benone con scene spettacolari al limite del realismo ma al massimo dell''adrenalina. Il personaggio è taciturno ma carismatico e quando parla punge più di uno stiletto con un''arguta ironia...
Un film assolutamente godibile da vedere in una salona del vostro maxicinema di fiducia.
Note negative : le continue pubblicità nascoste (penso che la marca di portatili VAIO vi rimarrà impressa per tutta la vita e post mortem). Criminali non sensazionali se valutato il loro inserimento nella trama. Mancano le caraterrizzazioni spettacolari dei cattivoni di Flemming.
Con mia sorpresa mi accorgo solo ora che l'azione non mi schifa così tanto, ANZI! Le varie scene, appunto, d'azione in questo film non sono poi così esagerate, credo ci stiano per un Bond. Daniel Craig mi è piaciuto, anche se forse il suo Bond sarebbe stato migliore se ci avesse stupito nelle piccole cose, non in grandi esplosioni o macchine a non finire. Ma va bene, rende l'idea. Non mi è piaciuto neanche il montato apposta freddo rapporto con il "capo", non mi ha convinto. Ultima pecca: il film finisce e...dunque? Credo sia colpa del fatto che fa parte di una "serie", ma così ogni tot anni dice poco. Eccellente il resto, dal cast, agli effetti, al montaggio, alla durata (insomma due ore e mezza, ma dove?) fino al finale. Da vedere, fa anche ridere e non è nè troppo d'azione nè troppo da spionaggio nè troppo sentimentale (e ci mancherebbe). Stupende alcune scene...
Questo 007 è bellissimo e Daniel è un figo da paura piaceva alla mia lei ma anche un pochino a me!!! Anche io vado in palestra, cioè ce lho a casa, ma non sono così figo!
Poi la mia lei mi ha chiesto di fare un viaggio nelle isole tropicali ci stiamo organizzando, io le ho gia viste tutte e ci ritorno volentieri!!! Pensavo alle Mauritius è un po plebeo ma dai ogni tanto si puo fare
A tutti gli amici del dinda!!! Dai andiamo a divertirci!!!!!!!!!
Ah dai poi andiamo al casino, l'ultima volta ho perso quasi 25 mila euro per colpa della Ludovica ma chi se ne frega sono pieno di soldi per questo mi chiamano il Dinda!!!!
Sono pieno di dindi!!!!!!
Bella raga appena vedo un altro film ve lo racconto
Per tutti coloro che non hanno mai amato la saga di James Bond consiglio: non spendeteci soldi, è peggio dei precedenti! Non è più un film di spionaggio, è una sequenza di scene disconnesse fra loro nel seguente ordine:
1. Inseguimento 2. Sparatoria 3. Giocata a poker 4. Lui è un gran figo 5. Inseguimento 6. Giocata a poker 7. Sparatoria con combattimento 8. Lui è un gran figo 9. Lui la ama, lei lo ama 10. Inseguimento con crollo e sparatoria annessi 11. Lui è Bond, James Bond
Il personaggio Bond è diventato una bestia assassina, una specie di decerebrato che ammazza tutti alla prima scorreggia. Personalmente non ho nemmeno capito cosa cavolo è successo nella storia, non ci sono giochi di parole, non c'è furbizia. James Bond è quasi un boy-scout o meglio un McGyver che risolve tutto in un attimo lasciandosi dietro un massacro. La storia poi che si innamora eccetera eccetera è ridicola, va bene stravolgere il personaggio ma insomma ... per non parlare poi di quell'aura macho-gay che trasuda in tutto il film... lui sempre più maschio e a dorso nudo appena è possibile, le donne, a parte a nostra italiana che è veramente fantastica, sono praticamente inesistenti... fra l'altro James arriva sempre li li ... e non compiccia niente. Ma allora sei gay?! Forse siamo nell'era della crisi sessuale e questo film è un capolavoro...
Ottimo esempio di come si possa fare un film buon d'azione senza rincretinirsi completamente e prendere in giro lo spettatore (ogni riferimento a mel gibson è puramente intenzionale). Campbell allestisce un baraccone divertentissimo e spesso tremendamente avvincente (la partita a poker è un pezzo di bravura), senza cadere nell'idiozia o nell'esplosione facile per arruffianarsi il pubblico teenager. Quanto al tanto atteso Daniel Craig, io facevo parte della schiera dei diffidenti, ma mi sono dovuto ricredere: canaglia affascinante al punto giusto, nonostante le labbra in perenne espressione zoolander. Gigione come al solito Giannini, che spesso velleitariamente parrebbe voler rubare la scena a bondgeimsbond, efficace pur se muto Santamaria e bellissima Eva Green: la ragazza è dotata di un'espressività ragguardevole e di buone doti recitative, oltre che di un innegabile fascino, e non riesco proprio a capire perchè la si faccia lavorare così poco rispetto all'inutile Scarletta.
- craig è il miglior 007 dopo connery e il resto del cast è all'altezza - le scene d'azione sono adrenaliniche, soprattutto l'inseguimento inziale - regia, fotografia, montaggio ottimi - 2 ore e mezza che scivolano via come l'acqua
e fin qui il film è ottimo... peccato che
- i fogli della scenggiatura li hanno buttati per terra e riordinati a caso, infatti della trama non si capisce quasi niente. - oltre a non capirsi niente, ci sono dei buchi non grandi, enormi! - non si capisce niente , ma paradossalmente la maggior parte della storia è scontatissima
1 - c'è qualcuno che non si aspettava che avrebbe vinto a poker? 2 - eva green fa il doppio gioco, ma va? 3 - la password era il nome di eva green, l'aveva capito tutta la sala. 4 - e via banalizzando...
sembra più che altro una puntata di "alias" allungata e arricchita da un budget molto alto. il che non è una cosa negativa. Mediando pregi e difetti ne esce n voto abbastanza buono
Era dai tempi di Goldeneye che non si produceva un ottimo film con James Bond-vattelapesca. Effetti speciali, allora abbastanza avanzati, che segnava la discontinuità col passato più legato al "fascino" che allo "stupire e mesmerizzare" (Connery e poi Moore).
Casino Royale 2006 è fantastico. Ammetto di non aver visto l'originale del 67 (non ne ho sentito parlare molto bene, ma è un remake o hanno solo preso i personaggi ?), ma questo è veramente riuscito in quasi ogni sua parte. La scena iniziale, il rocambolesco inseguimento è mozzafiato. Poi si passa da momenti a filo di rasoio come la partita a poker ad ulteriori scene d'azione puro stile Bond, intervallati, incatenati, però, come per ricordare che si tratta pur sempre di uno 007. Ottima Judy Dench, fredda ma pure simpatica. Forse un po' contrito Craig con tutti quei muscoli, ma adattissimo. Eva Green sarà anche bellissima, ma ha sempre quell'espressione lì, bravo Giannini e non molto convincente la Murino, molto bella anche lei.
L'attore Mads Mikkelsen (spero si scriva così, sorry) è bravissimo. Un Le Chiffre perfido, calcolatore, diabolico, con quelle lacrime di sangue sempre pronte. Un 10+ a lui e alla Dench. Un 8+ a Craig. Un 8+ a Giannini e un 7 alle Bond Girls.
Estremamente sottovalutato qui su Filmscoop, peccato. Spero che i lettori si ravvedano.
Ah Ah Ah, James Bond che va su una Ford! Scusate l'incipit, ma già questo serve a fare capire che tipo di film si sta affrontando. Da un lato il film è senz'altro gradevole, con belle scene d'azione e splendidi paesaggi, una buona fotografia. Inoltre va rilevato l'indiscutibile pregio di essersi calati in una realtà molto verosimile e non troppo patinata od improbabile. Ma non si può non riconoscere che di fronte non avevamo più James Bond, il britannico James Bond, ma un (bravo) aitante uomo d'azione che il nostro immaginario riconoscerebbe maggiormente in una Cia o cmq in un qualche corpo speciale targato Usa. Esemplare è la scena del "Agitato o mescolato?". Brrr...la risposta è di quelle che sconcertano. Nel complesso però è un bel film, da vedere e godere.
Uno spy-action movie divertente... molto credibile Daniel Craig, dai magnetici occhi di cielo e il volto spigoloso e ruvido. un po' insipida Eva Green... ma maestosa la superba Judi Dench, come sempre.
Dò sei e mezzo per il finale confuso, affrettato e abbastanza scontato. Peccato perché altrimenti sarebbe stato decisamente un bel film!
non sono un fanatico della più famosa spia inglese, ne ho visti diversi in questi ultimi anni perchè mi ha sempre incuriosito il mito di Bond, e quando vado al cinema per vedere il nuovo 007, lascio a casa tutti i miei sensi della critica e accetto tutto quello che succedde, all'inverosimile, in quelle due orette di pellicola bondiana, esclamando, alla fine del film, "io sono Bond, James Bond !", è così, non posso farci niente......però, questa volta, c'è qualcosa di nuovo, sarà il nuovo Craig, tra cui a me era piaciuto moltissimo in "The Pusher", sarà la nuova sceneggiatura, Paul Haggis è uno dei migliori in circolazione (Milion dollar baby e Crash), ho trovato in questo nuovo Bond, una ventata di freschezza che serviva per rilanciarlo; anche se molti si lamenteranno per la mancanza di certe icone presenti nei precedenti 007, in primis Mister Q, con tutte le sue invenzioni tecnologiche per la bondcars, io lo consiglio vivamente a chi vuole divertirsi stando seduto al cinema due orette, rimanendo sorpresi dal nuovo Bond, James Bond.....
Poteva essere uno dei migliori della serie, soprattutto quando mette di fronte James Bond davanti a una vita sicura affettiva e lontana dai rischi del mestiere, invece qualcosa non ha funzionato. Comincio col dire che è circa un secolo (?) che non vedevo un film di 007. e che mi sono davvero divertito (come del resto prevedevo), pero' non sono riuscito a ritrovare l'entusiasmo di un tempo malgrado le ottime premesse. Craig è un Bond tutto sommato credibile, anche se il buon Campbell, nel tentativo di rinnovarlo, forza la mano su una vena canagliesca e cinica poco in linea con il personaggio creato da Ian Fleming. Come ha giustamente notato qualche critico, i luoghi spesso meravigliosi in cui è girato (dalle Bahamas a Montenegro per finire con Venezia) sembrano puzzle di diversi film dove prevale una certa discontinuità narrativa e qualche eccesso tecnico in fase di montaggio. Non che questo sia un male, beninteso, ma gli episodi - se così vogliamo chiamarli - soffrono di una certa discontinuità.
Per esempio, sono convinto che nella sequenza del treno a Montenegro si raggiunga una sensualità romantica perfettamente tangibile con lo spirito del personaggio (anche per la sua ineffabile atmosfera retro') mentre ahimè tutta la parte finale girata a Venezia è il trionfo dell'incongruenza: parte sotto i peggiori auspici, luoghi comuni e propositi di prepensionamento per ragioni di cuore (sic) e finisce col diventare una brutta parodia di Titanic (il palazzo che crolla come vuole l'escamotage della tecnica computerizzata)
Non è la prima volta che 007 naviga in laguna (se non erro anche in un celebre film con Moore) ma in passato l'effetto era di gran lunga migliore: è una città particolare lo so visto che ci sono nato, e ritrovarla ancora come stereotipo di sentimenti spiccioli e goffi tentativi di action-movie tra nidiate di colombi non è il massimo.
Al contrario, mi sembra che la sequenza della partita a poker, di sopraffino gusto hitchcockiano, sia affascinante, per quanto i tempi lunghi rischino di annoiare lo spettatore e portarlo definitivamente a tradire il suo iniziale interesse...
Il resto è abile cocktail di clichè qualche eccesso (le scene di tortura à la Abu Ghraib), e qualche sorprendente momento di vitalità (l'avvelenamento durante la partita)
Si vedono pur sempre splendide donne, località incantevoli, un po' di sesso, una violenza quasi preventiva (in tempi di terrorismo internazionale, il fine giustifica i mezzi!?) e Craig ha la stoffa e la faccia giusta per rimanere a lungo "prigioniero" del suo ruolo.
Gli attori italiani eseguono il loro compito correttamente ma senza veri colpi d'ala (a Santamaria è richiesto solo di correre, sudare, sparare, senza profferire parola).
Eva Green è in fondo anch'essa un'archetipo atipico tra le donne di Bond: sexy, sì, ma in fondo troppo rassicurante
Quando tenta di spodestare l'egocentrismo e la misoginia di Bond, si apprezza particolarmente
Ah dimenticavo: "total recall" è un altro film e "Munich" deve aver incoraggiato i produttori a imitare Spielberg nella corsa preferenziale al Viaggio come mèta spionistico-terrorista.
Insomma, Venezia a parte, è ovvio che il film sia molto piacevole, che Craig forse diventerà uno dei migliori Bond di sempre, per quanto la sua fisicità riscatti solo in parte la sua capacità "bionica" di non fracassarsi mai una sola costola del suo corpo
La frase migliore "a poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte"
Certo, qualcuno dovrebbe spiegare ai due protagonisti che entrare nel Canal Grande a bordo di un yacht è severamente proibito - pena una multa salata e forse l'arresto - dalla finanza.
Qualcuno potrebbe dirlo anche al signor Bond, James Bond?
Va bene essere moderni ma distruggere così l'ultimo simbolo dell'uomo elegante, sexy e macho in tutto il mondo .. no.. proprio NO! Lasciando perdere lo stile di questo Craig... che sembra più un mafioso Russo che un English Men ma addirittura fare diventare questo BOND una DONNA? No! questo è inaccettabile! DANIEL CRAIG è completamente GAY e per non far passare questo inosservato(sia mai!) durante il film fa continuamente "boccuccia" ! Per non parlare poi degli altri personaggi.. addirittura pure il cattivone(quello con l'occhio sfregiato) ha il labbro superiore rifatto. ..ma dai!! Oltre questo oltraggio, vogliamo parlare dei dialoghi tipo telenovela brasiliana di seconda serie?! Vi prego, almeno voi salvatevi! non andate a vederlo! .... per voi.. ma sopratutto per rispetto a Ian Fleming.
Premetto: generalmente cerco di tenermi lontano da Mr. Bond, alias 007, ma purtroppo nel multisala dove sono andato su otto film in programmazione ne avevo visti gia sette. E' stata una vera e propria agonia per il sottoscritto: tempi morti (anzi, stecchiti!), duecentotrenta killer che escono dagli angoletti più impensabili. Tre stradio** ok, ma otto paia di tette ne scoprissero almeno una. Credo di aver colto qualche citazione: spider-man forse? (la scena iniziale sembrava l'allenamento di Peter Parker!). bah, James Bond non mi piace e non mi piacerà mai! E' vecchio, è un film solo per nostalgici appassionati, con tutto il rispetto.
L'unica scena in cui mi sono davvero immedesimato è stata quella della tortura delle p.alle: anche le mie, sotto la poltrona, facevano fatica a tenersi in piedi!
Uno 007 stiracchiato, esagerato in alcune parti e lentissimo (nonché noioso) nelle altre. Il nuovo attore Daniel Craig sembra più un mercenario sudafricano che il raffinato Bond britannico al quale eravamo abituati: troppi muscoli, mani da lottatore, lineamenti pesanti... non è il suo ruolo. Anche la sceneggiatura fa molta acqua: troppe concessioni alla politica (sembra uno spot per la "guerra contro il terrore" di Bush), battute volgari, troppa violenza (stile Abu Ghraib, col prigioniero nudo) nell'interrogatorio da parte del "cattivo". E la lunghissima scena di poker, che dura oltre mezz'ora, è troppo per chiunque non sia un patito del gioco.
Devo ammettere che è molto SEXY Daniel Craig ma, ditemi voi! Dove l'ho trovate un uomo che salta, cade da una gru, viene colpito da un attacco di cuore, rimbalza con l'auto più volte, viene torturato e nonostante tutto ciò è FRESCO COME UNA ROSA?! Addirittura gioca a POKER e vince?! I misteri di Jan Fleming.. a parte questo mi sono divertita a guardalo e dopo tanti film sulla serie ho visto un James Bond con un po' di anima, romantico ed un pizzico di ironia (a noi donne, sopratutto a me, piace tutto ciò ci dà una speranza che anche nell'uomo più cinico, in fondo c'è un po' di dolcezza...) ripeto ottima interpretazione di Craig un po' meno le donne sexy ma null'altro... scene ritmate e ben dirette.
Mitico...grande Daniel! Ero alquanto scettico: non sono mai stato fan di 007 ( sebbene abbia visto quasi tutti i film) e questo nuovo attore con la faccia da Russo non mi sembrava molto appropriato per la parte. Invece è diventato il mio idolo. Lui è azzeccato per la parte: le sue battute, le scene di azione e il carattere di questo nuovo James Bond sono ottimi.
Penso sia difficile stilare una classifica del miglior film di James Bond, visto che ce ne sono stati veramente tanti, ma penso che questo sia uno dei migliori.
Discreto, ma nulla più. Dopo i mitici 4 con Sean Connery, 007 si è piano piano afflosciato, fino a floppare con l'ultima dimenticabile incarnazione di James Bond. Non ho visto gli ultimi due o tre film, e quindi non posso fare paragoni, ma mi sembra che, grazie soprattutto a Daniel Craig, qui quasi B. rinasca: finalmente si umanizza, e questo film è sopra la sufficienza, anche se è solo un discreto action movie, con belle scene di inseguimenti, zuffe, e con una M... oneypenny?! che ci sta proprio e che è una delle novità più riuscite del film. Per il resto credo che sia impossibile sfruttare così tanto un filone, per quanto d'oro, come è stato fatto con i romanzi di Fleming, senza che, dopo un po' la qualità non ne risenta parecchio. Infine il film è anche una specie di bazar, con pubblicità a troppi prodotti, dalle auto ai telefonini, ai computer... .
Oh mio Dio!!! è stato il mio primo 007 che ho ammirato, ne sono rimasto stupito e affascinato. Ho sentito molte persone, lamentarsi della fisionomia del protagonista, ma vi giuro che per uno che non ha mai visto uno "007" Craig è perfetto. Non mi ha convinto pienamente la sigla iniziale, molto classica che non si lega molto bene con l' ammodernamento del film. Da sottolineare, la parte iniziale in bianco e nero, è stata un' ottima partenza sprint del film; per non parlare del primo inseguimento a piedi, stracolmo di numeri di alta scuola stantmen... Regia, effetti speciali, sceneggiatura, cast, sequenze cinematografiche, dialoghi e trama: davvero impeccabili!! Questo film, sfiora di un pelo la perfezione suprema... Complimenti!!!!!!
le 2 ore 20 nn si sentono quasi per niente... i colpi di scena sono tanti...anche quando meno te l'aspetti... le inquadrature spettacolari soprattutto qlle iniziali e qlle a venezia... l'interprete di Le chiffre è a dir poco eccezionale...con qlle cicatrici e l'occhio di vetro faceva quasi venire i brividi... e devo dire che anche daniel craig ha il suo fascino... era la prima volta che mi cimentavo in un film di 007 ma devo dire che sono rimasta più che soddisfatta... consigliatissimo!!!
è stato il primo film di james bond visto, e mi è piaciuto proprio tanto, anche se ho odiato quelle scene d'azione finta con cui si apre il film. Questo Craig nn lo conoscevo proprio e mi ha fatto una buona impressione, si è calato xfettamente nel xsonaggio!!!! Gli italiani protagonisti invece nn hanno fatto una bella fine e poi Santa maria con quella faccia inespressiva...sembrava una maschera di cera....La Murino a chi l'avrà data x dire quelle 4 battute ???????
Il migliore frai moderni film di 007 é Goldeneye. X il resto daniel craig assomiglia a Putin, mentre eva Green la giudico una vera e propio t.r.o.i.a x come si é comportata nei riguardi di james( nel film ovviamente). Troppo lungo il film, ma le ambientazioni e i paesaggi sono a dir poco fantastici. Le battute sono strepitose, le pupe pure, l'aston martin pure. Una cosa positiva di questo film é che Bond finalmente subisce e nn viene ferito lievamente come negli altri (graffi). La prestazione di Craig é prosperosa ma non vi é in lui quel carisma inglese che aveva Sean connery e Pierce brosnan. Buona vision e ricordate, martini agitato ma nn mescolato