breaking at the edge (2013)

Un thriller di nemmeno 90 minuti in cui mi sono quasi addormentata due volte. Banale e insipido.

Thriller/Horror a low budget, una ghost story che ricorda molto lo stile horror orientale. Un brutto film. Si salva dai voti più perfidi solo perchè la storia per quanto sappia di visto rivisto e stravisto sa comunque in qualche modo incuriosire arrivandoci fino in fondo anche se un bel po' a fatica. Da parte mia decisamente sconsigliato.

Raramente ho visto dei thriller così banali, ma quanti sul genere ne ho visti in passato. Ma di così scontati davvero pochi, ma tantissimi come questo, che sa di già visto. Pochi ma tanti come questo, insomma.
Si può vedere, ma non è certamente imperdibile.

Inutile farla lunga Breaking at the edge è solo il classico thriller psicologico contaminato con la ghost story,diretto in modo svogliato,privo di tensione e poco coinvolgente.
Non particolarmente esaltante neanche la prova del cast composto da alcuni nomi abbastanza famosi ma che purtroppo regalano una prestazione interpretativa piuttosto mediocre.
Un film noioso e mal fatto,secondo me da evitare.......

Questo film un horror !
Ma per piacere

SPOILER

Se questo è un horror allora W LA FOCA è un documentario.
Patetico e maldestro tentativo di thriller psicologico travestito da ghost story che segue una sceneggiatura idiota, una regia incerta e un mare di scempiaggini con zero originalità, zero costrutto e zero pathos.
Il cast è palesemente fuori fase, nonostante la presenza di un paio di nomi conosciuti, diretto senza brio e impelagato in una storia melmosa, abbastanza statica e pure noiosa in parecchi momenti.
Da evitare.

Discreto e non impegnativo thrillerone con sfumature sovrannaturali.

Thriller di stampo classico con inserimenti paranormali. Una donna incinta scoprira' sconcertanti verita' sul suo matrimonio e sull'eredita' di famiglia.
Il film si lascia seguire grazie ai molti colpi di scena e offre un finale particolarmente inquietante e riuscito che mescola passato, presente e futuro...