barbarian (2022)

Un horror interessante che riesce almeno parzialmente ad allontanarsi dai soliti luoghi comuni che attanagliano il genere ed a rivitalizzare la storia ogni volta che questa sembra finire in un vicolo cieco.
Riesce così nel non facile compito di mantenere sempre alta l'attenzione nello spettatore benché bisogna ammettere che non sempre i vari snodi della sceneggiatura vadano sempre ad incastrarsi bene fra loro.
Ben girato, con un ritmo sostenuto e con un atmosfera azzeccata,sostenuto da un cast che regala una prova convincente.
Merita una visione,nel desolante panorama horror odierno una piacevole sorpresa.

La prima parte mi è piaciuta, gioca bene con l'attesa dello spettatore ed insinua un costante senso di tensione, dovuto al fatto che si avverte l'incombenza di una minaccia ma non si capisce quale sia e da dove provenga.
Anche l'aggancio con la storia del regista molestatore, inizialmente avulsa dal contesto (anch'io come l'utente sotto di me ho subito pensato di aver inavvertitamente cambiato canale), una volta ricollegatasi con la prima parte mi ha fatto inarcare il sopracciglio (in senso positivo).
Diciamo che anche la parte ambientata negli anni '80 che spiega la genesi del "mostro", pur non originalissima, ha il suo perché.
Peccato che butti via tutto con un finale di rara idiozia, come già evidenziato da quasi tutti quelli che mi hanno preceduto.
Poi va beh, ci sono un po' di cose qua e là che lasciano perplessi ma nulla di particolarmente eclatante per chi come me è abituato alle putt*nate tipiche degli horror.
Prodotto tutto sommato ampiamente sufficiente, che poteva essere molto migliore con qualche accorgimento in più.
Spero che quelli di Airbnb non vedano mai il film altrimenti gli tirano via anche le mutande, ai produttori.

Domenica pomeriggio di merd@,tempo brutto, e non posso neanche spaccarmi di alcol perché invece di farmi diventare allegro mi manda ancora di più in depre facendomi impanicare quindi mi butto davanti alla tv, tutti parlano del fatto che hanno chiuso le scuole a Napoli per la sconfitta di quel rapper di Secondigliano per il quale hanno speso metà del loro reddito di cittadinanza per votarlo e farlo vincere, poi quando la bionda legge il comunicato che condanna uno che dice "no al genocidio" perché evidentemente per loro è giusto ammazz@re,non ce l'ho più fatta e dovevo scegliere tra spararmi una revolverata in testa o guardarmi un film, e per il vostro dispiacere e per il mio, ho optato per la seconda e ho visto questo film che non ha fatto altro che peggiorare le cose perché è stata una agonia arrivare in fondo perché prima ci sono 43 minuti di nulla, di noia, come canta la Mango, poi arriva quella specie di mostro dalle tette cadenti, oops, ho detto mostro? Ho fatto bodyshaming, non vorrei che si fosse offeso qualcuno, perché al giorno d'oggi non si può neanche dire di un mostro che è un mostro perché non sappiamo quanto ha sofferto per questa cosa e se gli dici così potrebbe starci male e fare qualcosa di brutto. Infatti lo fa qualcosa di brutto, amm@zza persone cavandogli gli occhi e aprendogli il cranio a mani nude, ma poverina, non chiamiamola mostro. Poi cambio di scena e pensi che per sbaglio hai schiacciato un tasto del telecomando perché inizia proprio un altro film e non ci capisci un c@zzo per una quarto d'ora prima che si ricolleghi alla storia iniziale. Si arriva allo "spiegone" finale che non sta in piedi perché se si sc0pa tra parenti per generazioni i medici dicono che nascerebbero dei figli handicappati è con Seri problemi anche ad arrivare all'anno di età e non dei mostri con una forza sovrumana da aprire crani a mani nude, ma almeno provano a dare una spiegazione anche se assurda e schifosa, schifosa come tutto il film che mi ha rovinato del tutto la domenica che già era abbastanza di merd@

Media decisamente troppo bassa. Horror inquietante che mantiene alta la tensione per tutta la durata

banale, ma ben realizzato.
inizia molto bene, si arena nella parte centrale, pur riuscendo comunque a mantenere alta l'attenzione e l'ultima parte è banalissima.
nonostante il film non spicchi in nulla si lascia guardare ma si dimentica in fretta, a cui forse avrei potuto dare anche un po' di più se gli ultimi 10 minuti non fossero un continuo di assurdità.
un film da vedere senza pretese.

Tutto visto e rivisto, si salvano solo i primi 30minuto.
Finale prevedibile e pessimo.

Bocciato. Parte bene, ma poi si perde nel visto e rivisto con perplessità e sciocchezze.

Uno dei migliori horror del 2022. Molto avvincente la trama, ottima la location e ottima la regia. Alcune scene davvero ben fatte, buona dose di splatter. Consigliato

La prima parte è quella a me più gradita. Poi cambia di registro, rimane comunque un film ben fatto e si segue con interesse, a parte qualche assurdità delle forze dell'ordine.

Barbarian non so se definirlo una commedia horror. Non so catalogarlo in modo lineare, cambia tre o quattro volte genere e struttura narrativa nei suoi circa 100 minuti di durata, e di certo non comincia affatto come una commedia. La pellicola mira a lasciare spiazzato lo spettatore con continui spostamenti di prospettiva. Però è da vedere. Justin Long è come il vino, invecchiando è diventato sempre di più abile nel suo genere.

Una gradita sorpresa il film di Cregger che riesce a mantenere alti tensione e mistero per quasi tutta la durata. L'inizio molto enigmatico e giocato sull'ambiguità del personaggio interpretato da Bill Skarsgard e dell'apparente vittima designata Georgina Campbell. Una casa affittata per errore a due persone diverse, la scoperta nella cantina di sotterranei, il flashback con Richard Brake che ci da qualche indizio sugli eventi e l'entrata in scena di Justin Long che sembra non azzeccarci niente fanno di "Barbarian" un horror thriller non originalissimo ma diretto ed efficace. Epilogo che effettivamente non riesce a mantenere il livello complessivo ma sicuramente uno dei migliori film del genere del 2022. Personalmente realizzerei un prequel con Brake che ci mostra la storia dall'inizio anche perchè la telecamera in quella stanza e tutte quelle gabbie nel sotterraneo mi hanno incuriosito.

Barbarian mi è piaciuto, sia pure in presenza di una sceneggiatura a cui non mancano molte forzature. Però funziona perchè sa costruire bene la tensione, ti mette subito sul chi va là non appena la ragazza arriva e vede il ragazzo che ha occupato involontariamente la casa. Se fosse un altro attore non ci sarebbe nulla di particolare, ma essendo Bill Skarsgard e sapendo cosa ha interpretato Bill Skarsgard, il film gioca molto su questo fatto e ci riesce, sebbene nella parte iniziale non succeda nulla, ma potrebbe succedere. La location sotterranea poi è sfruttata benissimo e la tensione si fa sentire in maniera efficace. Non mancano sottotesti a questo film, ma prima di tutto questo semiesordiente regista non dimentica che sta girando un horror e l'ha fatto in maniera eccellente.

E' un film ben fatto...
Piuttosto misterioso ed intrigante nella parte iniziale, costruito su più piani sia a livello temporale che "materiale".
All'inizio credi sia un certo tipo di film ma poi cambia registro diventando più horror che thriller e devo dire che pure questa seconda parte ha i suoi buoni momenti con un villain più che discreto.
Gli attori sono bravi e la regia valida.
Arrivo solo alla sufficienza per via del solito finale scontato che rovina tutto.

Voglio premiarlo per l'originalità. Il film sembra suddiviso in due o più parti che paiono scollegate ma si capisce che non è così. La tematica principale (quella della follia, dell'incesto ecc) è trattata però con troppa superficialità. Sembra di respirare la malsanità e ridicolezza degli horror anni 80 ma con un accento sul presente.

Horror a basso costo che ha ben fruttato al botteghino. Discreta pellicola, molto meglio la prima parte, nel finale scade parecchio. Si lascia vedere.

Buona l'atmosfera che si respira, almeno fino a quando non si arriva vicino alla conclusione, dove cominciano le cavolate evidenti che fanno piuttosto incavolare per come pensate e realizzate.
Quindi, buona atmosfera tensiva e malsana che sembra funzionare anche quando si scoprono le carte in tavola, precedenti alla comparsa del personaggio di Long, e che continuano con un lungo flashback che mostra gradualmente alcune dinamiche utili a capire gli eventi successivi.
Complessivamente un film interessante, rovinato in parte da un epilogo fesso oltre che prevedibile, meritevole comunque della sufficienza per ambientazione, regia e cast.

A me e sembrata un enorme cavolata,tutto troppo inverosimile,parte bene ma più si va avanti e più e peggio,e oltretutto non mi ha lasciato nulla,ne paura suspance ,niente...ho perso solo 90 minuti pomeridiani

Molto meglio la prima parte del film, giocata su un sottile filo di lama tra il thriller e l'ambiguita' dei personaggi, in particolare di Keith che e' gestito molto bene e scritto anche meglio. Nella seconda si butta il tutto un po' in va**a, con il riaffiorare di un tropo orrorifico su cui si sono spesi fiumi di parole e di pellicole (gli abitanti misteriosi del sottosuolo sopravvissuti, non si sa come, a decenni o secoli di isolamento). Il film perde di forza e di convinzione, scolora in una sciapa e ritrita riproposizione del tropo succitato, che francamente ha ormai annoiato anche i piu' ben disposti. In questo caso poi, il tema e' parecchio difficile da digerire visto che ci si chiede - senza scopo - quali siano state le dinamiche che hanno condotto all'attuale "menage familiare" dei sopravvissuti, che non ci viene minimamente chiarito. Peccato perche' il film era partito decisamente bene e con piglio sicuro, aiutato anche da due attori protagonsti sopra la media considerando il sotto-genere della pellicola.

Chi è cresciuto apprezzando gl'autori dello scorso millennio, quelli che col codice del cinema horror ci parlavano fort'e chiaro di cose importanti (analisi fenomenologica antropica e sociale), non può e non vuole degradarsi accettando film ch'invece si fermano al più basso livello dei social justice warrior, alla correttezza politica per i diritti civili, alla più becera e irrilevante gara di jumpscare, o, com'in questo caso, a una flebilissima denuncia dell'era reaganiana (Reagan?!).

Coinvolgente horror che colpisce per costruzione, atmosfera, tensione e colpo di scena centrale (

SPOILER. Per carità "Barbarian" non è nulla d'imperdibile o assolutamente originale (la seconda parte mi ha ricordato vagamente "The Woman"), però è un prodotto che vale la visione.

Molto interessante. Peccato per il finale ma fino a 3/4 tiene una tensione alta.