cannibal holocaust regia di Ruggero Deodato Italia 1979
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cannibal holocaust (1979)

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locandina del film CANNIBAL HOLOCAUST

Titolo Originale: CANNIBAL HOLOCAUST

RegiaRuggero Deodato

InterpretiLuca Barbareschi , Francesca Ciardi , Robert Kerman

Durata: h 1.35
NazionalitàItalia 1979
Generehorror
Al cinema nel Dicembre 1979

•  Altri film di Ruggero Deodato

Trama del film Cannibal holocaust

Un gruppo di documentaristi parte da New York alla volta della foresta amazzonica e poi scompare nel nulla: vengono ritrovate le bobine che testimoniano una fine incredibilmente orribile.

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Voto Visitatori:   6,29 / 10 (261 voti)6,29Grafico
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Voti e commenti su Cannibal holocaust, 261 opinioni inserite

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narko80  @  28/08/2022 02:52:16
   8½ / 10
sono d'accordo con il commento sottostante,

Charleston11  @  03/12/2020 14:16:13
   10 / 10
Un film tanto splendido quanto frainteso.
Truce, coraggioso e rivoluzionario, a tratti documentaristico.
Duro e realistico.....come la vita!

I perbenisti che danno voti bassi per via delle uccisioni di animali mancano di oggettività e farebbero bene a guardare cosa si ritrovano nel piatto ogni giorno.

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/12/2020 22.25.26
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andrea90  @  30/05/2020 00:32:55
   9 / 10
E' arrivato anche per me il momento di dire la mia su questa pietra miliare del cinema italiano e mondiale: si perche' questo film ha segnato nel bene e ( forse più) nel male una tappa storica nell'evoluzione della Settima arte ,pietra tombale di un genere e di una intera epoca.
Crudele, malsano , toccante, terribilmente attuale e ancora in grado di sconvolgere dopo 40 anni: solo pochissimi film sanno farlo.
Sugli animali si è detto tanto e si potevano/dovevano evitare certe scene,ma il film e' girato in maniera eccellente e i meriti di Deodato sul lato tecnico sono indiscutibili.
Sentiva che sarebbe stato e voleva che fosse per lui il film della vita: E così e'stato.
Riuscire a tirare fuori qualcosa di simile da un genere gia' all'epoca ampiamente sfruttato e giunto prematuramente al capolinea, e' un qualcosa su cui bisogna soffermarsi seriamente.
La prima parte "The Last Road to Hell" perennemente sospesa tra film d'avventura e documentario Mondo Movie e' a dir poco affascinante e prepara lo spettatore al durissimo secondo capitolo : "The Green Inferno".
Splendide a dir poco le musiche del maestro Riz Ortolani capaci di smorzare la violenza feroce di certe scene ( Indimenticabile l'incendio al villaggio).
Forse la più bella Soundtrack mai realizzata per un film con brani ( "Love with fun" su tutte) che rimarranno nella storia della musica.
Inutile assegnare punteggi vicino allo Zero,se non per dimostrare la propria stupidità e demenza.
Questo film va affrontato con coscienza e consapevolezza di cose ed e' da vedere almeno una volta nella vita cosi'come i documentari sul nazismo.

Jokerizzo  @  29/01/2020 08:57:07
   10 / 10
O lo ami..o lo odi! C'è poco da fare!

terminator3  @  23/05/2019 10:53:47
   10 / 10
ragazzi una bomba di film....chi non lo capisce o apprezza vada a vedere i film di boldi e de sica...qui solo roba strong! l'uccisione degli animali e' fantastica e vera, ti prende bene...anzi peccato che non hanno inserito anche i cani, sarebbe stato interessante vedere la tecnica di uccisione...poi tanto se li sarebbero mangiati gli indigeni....capolavoro!!!

Mattia100690  @  28/08/2017 16:21:44
   6½ / 10
Senz'altro vale la pena vederlo per quello che ha significato, in Italia come all'estero (per dire, in Giappone, dopo "E.T. l'Extra-Terrestre" , è stato il film che ha registrato in assoluto più incassi al botteghino). Certamente alcune scene potevano essere evitate (la crudeltà sugli animali non può mai essere giustificata), ma c'è da chiedersi: l'impatto socio-culturale di questo film sarebbe stato lo stesso senza queste scene? Non esiste una risposta, e probabilmente è inutile rifletterci su. La forte critica alla società e ai mass media è sicuramente encomiabile, probabilmente però si poteva ugualmente proporre senza necessariamente realizzare scene di tale brutalità.
Sono confuso. Non saprei dire se mi è piaciuto o meno.

Thorondir  @  16/08/2017 13:09:38
   7 / 10
Con tutto il rispetto, per quanto si possano condannare le violenze contro gli animali, un film non si giudica da quello. Cannibal holocaust è un film sulla realtà dell'orrore che cerca anche antropologicamente (la figura del professore) di mostrare come non vi sia poi reale differenza tra uomo bianco civilizzato e "primitivo", anche e soprattutto nell'utilizzo della violenza da entrambi i lati. A volte risulta ripetitivo e forse eccessivamente gore, anche gratuito, ma non è un film che va buttato via solo per la fama che qualcuno gli ha appioppato.

8 risposte al commento
Ultima risposta 17/08/2017 01.06.13
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Project Pat  @  31/08/2016 00:09:15
   8 / 10
Mi piace pensare (anzi lo trovo doveroso) che un prodotto quale "Cannibal Holocaust", indubbiamente narrante tematiche d'estrema gravità e attualità, meriti una critica che non sia per la maggiore, né tantomeno unicamente circoscritta a quella che è la reale violenza perpetrata nei confronti di qualche animale: una critica dunque estendentesi ben oltre quello che alla fine, entrando nel merito, fu un fenomeno mica gratuito, bensì funzionale a un grado di realismo dell'opera il più elevato possibile, in quanto tale dotato orbene di una veste particolare, la quale lo rende, col senno di poi, almeno in parte giustificabile.

Se poi si aggiunge, continuando a razionalizzare, che non un lembo di quegli animali andò sprecato a dire di Deodato e co. (dato che essi contribuirono a sfamare tutto il set), le posizioni di critica al film di quanti allora si ersero e tutt'ora si ergono nel parlarne a paladini di fronte all'assassinio di un animale e nel contempo la sera a casa vanno in sollucchero davanti a un'amatriciana o a un branzino con patate (e sono la maggior parte), non sono certo degne d'essere considerate e le uniche a uscirne legittime sono di conseguenza quelle dei vegetariani, categoria inattaccabile che né mangia, né tantomeno uccide ma la quale, tolta la moda degli ultimi anni, non ha mai avuto più di tanto terreno fertile, estricandosi sempre in casi più o meno isolati.

Archiviato questo aspetto, trovo sia giusto parlare delle facce che rendono il film degno di sé, di quella che è la sua sostanza: la legge del più forte (quella della giungla, appunto, quella stessa legge che a più di qualcuno in passato fece gridare "Homo homini lupus"), i potenziali risvolti lesivi dell'utilizzo delle armi (maledettamente capaci di inebriare chi le impugna), il problema della censura all'interno dell'operato dei mass media (quegli stessi soggetti che, pur dettando le regole del gioco, ogni tanto sembrano avere crisi di coscienza), sono tutte problematiche del nostro secolo la cui esposizione traspare innegabilmente dalla pellicola, purché ci si metta nelle condizioni di trascendere, filtrare, di andar oltre quella che è la spietatissima forma, il che oggi può avvenire in maniera ben più facile di allora, dove il senso del pudore con relativi tabù limitativi regnavano sovrani. Quanto anzidetto vale anche per la violenza nel film a scapito dell'uomo, che se si voleva trattare in maniera ottimale un altro tema, quello della crudezza e della potenza della natura (della quale i cannibali costituiscono solo alcuni dei bestiali esponenti), non poteva non esserci e altresì non essere più realistica possibile (una domanda cui Deodato già rispose: l'aver dubitato allora persino della sua simulazione, non significò forse che il bersaglio fu centrato appieno?). A modesto parer mio, trovo che la questione sia tutta qui.

Concludo poi lodando la divisione del film in due parti (la prima, con una regia a norma tipica del classico film d'avventura e la seconda, quella con telecamera a mano e avente ad oggetto le vicende dei reporter), che non può che giovargli, dandogli un connotato ibrido piuttosto interessante.
«Mi sto chiedendo chi siano i veri cannibali»: è questa la frase che, da sola, potrebbe tranquillamente spiegare il film.

freddy 94  @  16/05/2016 03:44:15
   10 / 10
Una pietra miliare nella storia del cinema horror italiano.

vinicio  @  07/03/2016 21:01:47
   8 / 10
uno dei apici dell horror italiano di quegli anni, film estramente crudo e violento e l unico cannibal movie (tra quelli che visto) con una storia credibile e realistica e un messaggio di fondo veramente interessante... immaggino come possa avere sconvolto una pellicola del genere negli anni 80 riuscendoci tra l altro ancora oggi imparagonabile con il nuovo green inferno... le morti degli animali erano evitabilissime ma forse deodato li ha "usate" per rendere la pellicola piu realistica... colonna sonora perfetta per questa pellicola... la recitazione è abbastanza buona grazie al fatto che barbareschi non interviene molto durante il film... film da vedere per forza!!!!

jason13  @  03/11/2015 00:52:20
   8 / 10
Non e' possibile dare voti negativi a questo significativo e vero capostipite di film sul cannibalismo...se si guarda le interpretazioni allora va bene tutto....
Imperdibile per gli amanti del genere..."the green inferno"fa' proprio ridere a confronto....

GianniArshavin  @  22/10/2015 13:49:03
   6 / 10
Film discusso e chiacchierato, fra i più estremi mai creati e fra i più difficili da giudicare.

Per me sarebbe da zero per le crudeli,gratuite e inutili uccisioni reali di alcuni animali , ma oltre questo deprecabile,vergognoso e ipocrita aspetto ( critichi i media e la loro ferocia e poi proprio tu fai la stessa cosa per pubblicizzare maggiormente il tuo film?) Cannibal holocaust rimane un film valido , coraggioso e dagli innegabili pregi.

Deodato da vita al lavoro della vita,al film che gli ha donato fama e critiche. Un finto documentario coinvolgente,estremo e malefico che incolla allo schermo grazie ad una trama avvincente , un realismo assoluto ed una dose di violenza senza pari. Anche il messaggio di fondo,malgrado la questione animali, bene o male arriva.

Censurato ,odiato e osannato, Cannibal holocaust si è ritagliato un suo posto nella storia. Questo grazie anche a degli effetti sanguinolenti che sembrano veri e ad un tema di Ortolani magnetico.

Lo consiglio? Non lo so sinceramente. Da un punto di vista cinematograficamente vale,dall'altro è odioso nella sua spudorata ipocrisia. Dipende molto dai gusti soggettivi e dall'abitudine a questo tipo di cinema.

Donnaiuolo  @  31/08/2015 04:47:29
   10 / 10
Questi i film che vogliono vedere, realistici, senza tabù, stupri, torture, sangue, parolacce, sesso, disgusto. Questo c***o voglio vedere al cinema! Questo è un horror! Il regista aveva appena divorziato dalla moglie e ha sfogata tutta la sua cattiveria in questo film, grandissimo! Spietato senza limiti! Ottima la scelta degli attori, mi ha colpito specialmente Luca Barbareschi veramente psicopatico, che sguardo da folle! Non penso ci sarà un altro regista che avrà il coraggio di fare un film così estremo ormai è pieno di moralisti del c***o e animalisti che non c'hanno niente di meglio da fare che rompere le p***e a registi mitici come Ruggero. Purtroppo a causa di questa gentaccia schifosa la creatività è molto limitata ed è difficile che escano capolavori come questo.

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Ultima risposta 07/03/2016 20.46.35
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kingofdarkness  @  10/06/2015 15:34:34
   8 / 10
Film trucido, sconcertante e malato che mette a nudo tutti gli aspetti più schifosi e malsani dell'essere umano.
Un film che contiene dei messaggi molto più profondi di quanto si possa pensare se si giudicano solo le immagini (come purtroppo fanno molti).
La violenza gratuita, la spietatezza dell'ego umano, l'indisposizione totale verso tutti e tutto, la mancaza totale di rispetto per la vita altrui, sono solo alcuni degli aspetti messi a fuoco in questo spettacolare film-documentario che in fin dei conti altro non è che una pesantissima critica nei confronti dei mass media, oltre che una chiara e lampante rappresentazione di ciò di cui può essere capace l'essere umano pur di raggiungere i propri scopi.
Di certo non approvo le torture e le sevizie nei confronti degli animali, ma capisco che il regista abbia voluto mostrare la realtà senza troppi fronzoli, cercando di trasmettere più realismo e più sconforto possibile senza mai cadere in alcun tipo di clichè.
Non saprei proprio che voto dargli, ma personalmente ritengo che Cannibal Holocaust abbia tutte le carte in regola per essere considerato un cult eterno all'interno della filmografia italiana "indipendente".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  18/04/2015 19:28:34
   6½ / 10
Truculento, all'epoca fece scalpore per la violenza, oggi si nota la finzione. Squallide invece le torture agli animali, non se ne sentiva davvero il bisogno.
Fatte le dovute premesse il film è sufficiente; da considerare seriamente la morale di fondo.

outcast  @  28/02/2015 16:12:01
   9 / 10
Un film necessario, da cui trarre ispirazione

5 risposte al commento
Ultima risposta 09/03/2015 21.54.55
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anthony  @  28/02/2015 14:05:33
   9 / 10
Penso si possa considerare questo film (attualissimo) come la più grande denuncia nei confronti dei media e dell'informazione di massa; le 'false flag' innalzate a notizie e fatti reali: false flag dei media che, da tempo immemore, servono ai potenti per scatenare conflitti, guerre, aggressioni criminali a popoli e a paesi sovrani. La democrazia 'occidentale' non si esporta e a chi si impunta a raccontare il falso, il non vero..può anche capitare (raramente, come nel caso raccontato dal film) di pagarla cara. Una condanna senza appello ai modelli occidentali, alle sue velleità e alle sue subdole concezioni di libertà di idea. di pensiero, di opinione, di stampa..
La pellicola è girata benissimo, le scenografie e gli effetti di Antonello Geleng sono strabilianti, fotografia e regia perfette; le musiche splendide del maestro Riz Ortolani hanno fatto storia.

alex94  @  03/06/2014 20:30:07
   10 / 10
Vidi questo film per la prima volta a 13 anni e ricordo che mi lasciò del tutto sconvolto. Riguardandolo qualche hanno dopo ho capito che tutta quella violenza non era fine a se stessa ma che il film era un violento atto di accusa verso un certo modo di fare giornalismo,questo rende Cannibal Holocaust ancora (purtroppo) attuale.Anche per quanto riguarda l'aspetto tecnico siamo ad un livello altissimo regia, recitazione,e soprattutto le musiche di Riz Ortolani sono stupende.Insomma per chi apprezza il cinema estremo è un CULT da non perdere.

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Ultima risposta 25/07/2014 19.53.37
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Charles Kane  @  27/10/2013 18:58:20
   8½ / 10
Il capostipite di un (sotto)genere. Una spietata e cruda rappresentazione della natura umana, o per meglio dire, della natura animale dell'uomo. L'eterno dilemma tra civiltà e inciviltà, i cui contorni mai si definiscono compiutamente, assume quì una maggiore enfasi quando si mettono effettivamente a confronto i due mondi e ne risulta sempre una maggiore similitudine. La maschera della società è e rimane tale, e appena spogliatisi di essa, non può che farci tornare alla nostra origine primitiva, o addirittura oltrepassarla con ancor più ferocia animalesca.

OldBoy277  @  08/09/2013 17:59:58
   9 / 10
Incredibile come un tempo il cinema italiano fosse tra i migliori al mondo a differenza di ora.Film sicuramente non per tutti, e non parlo solo di quelli con uno stomaco non molto forte, ma anche di coloro che non riescono ad apprezzare un capolavoro del genere. Unico de inimitabile.

Spotify  @  19/07/2013 00:17:49
   6 / 10
Beh è un film che ha fatto tanto scandalo quando uscì per le scene violentissime e per la reale uccisione di alcuni animali ( tra l'altro questo non è l'unico film dove si uccidono realmente gli animali ), io personalmente sono d'accordo con chi all'epoca scandalizzò il film. Per me non è tanto per la violenza, ma per le uccisioni vere di animali, e uno come me non sopporta la violenza sugli animali ( eccetto sulle zanzare ). Per il resto il film non è niente di che con attori abbastanza discreti. La trama è semplice e la sceneggiatura è passabile. Poi nel film ci sono certi punti in cui si muore dalla noia. Personalmente mi a più disgustato l'uccisione della tartaruga che le altre scene di violenza. Film passabile ma scandaloso. Oggi a fare film così manco a pensarci.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  04/06/2013 20:00:25
   6½ / 10
L'avevo visto ancora qualche anno fa, ora l'ho rivisto e mi è piaciuto allo stesso modo.
Il film sui cannibali per eccellenza, Cannibal Holocaust di Deodato è un film molto cruento e violento, con scene abbastanza disturbanti!
Il film prende subito una bella piega, la prima parte è fatta molto bene, con scene raccapriccianti, la parte centrale invece e noiosissima, è piatta c'è poco o nulla, nella parte finale invece si riprende, molto straziante e cattivo, con scene di violenza molto forti.
Bellissima la colonna sonora e le musiche, ci stavano a pennello!
Infine, un film molto crudo, ma non è un semplice horror, il finale, con la riflessione del protagonista, diventa un pugno nello stomaco per la nostra società.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  19/05/2013 20:27:41
   9 / 10
Deodato si è spinto "oltre" quando ancora non era di moda farlo.
Spettacolarizzazione della violenza senza compiacimento, quando Tarantino era ancora un brufoloso diciassettenne e gli orientali riposavano in pace;
mockumentary e condanna al cannibalismo dei media, prima di Blair Witch, Rec, Hostel, porcate americane varie, Cogne, Sottile ecc.
Un film che letteralmente vive della sua fama, leggendarie le storie che vi ruotano attorno, un'autentica perla maledetta della cinematografia mondiale, altro che Corvo.
Voto puramente simbolico.

vieste84  @  10/02/2013 19:03:45
   7½ / 10
Effettivamente è molto disturbante, i voti sia altissimi e bassissimi sono influenzati da questo secondo me. Molti si lamentano per le scene inutili del film, in fin dei conti vabbè che bisogna fare un film reale, ma che bisogno c'era di uccidere la tartaruga e il topo?? Se fossero state eliminate la potenza del messaggio sarebbe stata uguale perchè la scena di come maltrattano i selvaggi forse è pure più potente e spaventosa.

Durante le 2 spedizioni cmq le ambientazioni sono stupende, la suspence e la curiosità di ciò che ci offre la natura selvaggia è perenne, mi dispiace alla fine per i 4 antropologi ma è ciò che si meritavano. Il materiale è stato recuperato per far capire a volte chi sono i veri selvaggi ed è per questo che il film è molto controverso.....non metto in dubbio l'assoluta singolarità di questa operazione e di come è stato gestito il post film tipo la trovata di far sparire per qualche anno gli attori protagonisti.

La trama in fin dei conti è bella , e la pellicola si distingue per i modi con cui viene spiattellato il messaggio in faccia allo spettatore, i voti bassissimi sono messi dai più sensibili che hanno odiato l'opera di Deodato per via delle uccisioni animali, ma se siete un po meno suscettibili e siete in cerca di qualcosa più unico che raro, questo è il titolo che fa per voi

danielplainview  @  25/01/2013 08:35:35
   8 / 10
Un capolavoro nel suo genere. Dove la violenza non risulta fine a se stessa, ma propedeutica al valore estetico del film.
Grandi musiche di RIz Ortolani.

Strix  @  14/12/2012 19:07:49
   6½ / 10
difficile votarlo. metterò una lista di pro e contro, sia tecnici che etici. PRO: effetti speciali da paura (per l'epoca), scene crudissime che trasmettono angoscia e ribrezzo. Bellissimo messaggio di fondo, seppur da capire.
CONTRO: non era necessario uccidere davvero gli animali, si poteva fare anche quello con gli effetti. Recitazioni da cani, film a tratti piatto e noioso.

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Ultima risposta 19/05/2013 20.15.29
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Gabrielendil  @  30/10/2012 01:01:26
   9 / 10
Film incredibile

StefanoCrispino  @  28/08/2012 15:04:24
   10 / 10
Capolavoro indimenticabile.

mauro84  @  19/07/2012 12:13:54
   7 / 10
il film documentario sul cannibalismo per eccellenza italiano.. uno de pochi film italiani cult di sto genere che ho visto e son rimasto drammaticamente sorpeso da quanta violenza cannibala e sorpreso alla fine aver visto sto film.. come concetto come idea di fondo.. come storia molto legata alla realtà.
un luca barbareschi molto giovane che sapeva quantomeno recitare.
una Francesca Ciardi molto giovane che però aveva già messo in campo e dimostrato la sua bellezza.. poca recitazione (quanto basta)
ci fossero ancora così di film italiani!..

il cannibalismo esiste.. tante popolazioni ancora indietro di sicuro praticano stà cosa.. non conoscono la civiltà moderna...

C.Spaulding  @  28/05/2012 11:32:20
   9 / 10
Film crudo e scioccante..forse il film più bello di Deodato. Un Barbareschi giovanissimo e sadico. Un vero cult.

Nightmare97  @  10/05/2012 22:47:36
   8 / 10
il fatto di aver utilizzato animali veri da uccidere in alcune scene ha penalizzato molto il film che però anche se estremo secondo me va molto premiato per altri fattori...prima di tutto la colonna sonora fantastica e in secondo luogo la trama e gli avvenimenti del film che anche se splatter e disturbanti sono ben girati e fanno arrivare allo spettatore secondo me un certo effetto (che può essere positivo per me e negativo per altri)...nel complesso un ottimo film a mio avviso...

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  12/03/2012 15:45:47
   7 / 10
Valutare il + famoso dei film di Deodato è un impresa assai ardua : l'intero film mi è parso un controsenso in quanto si pone come critica al sensazionalismo dei mass media, ma è paradossalmente (?) il film + gratuitamente exploitation mai girato e non a caso merita all unanimita' il titolo di film maledetto (assieme a salo' di pasolini e se non erro a maladolescenza di murgia).

Tuttavia è impossibile non restare affascinati dagli Sfx praticamente perfetti , roba da far impallidire la toe tag picture , considerando soprattutto che la pellicola di deodato ha visto la luce ben 20 anni prima dei faux snuff di vogel e soci e a quei tempi sfx cosi ultrarealistici erano impensabili !

UN altra cosa che mi ha colpito veramente tanto e che probabilmente è quella che mi fa apprezzare maggiormente la pellicola è tutta l'aurea appunto di ''film maledetto'' che si è sempre portata dietro e tutte le gabole di Deodato ( un vero genio del marketing ) ,compresa l'idea di far sparire x 2 anni gli attori del cast al fine di far credere che fossero davvero morti, ideate x rendere il tutto ancora + realistico ! ( Una volta provato che gli attori erano sani e salvi il cast fu comunque condannato a 4 mesi di reclusione x maltrattamenti sugli animali e Deodato non fece ricorso pur di promuovere il film all estero !!).

Il fatto poi che sia uno dei film piu'censurati della storia ,bandito in un sacco di nazioni e che l'intero mondo ci invidia è grande motivo di orgoglio !

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Bobby Peru  @  03/12/2011 17:42:55
   7½ / 10
Io lo premio per quello che è, un film che va giudicato non solo come pellicola, ma per la provocazione e il clamore che ha suscitato in giro per il mondo. Dare "1" perchè non si accetta la violenza sugli animali non è un contributo cinefilo, sarebbe come dire che chi da "10" vorrebbe vedere morti gli animali. Cosa centra?
Un film che azzarda, straborda, va oltre il consentito ai tempi... e forse anche oggi lo sarebbe.
E poi è uno dei precursori del genere, quindi va valutato all' interno di questo genere, e non mi sembra che gli si possa dire nulla su questo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/05/2012 13.41.37
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bucho  @  07/11/2011 02:20:53
   8½ / 10
crudele e irripetibile, unico nel suo genere!
dal punto di vista cinematografico è un capolavoro, effetti speciali caserecci ma efficaci, una colonna sonora straordinaria, un storia terrificante.
dal punto di vista morale, è una *****, scene di animali veri uccisi brutalmente quando potevano usare "la finzione", scene di sesso fuori contesto.

c'è da dire però una cosa, gli animali che sono stati uccisi in realtà furono destinati al pasto degli indigeni del posto i quali sopravvivono grazie alla caccia

ricordatevi che sulla Terra esiste veramente il cannibalismo e l'uomo è capace di crudeltà che vanno aldilà di ciò che si vede in questo film.

Gabo Viola  @  04/11/2011 02:21:57
   6 / 10
Visto nel 2004, che dire? Critica del sensazionalismo con il sensazionalismo. Gode di qualche bel momento, nel complesso insipido.

antoeboli  @  24/10/2011 05:45:19
   8 / 10
Visto solo perchè considerato il miglior film del regista italiano R.Deudato . questo film presenta una dose di violenza assurda e molte delel scene sono purtroppo anche girate dal vivo , cosa che gia potrebbe far storcere il naso a tutti .
Sotto il profilo tecnico ,con il budget dell epoca il regista ha realizzato una grande opera con ottime musiche di sottofondo che danno soprattutto nelle scene di azione quell atmosfera giusta .
Cosa che non mi è piaciuta e la presenza di Barbareschi che per me non si mischia bene con gli altri attori , e soprattutto un buco della sceneggiatura che metterò tra gli spoiler .
Geniale poi l idea di prendere e dividere il film in due parti , di cui sicuramente la piu interessante risulta la seconda che risulta girata in stile finto documentario e per lo piu con la pellicola graffiata.

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PignaSystem  @  07/09/2011 18:02:16
   8½ / 10
Capolavoro del Cinema italiano, lo so che vado controcorrente ma secondo me Cannibal Holocaust è un Film che serviva al Cinema. Una seria opera di denuncia che probabilmente non è stata capita dal pubblico. Innovativo nella messa in scena. Non è horror ma drammatico.Film molto estremo ma paradossalmente reale.

"Continua a girare, Mark!"

giams  @  05/07/2011 00:40:11
   7½ / 10
devo dire che a differenza di molti questo film mi è piaciuto perchè oltre ad essere una buona pellicola ammiro molto il coraggio di deodato nel girarlo in quel tempo e poi basta con questi "animalisti" e "persone sensibili" che lo commentano e lo giudicano solo perchè a loro non piace l'argomento di cui si parla. Se siete cosi schizzati che vi fa orrore una scenetta finta di una violenza o tortura allora cambiate genere di film e non guardate pellicole dal nome CANNIBAL HOLOCAUST perchè gia di per se il titolo dice molto o no???

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/07/2011 11.04.40
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draghetta1989  @  24/06/2011 10:47:53
   9 / 10
un film di una sadismo deplorevole, si lascia andare ad eccessi di violenza malata e psichedelica, in alcuni casi risulta al limite dell'inguardabile di quanto è raccapricciante, sopratutto per una come me che sono molto sensibile a queste cose e in modo particolare alla tutela degli animali. tempo fa gli avrei messo un 1 tondo tondo visto l'odio spropositato che provavo per questo film, non riuscivo a comprendere il perchè fosse considerato un grande film a me faceva ribrezzo e basta, in più lo detestavo per la sensazione di autocompiacimento che si avverte nel regista al momento dell'uccisione (purtroppo reale) degli animali, una cosa che non tolleravo. in realtà non la tollero nemmeno ora ma l'opinione sul film con il tempo è mutata e ora capisco dove fosse la sua importanza: il film è reale, forse si può far finta di girare la testa dall'altra parte offesi e sprezzanti ma in cuor nostro sappiamo che non fa altro che sbatterci in faccia la verità, e lo fa nel più brutale dei modi senza mezzi termini: l'uomo è crudele, punto. quasi tutti i comportamenti dell'uomo sono crudeli, esistono ben poche azioni davvero buone e altruiste, e anzi molto spesso le azioni altruiste nascondono un grande egoismo di fondo, nascondono quasi sempre la ricerca di un proprio tornaconto personale...come ci sentiamo dopo aver fatto qualcosa che riteniamo buono?? siamo davvero solo e puramente felici per la persona che abbiamo aiutato o non ci sentiamo forse anche esaltati e superbi perchè sappiamo che quel gesto verrà interpretato dalla società in modo positivo e faremo una grande figura di fronte al mondo, saremo ricordati e amati, avremo forse anche pubblicità e maggior prestigio... nessuno fa mai niente per niente. l'uomo è crudele, egoista, malato, ipocrita e falso, questo vuol comunicare il film, oltre alla manipolazione dei media sulle menti e la dualità dell'animo umano. così contradditorio dei propri intenti, così pervaso di insani impulsi omicidi e di sadismo...e mi sono accorta di questa contraddizione pure in me stessa ecco perchè ho rivalutato il film: ma perchè io non sono quella che vuole sempre salvare tutti gli animali di questo mondo, ho accolto in casa mia decine di gatti randagi, ma poi non sbavo come un cane affamato di fronte a degli stivali di pelle bramando di averli?? e non sono quella che quando si trova di fronte un ragno la prima reazione che ha è quella di farlo fuori all'istante? e lo spiaccico al muro senza pietà perchè non sopporto di vederlo vivere talmente è grande e freddo il mio odio verso quel particolare animale?? il film è reale non c'è niente da fare... malsano ma reale.

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Ultima risposta 26/06/2011 14.56.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  05/06/2011 13:50:17
   7 / 10
E finalmente mi sono decisa a vedere Cannibal Holocaust in questo osannato ponte. Il film punta il dito contro una società capitalista, malata, arrivista, crudele, senza scrupoli, priva di etica e rivolge questa (auto)denuncia anche al modo di fare cinema, esattamente tale e quale. Il tutto raccontato con eccessi di violenza sadica e a dir poco racappricciante. Forse pretestuoso e anche un po' da malato (mi riferisco proprio a Deodato) la scelta di mostrare l'uccisione reale degli animali. Non tanto per una questione di pietà per loro (a quanto pare sarebbero morti comunque, essendo il pasto della troupe e degli indigeni), ma più che altro l'ho vista come una forzatura, un'esagerazione voluta da parte del regista che, forse, ci vuol dire: gente, io denuncio la barbarie umane di questa deplorevole società, come vedete mi autocondanno, perchè un po' me la godo pure io a vedere queste bestie squartate vive. Forse mi sbaglio, ma io ho intravisto del godimento.
Meravigliose le musiche, da contrasto, utili a stemperare l'ansia. Ridicola e totalmente superflua la frase conclusiva, e Barbareschi non lo si può vedere proprio. Insomma, lo ritengo un cult del genere, non mi ha esaltato particolarmente, però è tecnicamente ineccepibile.

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Ultima risposta 05/06/2011 13.53.15
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Alien.  @  10/05/2011 14:19:22
   7 / 10
Un film malato e sadico..che mostra il lato animale dell'uomo.Putroppo quelle scene degli animali sono troppo reali e io odio la violenza sugli animali.Tutto sommato e' un film fatto bene contando l'anno in cui e' stato girato!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  04/04/2011 17:32:15
   7 / 10
Rimane irrisolta, e probabilmente irrisolvibile, la questione su quanto un film come questo possa essere spinto da una pulsione sadica da parte di chi lo idea e realizza. O se prevalga il desiderio di sconcertare a quello di esprimersi. Rimane il sospetto, impresso quanto le violenze e le scene che intendono ripugnare - forse troppo insistite?
E se così fosse, se tale pulsione fosse effettiva, il film può valere anche come auto-denuncia? Oppure, basta la compassione della musica che intervene a coprire d'un velo le atrocità, a fugare questi dubbi? Io regista, non provo la stessa curiosità di fronte a ciò che so essere ingenito alla mia stessa razza e al luogo, qualsiasi della terra esso sia, dove vivo? Tu, spettatore, non provi altrettanto?

Quanto al film, la critica alla modernità, ai mass-media in particolare, e al mestiere stesso del fare cinema, è molto chiara, in verità quasi schematica durante i dialoghi nella metropoli, dove Deodato sembra fin troppo spiegarsi (o giustificarsi), e forse più alla censura che non allo spettatore. L' "Olocausto" del titolo fa sicuramente riferimento all'eccitata aggressione attuata dai reporter "civili" nei confronti dei selvaggi. Mentre il "Cannibale"? Fa riferimento al progresso? Al primitivo? Non all'uno o all'altro: a entrambi.

Il film, se non confrontabile a mio parere per sensibilità artistica, è possibile che debba qualcosa ad "Aguirre" di Herzog (come a loro volta devono molto a "C.H." certe pellicole successive, soprattutto penso a "Il cameraman e l'assassino"): ma qui il raffronto non è mai tra uomo e natura, né tra l'uomo ambizioso e i propri limiti: è qui tra uomo e uomo, etnia ed etnia, incontro di barbarie che, a conti fatti, l'uomo moderno vince ai punti.
La brutalità, che le immagini delle violenze sugli animali amplificano al mondo naturale, o che quelle delle fucilazioni riportano alla Storia umana, è da sempre compagna dell'uomo: egli pure la ripugna, come succede al primo protagonista, prova a sopraffarla, ma non vi riesce mai del tutto; anzi a essa ha aggiunto il sadismo, il piacere di guardare.

Riesce al film l'atmosfera angosciante. Riesce, soprattutto, l'espediente della seconda pellicola, in 16 mm, antecedente alla prima. Un espediente che può essere paragonato in qualche modo all'ultime sequenze di "Salò" (là era un binocolo); tale da definire una nuova distanza, e allo stesso tempo come un'altra dimensione più straniante ma non meno realistica; tale che pare di spiare, da uno squarcio nella coscienza e nella natura, sin dove può spingersi l'atavica ferocia dell'uomo bestiale.

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Ultima risposta 18/04/2011 19.27.39
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IlSignorWolf  @  03/04/2011 16:24:10
   6 / 10
Tanto tanto splatter,sangue,gore ecc ma niente di più profondo.
Per fans dei Cannibal Corpse.

kako  @  28/03/2011 17:29:33
   6½ / 10
il film più crudo e violento e shokkante che abbia mai visto.. anche più di Non Violentate Jennifer.. indubbiamente la sua visione lascia il segno! Un film che fa anche molto riflettere sulla nostra società presunta civile! darei 8 e 1/2 ma due punti in meno per l'urtante Barbareschi e per gli animali uccisi realmente

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  20/03/2011 22:53:45
   9 / 10
E' diversi giorni che questo film mi frulla per la testa. Comunque non ho dubbi: si tratta di un'opera molto importante nella storia del cinema, un film esteticamente e filosoficamente fondamentale, ricchissimo di spunti di riflessione, pieno di implicazioni etiche ed estetiche che hanno segnato lo sviluppo della settima arte. Come valore io lo paragonerei a film come "Aguirre furore di Dìo", "Apocalipse Now", "Arancia meccanica", "Salò". Bisogna quindi arrivare "preparati" alla visione di questo film, avere alle spalle la conoscenza di tanti film, la lettura di tanti libri, molta esperienza di come funziona l'Uomo e la Societa. Non è quindi un film "per tutti".
Come è destino di tutte le opere controverse, anche questa è stata oggetto di fraintendimenti, di forzature e in qualche maniera ha avuto conseguenze "non previste" da chi l'ha ideata e realizzata. In altre parole sono nate tante "volgarizzazioni", dove di quest'opera si prendeva in considerazione solo la parte superficiale, quella più d'impatto e appariscente, che tolta dal contesto ha finito per segnare (in negativo?) i generi delle epoche a venire (fra cui la nostra).
Anche a livello tecnico è un film di eccellenza, con riprese accurate e originali (tutte funzionali alla storia), di grande impatto emotivo. Dulcis in fundo la splendida, magnifica colonna sonora di Riz Ortolani, la quale non è un semplice accompagnamento alle immagini, ma interviene in maniera fondamentale a determinarne il significato delle scene.
Ci sarebbe da scrivere un intero trattato su questo film. Nello spoiler alcune mie riflessioni.

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Ultima risposta 06/04/2011 07.24.15
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dominus ngl360  @  19/02/2011 16:54:34
   10 / 10
il film va capito xke noi siamo bestie e a volte evolute o meno diventiamo animali senza criterio crudeli su tutto su noi stessi e su animali e un capolavoro questo film

crimal9436  @  13/01/2011 00:03:30
   9 / 10
Per poter rappresentare al meglio ciò che Deodato ha intenzione di descrivere, tutta la crudità, la violenza, il senso di nausea, la tristezza, l'irreverenza sono assolutamente necessarie: a riprova, nonostante sia passato del tempo dalla visione di questo film, tutto è ancora indelebile e vivo come un morso

nevermind  @  09/01/2011 23:42:22
   9 / 10
Questo film è tutto tranne che horror! Ho apprezzato molto il tentativo di mostrarci una pellicola quanto più possibile vicina alla realtà, addirittura sacrificando degli animali e riprendendoli cinicamente.
Il film in sé ha una trama banale, ma è strutturato molto bene, le riprese ed il montaggio sono riuscite alla perfezione.
Secondo me dovete guardare questo film con un'ottica diversa, non inquadrando solo le scene crude, ma cercando il significato che il regista ha voluto trasmettere.

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  05/01/2011 18:57:56
   10 / 10
per questo film non servono molte parole ma solo silenzio..
un silenzio colmo di pensieri, di riflessioni e di lacrime.

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Ultima risposta 28/12/2011 00.37.17
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Invia una mail all'autore del commento luca986  @  14/12/2010 02:23:44
   10 / 10
Capolavoro immortale. Un film che ci invidia tutto il mondo.

Oskarsson88  @  07/12/2010 15:24:08
   7½ / 10
Mothbat  @  13/11/2010 16:46:44
   8 / 10
Uno dei primi esempi di mockumentary, non che uno dei primi cannibal-movie della storia. Crudo all'eccesso, estremo come pochi altri, soprattutto per l'epoca. Non per stomaci deboli.

Butterfly Knive  @  19/10/2010 16:47:00
   8 / 10
Piu di un semplice film...Deodato dirige un opera coraggiosissima e sconvolgente in maniera impeccabile e senza mezze misure...chi è il vero cannibale, il "selvaggio" o " l'uomo civilizzato" ??...è questo il messaggio che traspare da questa pellicola, molto cruda, forse anche troppo, ma assolutamente reale e attuale ....per non parlare poi di quanti altri film abbia ispirato Deodato grazie alla sua regia....assolutamente da vedere....un elogio particolare è da fare anche alla splendida colonna sonora di Riz Ortolani!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  07/10/2010 19:10:37
   8 / 10
La prima volta che vidi quest'opera fu nel lontano 2005 (scusate, ma a me sembra veramente una vita fa) in un'enorme capannone allestito a cineforum in cui eravamo un totale di cinque persone, io con un'amico, l'organizzatore, e una coppia venuta a pomiciare. Ricordo anche di come rimasi traumatizzato da tale opera (forse perchè non mi aspettavo un qualcosa di così spinto), di come la coppia dopo mezz'ora guardasse lo schermo ipnotizzata, sconvolta e con gli occhi più spalancati che avessi mai visto, del fatto che a fine visione, per tre ore, nè io nè il mio amico spiaccicammo una parola sino al saluto finale, e di come i terribili rimasugli della pellicola mi impedirono per un bel pezzo di riuscire a mangiare come un essere umano. Quasi due anni dopo, con estremo coraggio, mi decisi a riguardarlo cercando di rivalutarlo e giudicarlo da un punto di vista solo ed esclusivamente cinematografico. E dopo la seconda visione, per quanto ne rimasi ad ogni modo schifato e scandalizzato, dovetti comunque ammettere a me stesso la genialità dell'opera, soprattutto per il modo in cui viene girata e raccontata. La prima parte, incentrata sulla spedizione alla ricerca dei reporter e dei filmati da loro girati, è ripresa in maniera standard, leggera e senza particolari colpi di scena (e qui non c'è da scandalizzarsi troppo, perchè se pensate che proceda tutto così vi sbagliate, il peggio deve ancora arrivare). La terrificante e sconvolgente seconda parte invece, che riprende la fine dei reporter, e girata con due camere a mano nel tipico stile mockumentary (da finto snuff), non ve la dimenticherete facilmente, visto che mostra senza nessun tipo di censura a quanta crudeltà, barbarie ed atrocità possa arrivare l'uomo pur di raggiungere il suo scopo, con i quattro giornalisti che, dopo aver commesso ogni tipo di violenza immaginabile ai danni della popolazione indigena su cui stanno costruendo il documentario, vengono (giustissimamente e meritatamente) torturati ed uccisi nei peggiori modi possibili. Un'opera scomoda, cattiva e coraggiosissima, che fa riflettere un sacco sui mass media e sulle cronache che vediamo ogni giorno al telegiornale (e da cui rimaniamo chissà perchè meno scandalizzati). Un'esperienza cinica, spietata e raggelante, che arriva a tutto (ma proprio a tutto) pur di mostrare tutte le forme di violenza di cui è capace l'uomo (in modo schietto e fastidioso sicuramente, ma mai gratuito, perchè così va il mondo, e Deodato non si ferma davanti a nulla pur di dimostrarcelo). Tecnicamente impeccabile (regia, montaggio, musiche da brivido, attori, sceneggiatura, fotografia ed effetti speciali) ci si potrebbe scrivere un'enciclopedia al riguardo, soprattutto per quanto riguarda le orribili ed insopportabili violenze sugli animali (davvero indigeribili anche per amanti dello splatter e del morboso, soprattutto la morte della testuggine e del povero maiale ucciso con una fucilata in testa senza la minima compassione da un Barbareschi testa di cazzò e a quanto pare molto divertito) che per quanto io condanni senza nessuna possibilità di appello, portano il film a livelli di realtà ancora più efficaci (con questa affermazione non voglio assolutamente passare per uno che approva, visto che il cinema è anche finzione, perciò perchè non usare trucchi o animali finti?), e fanno capire che la civilizzazione dell'uomo non è altro che una sporca e lurida facciata. Devo anche ammettere però che la cosa che all'epoca (e ancora oggi) mi sconvolse di più (oltre alle già citate violenze sugli animali, maledetti pezzi di m...), fu la spietatezza di Deodato nel mostrare l'avidità, l'egoismo e la voglia morbosa di scoop dei quattro protagonisti, che girano in modo orgoglioso e disumano tutte le atrocità che compiono (memorabile l'inquadratura di uno dei quattro mentre "ammira" l'opera di impalamento, prima con un sorrisetto bastardo e poi cambiando espressione quando si accorge di essere inquadrato), e quel che è peggio, presi dal solo interesse di girare materiale autentico, arrivano addirittura a riprendersi l'un l'altro nell'indifferenza più totale mentre vengono uccisi dagli indios (sconvolgente l'ultimo urlo disperato verso la videocamera "continua a girare!"). Insomma, un grande film, spietato, cinico, malato, e veritiero, decisamente non per tutti i gusti, che diventerà modello di cinema per molti cineasti horror, da vedere nel modo più assoluto (se avete abbastanza stomaco). Buona fortuna...

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Ultima risposta 20/01/2014 18.58.37
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Cannibal Bunny  @  26/09/2010 23:12:54
   8 / 10
Capolavoro del genere CANNIBAL mai eguagliato.
Capostipite del genere MOCKUMENTARY.
Regia ottima oltre che innovativa (senza di lui non ci sarebbe mai stato un THE BLAIR WITCH PROJECT, un REC e così via), ottimo uso delle musiche a partire dallo splendido theme, effetti speciali estremamente ben realizzati con niente (scena dell'impalamento), attori sconosciuti che tutto sommato se la cavano, storia interessante, belle le location, messaggio di fondo... cosa si può volere di più?

Mi fanno ridere quelli che danno un voto basso unicamente per le scene di violenze sugli animali. Per carità, visto con l'ottica odierna si sarebbe anche potuto farne a meno, ma quegli erano gli anni in cui tutti cercavano di osare sempre di più, di dare allo spettatore qualcosa che non avevano mai visto, oltre che parte integrante del film che riconduce al messaggio finale. Anch'io ne avrei fatto a meno, ma questo non rovina affatto questa splendida pellicola. Credete che la roba che mangiate tutti i giorni muoia per cause naturali? Posso assicurarvi che quello che avete visto qui non è niente in confronto, e se non lo sapete gli animali sono stati uccisi per la medesima questione dato che sono stati mangiati dalla troupe e dalla popolazione del posto una volta che le scene furono girate, proprio come avete fatto voi a casa prima di cimentarvi nella visione del film facendo chissà quali espressioni di sgomento, non immaginando che la fine che hanno fatto questi è stata meno cruenta rispetto a quella presente nel piatto che avete mangiato tanto di gusto.

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Ultima risposta 06/12/2010 14.00.55
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velenoxxx  @  12/09/2010 01:14:30
   8½ / 10
film ben fatto, e pure con una bella morale. Da vedere

Phelps  @  10/09/2010 19:05:10
   8 / 10
-Uskebasi-  @  24/08/2010 01:58:36
   8 / 10
Ci tengo a dire, da animalista convinto quale sono, che voto senza pensare alle insensate e vergognose scene con gli animali. Un film è un motivo ancora più assurdo di quelli di Bear Grylls per uccidere, addirittura con questa violenza. Lascio per un attimo perdere e tornerò all'ultimo sull'argomento.

Che dire, un film che sarebbe originale anche oggi per come è costruito e per la forza e la crudeltà delle immagini, figuriamoci nel '79. Dopo una prima parte dove la recitazione degli indigeni sembra un pò forzata e finta, entreremo in un lavoro ai limiti della perfezione dove tutto sembra spaventosamente reale; su tutte la scena della donna impalata e del pene tagliato, delle quali ammetto la mia ingenuità ad avere il dubbio che siano vere. Regia, attori, storia, dialoghi, tutto ben fatto, così da alimentare ancor di più la rabbia per quanto detto sulla premessa. La vera perla del film però è la colonna sonora, andando sullo specifico la canzone iniziale che poi si ripeterà più volte per tutta la durata, strepitosa.
Un cult di cui però avrei fatto volentieri a meno.

In sintesi,
Auguro di cuore a tutte le persone che hanno contribuito a questo film (compreso il rivalutato Barbareschi), ma veramente di cuore, di fare la fine della tartaruga. Il tutto magari ripreso, e sarei il primo a vederlo e a gridare al capolavoro...

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Ultima risposta 06/12/2010 14.02.14
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connor  @  18/08/2010 16:49:14
   7½ / 10
Film di forte impatto, non solo per la crudezza delle scene ma anche per il messaggio che rappresenta.


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Ultima risposta 06/12/2010 15.54.50
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Dosto  @  18/08/2010 11:39:17
   7 / 10
Se si guarda per quello che è(un cannibal-movie) e si tiene a mente che questo film non vuole nè creare tensione nè fare paura non si può negare sia un film riuscito.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  31/07/2010 14:52:40
   7 / 10
Un film difficile da votare. Non prendete il sei di media come un voto dato da molti, semplicemente tenete in considerazione che alcuni hanno dato 10, altri 1. E altri (di meno), come me, hanno dato 7. Guardate il grafico e questa cosa sarà confermata. Dunque, riguardo al film sono d'accordo con chi attacca Deodato per la violenza sugli animali, nonostante anch'io mangi la carne, e per sostenere la mia opinione mi rifaccio al discorso di faluggi sugli iracheni. Senza dubbio questo cannibal holocaust è originale, fa riflettere. E' difficile dargli un genere, qui c'è scritto horror, ma non è propriamente un horror. Da questo bel film provengono le tanto nominate "scopiazzature" da parte di The blair witch project, Rec e Paranormal Activity. E' brutto pensare che tutti e tre questi sono celebri, famosi e hanno fatto i soldi, a differenza del povero Deodato, che sono anni che continua a lamentarsi. Quindi, scopiazzato o no, non mi sembra una cosa molto giusta.
Ma parliamo del film: Il film lancia un messaggio importante:

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La trama è agghiacciante, così come è agghiacciante la scena della donna impalata

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Deodato (censurato, fa anche rima) ci mostra la crudeltà dell'uomo in un'ora e mezza di film.

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Torghinarbet  @  28/07/2010 06:40:38
   9 / 10
un capolavoro scioccante e pieno di violenza, una storia macabra e abominevole che ritrae una morale vecchia quanto il mondo, molto attuale anche ai giorni nostri nonostante il film sia piuttosto vecchio. sicuramente non è un film adatto a tutti, anzi, è adatto a chi non è facilmente impressionabile, a chi ha lo stomaco forte, a chi è in grado di leggere tra le righe... deodato porta sullo schermo un'ondata di violenza (a tratti anche esasperata) che però è finalizzata ad un messaggio forte e chiaro, critico e pesante riferito un po' a tutto il nostro genere umano, noi stessi compresi! solo per pochi quindi, non lo consiglio alla maggior parte delle persone... ma per quei pochi che lo sapranno apprezzare sarà un capolavoro!

Hokuto88  @  19/07/2010 12:03:34
   7 / 10
Le scene dove vengono uccisi gli animali non mi hanno poi scosso più di tanto ( non dico neanche che mi abbiano lasciato indifferente, però... ), anzi ,paradossalmente, sono quasi più forti le mutilazioni perpetrate ai protagonisti. Nel complesso è un film discreto, che può piacere solo a chi è appassionato di questo tipo di pellicole.

Lopan88  @  13/06/2010 12:55:11
   10 / 10
La cosa più spinta che abbia mai visto, merita un voto alto almeno in questo

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  31/05/2010 16:20:59
   7½ / 10
sono stanca di leggere stupidi commenti che non c'entrano niente col film !!! tipo:violenza gratuita verso gli animali, scene di stupri, violelenza, violenza e violenza.scusate, ma cosa vi aspettavate, dumbo?ho parlato personalmente con deodato:erano in mezzo alla foresta insieme agli indigeni, le attrici erano anche le costumiste, le sarte, tecnici, ecc.gli animali? cosa dovevano morire di fame in mezzo al nulla? hanno fatto bene unire utile e dilettevole:uccidere ciò che sarà la loro cena e riprenderla con pellicola.qual'è il problema?se poi siete con il cuoricino sensibile, non guardate questo tipo di film ma evitate di passare anche davanti alle macellerie.per inciso la tartaruga è buonissima!
per quanto riguarda la pellicola in sè, l'idea di girare stile documentario è stata una bella trovata poi copiata (vedisi the blair wicth project e cloni).poi che sia un pistolotto moraleggiante, inutile negarlo.diciamo che per come era presa la troupe è venuto benissimo.i trucchi scenici sono fatti benissimo sebbene molto artigianali (la sella da ciclista sagomata per l'indigena impalata) e si vede che la necessità aguzza l'ingegno.bravi.

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Ultima risposta 06/12/2010 14.07.22
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chem84  @  04/05/2010 17:17:23
   7½ / 10
Cannibal Holocaust è senz'altro un film decisamente fuori dagli schemi, assolutamente destinato a dividere l'opinione pubblica e infallibile magnete per attirare le critiche di chi forse si è pentito di aver dato una possibilità al coraggioso Deodato. Al contrario di loro, dopo aver rinunciato alla visione qualche anno fa, posso dire di aver fatto ora la scelta giusta, riprendendo ciò che era stato ingiustamente interrotto all'epoca.
Buona l'alternanza tra le due parti, con la prima che prepara lo spettatore per la ben più cruda e violenta seconda; buona l'ambientazione, con l'ottima foresta amazzonica a fare da contorno al tutto e con la comparsa di qualche sfortunato animale, colpevole solo di essere capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato; buoni, anzi buonissimi infine gli effetti, tanto che se fosse stato davvero uno snuff (come del resto voleva farci credere il regista), non mi sarei sorpreso più di tanto.
In definitiva, un film non per tutti, che può dare fastidio, ma che ritengo sia da vedere in ogni caso, anche per sola presa di coscienza di un lavoro (italiano) che ha comunque influenzato molti di quelli che oggi vanno così di moda.


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BraineaterS  @  08/03/2010 19:07:59
   8 / 10
Film crudo e con un bruttissimo e giovane Luca Barbareschi...però bravo, dai.
A parte gli scherzi, è un film che ha fatto parlare tanto di sè (male), ma è una pietra miliare del genere e ha dato spunto a moltissimi altri film che hanno pizzicato qua e là le idee.
Parlando del film, non è uno snuff movie in quanto, a parte la violenza sugli animali, tutte le scene sono recitate...Sarà che ormai abbiamo visto tanti di quei film e che non l'abbiamo visto quando è uscito, con tutta la campagna pubblicitaria (il fatto che la storia venne spacciata per vera, che gli attori erano spariti dalla circolazione per rendere il tutto più reale) che non riusciamo a comprendere tutto lo scalpore che ha suscitato. Nonostante ciò è un film che ci è piaciuto tantissimo.


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Ultima risposta 28/07/2010 06.47.58
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Lucio$  @  01/03/2010 08:14:52
   7 / 10
Mi aspettavo di peggio come regia, ma le immagini sembrano molto reali. Ci sono cose che non mi sarei aspettato di vedere in questa specie di film documentario, è molto violento e il messaggio che vuole dare è molto forte.

Ciaby  @  21/02/2010 13:50:39
   7 / 10
Mi aspettavo qualcosa di più sconvolgente.
Certo, è feroce quanto un CAT III e la scena della tartaruga mi ha rivoltato lo stomaco (poi io che sono contro la violenza sugli animali :( ), ma mi aspettavo qualcosa di ancora più spiazzante.
Tolto questo inghippo, il film è interessante, parte da un'ottima idea ed è di estrema importanza culturale (ispiratore di molti horror e , forse, il primo film a sfruttare -anche se non per tutto il film- il meccanismo "Blair Witch Project").
Mi è piaciuto, sì. Ma c'è di meglio in giro.
Di certo cinquanta spanne sopra gli altri film italiani nati sulla scia di questo.

ide84  @  14/01/2010 23:50:27
   6 / 10
Cannibal Holocaust è una di quelle pellicole che pensavo non avrei mai avuto il coraggio di visionare..fino a stasera. Bè alla fine la prima cosa che ho pensato è stata..tutto qui? Sarà che alla fine ciò che disgusta maggiormente è l'uccisione degli animali..ditelo a mia nonna, ricordo ancora quando in cascina sgozzava le galline mentre tenevo le ali e mio nonno che strappava la pelle ai conigli come quella del salame..per il resto nulla assoluto. Un porno spinto è più disturbante dei finti stupri. Poi che sia uno-stracult, che quando è uscito " Apriti cielo" e via dicendo ok..ma per il resto annoia pure. Poi basta accendere la tele e purtroppo in questi giorni si vede pure di peggio..

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Ultima risposta 15/01/2010 01.23.59
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filosofo  @  06/01/2010 06:18:00
   10 / 10
CAPOLAVORO! Il film più realistico di tutti i tempi! Quando l'ho visto sono rimasto a bocca aperta. Le scene sono reali come mai visto in nessun film... sconvolgente, traumatizzante, violentissimo, senza nessun tabù e nessuna censura.
Il regista non si pone nessun limite ed è questa bellezza estrema di questo capolavoro. Le scene di nudo sono naturali e bellissime, ti mettono addosso un senso di beatitudine pazzesco

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Tra le scene più sconvolgenti che sono passate alla storia possiamo elencare

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E sinceramente è molto triste leggere i commenti di questi fanatici animalisti del piffero che mettono un voto basso solo per la presenza degli animali torturati. Dovreste sputarvi in faccia da soli e vergognarvi. Non capite un ca...o di cinema e quelle scene degli animali sono fantastiche e sconvolgenti come non mai da lasciare a bocca aperta.
Fate veramente schifo...
Senza contare poi che gli animali uccisi se li sono pure mangiati...
Ste polemiche inutili fanno davvero pietà ed è pazzesco che esistano delle simili persone disgustose...
FILM MERAVIGLIOSO

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Ultima risposta 18/01/2010 16.42.06
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jb333  @  19/12/2009 21:53:58
   6½ / 10
film da vedere anche se e davero brutale sopratutto in alcune scene (poveri gli annimali).. mi e piaciuto, m a gli do mezzo voto in meno proppio per quelle scene perche mi sembrano un po troppo dure per un film(vedi spoiler)..cmq storia interesante che confronta il popolo"civilizzato" con quelli che definiamo selvaggi..

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Ultima risposta 21/12/2009 20.02.29
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GodzillaZ  @  17/11/2009 13:31:36
   8 / 10
Bello, ben fatto e...inguardabile!
E' così realistico e crudo da essere davvero pesante da digerire.
Nel bene e nel male questo film è un mito.

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  13/11/2009 14:51:40
   7½ / 10
film maledetto, un pugno nello stomaco che fa riflettere.
molto crude alcune scene, di una violenza disumana e a volte gratuita, il realismo è alle stelle, altro che le schifezze prodotte oggi.
di sicuro non per tutti, ma un film da recuperare per una visione almeno

LionelCosgrove  @  10/11/2009 11:58:20
   7 / 10
E' un vero e proprio cult questo film.
Non è il classico filmetto del ***** fatto solo per far schifo o paura, bisogna andar oltre quando lo si guarda.
Perfortuna la mia biblioteca aveva il cofanetto originale e me lo sono gustato bene bene.
Forse uno dei film più importanti del suo genere.

ps: e per tutti gli animalisti, gli animali morti sono stati dati alle tribù indigene per essere mangiati. come il regolare corso della vita.

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lampard8  @  04/11/2009 20:33:00
   8 / 10
il papà di Blair witch project è un filmozzo da applausi. Musiche di Ortolani da premio Oscar.

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Ultima risposta 21/12/2009 16.28.01
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atpco  @  05/10/2009 18:20:36
   6 / 10
Un'alternanza di punti a favore e a sfavore rendono difficile la valutazione di questo film... I veri punti a favore che lo salvano, soprattutto contestualizzandolo nel suo periodo, sono: gli ottimi effetti speciali, la colonna sonora, le riprese "pionieristiche" con macchina a mano realizzate "ottimamente" in modo grezzo non perfettine come le produzioni più recenti, e in parte, la violenta critica verso i documentari sensazionalisti e la società; anche se quest'ultimo aspetto, in più di un'occasione, viene quasi tralasciato di conseguenza il film perde il suo principale filo logico smarrendosi nella sua violenza che diventa un'arma a doppio taglio. Questo è il principale difetto che fa emergere nello spettatore il dubbio di una furba presa in giro da parte del regista. Nonostante ciò, e sorvolando sulle capacità del "cast", è un'opera che merita una visione da parte degli stomaci forti per le molte innovazioni che nel suo piccolo ha portato al genere.

John Carpenter  @  13/08/2009 18:44:43
   6½ / 10
Questo è il film maledetto per eccellenza! Sinceramente, tralasciando la vera violenza sugli animali che fa un pò pietà, il film in questione non è niente di che.
Diciamo che merita di essere visto soltanto perchè è divenuto un cult, proprio come blair witch project, ma onestamente tutti e 2 hanno saputo giocare bene sulla produzione e sulla pubblicità che hanno scosso prima e dopo l'uscita. Bè in effetti questo è più disturbante proprio per lo splatter e per le scene degli animali.

John.

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Ultima risposta 02/11/2009 21.45.12
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  12/08/2009 12:09:31
   7 / 10
Andiamo subito al sodo: non sono affatto d' accordo con quello che ho visto nel film. E chiusa parentesi. Di certo "Cannibal Holocaust" ha il pregio di far riflettere anche sul fatto che, tutto sommato, gli animali che ci mangiamo tranquillamente tutti i giorni fanno la stessa fine, mettendolo in crisi con la propria coerenza morale. Inoltre, da buon documentarista (teleobiettivo, zoom), Deodato riesce a fare un film in cui davvero ad un certo punto si fatica a distinguere il reale dalla finzione, anche nelle sequenze delle sevizie agli esseri umani, e la critica a quel modo di fare reportage quindi, risulta forte e compiuta; fino ad un certo punto. La pellicola, supportata da una grande colonna sonora di Ortolani (copio, non so chi sia), è anche un interessante esempio di "film nel film", peccato però, che la frase finale e la scelta di far morire tutti e 4 i reporter, possa risultare un tantino moralista, quella morale di cui gli impavidi sostenitori dell' Olocausto Cannibale sono fermamente convinti che vada contro.

641660  @  31/07/2009 15:38:46
   8 / 10
Non l'avevo mai visto, ma questo è un film è davvero visionario per l'epoca.
Le scene sono crude, ma tanto vere quanto incredibili.

Chi si indigna della morte animale che diventa spettacolo dovrebbe farlo anche della morte animale che diventa cibo nei loro piatti quotidiani. Volendo non abbiamo forse infinite alternative alimentari? IPOCRITI DELLA PEGGIOR SPECIE!

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Ultima risposta 12/08/2014 18.50.56
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