camp hope (2010)

Madò che m*erda.
Un film che sembra di una retorica mostruosa con un finale che però poi ti dice il contrario però forse no.
Una visione della cristianità che nemmeno ai tempi degli eretici.
Una visione anche dei giovani distorta.
Una visione noiosissima, non ho mai sentito tensione.
Il bello è che gli ultimi minuti la buttano in caciara come per recuperare tutto il tempo sprecato prima.
Comunque geniale la mossa di mettere Jesse Eisenberg (nel periodo The Social Network oltretutto) ovunque per sponsorizzare il film. Peccato che il suo ruolo sia da comparsa.