capitan harlock (2013)

Della serie animata non conosco quasi nulla visto che non era tra i miei cartoni preferiti da bambino, perciò non posso fare paragoni o parlare di quello che era l'atmosfera e lo spirito originale della storia.
Però posso dire la mia su questo film di Aramaki, dalla grafica ottima, dall'azione marcata e dai sentimenti pronunciati che ne fanno un prodotto di sicuro effetto...nonostante sia stato un flop al botteghino.

Confesso di non aver mai visto la serie animata quindi la visione non è stata condizionata da nostalgia o apprezzamenti/critiche riguardo la molta/poca fedeltà.
"Capitan Harlock" si presenta come uno sci-fi buono dal punto di vista tecnico e con parecchi elementi di interesse (in particolare il rapporto tra Yama e Ezra) ma che si sviluppa inanellando una serie di momenti morti (anche le sequenze "action" non sono troppo coinvolgenti) che minano ripetutamente e senza scampo l'interesse dello spettatore. Nella parte finale la pellicola ha un guizzo d'orgoglio, dimostra una volta di più che le idee buone c'erano e anche che ci si poteva costruire attorno un buon entertainment, peccato che ciò avvenga solo negli ultimi 15/20 minuti.
Probabilmente ci si è concentrati troppo sulla realizzazione grafica, senza prestare attenzione a ciò che rende veramente bello un film.

Non ho forti ricordi della serie televisiva, probabilmente edulcorata, mentre va un po meglio con il manga, o meglio uno dei manga di Matsumoto dedicati ad harlock e pubblicato in 5 volumi dalla planet anni fa. Nell'edizione cartacea i fatti erano un po avanzati, alcuni personaggi come Queen Emeraldas morti da tempo e Harlock non si faceva ricattare sentimentalmente da entità aliene antiche e prettamente femminil, ne troppi problemi a premere il grillettoi. Allora le cose erano un po confuse e vi era più una evidente critica contro il declino della morale umana impigrita.

In questo film si ripetono classiche cicatrici sul volto e ragazzotti presi a bordo, ma è molto diverso come narrazione viste le sorti della terra e che la storia tratta fondamentalmente una disputa d'amore in cui Harlock compare un paio di volte per fareil figo 'ammazza nemici. Il film si prende fin troppo serio, vorrebbe fare un Harlock oscuro ma non ci riesce fino in fondo e i combattimenti Op dell'Arcadia e dell'equipaggio sono da RPG misto a Star Wars. La grafica per gli standard ultrabassi giapponesi è discreta, l'impegno c'è, ma l'animazione e l'atmosfera sono... ovattati, persino nel finale dove le cose vanno meglio per via del conflitto e con la musica sparata a palla per elemosinare epicità. La cosa positiva alla fine è il corrucciato antagonista paraplegico ma il film paga un andamento lento e una trama solo media inutilmente complicata.
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davvero un gran bel film questo sul pirata spaziale.
la cosa migliore è indubbiamente il lato tecnico strepitoso, curatissimo in tutti i dettagli ed in grado di tradurre in maniera realistica anche i personaggi più grotteschi come yattaran ma lasciandoli riconscibili.

da grande appassionato di harlock mi sono piaciuti i riferimenti a tutte le precedenti incarnazioni del personaggio tipo:
- meeme è quella della saga dell'anello dei nibelunghi
- harlock così come tutti i membri dell'equipaggio sono simili a spettri come i membri dell'arcadia che aiutano l'equipaggio della corazata spaziale yamato (anche se li si lasciava il dubbio che fossero robot o cyborg, ma si palesavano coperti da un saio nero)
-harlock qui è più cinico e duro come nella serie The Endless Odyssey
il punto più debole del film e sicuramente la trama che in alcuni punti si presenta troppo lenta e un pò dispersiva ma presenta comunque dei bellissimi spunti, qualche buon colpo di scena ed un finale (che ha fatto storcere il naso a molti) che ho trovato fantastico e che guradandolo bene può avere più chiavi di lettura tipo:



SPOILER

insomma un piccolo giogliellino che merita di essere visto e rivisto

Da non fan della saga anime/manga, mi ha annoiato.

In realtà il commento era già pronto nel 3/1/2014, ma ero indeciso col voto; ho aggiunto un po' di cose e cercato di correggere la grammatica, per quanto possibile.

ATTENZIONE SPOILER!!!

Il film più futurista del mondo!

Lasciando stare Il castello errante di Howl che vidi almeno 10 anni fa e che devo recuperare, questo è stato il primo film d'animazione giapponese che abbia mai visto, tra l'altro in 3D a causa della sala. È stato proprio questo film a darmi un primo impulso a guardarmi gli anime che, per quanto ami l'animazione, non ho mai seguito particolarmente, quindi il votone è dato un po' anche dal legame affettivo. Allo stato attuale sto terminando Star Blazers (tralasciando i remake, almeno al momento), Ghost in the Shell (per il film che arriva tra circa due mesi, su cui sarebbe interessante un confronto) e Daltanious, di sicuro il prossimo sarà Death Note (sempre per il futuro film) e guarderò almeno un film di Miyazaki, al momento sono indeciso tra La città Incantata e la Principessa Mononoke; volevo vedermi pure Your name di Shinkai, che dicono sia molto bello, ma:
1 = Nella prima distribuzione avevo i soldi solo per un biglietto e scelsi Arrival (interessante, non c'è che dire…)
2 = Nella distribuzione odierna che termina il 1° febbraio, per arrivare alla sala più vicina devo pellegrinare per un'ora solo per l'andata.
Spero solo che il successo di Your name (e anche di Harlock che è rimasto in sala per un mese intero "sfidando" la commedia di Papaleo) faccia capire che ormai questi film possano avere una distribuzione più ampia sia per numero di sale che per orari.
Comunque, tornando al film…

L'animazione è incredibilmente curata, in particolare nelle battaglie; l'effetto 3D, anche se non lo considero nella valutazione, è riuscito a dare un aiuto rendendole ancora più belle, finalmente non ho subito una truffa, a differenza di quasi tutti gli altri film che ho visto con gli occhialini!

Già che poi mi piace la fantascienza, quanto sono belle le tecnologie presenti nel film, veramente TAMARRE?!
Vedi, ad esempio, i motori al Dark-matter dall'autonomia illimitata, le navi da battaglia che sparano con i pulsar oppure il sistema di anelli che potenzia il raggio laser proveniente da Giove, il Kaleido Star System, gli ologrammi...
Ma poi quanto è fi.ga l'Arcadia? Un "I am the most figo!" al 100% che ricorda un incrocio tra un galeone e una corazzata!
Inoltre le battaglie sono dirette veramente bene e riescono a tenere col fiato sospeso per i vari inganni, le inquadrature a dir poco fantastiche e per il loro immenso futurismo.

La storia ha qualche risvolto strano che può non piacere, come la scena dove la raga fa la doccia, ma con quale ragion di mercatura se il film doveva essere futurista?!?! Aggiungo inoltre che Yama è fin troppo trasformista e non fa altro che ping-pong tra le due fazioni, mentre Izra è uno str.onzo di me.rda a cui implori la peggior morte. Invece ammetto di gradire la scena finale, Harlock non è una persona in carne e ossa, è un'icona di libertà che si manifesta eternamente, esprimendo la filosofia che più volte enuncia il film.
Devo ammettere che sono rimasto sorpreso quando il film ha enunciato vari temi come il peso degli errori che si sono commessi in passato oppure, appunto, il bisogno di avere un simbolo (la libertà e l'opposizione ai governi corrotti, se non sbaglio, come in questo film dovrebbero essere già presenti nella serie).

Ammetto che un po' il voto è di parte, ma non mi ha stancato neanche con una quarta visione, anzi, sono rimasto stupefatto da una animazione praticamente perfetta insieme a quella di Ga'Hoole, e mi ha interessato molto all'anime che spero di guardare... prima o poi.
Se vi è piaciuto questo film, vi consiglio Star Blazers, almeno le prime due serie sono un vero gioiello (e hanno dato il via all'anime moderno), anche lì sono presenti le armi tamarre, la singola nave che vince contro centinaia grazie agli ideali e villain di tutto rispetto.

P.S: Merita molto di più in lingua originale.

pur essendo un remake, riesce ad essere migliore dell'originale, troppo datato

Boh, non l'ho capito. Lento e un po' inconcludente, non parliamo del finale. Cioè?

Comunque gli concedo una buona grafica, una atmosfera affascinante (come il Capitano, e io non conoscevo affatto l'anime), e anche dei momenti riusciti qua e là, non parlo solo delle battaglie, ben fatte.

Promosso in modo stiracchiato, ma lo consiglio solo agli amanti del genere.

Basito ... attonito, deluso. La visione in 3D ha giovato, infatti la grafica è al TOP, e in se anche la sceneggiatura ha posizioni e risvolti lodevoli, ma ... ma ... CHEMMINCHIACENTRACONCAPITANHARLOCK???? potevano chiamarlo CAPITAN MARLOCK e la nave ARCAVIA ed eravamo tutti contenti. Eh si, qui si prende un personaggio Cult degli anni '80 e gli si fa fare tutt'altro ruolo, lo si confina a "spalla" e lo si impacchetta/infiocchetta in un'altra realtà... il tutto per produrre un "Remake"? un Reboot? un Refake? un Recosa????? gran Redelusione.
Torniamo al film, dimenticandoci il glorioso passato. Beh gli sceneggiatori se fossero stati europei andrebbero portati direttamente da un bravo psicologo..., ma sono giapponesi e si sa che ragionano in modo diverso e culturalmente sono un po' più estremi nelle loro decisioni, come prendono più sul serio il sacrificio, l'immolazione per una causa. Peccato che poi la resurrezione, l'immortalità, l'onore portano il tutto ad un ridondante .... machissenefrega, tanto alla fine, dopo 2-3-5-10 finali, tutto torna come prima.

"Capitan Harlock" è un film d'animazione reso spettacolare da un'ottima computer graphic e da una sapiente regia capace di catturare l'attenzione del pubblico con scene d'azione ben congeniate.
Oltre a questo non possiamo salvare molto altro. Il conflitto tra due fratelli con ideali diversi e la figura misteriosa dell'immortale capitano che è comunque un elemento quasi esterno, da osservatore, della vicenda.
Una sorta di "final fantasy" piu' spettacolare...e come in quel caso, dopo la visione, mi è venuta voglia di giocare con qualche bel RPG...

Non capisco proprio cosa la produzione abbia pensato di ottenere dall'operazione Capitan Harlock! Si perchè lo spettacolo cinema non è una crociata di buoni intenti, ma una macchina per sogni, non illudiamoci. Fare botteghino con i vecchi fans? Tentare di mettere sul mercato del 3D una nuova pedina commerciale? Lanciare un nuovo mito? Se fosse questa la strategia di mercato hanno fatto un bel buco nell'acqua. I vecchi fans amano il vecchio capitano, nel 3D servono trame più fluide non poemi gotici, il nuovo mito sarebbe un tantino troppo cupo e noioso. Chi era Harlock? Personaggio degli anni '80, amatissimo dai ragazzi di allora, rimasto nella nostra memoria come l'eroe risoluto e carismatico a capo di una improbabile ciurma di buffi, ma coraggiosissimi e fedeli pirati. Anche se ricercato, difende la terra combattendo sulla magnifica Arcadia contro l'affascinante regina aliena Raflesia e il suo esercito invasore dal pianeta Mazone; la sconfigge, liberando il nostro pianeta. Invece cosa è stato prodotto? Una roba noiosa, lenta, complicata e che soprattutto non ha niente a che vedere con lui e la sua storia intrigante. Hanno giusto avuto il buon senso di creare protagonisti molto somiglianti, quei pochi che sono stati lasciati. L'Arcadia è stata ridotta ad una Baradur dello spazio, un mostro con rostri accuminati e punte varie, che invece di ispirare buoni sentimenti fa paura, stravolgendone del tutto l'aspetto. Nell'anime l'astronave era molto, molto, molto più bella, temuta ed amata al tempo stesso, anche dai nemici. A peggiorare il mio commento direi che le scelte fatte mancano di rispetto ai creatori, dato che il prodotto era perfetto così com'era. Qualcuno potrebbe obbiettare che se il film avesse ricalcalcato l'originale il risultato sarebbe stato solo una prodezza di computer grafic. Risponderei che anche quello andato sugli schermi voleva esserlo senza esserci riuscito. Ma il flop non si è limitato all'impatto visivo (spento e statico), ha lasciato zero emozioni e parecchi sbadigli.

L'impatto visivo è notevole: pulizia, nitidezza, imponenza... ma come accade spesso, tutta questa computer grafica non si traduce poi in partecipazione emotiva e questo film è emblematico proprio sotto questo aspetto.
Capitan Harlock è messo da parte, assumendo un eccellente aspetto tenebroso e magnetico, anche se a farne le spese sembra essere il suo romanticismo. Un buco che non viene riempito da nessuno. Se l'idea di lasciare spazio a un nuovo protagonista poteva rivelarsi uno spunto originale e vincente (e io in questa carta ci stavo credendo), la scarsa evoluzione dello stesso, la freddezza del racconto e dei personaggi che ne sono parte, la staticità delle battaglie spaziali ridotte a sequenze reiterate di raggi laser, lasciano molto amaro in bocca.
Si potrebbe quasi parlare di un'avventura al contrario, senza alcuna emozione.
Non voglio fare del sarcasmo gratuito, ma con sincerità mi sento di consigliarlo a chi soffre di insonnia. Provate, tentar non nuoce.

Ma dai, che operazione commerciale insensata!

Le mie più vive proteste vanno anche all'indisponente incoerenza del Capitano, che più che essere un pirata dello spazio assomiglia ad una versione sbiadita di kamikaze...e l'equipaggio che si ostina a seguirlo nei suoi deliranti piani suicidiari!

Severamente sconsigliato ai bambini, anche gli adulti farebbero meglio a rivolgersi ad altri titoli, come Ghost In Shell o agli anime straordinari di Hayao Miyazaki, come Laputa Castello nel Cielo e La Città Incantata (non vuole essere un paragone azzardato: non basta un'astronave pazzesca e il fascino vintage dei robottoni jappa per salvare una totale assenza di idee....).

Trama fasulla, personaggi fasulli, musiche ripetitive, a tratti imbarazzanti dialoghi..

La scena nella serra vorrebbe ricordare vagamente Final Fantasy VII, ma con prevedibili esiti deplorevoli.

Uno straccio di emozione....

Buon film interamente girato in grafica digitale che ripercorre le gesta del mitico capitan harlock.
Per chi come me ha mangiato panini di nutella e manga giapponesi negli anni 70 - 80 era un obbligo vederlo e non lasciarselo scappare.
La regia e gli effetti sono da pelle d'oca mentre i dialoghi in alcuni frangenti mi sono sembrati un po' sempliciotti.
A mio giudizio la pecca sta nella leggerezza di come non venga adeguatamente trattata la parte introspettiva del personaggio, nel manga sempre cupo, misterioso, di poche ma buone parole.
In alcune situazioni sembra un super eroe che in realtà non aveva; il suo punto di forza era l'imprevedibilità, l'astuzia e l'intelligenza tattica.
Da premiare assolutamente lo sforzo per un film riuscito.

No, non mi è proprio piaciuto!!!! Io non conoscevo Capitan Harlock, ma essendo che è un film d'animazione giapponese, (che a me piacciono molto), me lo sono voluto guardare!!! L'unica cosa positiva è la computer grafica, è veramente fatta bene, ed è un piacere per gli occhi, ma tutto il resto non mi è piaciuto! La storia l'ho trovata pesante da seguire, non ha mordente, e ci sono molti tratti noiosi, i dialoghi sono forzati, la trama non mi è piaciuta, i personaggi non sono carismatici (tranne Harlock e il ragazzino).
Quindi per tutte queste cose elencate, e anche altre cose che non menziono (ma è meglio sorvolare), il mio voto è gravemente insufficiente!!!

Un film che cerca di essere epico in tutto e per tutto, in parte ci riesce e porta con se anche tutti i difetti del genere.
In alcuni punti la sceneggiatura non è lineare e spesso si perde il discorso, ma in alcuni punti il film tocca una poetica che poche pellicole riescono a raggiungere e il personaggio del capitano è ben strutturato anche se rimane spesso sullo sfondo.

Boh... a parte l'atmosfera cupa e vagamente poetica e qualche sequenza di battaglia, per il resto l'ho trovato noioso, prolisso, banale e mal fatto graficamente (il face-capture non mi piace proprio). Deludente.

La realizzazione è superlativa, non c'è niente da dire, ma... E' il 2014, tutti i film d'animazione con un po' di budget sono superlativi in questo senso. La trama? Mah... Sarà che non sono un appassionato della serie originale, ma l'ho trovata oltre che banale (ok, erano altri tempi...) anche un po' confusionaria. Ci sono aspetti che, pur avendo seguito bene il film, mi sono tuttora oscuri.

visivamente davvero eccellente..ottimo anche il comparto sonoro. La storia si segue bene anche se con qualche punto un po difficile da capire. I dialoghi pero' sono un grande difetto..sono forzati e inverosimili

Un'opera visivamente sublime.
Storia affascinante (forse solo leggermente troppo allungata).
I personaggi sono un po' troppo lasciati a se, non vengono caratterizzati più di tanto. Anche al Capitano non viene data la dovuta imponenza.
Buono il finale che lascia delle speranze al genere umano o a chi verrà dopo.

Ci sarà un seguito? Probabile e ci si spera, ma che abbia più mordente.

SPOILER

Do un voto non proprio basso solo per la computer grafica, che è l'unica cosa che si salva.
Davvero straordinaria.
Ma per il resto....è un film senza mordente, con certi dialoghi un po' penosi e forzati, con una storia che si segue sì, ma che ad un certo punto fa assopire e perde d'interesse.
Definire i personaggi poco caratterizzati è usare un eufemismo.
Specie Harlock.
E questa probabilmente è la pecca più grossa.



SPOILER

Un film esteticamente sublime, salvo forse alcune espressioni non particolarmente azzeccate nella computer grafica. Scenografie superbe e una regia brillante salvano i dialoghi piuttosto imbarazzanti e una sceneggiatura fin troppo macchinosa e antisettica.

Bello

Visivamente perfetto, trama molto risicata.... ma Harlock è Harlock! Ce ne vogliono di film così!

Ottimo film tipico stile cartone giapponese. Mi e' piaciuto moltissimo e lo consiglio senza dubbio!! L'unico piccolissimo appunto riguarda il finale, non si capisce bene come va a finire e rimane un po tutto in sospeso....per il resto veramente bello!!

Solo per fans, ma accaniti, se lo siete aggiungete 1 o 2 punti al voto.
L'animazione è bella e la nave stellare Arcadia ha il suo fascino, ma la storia è noiosa e confusionaria, ho cercato di seguirla, ma a venti minuti dalla fine ho mollato e mi sono fatto una bella dormita, senza rimpianti.

faccio una media ..
prima parte e aspettative 8, seconda parte in calando 6
cura grafica ambientazioni e atmosfera 9 storia sviluppo e personaggi 4,5

boot per una rinascita di un eroe barocco scuro e futuristico 9 ( se ci saranno seguiti ma dubito ) aderenza al fumetto orginale 5

viene fuori un 7

DOVEVO vederlo. Capitan Harlock è il mito della mia infanzia. Il pirata dello spazio, che combatte per la libertà. Che ostenta in ogni punto del suo abito, sul suo mantello, sulla fibbia della cintura e in ogni dove il simbolo dei pirati, la cui bandiera nera sventola sulla sua astronave. Persino il "muso", la prua dell'astronave, ricalca le fattezze del famoso teschio con le due tibie incrociate, altrimenti detto jolly roger :-)
Perciò come avrete ben capito, non date retta al mio voto: è assolutamente di parte, prodotto più di un'esaltazione emotiva che di un'obiettiva ragionevolezza.

Innanzitutto, è ovvio che un film, da solo, non poteva rendere la complessità di questo personaggio. Infatti io ero molto dubbioso sull'operazione e pensavo che alla fine avrebbero rovinato l'immagine del Capitano, comprimendone la grandezza del personaggio, riducendo il mito a un'ombra di se stesso, costretto appunto a recitare una semplice singola avventura anziché quelle tante singole battaglie che insieme lo hanno reso leggenda.
Invece NO: gli autori sono riusciti a evitare tutto ciò, facendo in modo, da una parte, che il protagonista principale della storia non sia lui, ma che dall'altra parte Capitan Harlock sia sempre molto presente nell'azione. Solo in questo modo potevano raggiungere entrambi gli obiettivi: da una parte, egli, pur non essendo protagonista principale, ha comunque un ruolo molto attivo e di primo piano in tutta la vicenda narrata, ma allo stesso tempo resta sullo sfondo, incarnando il mito, la ribellione, la solitudine, la lotta per la libertà: tutte cose che egli già rappresenta, non avendo quindi alcun bisogno di legittimarsi: egli è Capitan Harlock, già dall'inizio del film.
Invero, Capitan Harlock presenta qualche ombra nel suo passato, abbastanza grave, che era assente nella serie anime. Alcuni di questi aspetti del Capitano potrebbero essere mal digeriti da qualche accanito fan e sul momento hanno fatto un po' storcere il naso anche a me. Il tutto, però, viene giustificato nel corso del film e contribuisce a rendere più comprensibile il personaggio, a costruirne un back ground fatto di profondi sensi di colpa e profonda rabbia verso tutti, persino verso se stesso, che in un certo qual senso giustificano gli aspetti più oscuri del personaggio.

Tecnicamente il film è eccellente e le immagini dell'astronave Arcadia sono magnifiche ad un livello mostruoso: quando avanza e sbuca dalla Dark Matter toglie il respiro, orgasmo degli occhi.

C'è un aspetto negativo, a esser sinceri: malgrado la particolarità dei personaggi e tutti gli aspetti peculiari della vicenda narrata, l'idea principale che sta alla base di essa è copiata:

SPOILER
Al di là di questo, il film è un must, l'occasione di tornare bambini e di rincontrare il Capitano, ma anche l'occasione di vedere una bella avventura spaziale in D3 per chi non lo ha conosciuto in gioventù.

Un mezzo punto in più solo per la grafica e gli effetti speciali.
Ma un film non si può reggere solo su questo: e perciò Capitan Harlock ha decisamente deluso le mie aspettative. Piatto, confuso, poco avvincente, si lascia seguire con fatica. Un vero peccato.

Papà Leiji Matsumoto è poco più che un'ombra come il suo figliolo Harlock, protagonista oscuro e inafferrabile di quest'avventura spaziale resa spettacolare dal gran lavoro in computer grafica e dall'incredibile cura del dettaglio sonoro. L'anime e la serie tv vengono rivisitate e anche se alcune caratteristiche di Harlock restano immutate, le varianti escogitate potrebbero deludere quei 30/40enni cresciuti attendendo spasmodicamente gli episodi in onda su Rai 2 introdotti dall'epica sigla.
Urge dimenticare l'eroe romantico qui sostituito da uno più dark e avvolto nel mito, molto meno centrale nell'economia della narrazione improntata sul rapporto conflittuale tra due fratelli che troveranno modo di combattersi in modo feroce.
Molte ossessioni del cinema giapponese - non necessariamente d'animazione- sono riscontrabili nella pellicola; dall'apocalisse incombente o già consumata, al disprezzo per la natura e più in generale per l'ambiente circostante e per i propri simili.
La trama si snoda discretamente con qualche passaggio poco nitido ma complessivamente avvince, soprattutto per la capacità di unire azione magniloquente a momenti introspettivi ben calibrati in cui risalta l'attenta definizione dei personaggi. Ne esce un ritratto collettivo estremamente tormentato, con il fardello comune di un passato da dimenticare innescato da profondi sensi di colpa.
Se i personaggi principali non deludono stesso può dirsi per i comprimari, significativi soprattutto nelle figure di Yuki, Yattaran e Meeme. Sicuramente senza Mazoniane e la piccola Mayu non è la stessa cosa ma ci si accontenta, e non solo per la magnificenza delle battaglie eccezionalmente ammantate dal dark matter.

Da estimatore della serie originale ho trovato questo film veramente ben fatto per la veste grafica e nell'impatto di alcune scene e scelte stilistiche.
Volendo reinterpretare la storia originale come fosse una delle diverse saghe parallele o come un film a se stante, il film in questione risulta comunque "senza un propio spessore" e diventa un poco deludente, è veramente un peccato.

Film che rende al suo meglio proprio al cinema, in quanto incentrato prevalentemente sul forte impatto visivo e cura dei più piccoli dettagli (la mimica facciale dei personaggi, dettagli di visi, i particolari delle tute, delle armi, delle astronavi, delle location).
Impressionanti alcuni primi piani ed i dettagli degli oggetti, sembrano scene vere ritoccate più che CG.
Ricordavo il cartone, questo mi ha spinto a vedere il film. Anch'io ho avuto l'impressione che più che ricollegarsi in qualche modo alla serie originale, siano stati presi i personaggi principali del cartone (non tutti) con le loro peculiarità, ed inserite in una struttura narrativa nuova (che in più punti zoppica, come se non si avessero le idee chiare su dove andare a parare).
Il capitano a mio parere è stato lasciato troppo in secondo piano... forse volutamente, per conferirgli quel fascino e carisma particolare più da "deus ex machina" .
Per chi è appassionato del cartone non mancheranno entrate ad effetto con volteggio di mantello incluso...

SPOILER
A mio parere però non è stato dato abbastanza spessore al lato più umano e sentimentale del personaggio, che, ricordo era un aspetto fondamentale del cartone.
Scelte probabilmente volute, forse per incontrare una fetta di pubblico più ampia possibile.
In poche parole, se siete quarantenni e questo è il vostro pirata preferito, vedete il film, anche se forse resterete un po' delusi per lo scarso spessore del personaggio rispetto a come lo ricordate, se siete appassionati di effettoni speciali, vedetelo pure... ci son scene da mozzare il fiato.
Altrimenti... lasciate perdere :)

Buon film ma non eccellente.
Avevano personaggi e storie davvero ottime su cui basarsi, invece hanno tentato un qualcosa di nuovo e il risultato non è sicuramente ottimo.
Dal punto di vista visivo davvero bello, ma ci sono troppi punti morti e la durata è forse troppo eccessiva,la trama risulta davvero forzata col co-protagonista che cambia fronte almeno 3 volte.
I "cattivi" non sono bene delineati e capitan harlock ne esce stravolto.
Ottime le scene con protagonista l'Arcadia.

SPOILER

Un film con alti e bassi che non centra molto con il personaggio della serie. Ci hanno messo dentro anche parecchi effetti speciali. Durata un po' eccessiva. Mi aspettavo qualcosa di meglio.

Lascio perdere gli agganci veri o presunti con la serie (che ricordo poco) per analizzare ciò che ho visto: buon materiale di base, ottima grafica, qualche idea ben accennata ma sprecata, un'occasione persa alla pari di un "avatar".
Ma visto il livello generale è tutto grasso che cola

Da quel - poco - che ho capito e ricordo non è prologo o estensione della serie animata degli anni 80.
C'azzecca forse nulla, hanno preso lo spazio l'Arcadia e i personaggi principali per costruirci sopra una storia - con argomentazioni impicciatissime - nuova di zecca.
Fascino magnetico e romanticismo di fondo del capitano sono rimasti intatti.
La visione vale solo per vedere cosa hanno tirato fuori dal cilindro con lo Jupiter blaster. Può essere renda anche in 2D.

Non conosco il maga originale e non so quanto i veri fan di Capitan Harlock possano rimanere affascinati o delusi da questa rivisitazione cinematografica.

Va detto che il film più che concentrasi sui personaggi o sulla storia, basa la sua attenzione solo sull'aspetto scenico e va detto, ci riesce.
Capitan Harlock è un film monumentale per quanto epico e visivamente imponente, ogni scena è studiata nel minimo dettaglio e la bellezza delle scena di guerra, dei pianeti e delle armi utilizzate lascia senza parole.
Peccato che questo sia un film che si avvicina molto al concetto di videogioco, non tanto nella spettacolarità, che pure i moderni videogames ci hanno abituato, quanto nella scarsa caratterizzazione dei personaggi che spesso, nelle opere giapponesi e nei prodotti per playstation vengono banalizzati, utilizzando personaggi generalmente poco affascinanti e monodimensionali.

Non basta l'approfondimento psicologico del protagonista, l'aver messo Capitan Harlock in un ruolo secondario e misterioso, non c'è coinvolgimento,
Inoltre l'idea di condensare le tematiche del manga e le tematiche tipiche di una certa cultura giapponese, rende il film pregno e confuso, incapace di arrivare ad una coerenza narrativa che subito ci sfugge e molte cose restano poco chiare.
Capitan Harlock ricorda molto l'Avatar di Cameron, dove alla monumentalità estetica si contrappone la pochezza narrativa.

Da vedere al cinema in 3D o è meglio lasciar perdere.

film a mio avviso da evitare, premetto inoltre che non ho visto l'anime, ma sono uscito dalla sala e bocca aperta per le cavolate del film e non ci ho capito nulla

Visivamente eccezionale non c'è che dire, ma in pratica non c'entra quasi niente con il manga del 76 da cui nasce la storica serie anime televisiva.

Come rivisitazione è anche interessante, ma cade troppo sul metafisico diventando troppo polpettonico

Gli spunti erano anche buoni, ma se voleva ispirarsi alla fantascienza di Asimov (se fosse veramente così sarebbe in ogni caso da lodare visto che non ci riesce nessuno) forse era meglio dividere l'opera in una trilogia dando modo di approfondire i personaggi risultati a malapena tratteggiati e fornendo maggiori chiavi di lettura a un pubblico che di sicuro è uscito dalla sala con le idee molto confuse.

Da vedere al cinema comunque vale tutto il prezzo del biglietto.

Do questo voto solo per le immagini e la costruzione video di alto livello e il 3D che compensa tante altre lacune. Non mi esprimo sull'audio che nella sala dove l'ho visto era molto basso di volume e non ne ho potuto apprezzare gli effetti. Per il resto la storia mi ha deluso, non mi ha coinvolto completamente e pur essendo un appassionato del genere non sono mai entrato nello spirito di nessuno dei personaggi.

Visivamente mi è piaciuto, visto in 3d e lo rifarei. Per il resto, ammetto di essere un po' pignolo, ma ho trovato veramente troppe inesattezze e cose inspiegate (

SPOILER). Non sono un fan della vecchia serie, ma il film mi ha convinto poco, soprattutto il finale.

Bellissimo,su praticamente tutti i fronti,a parte i volti che sanno troppo di videogioco e il 3d (maleauguratamente sono capitato nell'ora obbligata al 3d) che per l'ennesima volta mi fa pensare che sia solo un escamotage per farci pagare di piu' il biglietto!

Cominciamo a dire subito che questo "Capitan Harlock" non segue affatto la filosofia del famoso cartone animato omonimo.
Questo non significa che il lavoro di Shinji Aramaki sia deludente o errato,ma semplicemente che ha voluto seguire un percorso differente per omaggiare e portare nelle sale questo popolare personaggio.
Ovviamente parliamo di un film di 1h e 55 minuti,quindi risultava pressochè impossibile trasmettere le stesse emozioni di una serie televisiva composta da una quantità numerosissima di episodi.
La scelta quindi è stata quella di presentare il mondo di Capitan Harlock utilizzando una formula più adatta al grande schermo.
Si sono concentrati nell'analizzare la figura leggendaria del pirata spaziale,rendendo protagonista un personaggio più marginale,ma allo stesso tempo più vicino alla tremenda realtà che vivevano gli esseri umani.
Credo che sia stata una scelta intelligente;si tratta sicuramente di un cambio di rotta che può far storcere il naso agli estimatori dell'opera di Leiji Matsumato,ma fondamentale è stato fatto per rendere godibile un personaggio che non tutti hanno avuto la fortuna di conoscere in passato.
La storia non è raccontata in modo così confuso come sostengono altri;forse lo stile narrativo non è sempre perfetto...a tratti può sembrare frettoloso...alcune cose possono risultare ingarbugliate...ma riesce a regalare discretamente tutti gli ingredienti che hanno reso emotivamente affascinanti gli Animè giapponesi(sopratutto quelli di30/40 anni fa)...
La computer grafica è visivamente impressionante,forse nei personaggi non risulta troppo realistica come avrebbe dovuto essere,ma credo che questa scelta sia stata fatta per creare un'ibrido che trasmetesse sensazioni "hollywoodiane"(come se fosse un film con gli attori) e allo stesso tempo ricordasse lo stile del cartone animato.
Secondo me si tratta di un bellissimo omaggio al pirata dello spazio;inoltre penso pure che sarebbe affascinante fare la stessa cosa anche per altri famosi personaggi degli animè del passato.
Sicuramente è meglio vedere trasposizioni cinematografiche così(anche se un tantino diverse dallo spirito originale),piuttosto che fare come gli americani che "commercializzano" tutto,sputtànando l'opera a cui si ispirano solo per business....ma di gran lunga....

Esattamente come me lo aspettavo: grande impatto visivo ma coinvolgimento emotivo pari a zero. Una gioia per gli occhi ma una vera noia per l'anima. La trama è davvero contorta e intricata, i dialoghi sfiorano involontariamente il ridicolo, con certe frasi ad effetto che lasciano il tempo che trovano. Voto 6 solo per lo spettacolare effetto visivo su grande schermo, tecnicamente perfetto ma poco coinvolgente.

Impossibile dare torto a Cameron: l'esperienza visiva che regala 'Capitan Harlock 3D' è davvero fenomenale. Decisamente emozionante... e solo l'uso di tale tecnologia vale il prezzo del biglietto. Per il resto, secondo me, si poteva fare di più. Harlock è sempre un personaggio molto affascinante e misterioso ma stavolta, forse perchè relegato a comprimario, non emoziona come dovrebbe.
La trama è molto semplice ma è infarcita di dialoghi un pò troppo articolati e situazioni arzigogolate che rendono difficile seguirne gli sviluppi (i tanti bambini che erano in sala, secondo me, ci hanno capito poco...).
Se fosse stato un pò più brioso e divertente e, soprattutto, meno drammatico (e a tratti lento), sarebbe sicuramente risultato più soddisfacente. L'impressione è che se sotto il profilo tecnico la pellicola sia curatissima, per tutto il resto ci si poteva sforzare di più.

Forse parlo da non appassionato di film giapponesi quindi un po' distante da chi è immerso in questo mondo... non mi è piaciuto l'ho trovato lungo e noioso e un po' elementare nei dialoghi. Solito strascico di battute stile ken shiro dove se si parla di un fiore sbocciato è uno scambio di battute di un quarto d'ora. Tecnicamente non è male, poteva essere meglio ma forse lo avrebbe reso meno "cartone". La trama non mi è stata chiarissima nonostante sia molto molto semplice. Da vedere solo per gli appassionati. Chiedo scusa a chi ama il genere. Saluti

A difesa dell'inutilmente intricata trama di questo film c'è da dire che lo stesso autore originale (Matsumoto) è sempre stato solo bravo a creare atmosfere, e molto meno a scrivere storie. E in effetti di atmosfera ce n'è in questa versione cgi dello storico Harlock. Anche l'aver riscritto totalmente la storia è un'abitudine che aveva l'autore ad ogni versione del suo eroe. Quel che resta, quindi, è uno spettacolo di immagini quasi continuo, sia nell'azione che nella qualità. La trama è infarcita di tutte le possibili situazioni classiche che tanto piacciono ai giapponesi (dall'uno contro 10mila ai fratelli tragicamente divisi, alle armi finali seguite da armi più finali ancora, dal sacrificio estremo ai sensi di colpa mortali). In un film mi aspetterei qualcosa di più, ma se ci si accontenta di guardare senza farsi domande, può anche andare. Potere dei ricordi di gioventù.

Non coinvolge, non c'è pathos, non c'è drammaticità, e l'azione si riduce a tanti raggi gialli e blu nel buio mentre all'interno delle navi fanno le superc@zzole. Un grandissimo buco nell'acqua, ma c'era da aspettarselo.
Inoltre la tanto acclamata 'magnificenza visiva' l'ho notata fino a un certo punto. Graficamente è buono, ma in quanto ad animazione la pixar e la dreamworks stanno lontane anni luce.

per gli appassionati.... RIGOROSAMENTE DA VEDERE IN 3D !!!

Per carità, visivamente bellissimo ma, posso dire una cosa? Io non ci ho capito niente!
La trama mi sembra un vuoto inutilmente aggrovigliato per simulare che abbia un senso, e se anche gli assegna quel senso ci si domanda "Ma perchè aggrovigliarla tanto... per così poco?". Gli eventi culminanti sono banali. Non trasmette un'emozione che sia una.
Di epico, di mitico, di intenso, non c'è nulla.
Avvincente come una cipolla cotta a vapore.
Una delusione.

In diversi punti il film delude ma è c'è da considerare anche che non tutti sanno chi è capitan Harlock e molto andava spiegato. Nella sua totalità è un film che scorre bene ed è un piacere per gli occhi. L'arcadia è perfetta arricchita da una dark matter fenomenale. Harlock è reso alla perfezione, personaggio d'impatto e dall'epicità travolgente. Quando appare per la prima volta, per chi come me ha visto tutte e 42 le puntate votate alla libertà, è da orgasmo (scusate il termine). Forse è proprio la mancanza del concetto di libertà, appena accennato, il difetto più grande e un senso di incompiutezza aleggia nel finale, ma del resto ci si può ampiamente accontentare.

Deludente è la parola che mi è venuta in mente a fine proiezione, mi sarei aspettato molto di più. Prendere un icona della mia infanzia come Capitan Harlock e trasporla in un opera in c.g sicuramente ben realizzata tecnicamente, ma senza anima. Non bastano un po di combattimenti spazio-navali a dare il SENSO di Capitan Harlock, l'anima di un personaggio è l'essenza del suo ESSERE, in questo caso Harlock è un personaggio troppo bidimensionale, come tuti gli altri personaggi, alcuni dei quali imbarazzanti, Rei la spalla di Harlock, ma anche la Nibelunga, i dialoghi stessi a volte sembrano messi li forzatamente, vedasi il disconso sulle bombe temporali, non convince appieno, ma soprattutto alla fine

SPOILER
Il resto dei personaggi sono delle comparse, dal Sovraintendente ai consiglieri, la solità tragedia familiare tra fratelli

SPOILER
Un messaggio ecologista che più banale non si può, Shinji Aramaki scopiazza perfino Final fantasy, il film, ma il confronto non regge propio, per non parlare del finale sinceramente ancora più ridicolo..

SPOILER

in una parola: EPICO!!!!!!!!!

Ho seguito tutta la saga di Harlock e sinceramente alla fine della proiezione al cinema sono rimasto un po perplesso.
L'anime dava un messaggio di libertà,di credere nei propri ideali.E inoltre c'era quel romanticismo misterioso e fantascientifico tra Harlock e Raflesia.
In questa versione 3D non si capisce il messaggio che vuole dare il regista,e la trama appare sfocata con alcuni eventi importanti lasciati al caso e diverse esagerazioni tipiche delle opere giapponesi.
nulla da dire sul piano tecnico e visivo:Straordinario.

Harlock resta un personaggio mitico e carismatico ed è solo per lui che do la sufficienza.

Epico e tecnicamente fenomenale, e non parlo nemmeno del 3D che non sono potuto andare a vedere.
Chi come me ha incontrato il capitano sul tubo catodico un bel po di anni fa non resterà deluso!

Capitan Harlock ha il sapore delle grande saghe epiche di fantascienza, arricchita da una CGI e un 3D di livelli assoluti. Lo stesso Harlock è volutamente relegato in secondo piano all'interno di un racconto che è il classico romanzo di formazione in cui il mitico capitano funge da punto riferimento per il protagonista. Per quanto riguarda la storia non è nulla di particolarmente originale e guarda con qualche strizzatina d'occhio più al pubblico occidentale con molti riferimenti a Guerre Stellari.