baby love (2008)

Semplice e prevedibile ma comunque molto simpatica commedia a sfondo omosessuale e genitoriale.. è facile entrare in sintonia con i personaggi, e i 90 minuti scivolano via in un battibaleno. Commedia tranquilla, sempre bellissima la Pilar Lopez De Ayala...

Film garbato, delicato, gradevolissimo, splendidamente recitato da tutti gli attori ma con particolare menzione per Lambert Wilson e Pilar López de Ayala. E' americano ma sembra un film assolutamente europeo. Il tema è delicato, un pediatra omosessuale che desidera ardentemente la paternità e farà di tutto per ottenerla. Tutte le situazioni del film sono ben congegnate e costruite, sempre improntate da brio e leggerezza ma senza mai scadere nel banale o nel superficiale. La regia e la sceneggiatura sono brillanti e coinvolgenti. Un film che vale davvero la pena vedere

Vicenda intricata trattata con serietà e realismo. Curato nella fattura con pochissime banalità. A tratti divertente, ma perlopiù semplice ed emozionante.

...buon film davvero, equilibrato e ben recitato.

Commedia dolce-amara sull'amore e sulla voglia di diventare genitori, di crescere un essere umano indipendentemente da limiti legislativi e sessuali. Questo il messaggio del film, una trama orgnanica e ben diretta da Vincent Garenq e ben interpretata dall'intero cast. La cosa che manca davvero al film è la passione che dovrebbe coinvolgere lo spettatore fino alla commozione, mentre la pellicola si mantiene su toni piuttosto diplomatici per accontentare tutti. Mi aspettavo qualcosina in più.

bellissima comedia a tematica improtante e trattata con leggerezza ed intelligenza. Ottimi gli attori.

Un tema molto importante e moderno, per quanto poco visitato al cinema, trattato con simpatia, fa di questo film davvero un buon prodotto.

La genitorialità come atto d'amore disinteressato ed indipendente dalle origini biologiche... finalmente!! E le leggi dovrebbero favorire e sostenere tutti i nuclei d'amore, diffondere ambiti e dare possibilità a tutte le persone di riconoscersi e stare bene, essere felici, costruire una società migliore e più giusta. Bellissimo film che scorre leggero e ironico in un terreno accidentato e controverso, soprattutto nella nostra povera italia, in mano ad un manipolo di bifolchi trogloditi agli ordini di una teo-gerontocrazia ingioiellata che offende e discrimina.

Grazie ad attori in parte e ad un'interprete femminile piuttosto graziosa e ad alcuni momenti comici riusciti la visione scorre via in maniera gradevole, ma la sceneggiatura pecca un po' in prevedibilità e verosimiglianza. Anche sui dialoghi si poteva fare di meglio.

film discreto anche se abbastanza prevedibile

capolavoro