Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Stupidissimo, scritto male e recitato peggio. Eppure mi ha divertito molto, per la sua capacità di intrattenere grazie a cambi repentini narrativi, improvvisi slanci nell'horror psicologico e nel suo tentativo continuo di farti cambiare idea su chi possa essere l'assassino. Io il colpevole l'ho individuato a trenta minuti da inizio proiezione, ma dettagli.
Settimo trash del mio trash-tour ed arrivo qui, e forse era meglio se non sceglievo la suddetta pellicola. Siamo di fronte ad uno slasher anni 80' che ne prende tutti i difetti tipici del genere e praticamente nessun pregio. Il cast è composto da attrici che possiedono una bellezza inversamente proporzionale alla loro capacità di recitare, ed il doppiaggio svogliato non aiuta neanche a mantenere sulla soglia della decenza questo pessimo teatrino... I personaggi vagano sullo sfondo senza un minimo di senso logico, ognuno è come se vivesse in un mondo a parte; nessuna azione logica, nessun tentativo di imbastire un dialogo quantomeno reale ( non dico brillante, almeno realistico). La protagonista vive una tormentata relazione con il suo ragazzo subendo dei continui sogni che non si capisce molto bene dove vogliano andare a parare, mentre uno scialbo e noioso assassino (più sfiancato dello spettatore che sta guardando il film) ammazza in maniera anonima e poco convincente le pollastrelle del camping. Tensione ovviamente nulla, la componente Gore è pessima , e purtroppo neanche un possibile lato ironico-grottesco sono presenti. Il finale penso non sia commentabile: improbabile, improponibile, svogliato e lacunoso sotto ogni punto di vista. Purtroppo " Cheerleader camp" non è sufficiente neanche per guardarlo in chiave trash-comico, annoia terribilmente e tedia lo spettatore con scene riempitive inutili e mancanza di dinamismo tipico dello slasher di quegli anni.
Slasher di serie B diretto da John Quinn nel 1988. La trama è sempre la solita,sviluppata in questo caso però in maniera abbastanza ironica,praticamente assenti gli omicidi per tutta la prima parte del film che si rivela infatti un po noiosa,brutto il finale,troppo assurdo. Nella media la regia,pessima la recitazione,pochissimo lo splatter. Film evitabile,non diverte e non spaventa.
Una vaccata con pretese da slasher movie, prevedibile e scontato, scialbo dal punto di vista del gore e prolisso in molti punti della storia. L'unica cosa che si nota è la fisicità delle protagoniste, il resto è da dimenticare alla svelta.
Filmetto insulso sotto tutti i punti di vista, non che mi aspettassi chissà cosa ma qui non c'è una scena decente che sia una. Comicità idiota e scene sanguinose girate da cani rendono il film tranquillamente evitabile anche per gli amanti delle stupidate anni '80.
Uno slasher davvero ignobile secondo il mio metro di giudizio! Non mi aspettavo certo nulla di che viste le premesse e comunque il fatto che il genere offra spesso prodotti di qualità men che mediocre però qui siamo davvero di fronte ad un film brutto...tecnicamente è di qualità scarsa (la fotografia è da filmetto tv se non meno), la sceneggiatura è un colabrodo e farebbe comunque pietà, buoni momenti splatter o di tensione non ce ne sono ma sopratutto la cosa peggiore sono le interpretazioni di queste f.ighette che di certo non sono attrici! Il ragazzo ciccione poi è una disgrazia, tra l'altro prima è tutto sporcaccione con le ragazze e poi si dice sia timido..oltretutto lo fanno apparire come un bel ragazzo che ha la possibilità di combinare qualcosa con le suddette oche! Sembra un mix tra un tarocco di Porkys e un tarocco di Venerdì 13... Salvo solo la location lago-boschiva che è in linea con lo standard del genere, un paio di nudi regalati e una atmosfera raramente riuscita nelle scene notturne..per il resto un film noioso, con dialoghi assurdi, personaggi insulsi e una marea di errori e stupidaggini.
Slasher anni 80 più che altro sconosciuto e di livello certo non altissimo, anzi! Il film di Quinn pesca a piene mani da Venerdì 13 (compresa l'ambientazione) ma ci mischia un po’ di comicità alla Porky's: il tentativo sarebbe anche da premiare ma il risultato finale è al limite dell'imbarazzante…
La sceneggiatura e la cura dei particolari narrativi è a dir poco ridicola, i personaggi sono caratterizzati perlopiù malissimo e il fulcro della storia (il concorso delle cheerleader) non ha il minimo senso e le dinamiche di partecipazione e svolgimento sembrano praticamente improvvisate al momento… In più i personaggi compiono in continuazione azioni insensate e di una stupidità rara e il film si risolve in un colpo di scena che non si regge in piedi da nessuno punto di vista lo si provi ad analizzare…
La regia di Quinn è mediocre, lo stile è televisivo e anche quando la butta sull'onirico lo fa in maniera abbastanza sciatta… Si salvano le belle ragazze protagoniste (ma si poteva osare di più sulla sensualità confinata giusto nella prima mezz’ora) e un pochino di splatter ma è poca roba per salvare in corner un film che già in quegli anni non aveva motivo e senso di uscire…
Quinn finirà a lavorare nell'erotismo più patinato e soft e nei video di Playboy, mentre nel cast (mediocre, ma da noi pesa anche il doppiaggio) si riconosce Betsy Russel che si rivedrà anni dopo nella saga di Saw, Leif Garrett cantante fine 70 inizio anni 80 dalle alterne fortune e Buck Flower caratterista che ha lavorato anche con Carpenter e Zemeckis...
Passato giustamente in sordina al tempo e mai realmente rivalutato col passare degli anni (nemmeno in chiave trash dove tutto sommato può dire la sua) Cheerleader Camp è uno degli slasher più fiacchi degli anni 80 confusionario e involontariamente ridicolo... Non metto di meno perché sono troppo affezionato a quel tipo di cinema ma questo Cheerleader Camp (da noi noto anche come Bloody Nightmare e Bloody Pom Poms) mi sento di sconsigliarlo anche ai patiti dello slasher…
Solito slasher statunitense senza niente da dire e imbottito di tutti i clichè immaginabili: pigolanti ragazze mozzafiato accompagnate dal classico pseudo-latin lover e dall'obeso simpaticone del gruppo; ambientazione isolata e boschiva; personaggi loschi su cui dovrebbero subito cadere i sospetti dello spettatore; deliri onirici; sesso; sangue. Ma il film non desta un briciolo di reale interesse e dopo i primi 30 minuti si è già perso il conto dei momenti di pura (e involontaria?) demenzialità. Fortunatamente, dell'antipatica combriccola, non si salva quasi nessuno. Deludente anche per i patiti del genere.