blindman (1971)

Blindman è uno spaghetti western che è caduto un po' nel dimenticatoio, ma alla resa dei conti è uno dei migliori prodotti del periodo. Molto violento, specialmente nella mattanza delle donne dove certo non domina il politicamente corretto, il film di Baldi si avvale di una confezione ben curata dal punto di vista tecnico e non manca un certo umorismo sardonico, caratteristica fra le più evidenti del personaggio principale, anche lui non proprio uno stinco di santo. E' un west brutto, sporco e cattivo in cui è difficile trovare un personaggio positivo a tutto tondo. Lo stesso Blindman, mosso più che altro dal tornaconto personale, fra tutti è il meno bastardo. Un western bizzarro che sarebbe da riscoprire.

Molto bello,si lascia seguire fino alla fine tra scene d'azione,battute e violenza. Cult la presenza di Ringo Starr, una sorpresa invece Tony Anthony funzionale nel ruolo del pistolero cieco.

Lo Zatoichi italiano. Un western insolito che merita di essere visto.