blood diamond - diamanti di sangue (2007)

Ha un senso se inteso come film action tipicamente hollywoodiano che frutta cash a palate, tutto è molto ben confezionato, c'è un romanzamento di fondo e la morale è scontata. Se doveva essere un film di denuncia sul cinismo occidentale in Africa, bè allora è molto superficiale.
Mettiamoci anche la storiella d'amore ruffiana e l'happy end consolatorio ed il compitino è bello che pronto.
Il successo di Di Caprio? per me rimarrà sempre un mistero.

DiCaprio, come faccia, non riesce a convincermi più di tanto; sarà perché sembra un ragazzino che impersona parti da adulto, boh, non so.

Ma, aldilà di questo, lo annovero tra i migliori attori esistenti e quasi tutti i film in cui l'ho visto protagonista mi sono piaciuti molto.

Blood Diamond è tra i più belli che ho visto.

Pesante, lungo e banale.. Veramente troppa azione senza senso..le ripetute scene di guerriglia non fanno che rendere l'intera pellicola dura da digerire e ripetitiva.
Sicuramente non una delle migliori interpretazioni di DiCaprio, al contrario un Hounsou molto più azzeccato nel personaggio.
Nel complesso il film merita la sufficienza stiracchiata, ma stufa parecchio.

Bel film, per una volta Di Caprio riesce a fare qualcosa di decente.

Film che non riesce a miscelare bene azione e messaggio di denuncia. La storia è molto interessante e gli attori se la cavano piuttosto bene nei loro ruoli, ma i dialoghi risultano retorici e ridondanti. Il film complessivamente si lascia seguire bene ma tutto ha il sapore di un'occasione sprecata.

Un film diuna retorica disarmante..in senso negativo!
Zwick non è stato mai un regista particolarmente dotato, pensare a Defiance dopo di questo, o all'ultimo samurai..
Qua confeziona un film furbo, per incamerare qualche oscar, ma a parte la figura di Leonardo Di Caprio che riesce a trasformare la scontatezza del personaggio da un


SPOILER
il resto è poca cosa, un po spy, un po triller un pò guerra.
Jennifer Connely non brilla per originalita

SPOILER
Djimon Honsou rappresenta un personaggio monodimensionale, egoista(pensa soltanto alla sua famiglia) che poi ha uno scatto d'ira nel finale

SPOILER
I cattivi a parte i mercenari bianchi sono da operetta, stereotipati, perchè i neri devono essere solo stupidi o ingenui?
Spiegatemelo....
Comunque il finale è fintamente buonista, ma in realtà non cambia niente

SPOILER
Musica decente, intrpretazioni altalenanti, scenografie ok...
per il resto da dimenticare...

Caspita, se questo è il nuovo cinema di denuncia c'è poco da stare allegri!
L'ennesimo tonitruente blockbuster commerciale senza un filo di autenticità, camuffato da nobile j'accuse contro il traffico illegale di diamanti, tematica importante ma qui solo utile veicolo per una spettacolarizzazione drammatica enfatica e troppo spesso disarmante. Ovviamente gran rispetto per l'effettiva tragedia, ma questo film è tutto esagerato e molto poco credibile, a cominciare dal cast sopra le righe. Certo, Zwick non è Costa-Gavras ma una simile americanata proprio non ce la meritavamo.
Dispiace vedere tutti questi voti alti, come se le lezioni di "Missing" o di Francesco Rosi siano passate invano.

Gran film d'azione e di denuncia, straordinaria fotografia, paesaggi indimenticabili, ben recitato. Il mio preferito con di Caprio.

Film stupido che vuole affrontare problematiche sociali e internazionali ma cade spesso nel ridicolo. Non è un film denuncia ma un polpettone commerciale.

Superbo film d'avventura ben diretto dall'ottimo Zwick e interpretato da un
cast eccellente.Di Caprio domina su tutti,con un interpretazione davvero
magistrale di un personaggio che sarebbe piaciuto persino a Humphrey
Bogart.Diversi i momenti da ricordare e gran ritmo. Un film da riscoprire.

Un action-movie travestito da film di denuncia! Si può descrivere cosi l'ultimo film di Zwick creatore del discreto "l'ultimo samurai"!
Un montaggio confusionario come pochi ci guida tra tante esplosioni, inseguimenti, sparatorie e retorica a fiumi in questa mera operazione commerciale...
Di Caprio dopo aver ben impressionato in "The departed" torna ai soliti bassi livelli a cui ci aveva abituato!
Tanto fumo e niente arrosto!!

Complessivamente mi è piaciuto, storia, contesto e cosi via...ogni tanto scade, magari qualche scena sarebbe stato meglio tagliarla...ma va bene cosi, non è facile fare un film impegnato senza vendere sentimentalismo. Di Caprio secondo me pessimo.

c'è poco da dire, è un bel film...
Peccato per la recitazione di Di Caprio che non c'entra assolutamente nulla; bravissimi Hounsou e la Connelly.

Film dai contenuti di denuncia sociale.
Per questo è sicuramente da lodare.
Ok, i diamanti sono uno degli innumerevoli problemi del mondo.
Però secondo me il film non è riuscito, troppo retorico, troppo sensazionalista.
Far vedere bambini a cui tagliano le mani e villaggi sterminati per colpire lo spettatore e sensibilizzarlo può anche essere giusto (anche se non condivido), ma in un film sono importanti le emozioni.
Purtroppo una sceneggiatura semplice, piena di banalità e la regia piatta di Zwick (che secondo me aveva fatto molto meglio con L'Ultimo Samurai, in fatto di regia) fanno sì che le emozioni scarseggino.
A questo aggiungiamo la mediocre interpretazione di Di Caprio, a tratti stucchevole (non so se a causa del PESSIMO doppiatore italiano che continua a pensare che stia doppiando il Titanic).
Insomma un film che non mi ha lasciato niente, oltre a tanta perplessità.

Non è male, però il finale non va bene....... Secondo me. Cmq quando c'è la denuncia va benissimo, posso accettare anche il finale esageratamente buonista. Di Caprio è fenomenale, io lo adoro....... Lo trovo talentuoso (Titanic non l'ho mai visto e non lo vedrò mai, quindi non sono infatuata di lui!) A parte la sua ottima prova, il film scorre via con interesse sulla vicenda del "diamante perduto", la realtà di quella zona del mondo paesaggisticamente meravigliosa viene raccontata molto bene. La tragedia di quelle persone non può non sconvolgere...... Certo, a me non serviva questo film per sapere cosa succede. Poi dei diamanti faccio volentieri a meno...... Xò a qualcuno, probabilmente, è servito x aprire un po' gli occhi. A parte il finale, è un film da vedere!

A metà tra un film d'azione-avventura e un film di denuncia. Riesce, in parte, sotto entrambi i punti di vista; Le scene di guerriglia sono credibili abbastanza e riescono nell'intento di coinvolgere lo spettatore, così come, al tempo stesso, sono incisive le riprese sulla miseria, sulla rabbia e sull'odio quali spinta primaria all'autodistruizione e alla corruzione e come terreno fertile per lo sfruttamento da parte delle potenze mondiali.
E' un tema più volte affrontato, è una situazione che definire scandalosa è tanto riduttivo quanto, ormai, paurosamente inutile, è un problema che, pertanto, ha bisogno di essere affrontato in modo estremamente diretto e decisamente più mordace. In questo senso, però, il film, come ho detto, riesce solo in parte in quanto preferisce dare maggiore attenzione all'aspetto più romanzato della sceneggiatura, specie nella parte finale francamente evitabile. Ciò che resta, quindi, è un buon film che descrive ma non approfondisce, che intrattiene ma non va oltre.

Sullo stesso genere e sugli stessi temi, consiglierei "Lord Of War", a mio avviso più riuscito e con un finale che è il tipico pugno, benchè annunciato e risaputo, nello stomaco. Pellicola, inoltre, più matura anche relativamente ad aspetti minori, come i momenti di leggera ironia che in Blood Diamond risultano particolarmente fuori luogo.

Spezzo ancora una volta una lancia a favore di Di Caprio, che io continuo a giudicare un ottimo attore; l'unico vero problema in realtà è che il doppiaggio italiano gli dà una voce da eterno ragazzino.

In completo disaccordo con il buon Tyler (gh) ritengo che Di Caprio, dacché lo vedo io, per la prima volta "reciti", ed interpreti bene il suo personaggio.
Il film è durissimo e rivoltante l'addestramento dei bambini, quasi ipnotico, un vero lavaggio lavaggio del cervello: "Il loro sangue... il loro sangue... il loro sangue...".
Una guerra civile spaventosa: "Tecnicamente parlando loro non finanziano la guerra, ma creano le condizioni per cui è meglio che la guerra continui".

"Te la caverai, vedrai" - "E tu?".

Accidenti, e pensare che io adoro i diamanti :-((

SPOILER

Il regista per grandi e per piccini Edward Zwick, reduce dal buon successo commerciale de "l'ultimo Samurai" si cimenta in un nuovo filmone di stampo hollywoodiano che vede la partecipazione dell'ambito Di Caprio. Blood Diamond è un buon film soprattutto per l'importanza della denuncia di cui si fa carico: la tragedia africana che ruota intorno al potere dei Diamanti e il ricordo della sanguinosa guerra civile che devastò la Sierra Leone nel 1999. Per il resto il film è diretto con mano sicura ma non concede niente oltre al previsto e al prevedibile esagerando un pochino nel finale nei toni moralistici e retorici. Molto buono il livello tecnico in tutte le sequenze d'azione e nelle trucide sparatorie. Davvero agghiacciante la ferocia alla quale vengono ammaestrati i bambini killer. Di Caprio conferma di essere bravo, ma la sua interpretazione non vale il desideratissimo oscar nemmeno questa volta. Come "Hotel Rwanda" un film documento sulle tragedie del continente africano, quasi trasparenti agli occhi occidentali.

Il nuovo lavoro di Edward Zwick non mi ha convinto per nulla,non mi sento di bocciarlo in maniera totale perche’ a suo modo tenta di far aprire gli occhi all’occidente su cio’ che puo’ capitare dietro al commercio dei diamanti, ma la sensazione che mi ha dato maggiormente è quella di essere eccessivamente ruffiano.
Il problema risiede proprio nel modo in cui il messaggio arriva,attraverso un film smaccatamente Hollywoodiano che inficia il suo lato migliore,quello della denuncia sociale,con caratteristiche tipiche dei mega kolossal provenienti dalla “mecca” del cinema,per questo motivo ci troviamo di fronte ad un prodotto che si perde attraverso l’inutile ricerca della spettacolarita’ ad ogni costo.
La miscela tra messaggio sociale e azione non funziona,causa una sceneggiatura mostruosamente didascalica e pregna di dialoghi che paiono solo polpettoni moralistici piazzati appositamente per emozionare/coinvolgere lo spettatore.
Tutto sommato il film si lascia seguire, ma appare molto scontato,posticcio come la recitazione di Di Caprio che ancora una volta non mi trasmette nulla,anche a causa del personaggio che si trova a dover interpretare che non è credibile nella maniera piu’ assoluta.
Convince invece Dijmon Hounsou,protagonista delle uniche vere scene toccanti della pellicola,mentre la Connelly ha un ruolo eccessivamente marginale ed è un peccato.
Zwick si mostra abile nel riuscire a mostrarci immagini affascinanti che ci raccontano non solo dell’Africa piu’ selvaggia e vera ma anche di quella dove l’uomo ha portato il suo indelebile marchio di fabbrica ,quelo della distruzione e della corruzione,che ha dato vita a citta’ fatiscenti e lerce bidonville,abitate da uomini senza scrupoli che non sono altro che gli sgherri sanguinari delle multinazionali d’occidente.
“Blood diamond” è un prodotto interessante ma allo stesso tempo irritante nella superficialita’ che mostra in alcuni passaggi,è palese che sia realizzato per non scontentare nessuno e sinceramente non appare un prodotto orrendo,ma a mio avviso risulta eccessivamente discostato dalla realta’ per risultare credibile,a questo punto meglio dare uno sguardo a “The constant gardener” o al documentario “L’incubo di Darwin” ,altri due titoli recentemente usciti nelle sale che parlano dell’Africa e dei problemi che la affliggono in maniera molto piu’ intelligente.
Encomiabile per tema trattato,banale nella messa in scena.

Dopo The Departed, altra grande interpretazione di Di Caprio.
Blood Diamond è un film REALISTICO.
Girato molto bene, ideato altrettanto bene e su un tema che non si puo' dire attuale perchè lo è fin da quando quasi l'uomo è comparso sulla terra.
Credo che si meriti assoluta di essere visto.

Reduce da pochi giorni dalla visione, non è facile per me dare un commento al film.
Ho visto dare finora voti eccellenti, e spero di non sembrare l'avvocato del diavolo andando controcorrente, ma 7 è davvero il massimo che posso dare ( e comunque avrei optato anche per un 6 e mezzo).
Intendiamoci, il film è teso, ben diretto, le sequenze d'azione notevoli (i primi 10 minuti sono esplosivi). Inoltre ottimo l'impegno civile - purtroppo in Africa i fatti narrati sono ancora una dura realtà - con annessa critica all'America "bene" che mercanteggia sul sangue delle vittime. Inoltre davvero commovente il finale.
Ci sono però diverse cose che a parer mio non funzionano e che mi hanno impedito di dare un voto alto.
Il film nel suo insieme funziona, però è proprio negli attori principali che rischia di perdersi (la Connelly, e in particolare DiCaprio, ma questo è anche un pò soggettivo dato che non mi è mai piaciuto granchè, eccetto in alcuni film).
Inoltre, la tensione tiene notevolmente in tutto il film, ma è proprio quando la scena concede troppo allo spettacolo il film tende un pò a perdersi, non risparmiandosi ingenuità o 'americanate', come è stato detto.
E questo avviene spesso: i protagonisti si trovano attaccati e ad un passo dalla morte per tutto il film, ma ne escono incredibilmente indenni sempre, superando le situazioni più assurde e ritrovandosi a parlare due minuti dopo come vecchi amici.
Alla fine lo stesso DiCaprio sembra Rambo, a piedi in mezzo alla pioggia e bombardamenti, che ruba il telefono e comunica con tutto e tutti. Perfino la nuova presa di coscienza del figlio rapito, subito dopo aver fatto fuori l'odioso colonnello, funge da pausa cinematografica in attesa che arrivino - assurdamente dopo minuti e minuti - i soldati ad attaccare. Davvero poco credibile e fuori luogo, soprattutto per un film che si propone con un alto impegno civile.
Ma purtroppo le esigenze dello spettacolo e del box office prendono sempre il sopravvento.
Poteva essere un nuovo 'Urla del silenzio' o 'Salvador'.
Davvero un peccato.

Leonardo Di Caprio più "matura" più a mio parere è bravissimo in questo film supera se stesso; film triste ed intenso curato in ogni particolare: recito, fotografia e regia;
bravissimo ed intenso anche l'attore Djimon Hounsou da sottolineare per la intensa recitazione la scena in cui in preda alla rabbia colpisce ed si accanisce contro il capo dei "bambini soldato" (purtroppo realtà molto triste e sconvolgente ancora in alcuni paesi africani); una pecca forse il montaggio: africa paese tanto grande ma (?) ci si incontra tutti e si passa da una nazione all'altra senza un filo logico; ho apprezzato il fatto che Di Caprio e la Connelly non si lasciassero andre a scene d'amore superflue (molto bella quella in cui lei gli accarezza la mano) sarebbe stao inutile e fuori contesto meglio così della serie "poteva succedre ma.."

Film ben fatto, la tematica naturalmente non può che aggiungere una nota positiva già in partenza al film. Nella prima parte il film tiene molto bene, c'è un buon equilibrio, il personaggio di Di Caprio è ben interpretato. Nella seconda parte scade un po' secondo me, diciamo più che altro che ci viene implicitamente ricordato che sempre di un film americano si tratta :)
Naturalmente come tutti i film sull'argomento gioca un po' su questa violenza aperta, ma al limite se l'intendo è quello di documentare ci può acnhe stare...molto bravo l'attore di colore non protagonista di cui ora non ricordo il nome, bella interpretazione davvero. Quello che mi ha portato a dare un 7 1/2 nello spoiler ;)

SPOILER

Veramente un ottimo film, un di caprio che offre un altra ottima prova dopo the departed.
un film che deve far riflettere e che ci riesce!

8

Toccante il tema politico trattato che in termini cinematografici è una novità. Penso che l'idea si stata ottima e il film meriterebbe un voto molto più alto se non che: (VEDI SPOILER)

SPOILER

Bellissimo per tutta la parte che riguarda la parte del contadino Mende.veramente straordinario, tutto sciupato inserendo il rafficante che fa azioni da Rambo.COme sempre, visti i mezzi del cinema Americano, non riesco a capire perchè in america abbiano sempre bisogno di far fischiare i missili e saltare le bombe.Tutto il personaggio di Dicaprio è buttato.Poteva veramente essere un film da oscar , soprattutto nelle sequenze nelle quali i RUF assaltano i villaggi.la disperazione del padre(bravissimo).
La scena finale con l'applauso all' uomo che ha cambiato il mondo è quanto meno comica, da anni 80.
Gli do 2 perchè poteva essere 10

SPOILER

Film di denuncia realizzato davvero molto bene.
Ottime le prove degli attori anche se l'espressività di Di Caprio sembra sempre un po' "macchinosa".




SPOILER

Li chiamano "conflict diamonds", ovvero "diamati di guerra".
Sono le famose pietre preziose che servono a finanziare i brutali conflitti che insanguinano tanti, troppi paesi africani, e che hanno causato, nella sola Africa occidentale milioni di vittime, oltre la tragedia dei baby-killer, bambini arruolati con la forza, drogati e trasformati in spietati killer, con l'unico obiettivo di ricevere la"dose" quotidiana e un pasto per sopravvivere.
Da quando l'Occidente ha preso coscienza del problema, a partire dalla guerra civile che, tra il 1991 e il 2001, ha devastato la Sierra Leone, l'ONU ha emanato una delibera, il "Kimberly Process", che obbliga i commercianti di pietre preziose a certificare che non si tratta di diamanti provenienti da zone di guerra.
Purtroppo però, gli scarsi controlli, hanno permesso ai trafficanti di aggirare l'obbligo trasferendo un grande quantitativo di "conflict diamonds"in paesi come il Ghana e di certificarli come "conflict free" ricavandone in cambio i dollari necessari a finanziare la guerriglia e a comprare nuove armi da altre
compagnie occidentali.
Un circolo vizioso che che dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, come le risorse in Africa non vengono mai utilizzate a beneficio degli africani.
Il bilancio delle vittime provocate dai conflitti foraggiati dalla vendita di diamanti illegali è spaventoso e agghiacciante e ci obbliga, improrogabilmente a prendere coscienza delle piaghe che affligono l'Africa:
conflitti permanenti e infiniti, sfruttamento delle risorse, lotte tribali, infanzia negata, epidemie.....
Ecco, è tutto questo che il film di Edward Zwick denuncia e crudelemte dimostra, obbligandoci, al di là di ogni considerazione sullo spessore artistico (da non sottovalutare) ad una seria riflessione e ad intraprendere un maturo dibattito su ciò che l'egoismo e il piacere dei soldi sono capaci di provocare su popoli "innocenti".
Perfettamente in parte Leonardo Di Caprio che matura artisticamate di film in film (merito della cura Scorsese?) (spiace ammetterlo, specie per chi non è mai stato un suo grande estimatore), nel ruolo del contrabbandiere sospeso tra avidità e problemi di coscienza.
Straordinario l'attore di colore Djimon Hounson, nel ruolo di un cercatore di diamanti alla disperata ricerca del figlio rapito dai signori della guerra per essere trasformato in bambino-soldato.
Molto convincente anche l'idealista Jennifer Connelly, giornalista da sempre in prima linea con le sue indagini sui diamanti insanguinati, che aiuta Archer/Di Caprio, anche per ragioni sentimentali, a votarsi al servizio di una giusta causa.
Il film ha suscitato un vespaio di polemiche prima ancora dell'uscita, accusato da chi su questo commercio ha costruito un impero, di voler creare sensazionalismo a buon mercato e di danneggiare quei paesi che poggiano la loro economia sulla produzione dei diamanti.
Forse ha veramente colpito nel segno.

uno dei film più toccanti che abbia mai visto.. ti colpisce profondamente e quando esci dalla sala vedi quello che ti circonda in modo diverso.... quella della sierra leone è solo una delle tante guerre africane... eppure tutte ci sembrano così lontane da noi... quando in realtà è proprio il nostro mondo a crearle...
" questo paese sarebbe un paradiso se solo ci fosse la pace...."
eccezionale...

un ottimo film......coinvolgente al punto giusto perchè non sai mai cosa può succedere.Di Caprio nei panni di un insolito personaggio se la cava benissimo e con la sua aria da menefreghista sembra essere perfetto per questo ruolo(forse per cancellare la sua immagine da ragazzo tutto a modo nel film Titanic).Nella fase centrale e un po' lento ma poi scorre che è un piacere....insomma un film da NON PERDERE!!!!Consiglio di vederlo a scuola per vedere cosa succede ancora in Africa nel 3° millenio(no under 13)

SPOILER

Sapendo che il regista E. Zwick è lo stesso dell'"Ultimo samurai" comprendo meglio il taglio narrativo un tantino retorico dato a Blood diamond. Anche qui la storia ruota intorno all'incontro tra due persone di differente etnia, non più il soldato blu con il samurai, ma il contrabbandiere bianco con il nero africano; cambia l'epoca e il luogo d'azione, ma non lo sviluppo della trama che sfocia nel solito finale consolatorio, nella conversione ai buoni sentimenti, disperdendo così la denuncia (che pur c'è) di una realtà poco conosciuta ed agghiacciante.
Ecco, cancellerei l'ultima parte di questo film, che vanifica lo sforzo del regista di dirigere bene l'incipit e lo sviluppo della storia. L'impatto emotivo è forte sia nelle scene d'azione così drammaticamente realistiche (l'assedio dei ribelli alla città, l'attacco al campo dei minatori), sia nelle scene sull'indottrinamento dei bambini-soldato, una realtà spaventosa, non solo africana.
La denuncia contro il traffico di diamanti e armi, manovrato con gelida indifferenza dalle multinazionali occidentali, è certamente valida. Purtroppo il regista si accontenta di sollevare il problema, rinunciando ad approfondirlo, magari optando verso dialoghi meno ridondanti e retorici.
Ovviamente Zwiick, come già con Cruise, ha puntato molto sulle straordinarie interpretazioni dei due attori protagonisti. Di Caprio è ormai attore maturo, ma ancora troppo affettato nel ruolo; ho preferito di gran lunga D.Hounsou, più spontaneo e naturale (anche se non credo, spero vinca lui l'oscar come migliore attore non protagonista).
In definitiva, nonostante certa retorica cui siamo ormai abituati, consiglio questo film se non altro per la denuncia frammista alla narrazione, anche se ho sorriso quando al termine sullo schermo appare l'invito: prima dell'acquisto di un diamante richiederne sempre la provenienza. (?)

Il film non m'è piaciuto.

Non è scorrevole, anzi è pesante.
E poi, mio dio: MA QUANTO DURA ?!

E' interessante la storia, senza dubbio: il traffico illecito di diamanti era qualcosa di cui non ho mai sentito parlare... ma più che un grido indignato di denuncia, è una lagna.
Retorica.
Patetica.

Su tutte: Di Caprio che racconta come è finita la sua famiglia...
Non convince neanche un pò!

(( D'altronde non me ne stupisco: non riusciamo a preoccuparci seriamente per il mondo, che sta per collassare dall'inquinamento - cosa vuoi che c'importi dell' Africa?
- piccola polemica personale che esula dal commento... - ))

Poi tutta la sala già sapeva che

SPOILER
E l'ha capito prima della fine del primo tempo, ecco qual è la cosa più triste...

Cos'altro...
Beh, il personaggio di Jennifer Connelly - non ci fosse stato, era uguale.
E' servito giusto per ficcarci in mezzo la classica infatuazione dei protagonisti, che tanto piace al pubblico.

(Ma siamo sicuri che questa trovata, funzioni ancora? I don't think so...)

Una mezza delusione.
E adesso, bestemmiatemi pure...
:)

10 a questo film per gli argomenti trattati. 6 per per la recitazione. Facendo una media metto un 8. Veramente un bel film. molto commovente.

perfettamente d accordo! di caprio nn credibile nella parte storia d amore davvero patetica e in ogni film mi domando ma se DI CAPRIO NON FOSSE MORTO ALLA FINE IL FILM SAREBBE PIACIUTO LO STESSO......se in TITANIC NN FOSSE MORTO SAREBBE PIACIUTO LO STESSO.......il fatto che tocchi un argomento sensibile e intelligente nn vuol dire che il film sia altrettanto valido....SACRI BRONZI! ma come si fa a dare sette a questo film.....

e se c'era 0 lo mettevo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io non sono il tipo da criticare nulla ma di fronte a ciò dico basta, con queste st.ate americane, il film parte bene, con il suo racconto vuole trasmettere la tristezza e la brutalità di una parte del mondo, soldati bambino, guerra, miseria ma poi alla fine si capisce per cosa, era tutto per girare un film che incassasse milioni, con Leonardo di Caprio che mi è sembrato rambo, e con il suo amore struggente verso la giornalista(Jennifer Connelly) che vogliono scambiarsi amore ma non possono per via della situazione, e allora io mi dico se è possibile che un regista (Edward Zwick) possa voler far scendere la lacrimuccia agli spettatori con una storia d'amore non data, quando c'è veramente da piangere capendo che cosa l'uomo sa fare per i soldi!!!!!!!!
e alla fine si capisce che con questo film non si è voluto affrontare il problema ma solo farci altri soldi.... questo era il film e nulla più....
ed è per questo che non posso valutare il film per la sua recitazione, la sua scenggiatua o fotografia(che sarranno anche buone, ma come detto sopra io non sono nessuno per criticare) ma per il messaggio disgustoso che si è dato, perchè lì la gente muore davvero, e le favole non sanno nemmeno che cosa siano!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il voto è determinato dalla forte emotività che riesce ad elargire questa pellicola. Si tratta di uno splendido spaccato, molto schietto, della "pseudo" società africana. Sembra realmente che Dio abbia creato due pianeti totalmente distinti: La Terra e L'Africa. Nel terzo mondo l'evoluzione si è bloccata alla preistoria, ma invece della clava si usano le armi più sofisticate. Tutto ciò per colpa di un occidente che ha preferito sfruttare, anzicchè valorizzare, un territorio ricchissimo. Le pecche stanno tutte nella sceneggiatura troppo banale e retorica... non so se un pò di colpa la si possa attribuire alla traduzione ed al doppiaggio, fattostà che i dialoghi risultano a volte quasi sgradevoli per la sensazione di averli già sentiti tante volte in tanti film. La regia a mio parere è da apprezzare, perchè oltre che positiva, va considerato che si girava in condizioni difficili. Giusta la nomination per il montaggio e per l'attore non protagonista... ne meritava anche altre, fotografia soprattutto.

il piu bel film che ho visto dell'anno 2006 e infatti sono sorpreso che non sia candidato agli oscar piu importanti!
ma ormai chi ci crede piu?forse il tema scotta?eppure "babel" (che non ha avuto un gran successo al botteghino)ha piu nomination...
con questo non voglio dire che questo film è perfetto!perche il regista fa gli stessi errori che ha fatto con "l'ultimo samurai" andando a forzare un po troppo con le americanate e con il finale moralista!
il film in se è sicuramente piacevole,con apprensione vengono seguite le tre storie che poi confluiscono tutte nel realizzare il sogno piu importante ed educativo dei tre!
idea molto buona,sviluppo che poteva essere migliore!
buono

Veramente toccante, non si nota la lunghezza del film che è drammatico perchè trattta dei problemi recenti in africa, ma allo stesso tempo un bel film di azione.
Un'altra maniera per documentare il degrado presente in Africa, alla quale ormai ci siamo "abituati".
Di Caprio è stato eccezzionale in questo film.

SPOILER

la media rispecchia appieno il valore del film. forse anzi è anke troppo. 7 forse sarebbe il voto giusto. troppo lunghe 2 ore e mezza per un action-documentario su ciò ke c'è sotto il nostro continente, dialoghi troppo stereotipati...e soprattutto il finale io lo sapevo prima ke iniziasse il film. dicaprio, tranne in ''catch me if u can'', muore sempre e comunque in 1 scena romantica. hounsou non muore mai e riesce sempre a ritrovare la sua famiglia. la mummia è sempre il cattivo...bah.

Ciao a tutti sono il Dinda

E' un bel film mi ha dato molta tristezza, e in questo periodo sono anche molto triste, il mio ipod non mi ha mai dato felicità e nemmeno la mia porcshe. Sto pensando di andare in afrika e portarmi via i bambini soldato ma la trrafila burocratica itlaiana è lunghissima. Sono molto triste.

Il Leo è bravo, l'ho incontrato una volta sola in una disco a roma mentre girava gangs of new york c'era anche la Cameron Diaz.

La ricchezza non da felicità è proprio vero che anche i ricchi piangono ma io non ho nessuna spalla su cui piangere. Beati i poveri che oltre a essere i primi hanno sempre la mente occupata per diventare ricchi. Io non posso nemmeno pensare a questo. Poveri bimbi afrikani l so che è tutta colpa degli occidentali se pesno a quanti diamanti ho regalato per farmi bello, è stato tutto inutile.

L'unico contento è il mio analista

Sempre vostro, anche se non mi volete

Dinda

Veramente splendido!!! Dall'inizio alla fine!!! Anche se è abbastanza lungo non stanca mai!!!Un grandissimo applauso a Leonardo di Caprio, non sbaglia mai un film è veramente spettacolare, per l'età che ha si porta sulle spalle film di alto calibro, candidatura all'oscar più che meritata!!! Speriamo che questa volta ce la fa!!! Se lo meriterebbe!!

SPOILER

Sono dispiaciuto, un tema così importante e serio, trattato in maniera molto superficiale, quasi offensiva. Un americanata dei livelli di un film con Schwarzy.

Potevano gestirlo molto meglio, e magari caratterizzare diversamente il ruolo di dicaprio, che è identico a quello in departed..

Film di denucia mascerato da action movie,nobile negli intenti ma purtroppo massacrato da una sceneggiatura mediocre e un happy-end davvero troppo consolatorio rispetto all'amara realta'dei fatti.
Il cast e'buono ma i personaggi assomigliano a tante piccole macchiette messe tutte in fila:Di Caprio offre un'ottima interpretazione(ma non da oscar...)confermando che la cura Scorsese continua a dare i frutti sperati,ma il ruolo del contrabbandiere e'pieno di stereotipi banali e a tratti risibili(la scena in cui l'attore rivela il suo passato e'l'apice dell'idiozia).La Connely non e'niente di eccezionale(molto meglio in altre pellicole)ma cmq se la cava con mestiere,se non fosse per la scarze o addirittura inesistenti motivazioni che spingono il suo personaggio ad andare in Afghanistan,Bosnia e Sierra Leone,con quell'idealismo poco convincente e del tutto disinteressato.Di buono ce'sicuramente il personaggio di Hounsou(gia'ottima spalla nel Gladiatore)espressivo e capace di incarnare perfettamente il dramma vissuto dalla popolazione del continente nero.
Buone le sequenze di guerriglia(tutte all'insegna della soft-violenza ma cmq ben fatte),ottime le musiche ma assolutamente stratelefonato il finale con epilogo intuibile dopo appena una quarantina di minuti....in conclusione direi pellicola riuscita a meta'con difetti dettati da una sceneggiatura pessima e pretesti forse troppo azzardati.

Di Caprio ormai non sorprende più (la sua recitazione non fa che confermarsi sui già ottimi livelli visti anche nel recente "The Departed") la bellezza di Jennifer Connelly pure (trovo che sia sempre più brava) ai due va aggiunta l'ottima intepretazione, da nominations all'Oscar, di Djimon Hounsou che rende ancora più credibile una storia vera per se.
Quanto al film, succede veramente di tutto e nonostante la durata, scorre via meravigliosamente;
Azione, guerra, dramma ed una fotografia impeccabile, il tutto mescolato intelligentemente.
Lo consiglio veramente, di sicuro tra i migliori visti in questi ultimi mesi di delusioni cinematografiche.