Un gangster francese, Monsieur Le Chiffre, Usa i profitti del suo casinò, per finanziare un fondo per i terroristi, ma fa l'errore di impossessarsene. Così pensa di recuperare tutti i soldi con un terneo di gioco. Ma James Bond é li per impedirlo.
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"Casinò Royale" è un ulteriore canto ad un nome, ad un personaggio dei film nato negli anni sessanta, il celebre, l'indimenticato Bond. Ovviamente questa icona ha vissuto svariate celebrazioni e restaurazioni; con Martin Campbell il progetto di James Bond sembra toccare punti alti, insomma tale soggetto cinematografico si erige intorno all'azione e alla veemenza di immagini attorniate da sequenze spettacolari; la regia del 2006 può sicuramente gestire la cosa. "Casinò Royale" è un film che non bada a spese. Si capisce tutto già dai titoli, l'operazione del cineasta è sfarzo puro; l'immagine e la spettacolarità sono gli enti che hanno contraddistinto da sempre James Bond. In questo prodotto a prendere la parte dello storico Bond è Daniel Craig. Mossa vincente. Daniel Craig riesce fin da subito ad accaparrarsi le simpatie del pubblico; interpretazione di altissimo profilo, irruenza e sicurezza.
"Casinò Royale" fra attori e confezione tecnica non ha nulla da farsi rimproverare. Per chi ama il genere e soprattutto l'icona dello 007 il gioco sembrerebbe esser fatto; in pratica ci sarebbe da criticare una sceneggiatura esaltata ed una narrazione traballante e inverosimile. Ma alle volte il critico si dimentica che film come questi non si valutano dall'esterno ma si valutano, ahimè, accettando le regole imposte dal disegno dell'agente miracoloso e invincibile. Quindi il consiglio è di prendere la visione cercando di calarsi, fino in fondo possibilmente, nell'assurdo delle vicende e nella massima spettacolarizzazione delle cose. Allora l'assurdo diventa piacevole. In tutto ciò, fra esplosioni e scene action debordanti (specie quella iniziale) non mancano, comunque, altre sequenze più delicate (come quella della doccia) che offrono al film una ventata di lodi e di intrattenimento. "Casinò Royale" non è altro che un Action ma ha dalla sua parte il lasciapassare d'élite, di classe e di firma.