casino' (1995)

Finalmente ho trovato il tempo di rivedere quest'altra perla targata Scorsese, probabilmente il suo miglior film degli anni 90 assieme al molto simile Goodfellas. Simile per tematica e simile per stile, Casinò ci porta nella Las Vegas tra gli anni 70 e gli 80's in un periodo in cui i casinò erano gestiti da gangster di origini italiane. Non ironico come Goodfellas, casinò mostra un po il sistema che vige dietro alle palate di denaro che guadagnano i casinò. Voce narrante continua e un De Niro, in un ruolo per lui forse insolito, solitamente è molto più sopra le righe, sanguinario, un po folle, qui invece è un personaggio abbastanza sobrio, dedito al lavoro, agli affari, con una certa furbizia ed esperienza, ma che comunque si troverà nel mezzo di un sistema marcio che lo metterà costantemente in pericolo, il vecchio Robert è bravo a caratterizzare questo personaggio, gli da comportamenti molto scavati e sinceri, quasi mai sopra le righe, nonostante alzi la voce diverse volte durante il film. Il suo personaggio è anche una sorta di uomo di facciata, un volto pulito dietro la quale si nascondono i gangster e il marciume del sistema che gestisce i casinò.
Sopra le righe come al solito invece Joe Pesci, il classico tira piedi con un po troppo carisma e voglia di fare, quando c'è Pesci in scena, lo spettatore si deve aspettare prima o poi un'esplosione di violenza, qui pesci al suo ultimo grande film ci regalerà ancora il suo personaggio, duro, testardo, con poca pazienza e che non si sottomette a nessuno.
Presenza femminile eccellente, forse una delle migliori performance di Sharon Stone, classica donna paradisiaca (Scorsese, come in passato con le sue donne paradisiache, ce la presenta per la prima volta vestita di bianco), ma che pian piano si rivelerà inadeguata, il suo personaggio è forse quello psicologicamente più complesso, sembra una donna cresciuta in una giungla di casinò, che si sa muovere tra bari e giochi sporchi, tuttavia ben presto avrà un grosso crollo psicologico, non riuscirà più a reggere la pressione, cadrà spesso in dipendenza da droga e esaurimenti nervosi, il suo personaggio affascina parecchio e la Stone è bravissima a caratterizzarlo, epocali certe sue sfuriate verso il marito, istrionica e drammatica al punto giusto.
Questi sono i tre principali personaggi del film, magari i più degni di nota, a loro si aggiungono anche i boss siciliani, rappresentanti di una vecchia guardia che ormai sotto controllo della situazione si limita a riscuotere ogni tanto, una sorta di entità passiva che quando serve fa sentire la propria presenza.
A livello tecnico siamo di fronte ad un lavoro staordinario, vogliamo parlare della regia di Scorsese? Qui ispiratissima, piena di movimenti di camera, uso continuo del pianosequenza, innovazioni tecniche e chi più ne ha più ne metta, una regia virtuosistica al massimo, ma tutto l'impianto visivo è di altissimo livello, anche la fotografia e la scenografia che contribuiscono a realizzare l'atmosfera da casinò, piena di luci colorate, continui giochi di luce, l'atmosfera della Las Vegas anni 70 è rappresentata perfettamente. Altro grande applauso per la Schoonmaker, che ancora una volta realizza un montaggio straordinario, molto simile a Goodfellas, molto frenetico, che non da un attimo di respiro, fa scorrere le tre ore di film in pochissimo tempo, narrando innumerevoli fatti (complice anche l'uso del narratore esterno e una presenza fittissima di dialoghi), il bello è che comunque l'intreccio non è nemmeno così complicato, la storia è abbastanza lineare con qualche complotto/omicidio organizzato da gangster movie che si va a mischiare con vicende più sentimentali/familiari , come la questione tra De Niro e la Stone, anche qui Scorsese tende a distruggere molti valori proclamati a gran voce dai malavitosi del posto.
Come al solito una buonissima colonna sonora, mischiando diversi pezzi rock del periodo anche a musica italiana o altro ancora, e in questi casi difficilmente Scorsese sbaglia un colpo.

Insomma tutto sommato è un ottimo film sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista narrativo, un gangster movie molto tipicamente "alla Scorsese" con ritmi elevati, non raggiunge il livello di Goodfellas perché secondo me è leggermente meno incisivo del precedente, che comunque con un po di ironia riusciva a schernire il sistema e i valori mafiosi, qui Scorsese si limita a mostrare, ci da una cruda realtà, in un film mai troppo sopra le righe e con diversi spunti realistici, resta comunque un ottimo prodotto, sempre piacevole da rivedere e appassionante.

Bel film sulla mafia. Forse un gradino sotto a "Quei bravi ragazzi".

Bellissimo gangster movie firmato ancora una volta M Scorsese! non ai livelli di Quei bravi ragazzi (capolavoro del regista), ma sempre un gran bel film!
La regia è fenomenale, probabilmente qui Scorsese a toccato il suo apice, bellissimo anche il montaggio del film, tecnicamente mi è piaciuto molto!
Il film non contiene la violenza di Quei bravi ragazzi, ma a tratti diventa molto cattivo, e vendicativo, soprattutto nel finale, in pratica diventa una mattanza senza pace per nessuno!
La parte del film molto più coinvolgente e la seconda, si vede chiaramente il declino della famiglia e del bussines in mano a Asso, e il finale ripeto diventa molto cattivo e vendicativo, la scena dei sepolti vivi a mio avviso è molto forte e di grande impatto psicologico, almeno per me! la prima parte invece si concentra maggiormente su come Asso arriva al potere e il giro all'interno dei casino' in mano alla Mafia! forse si poteva tagliare qualcosa riguardo la lunghezza della film, in alcuni momenti diventa monotono e ripetitivo!
Gli attori sono stati fenomenali, De Niro sempre su alti livelli, accompagnato da un Joe Pesci in stato di grazia! cattivo e spietato come in Quei Bravi Ragazzi, Sharon Stone nella parte della moglie facile di Asso è stata bravissima e intrigante al massimo, mi è piaciuta!
Complimenti ancora una volta a Scorsese, dirige un gran film e non delude le aspettative, il discorso finale di Asso racconta come alla fine con il passare degli anni i mafiosi vengono cacciati da Las Vegas, e arrivano le società finanziarie, con buoni dei tesoro fasulli e truffa per finanziare i nuovi casino', insomma un nuovo business, il gioco più di tanto non cambia, ma questa è un altra storia! Piccolo capolavoro, da non perdere!

Molto probabilmente l'apice tecnico di Scorsese, una regia ogni secondo mai diversa all'attimo prima, pregna in ogni momento di genialità e "vivacità" grazie anche alla grandissima fotografia e all'impeccabile montaggio; sì, è inutile negare che il paragone con GoodFellas sorge spontaneo ma questo film a differenza del "predecessore" ha meno ironia di fondo, è più drammatico, è più serio e con meno voglia di scherzare. E' un film che mette "allegria" nei momenti scanzonati ma che ha una fortissima carica drammatica nei momenti più tristi, è un film praticamente perfetto sotto tutti gli aspetti, che mi ha emozionato in ogni scena anche grazie alle continue canzoni in sottofondo (splendide) e alla bellissima narrazione dei fatti che è in pratica parte del 50% del film. Personalmente ho più a cuore Goodfellas ma siamo lì: Un capolavoro da rivalutare pieno di sequenze indimenticabili, una dopo l'altra, tassello dopo tassello. Grandissimo Scorsese, il vero cinema.

uno dei piu belli di scorsese, dopo quei bravi ragazzi e shutter island

Davvero un film ben fatto sotto tutti i punti di visaa.
E De Niro come sempre è fantastico...basta guardare il suo sguardo senza nemmeno sentire le parole...tanto è ben caratterizzato in parti come queste...

Per il resto la "lunghezza" del film non si sente perchè la storia è ricca di intrecci e di continui colpi di scena...

Eccellente esercizio di regia e fotografia del buon Scorsese.

Per il resto, stereotipato e incostistente, tre ore di estetica sulla mafia intesa da hollywood.
Trascurabile.

Sempre ad altissimi livelli Scorsese che,a detta di molti,completa una ipotetica trilogia sulla mafia, iniziata con Mean Streets e continuata con Goodfellas, con questo Casinò,ottimo e intrigante.
Le analogie con Quei bravi ragazzi sono tante e anche nella sostanza i film sono simili,ma Quei bravi ragazzi è un capolavoro più riuscito di questo,comunque,ottimo film.
Cast con due dei fedelissimi del regista ancora una volta ineccepibili,forse Pesci ancora più bravo di De Niro,meritava un oscar ancora un volta. Sorprendente e bellissima (solo nella prima parte bella,più brava nella seconda)Sharon Stone.

Scorsese è un mago della narrazione,Casinò non è mai pesante,il ritmo è velocissimo e alcune sequenze sono tra le più belle girate dal regista,peccato che in altri punti sembri di vedere di nuovo Goodfellas che in questo caso è un problema perché a tratti la somiglianza mi ha dato un pò di fastidio.
Le voci fuori campo sono un espediente facile e felice ma a questo vanno aggiunte delle grandi prove recitative,una scelta di musiche come sempre azzeccata,movimenti virtuosi con la macchina da presa ed una fotografia scintillante e ottima.
Doppiaggio un pò spaesante all'inizio di De Niro,mi aspettavo Amendola,ma tutto sommato Proietti è molto bravo e poi già aveva doppiato lo stesso De Niro in Mean Streets.
Alla fine Scorsese raggiunge il suo obiettivo di narrare una storia che descrive realisticamente e minuziosamente,grazie anche al solito lavoro di ricerca ed approfondimento,i comportamenti ed i personaggi di quegli anni. Poi,come detto,la struttura è sempre la stessa: inizo sfavillante e poi conseguente caduta e fallimento dei potagonisti. Troppo simile a Goodfellas,ma un bel film,da vedere perché durerà anche 3 ore ma non pesano per nulla.

Ennesimo capolavoro assoluto di Scorsese.Film perfetto nella regia(fenomenale l'uso della luce),nella sceneggiatura e ovviamente negli interpreti.

un bel film,ma portato un pò troppo per le lunghe.a parer mio non tra i migliori di Scorsese.ci può essere qualche paragone con Quei bravi ragazzi per via delle magnifiche interpretazioni di De Niro e soprattutto di Joe Pesci,ma la sceneggiatura alle volte risulta un pò troppo ingarbugliata e poco interessante,come nella prima parte,dove vengono spiegati tutti gli "impicci" tra il casinò e la mafia.nella seconda parte si fa decisamente più interessante e inizia a coinvolgere maggiormente.strabiliante l'interpretazione di Joe Pesci come sempre,molto brava anche la Stone,di De Niro ho avvertito la mancanza del doppiaggio che gli è sempre stato attribuito nei gangster movie,quello del nostro caro e affezionato Ferruccio A. .
un'occhiata la merita sicuramente,quasi esclusivamente per il cast eccezionale.

Il film mi è piaciuto( tra l'altro rivisto di recente ), ma c'è qualcosa che non mi convince...De Niro qui è molto abile nel cavarsela a tenere a bada un Joe pesci altrettanto bravo ma anche uguale ad altre sue interpretazioni in altri film (quei bravi ragazzi ad esempio ) La Stone è splendida in bellezza e come ruolo ci stiamo... Forse è la storia un pò "assente" e i discorsi che sfociano in un cunicolo di incertezza che non porta a nulla. Mi spiace abbassare la media, ma per me ci voleva qualcosina in più.

"Ci sono un fottio di buche nel deserto, in quelle buche ci sono sepolti un fottio di problemi. Certo devi aver già preparato la buca prima di presentarti con un problema nel porta bagagli..."

Non riesco a considerarlo un capolavoro forse per la forte somiglianza con il magistrale Goodfellas di cinque anni prima. La note vicende dei "bravi ragazzi", questa volta, si spostano nel mondo del gioco d'azzardo.
Il cast ancora una volta strepitoso, Joe Pesci meritava nuovamente l'Oscar, ottimo anche De Niro nonostante il cambio di voce (qui è doppiato da Proietti), bravina la Stone.
La tecinca di narrazione è la stessa, voce fuori campo dei protagonisti a spiegare e commentare i fatti (a volte troppo eccessiva). La regia di Scorsese è spettacolare ed'è sempre una garanzia per seguire il film, nonostante la ridondanza e la sceneggiatura molto simile al capolavoro citato in precedenza. Perfette fotografia, scenografie e colonna sonora.
Il divertimento, comunque, è assicurato.

"La prossima volta porta una pistola, almeno avrai una possiblità."

Bel film drammatico sul mondo del gioco.

Ho appena finito di vederlo e ho ancora le mani che applaudono! Il film più bello che abbia mai visto, come anno osato a non dargli neanche un riconoscimento! Joe Pesci e De Niro da oscar, capolavoro di Scorsese, non sò più come elogiarlo sono troppo entusiasta!! I dialoghi sono qualcosa di indescrivibile davvero! Peccato che non possa dargli più di 10 perchè questo è un film che merita 1000!! Non sò prima come potevo vivere senza vedere Casinò, assolutamente consigliato, chi ama il cinema non può non guardarlo!!!!!!!!!!!!!!

SPOILER

un buon film che purtroppo non regge il confronto con quei bravi ragazzi e che durante la sua visione ne rende inevitabile il paragone,una delle pecche del film è la sua eccessiva durata,la prima oretta con tutti quegli intrecci con gli affari del casinò è davvero tirata troppo per le lunghe e ti fà perdere un pò il filo ma c'è da dire che ritorna ad essere intrigante verso la fine.de niro e joe pesci sono da sempre una garanzia e sharon stone stupisce nella parte della fattona senza il lume della ragione,sicuramente il cast è uno di quei fattori che salva la pellicola perchè per il resto un sacco di sequenze sono già state viste e riviste dai grandissimi gangster movie americani dei quali tutti sappiamo il nome.comunque una visione la merita sicuramente

Qual è la differenza fra Casinò e Quei Bravi Ragazzi?
Bè nelle intenzioni del regista ce ne sono tante ma nella pratica lo spettatore nota più le somiglianze.
Casinò vorrebbe essere non un epopea sulla Mafia, ma sulla cultura capitalistica che costruisce una città come Las Vegas per accontentare un pubblico di ricconi, per vendere sogni, tutto tramite sbriluccichii e la promessa del danaro.
I personaggi sono così affascinati da quel sogno di gloria e opulenza da credere di poter addirittura COMPRARE L'AMORE (Sharon Stone).
La Mafia dovrebbe essere da contorno di questo film sul fascino del danaro e dell'opulenza, purtroppo però Scorsese si lascia prendere la mano, confezionando un film che troppo spesso cade nel clichè del Gangstermovie e quindi inevitabilmente lo si paragona a "Goodfellas" .........e perde!

Dilungato fino alle TROPPE 3 ORE!! il film non è che annoi, tutt'altro è avvincente dall'inizio alla fine, semplicemente che si dilunga tanto che non si capisce il messaggio conclusivo e alla fine ci crediamo di esserci trovati di fronte il solito film sulla mafia.........ma non è così.

Fateci caso il protagonista Sam tutto è meno che un mafioso, non ce lo racconta a fare sparatorie ne da giovane ne da vecchio, è solo un gestore di Casino che vorrebbe lavorare onestamente, eppure Scorsese ci presenta il solito De Niro dei Padrini, dei C'era una volta in America o Quei Bravi Ragazzi e alla fine non ci rendiamo conto della differenza.

Le interpretazioni sono magnifiche e qui non si discute e il mio amore per la Stone è confermato da questa interpretazione magnifica, paradossalmente De Niro sfigura davanti a due attori così in forma come la Stone e Pesci.

Notevole è l'impostazione estetica, la fotografia e le scenografie di Dante Ferretti, si gioca molto sui colori forti e cupi, un allegoria VISIVAMENTE RIUSCITISSIMA DE LAS VEGAS!

La storia resta avvicente e la sceneggiatura è forte, articolata ma mai complessa, rendendo la visione del film estremamente piacevole.

Scorsese si è lasciato prendere la mano confenzionando il gangster movie eppure Casinò sarebbe dovuto essere qualcosa di più di un DOPPIONE sicuramente però

UN VERAMENTE GRAN BEL DOPPIONE peccato ci avrei voluto mettere un voto pià alto

Godibile, da guardare una volta, ma non di più. Soggetto interessante, ma nel complesso il film soffre di un' eccessiva lunghezza. Certo, i nomi degli
attori pesano (De Niro, Stone,Pesci), ma sono sotto tono, eccetto forse la Stone, e non bastano per fare un ottimo film.
Nulla a che vedere con altre opere di Scorsese di calibratura superiore, quali "Taxi Driver" e "Quei Bravi Ragazzi".

Ingredienti per Casinò:
prendi gli attori e i personaggi di "Quei bravi ragazzi" annacqua la storia per allungare il film fino a tre ore, infarciscila di una voce narrante onnipresente (in certi punti sembra di stare ad ascoltare un'audiocassetta che ti racconta un libro). E come risultato ottieni questo polpettone.

Ho visto questo film in compagnia di altri miei amici e già a metà film volevamo tutti spengere la televisione.
Non mi è piaciuto per niente, anche se adoro i film di scorsese.
"Quei bravi ragazzi" era un capolavoro, questo film una noia assoluta.

Uno dei miei film preferiti: l'avrò rivisto decine di volte.
Che dire...
Recitazione straordinaria di tre dei migliori attori di Hollywood (soprattutto il grandissimo Joe Pesci che è nato per fare la parte del pazzo criminale);
regia senza la minima sbavatura del Grandissimo Scorsese;
una storia che tiene incollati al video fino all'ultimo minuto, raccontata con le voci fuori campo dei protagonisti, meccanismo già ben rodato in Quei bravi ragazzi;
una fotografia che in ogni inquadratura appaga gli occhi con le luci di Las Vegas e con i colori dei vestiti di Asso .
Cosa chiedere di più ad un film di mafia?

mi ha un po deluso...il problema penso sia nella durata della pellicola...
la prima parte secondo me è la migliore e la voce fuori campo si segue con interesse...pero alla lunga stanca un po e neanche i protagonisti riescono a salvare dalla noia...
tolto il fatto della lunghezza considero questo un film carino ma un po fuori dallo stile di scorsese...

in questo film c'è l'essenza vera del gangster-movie, le immagini scorrono veloci, e la descizione dei personaggi è varia, articolata e completa, veramente straordinaria, Scorsese disegna
alla perfezione la pscologia dei protagonisti fino all'ossessione.
Mi è piaciuta tantissimo la Stone, fantastica la sua interpretazione.
No do 10 perchè metto sopra Carlito's way, ma molto meglio del The departed di oggi!

Un film fantastico, un vero capolavoro. De Niro, Joe Pesci e Sharon Stone anche. Bellissima l'ambientazione, mi è piaciuto anche il finale.
Questo film è l'ennesima riprova che Scorsese è uno dei registi più grandi di tutti i tempi.

Bellissimo , me ne avevano parlato molto bene, ma non credevo a questi livelli .
Joe Pesci è un grande , Sharon Stone straordinaria per non parliamo di De Niro impeccabile !! Una pelllicola che ti prende dall'inizio alla fine .
Complimenti Scorsese !!

Due bocce così per sapere cose strasapute e noiose al massimo livello. La sufficienza per l'interpretazione di Sharon Stone, una tigre che diventa gattino nelle mani di uno smidollato, l'unica nota positiva di tutto il film....

Interessante documentario sulla mafia, il gioco d'azzardo e gli intrighi politici.
Alcune inquadrature sono proprio indispensabili, ma realistiche.
Forse con un po' più di vedo non vedo sarebbe stato più realistico.
Buon de niro, pesci.
Ma sempre un documentario resta.

Non concordo con chi lo reputa superiore a "Quei bravi ragazzi".
E' più pesante e meno scorrevole.
Sempre grandissimi i due attori (R. De Niro e J. Pesci).

Non mi è proprio piaciuto. Lo vidi per caso senza sapere che fosse di Scorsese: non cambio opinione.