black sea (2014)

Drammone claustrofobico (almeno sulla carta) ricco di clichè e banalità. Gli intenti sono ammirevoli, ma il risultato un po meno.
Per lo meno il ritmo è discreto e Jude Law in piena forma.

Ieri mi sono recuperato questo film d'azione. La sua trama è all'apparenze banale, ma con il passare del tempo e delle info che s'apprendono si crea un minimo di coerenza dei fatti ed esce questo survival in questo sottomarino.
Conta salvarsi altro che i soldi..
Location apprezzata e buona fotografia (sia interna che sott'acqua..)
Azione piaciuta, poca e buona.
Finale non palese, anzi interessante e fa riflettere su tutto l'accaduto.

Jude Law: una garanzia, gran attore, recita, tiene banco
(resto del cast "secondario", ma all'altezza di questa pellicola ..)

Il regista, già affermato, per altro, scrive a primo impatto una buona storia basata su un evento "storico" e ci ha costruito sopra il suo filmetto. Molto interessante come lo ha fatto nel suo complesso, originale e scenografico.

Un interessante film action, non il solito "eroe" di turno.. Consigliato.

Non ci siamo, sono un fan dei film sui sottomarini, ritengo questa confuso racconto oltre che inverosimile anche tecnicamente assurdo.
Pessimo oltre ogni previsione.
Per chi vuole vedere un capolavoro consiglio U96 di Petersen.

Il plot e l'ambientazione sono potenzialmente una bomba di tensione e claustrofobia ma il risultato è letteralmente un mezzo naufragio per colpa di personaggi stereotipati e situazioni di una prevedibilità disarmante in un continuo susseguirsi di "ma questo dove l'ho già visto?".
Un film che sarebbe potuto essere ottimo se realizzato alla fine degli anni '80 / inizio '90, arrivato invece con trent'anni di ritardo.

Thriller claustrofobico abbastanza prevedibile ma tutto sommato godibile. L'ambientazione del sottomarino eleva il film, ma non più di tanto, causa qualche stereotipo di troppo. Cast di livello, capitanato da un bravo Jude Law. Tra gli altri, si distingue il solito Ben Mendelsohn, che ci sguazza nei ruoli di scheggia impazzita della compagnia. Finale parecchio intenso. Comunque Kevin Macdonald ha fatto di meglio, ma anche di peggio.

Thrillerino senza infamia e senza lode ai limiti della sufficienza, che si risolleva in parte nel finale visto che la storia non è troppo coinvolgente. 6-

Svolgimento piuttosto lineare ma prodotto ben confezionato questo lavoro di Macdonald sempre piu' addentrato in questo genere di film.
Questo avido comandante interpretato da Jude Law portera' il suo gruppo in situazioni sempre piu' rischiose fino al collasso finale.
Interessante notare il suo cambiamento una volta entrato in possesso dell'oro.
Storia sentimentale annessa molto convenzionale e per questo poco coinvolgente.
Comunque godibile.

Film piuttosto inutile appartenente a un genere che ormai non ha più nulla da dire. Infatti la trama è una scopiazzatura sia di "Caccia a Ottobre Rosso", sia di "Allarme Rosso" il quale a sua volta è chiaramente inspirato al lavoro di McTiernan. Originalità quindi zero. D'altronde al tempo d'oggi, è abbastanza difficile che il genere delle pellicole con "protagonisti" sottomarini possano regalare ancora qualcosa di innovativo ma nonostante ciò i registi e soprattutto i produttori non perdono occasione per spùttanarsi i soldi. E tale cosa avviene in maniera ancora più corposa se la scelta del protagonista ricade sul classico attore bello e famoso, così da mostrare alla gente un volto noto e spingere la massa ad andare in sala a visionare il film. E in questa pellicola, una faccia conosciuta ce l'abbiamo e si tratta di Jude Law. Ma meno male che c'era lui! Si, perchè almeno contribuisce in maniera sostanziale a tener a galla la pellicola con un'interpretazione validissima, certamente non eccezionale, però si destreggia bene in un ruolo duro, dimostrando che può vestire i panni di un personaggio dal pugno di ferro. Le espressioni sono ben fatte, alcune molto suggestive mentre l'esplicazione dei dialoghi non è male anche se leggermente scontata. Alla fine Law, pur non dimostrandosi mai davvero un top attore (a volte è troppo stereotipato e anche banale), in un modo o nell'altro riesce sempre a fare bella figura. Inoltre l'attore britannico, riesce anche a governare bene il resto del cast, composto da attori prevalentemente sconosciuti, migliorando notevolmente le prove di tutti quanti. Kevin Macdonald si dimostra un buon regista, ma non va oltre. Si limita soltanto a svolgere il compito formale e scontato di creare un paio di buone scene di suspense, qualche sequenza di tafferugli tra i membri dell'equipaggio e una direzione, una caratterizzazione abbastanza valida del protagonista e un buon senso del ritmo, nonostante tutto il film sia ambientato dentro il sottomarino. Tutte cose che il director riesce a fare con mano ferma e solidità, però quello che manca è un guizzo, un qualcosa che faccia davvero decollare la storia che però, non arriva mai. Magari l'unica, o almeno una delle pochissime cose per cui la regia merita un plauso, sono le splendide sequenze subacquee dove i nostri eroi tentano di prendere l'oro. In questi frangenti si respira davvero un'aura quasi claustrofobica, grazie anche ad una scenografia quasi opprimente. Infatti l'abisso marino nel quale si avventurano i componenti dell'equipaggio, desta una sensazione di ignoto, di oscurità. Accanto alla struttura scenografica, si associa anche una fotografia suggestiva, si sposa bene con l'ambiente pelagico, grazie alle belle tinte verde-acqua. Se la regia, nonostante i vari difetti è decente, la sceneggiatura è davvero mediocre. Innanzi tutto è prevedibilissima, dopo 5 minuti già si capisce tutto. Poi, come ho accennato all'inizio del commento, ci sono varie scopiazzature da "Allarme Rosso" e "Caccia a Ottobre Rosso". Colpi di scena scontatissimi e stipulazione dei personaggi molto banale come ad esempio quella del ragazzo di 18 anni. 1-2 situazioni sono anche piuttosto inverosimili. La storia si limita a seguire un semplice filo lineare, non ci sono grosse falle si, ma non c'è neanche un sussulto significativo, una trovata che potesse scuotere sul serio l'intera vicenda. Dialoghi molto stereotipati e già sentiti. Finale più che scontato.

Conclusione: pellicola sui sottomarini senza infamia e senza lode, ripeto che secondo me se ne sarebbe tranquillamente potuto fare a meno di produrre questo thriller. Comunque in un modo o nell'altro il film si lascia guardare e alla fine una sufficienza, seppur stiracchiata, ci può stare.

Non ci siamo purtroppo. Troppe forzature, rovinano la minestra. Alcune di esse molto prevedibili. Pieno di clichè...il protagonista senza famiglia e lavoro con l'animo martoriato....ricordi di una vita sorridente con una modella come moglie. Poi per una operazione delicata, assume l'amico DICIOTTENNE che neppure conosce.....assurdo.

Poi c'è il "banchiere"...un tritapalle del genere non si è mai visto. Instillava odio fra i "compagni". Tutti diventano pazzi uccidendosi quasi l'un l'altro...sembrava un asilo.

Film sui sommergibili che ,previe le variazioni del caso ,per iprofani di macchine sottomarine non si discosta troppo dai modelli dei vari,K19,U-571,caccia a ottobre rosso ecct.
Questo almeno tecnicamente,la storia del resto è buona,ha dei buchi narrativi qua e la ,ma tutto sommato è credibile,gli attori (misconosciuti) si impegnano capitanati da un Law di caratura superiore,qui tormentato,nevrotico ma anche capitano capace e uomo di polso!.
A me è piaciuto e in qualche sequenza la tensione è veramente palpabile!

Film senza troppe pretese, che tuttavia intrattiene a dovere. Bravo Jude Law, forse l'unico vero attore presente.

Avrei voluto dare 6,5 tuttavia ci sono delle scene troppo forzate così come degli attori troppo poco credibili. In mancanza di altro, comunque, è una scelta che si può fare.

MI è piaciuto tantissimo, sono rimasto col fiato sospeso per tutto il film.. cioè non riesco a trovare difetti davvero..

Ammetto con fierezza di essere un grande appassionato di film sui sommergibili, ma questo è davvero deficiente.
A parte i personaggi stereotipati e demenziali, la trama scontata e la sceneggiatura infima... ci sono errori imbarazzanti..
come la sostituzione dell'albero motore. Per fortuna che i sommergibili non erano nucleari sennò avrebbero sostituito i reattori con una chiave 12; o il carico fulmineo delle 10000 tonnellate d'oro; o tutta quella storia delle tute di salvataggio e molto altro.
Nel trailer si vede un ragazzo che chiede di finestre e camino.... mi sa che fossero le stesse domande del buon Macdonald quando vide il set per la prima volta.
Credetemi, lasciate perdere le stupidaggini, se volete un buon film sui sommergibili guardatevi K-19.

Bellissimo colpi di scena continui..sorprendente! Law bravissimo e convincente.

Avete presente quei film dove una bella gnocca in bikini striminzito e qualche bel ragazzotto palestrato affittano uno yacht e poi si lanciano nell'azzuro oceano alla ricerca del solito galeone leggendario, presumibilmente contenente tanto oro, ma niente va per il verso giusto ?
Ecco, ora scordatevi la bella gnocca, sostituite i bei giovanotti con 12 sommergibilisti brutti, sporchi, tatuati e con un livello di psicosi patologica di grado medio/elevato, sostituite lo Yacht con un sommergibile perfettamente in linea con i sommergibilisti, sostituite il solito Galeone con il solito U-Boot tedesco ( sempre contenente molto oro) e l'azzuro oceano con il nero del Mar Nero (se si chiama così un motivo ci sarà pure), ed ecco che il polpettone è servito.
Versione lenta, cupa, claustrofobica e troppo lunga del "tutto già visto", persino gli effetti dell'ultima corsa sembrano scimmiottare le stesse scene in "Caccia a Ottobre Rosso", solo che qui non c'è uno strepitoso Sean Connery ne una sceneggiatura rocciosa, e tutto sprofonda presto nella noia quasi mortale che pervade tutta la seconda ora (gravemente soporifera) del film.

Sconsigliato; non perchè brutto in assoluto (la prima ora è anche guardabile) ma perchè la storia subisce un crollo verticale nella seconda parte che lo trasforma in un polpettone grottesco e indigesto che sembra non finire mai.

Se fosse durato 100 minuti anzichè 155, probabilmente sarebbe arrivato a un 6.




SPOILER

Rappresentazione dei personaggi assai superficiale. Semplice ma longevo.

Personalmente non lo rivedrei : a parte una buona interpretazione di Jude Law, pezzo da 90 in mezzo a volti sconosciuti, non salvo niente, tutto sa di visto e rivisto, le premesse per fare un buon film c'erano ma lo sviluppo non mi ha convinto per nulla e certi passaggi del film sono troppo forzati da risultare inverosimile.

Personaggi un po' contraddittori, tensione poco palpabile e ritmo non sempre fluidissimo sono le note poco liete di questo film che comunque si mantiene su livelli più che sufficienti grazie ad una storia abbastanza interessante ed alla prova dei protagonisti.

Un grande Jude Law, ottimi attori in generale, bella sceneggiatura e fotografia rendono questo film coinvolgente e interessante. Azione, avventura, dramma, un pizzico di denuncia sociale... Il tutto ben dosato in un mix claustrofobico e coinvolgente che fa scendere lo spettatore nell'oscurità del MAr Nero, assieme al vecchio sottomarino arrugginito.

Film tranquillamente guardabile ma niente di più, peccato che alcuni passaggi siano parecchio forzati.



SPOILER

film che non risparmia alcuno degli stereotipi delle pellicole sui sottomarini. Realizzato con professionismo ma senza anima e senza nemmeno un palpito. Mezz'ora dopo la visione ti sei già dimenticato di averlo visto.

giusto livello di tensione e claustrofobia....ma niente di indimenticabile....
senza infamia e senza lode

Pellicola claustrofobica,con risvolti drammatici,la storia è interessante e Law è davvero bravo nei panni del Capitano,ma nonostante tutto il film risulta davvero pesante-Questo logora un po' quello che poteva essere un prodotto di buona qualità,comunque mi sento di consigliarlo per gli amanti del genere.

una bella sopresa. La storia del film l´ho trovata molto convincente e originale.

Potevo anche non vederlo.
Ricordo che fuori dal cinema si sentiva un certo odore di latrina. Sarà la primavera.

Dalla serie lo vedi una volta e basta. Non male, buona storia nel complesso, anche se nel sottomarino mi sembra una storia un pò troppo "nervosa". Debole colpo di scena e buon finale.

Un buon film che però non mi ha convinto per alcuni sviluppi forzati della trama e psicologici dei personaggi.
Peccato perchè sarebbe potuto essere un ottimo prodotto con qualche accortezza in più.

...al limite del credibile, cmq apprezzabile

pensavo tutt'altro film ma non è malaccio

Tutto sommato un film da vedere. Nulla di incredibile, però ha un suo perché. Bravo Jude Law anche se un pelino "rigido".

Peccato se il filo generale fosse stato un pochino più intenso, con qualche trovata degna di nota, avrebbe potuto essere davvero un ottimo film.

Invece ci sono sempre i soliti cliché dei film dei sottomarini. Signori e signore ecco a voi il copione del genere "film di sottomarini":



- L'inizio: le solite scene fuori dal sottomarino che introducono al viaggio
- una parte iniziale dentro al sottomarino, in cui spesso non succede nulla di che
- cominciano i dissapori all'interno del mezzo
- A seguire cominciano i "danneggiamenti" e problemi tecnici all'imbarcazione. Singoli o multipli nello stesso istante.
- Partono i grandi discorsi dal capitano o dal vice
- Ci scappa ALMENO un morto
- Succede il delirio in cui tutto va a Pu... (quasi sempre il sottomarino cola a picco)
- Il film si avvia alla fine in cui almeno un membro dell'equipaggio si salva.

Film d'altri tempi, stessi quesiti: riusciranno nell'impresa? Cosa andrà storto? Come si salveranno? Chi morirà? Buona pellicola...

A me è piaciuto molto. L'unica pecca è l'equipaggio di cerebrolesi che fanno di tutto per rimanerci secchi, poco credibile, nemmeno li avesse cercati in un manicomio.
Per il resto ci sono ottime scene che si lasciano seguire col cuore palpitante e il respiro mozzato.

Tanti spunti buoni e qualche cliché e stereotipo di troppo. Nel complesso il film è di buona fattura per ambientazione e recitazione. Finale non troppo scontato, il che è un bene.

Film claustrofobico, orginale la tematica, banale la trama.
Sin dai primi 15 minuiti di proiezione, immagini già che non avrà un risvolto positivo, ed è qui che sta la mediocrità della sceneggiatura. (SPOILER: è facile immaginiare come gli uomini, in una situazione di totale chiusura verso l'esterno, possano impazzire e uccidersi l'uno con l'altro). Episodi già visti e rivissuti in tanti altri film. Bravissimi gli attori, ma non sufficienti per rendere la pellicola bella.

Regia sufficiente, attori validi, ma caratteri poco credibili e esagerati. Inizia reggendosi un po' sul niente, perde subito il filo, continua tra qualche cliché del genere.

SPOILER

E' un discreto thriller sulle corde di MacDonald, abituato a situazioni estreme come ne La morte sospesa. Gioca molto sul fragile equilibrio dei personaggi e soprattutto fra i personaggi, fragilità che serve a creare e mantenere uno stato costante di tensione. L'ambientazione claustrofobica del sottomarino è la ciliegina di un film che sceglie volutamente dicaratterizare al minimo i personaggi. Rappresentano unicamente la funzione all'interno del mezzo ed un'eccessiva caratterizzazione avrebbe avuto un'influenza negative sul ritmo e tolto imprevedibilità al contesto, come detto, retto da un fragile equilibrio fra le due fazioni. Lo scopo quindi è una lunga camminanta sul filo del rasoio che fino ad un certo punto funziona per perdere qualcosa nella parte finale. Giustamente l'unico personaggio approfondito è quello di Law, mosso dalla disperazione e dalla voglia di riscatto più che dall'avidità vera e propria.

Insomma. La storia è scontata e prevedibile, niente di nuovo insomma. Oltretutto davvero poco credibile.

SPOILER

Il film diretto dal premio Oscar Kevin MacDonald è un thriller sottomarino che sa di già visto. La regia è sobria e lineare, il ritmo segue un buon ritmo crescente di tensione e le qualità recitative dei personaggi sono di ottimo livello.
Un film interessante e ben confezionato con protagonista un sempre bravo Jude Law.

Non male. Nonostante sappia troppo di già visto il film scorre via che è una meraviglia con un cast che tutto sommato fa egregiamente il proprio compitino. Jude Law mi pare stia invecchiando non troppo bene (come il sottomarino ai suoi comandi) ma come attore non mi è mai dispiaciuto.

Mai vista tale uniformità di giudizi e di voti (ai quali mi associo anch'io). La sufficienza calza a pennello per un film che mantiene la suspense che promette (per forza, dodici uomini chiusi in un sottomarino difficoltà...), ma è carente in fatto di sviluppo narrativo e soprattutto di congruenza degli avvenimenti. In America non ha avuto nemmeno la distribuzione WIDE (capillare su tutto il territorio).

Niente di nuovo per il genere "film nei sottomarini". Le scene sanno di già visto e il finale è intuibile già dopo i primi minuti.
La pellicola riesce comunque a intrattenere e trasmette la giusta dose di claustrofobia e tensione.

Il genere è quello claustrofobico/drammatico che ricorda molto "La cosa" o "Il Cubo". Classica situazione dove un gruppo di persone si ritrova in un luogo ostile e apparentemente senza via di uscita e deve in qualche modo portare a casa le chiappe.
Ma questo film è molto inferiore rispetto ai suddetti e si merita giusto una sufficienza tirata, non di più. Situazioni già viste e riviste, personaggi poco caratterizzati e con poca personalità. Ma la cosa più grave è la totale assenza di "senso di angoscia".
Non che il film sia brutto per carità ma non ne consiglio la visione al cinema

Discreto claustrofilm ambientato negli angusti spazi di un vecchio sottomarino, partito per l'avventuroso recupero di lingotti d'oro perduti in fondo al mare dai nazisti.
L'ambientazione è ottima ma tutto è più o meno scontato: il percorso narrativo, infatti, è piuttosto lineare ed anche i vari colpi di scena hanno un esito ampiamente prevedibile.
Le interpretazioni non deludono, anche se non so se, effettivamente, per la parte del capo Robinson il bravo Jude Law fosse appropriato... a tratti, poi, le dinamiche comportamentali che s'insinuano tra i vari personaggi sembrano più simili a quelle degli ospiti della casa del Grande Fratello che non di professionisti del mestiere.
Nel complesso, due ore (forse un pò troppe) comunque apprezzabili per un film gradevole che, ça va sans dire, non passerà certo alla storia del cinema.

troppo scontato... vederndo il trailer si capisce gia tutto.

Ottimo film. Tra quelli sui sottomarini sicuramente il migliore.
Ha tutte gli ingredienti ben dosati: thriller, claustrofobia, ansia e stress... tanto.
Jude Law diventa sempre più bravo e rimane uguale un bel pezzo di figliulo.

Bel film,non il solito polpettone sugli "eroi" che vogliono arricchirsi,in questo caso è su di un gruppo di FALLITI tra cui primeggia Jud Law, il capitano Robinson,che licenziato in tronco viene coinvolto nella ricerca del fantomatico sottomarino nazista. Il tutto non senza rischi, appena si è a bordo del sottomarino in caccia scoppiano le tensioni tra l'equipaggio, russi da una parte,inglesi dall'altra,qualcuno è diffidente, qualcuno è superstizioso,qualcuno è solo uno psicopatico. La tensione cresce,scoppiando a più riprese in situazioni potenzialmente mortali,alla fine non c'è un vero è propio lieto fine, ma i personaggi (alcuni) si riscattano, per salvarne altri,Jud Law regge con la sua interpretazione la pellicola,Kevin Mcdonald ritorna ai fasti di film come l'ultimo re di scozia, privilegiando le interpretazioni, pochi effetti digitali e il resto è ambientato o sul fondale del mar nero o dentro un angusto sottomarino. Insomma un buon film di tensione che non delude per tutte le sue due ore di durata.

Molto molto noioso, e i personaggi sembrano per la maggior parte caricature... Buona solo l'ambientazione claustrofobica e il finale.

Mi aspettavo decisamente di più perché il film è abbastanza noioso soprattutto nella prima parte. Law così così, bene invece gli altri attori. Poi sinceramente mi sono un po' stufato di vedere sempre questi russi cattivi nei film americani. Dialoghi scontati. A mala pena sufficiente.

Una scottante delusione...non che sia un brutto film ma avevo alte aspettative, anche perché mi affascinano i film che hanno come location i sottomarini!
Il soggetto di partenza è buono come è valida la volontà di creare un dramma-thriller "diverso" ma ci si ferma ai buoni propositi perché la sceneggiatura è davvero poca cosa e molto intuibili a parte un piccolo colpo di scena ossia

SPOILER
La messa in scena è povera ma potrebbe essere perdonabile essendo una produzione a basso budget rispetto ai blockbuster...a questo punto allora mi devi dare una bella storia, magari originale, con attori degni del nome. Invece tutto procede da routine ed in modo scontato, con attori mediocri oltre che sconosciuti (a parte un buon Jude Law) e addirittura alla mia porta ha bussato la noia.
La regia è appena sufficiente, a tratti scatta il patetico ed il moralista, alcuni personaggi sono davvero troppo stereotipati ed in generale regna un senso di teatralità irreale nei comportamenti dell'equipaggio.
Comunque ripeto che non è male come filmetto ma molto inferiore alle possibilità...a questo punto consiglio caldamente di guardarsi BELOW del 2002...una piccola produzione thriller, senza attori famosi, ambientata sempre in fondo al mare ma con una sceneggiatura (scritta da Darren Aronofsky) davvero valida ed una regia che riesce a creare tensione ed atmosfera cosa che Kevin Macdonald in questo BLACK SEA non ha ottenuto poi molto!

Chi se ne intende un minimo di sommergibili potrà trovare interessante questo film (anche se il cult moovie per eccellenza resta e resterà sempre U-Boot 96 di Wolfgang Petersen): claustrofobico e spettacolare, con una trama azzeccata (equipaggio totalmente rimbecillito a parte) e un Jude Law in vena. Però proprio per che ne mastica un po' resta un boccone amaro, per parecchi svarioni tecnici e di sceneggiatura, come sorvoli registici su punti fondamentali del film, elencati nel mega spoiler sottostante. Poteva venirne fuori un qualcosa di migliore, visto il particolare argomento, ma comunque mi associo a chi l'ha apprezzato e ne consiglio la visione, ricordando però che pellicole più "ragionate" esistono: oltre a quella che citavo, s-f-i-g-a totale a parte, è degnissima quella di Kathryn Bigelow sul "K-19".

SPOILER

Claustrofobico di sicuro, ma di fatto non abbonda nè l'adrenalina nè i dialoghi. Cosa resta? Un film così così, appena sufficiente.

E' un film a basso budeg ma ben realizzato. Buon cast e sceneggiatura interessante....poteva esser migliore.

Cast tutto sommato bene assortito e niente male, fotografia e musiche ben curate.
Peccato sappia troppo di già visto nei vari Abyss o Leviathan, Caccia a Ottobre Rosso.
Non particolarmente coinvolgente o eccezionale, sarebbe preferibile da vedere magari in tv piuttosto che al cinema: non c'è un particolare impatto visivo o chissà quali effetti speciali.

Mi associo al commento qui sotto. Nient edi trascendentale ne innovstivo, pochi effetti speciali e trama un po' scontata. Ma funziona alla grande ti tiene incollato alla grande alla poltrona fino all'ultima scena forse per quell'aria vintage che si respira fin dalla primissima scena. Consigliato.

Film colmo di scene già viste (come si chiama questo genere? Subsea?).
Film ricco di ingenuità.
Film difettoso nei suoi passaggi troppo repentini.
Film palesemente figlio di una produzione minore e senza troppi mezzi.

Ebbene, film... inaspettatamente godibilissimo! Inchioda alla poltrona con la sua storia semplice, la sua regia scolastica e perfettamente gradevole, i suoi protagonisti tanto stereotipati... eppure... funziona!

L'ennesima dimostrazione che nel cinema un prodotto 'classico' funziona sempre. (Meditate spettatori, meditate... e diffidate dei geni e dei soloni della critica, la cui funzione il più delle volte è: rendere vendibile quel che da sè non si venderebbe...)