baaria - la porta del vento regia di Giuseppe Tornatore Italia, Francia 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

baaria - la porta del vento (2009)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film BAARIA - LA PORTA DEL VENTO

Titolo Originale: BAARIA - LA PORTA DEL VENTO

RegiaGiuseppe Tornatore

InterpretiFrancesco Scianna, Margareth Madè, Raoul Bova, Laura Chiatti, Monica Bellucci, Enrico Lo Verso, Nicole Grimaudo, Gabriele Lavia, Beppe Fiorello, Giorgio Faletti, Vincenzo Salemme, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Luigi Lo Cascio, Leo Gullotta, Aldo Baglio

Durata: h 2.30
NazionalitàItalia, Francia 2009
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2009

•  Altri film di Giuseppe Tornatore

Trama del film Baaria - la porta del vento

Baaria è il nome fenicio di Bagheria: attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia il film racconterà un secolo di storia italiana, con le Guerre Mondiali e l'avvicendarsi, sulla scena politica, di Fascismo, Comunismo, Democrazia Cristiana e Socialisti.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,20 / 10 (152 voti)6,20Grafico
Voto Recensore:   5,00 / 10  5,00
Miglior colonna sonora
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior colonna sonora
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Baaria - la porta del vento, 152 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  26/11/2011 00:53:35
   4 / 10
Un film osceno, dominato da una smania da kolossal fuori controllo ed infarcito di una serie inaudita di patetici 'amarcord' che vorrebbero tanto replicare la magia di un capolavoro per caso come "Nuovo Cinema Paradiso".
Tornatore non si arrende ai suoi evidenti limiti autoriali e ci infligge 2 ore e mezzo di esasperante saga famigliare, vuota e senza pathos, in cui agita uno stuolo di macchiette imbarazzanti sparate dall'arida fotografia in giallo ocra e frastornate dalle musiche di Morricone. Analoghe fiction tv sono più oneste di questo tedioso baraccone milionario.
Penosa l'apparizione della Bellucci, impegnata in una scena copulatoria di 10 secondi, e inutili le presenze della gran parte di divi coinvolti per dei gratuiti cameo, solo Ficarra e Picone ci fanno una bella figura.
Ambizioni infinite ma è arduo riuscire a prendere il film sul serio.

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/11/2011 01.35.25
Visualizza / Rispondi al commento
charles  @  12/01/2011 22:51:42
   4½ / 10
Molto deludente.
Film che a tratti sembra volersi ispirare ad altre saghe familiari, per esempio di Scola o Sergio Leone, ma vedendo l'obiettivo da molto da lontano.
La debole sceneggiatura, sorprendente regia (visto il regista) e scarsa recitazione lo trasformano in un informe polpettone, che strizza l'occhiolino a più di uno sponsor (se questo è il prezzo imposto per i costumi e le scenografie, meglio le pellicole a basso costo ma con realizzate con amggior ingegno, come... Nuovo Cinema Paradiso?); tra questi alcuni espongono spudoratamente il marchio, altri si limitano (si fa per dire) a farsi riconoscere da scenette caratteristiche (come quella della famiglia riunita a tavola, che non si inserisce snsatamente nel film ma dà una certa sensazione di "casa"...).
Realmente si ha la sensazione di assistere ad uno lungo spot pubblicitario, tanto il film è privo di profondità.
Peccato, la Sicilia meritava (ed offre) di meglio.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/01/2011 22.55.36
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  06/12/2010 16:51:59
   6½ / 10
Tornatore racconta e filma sì con passione ma il suo lavoro è orfano di quella poesia che gli avrebbe garantito il tanto sperato decollo. Bella da guardare questa sua epopea siciliana, sicuramente affascinante, ma che non fà riflettere. Del resto le immagini scivolano via troppo veloci per godere delle sfumature. Magari è vero che, con budget troppo alti, il regista finisca per perdersi quasi sempre nel mare dell'abbondanza bella solo da ammirare.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/05/2011 22.30.38
Visualizza / Rispondi al commento
Wally  @  19/03/2010 00:22:44
   7½ / 10
Prima parte davvero notevole... Molte risate! Molte emozioni e un tecnica registica veramente ottima per tutto il resto della durata!

La seconda parte del film scema un pò! Ci si mette un pò troppo a parlare di politica che sinceramente io non ne posso più di sentirne parlare!

Molto bello comunque come film! Sono di origini Siciliane... Ma sinceramente non ne so praticamente nulla quindi non do un voto da affezionato a quella terra... Do un voto come persona divertita dalla pellicola e da come è stato fatto il film!

Di certo non merita oscar come si era detto, e di certo non merita voti così bassi come alcuni sotto!

Io la pecca l ho trovata anche nella colonna sonora! Io tutto stò Morricone non l ho visto! Per far una colonna sonora del genere poteva impegnarsi e tirar fuori qualcosa di più o dedicarsi ai Bast.ardi di Tarantino che avrebbe sicuramente fatto di meglio!

Grandissima Bellucci... Come sempre ci inebria con le sue tette e basta! Lei non è una attrice! é una PORNOSTAR

3 risposte al commento
Ultima risposta 13/09/2010 16.41.35
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Michylino  @  09/03/2010 15:02:03
   4 / 10
E' dire che la mancata candidatura agli oscar ha fatto clamore. "Come!" "Una pellicola di così alto livello non è stata apprezza all'estero!" "Non è possibile!"

Io, da siciliano, mi sono indignato nel veder riproposta questa sicilianità urlata, ignorante, macchiettistica!

Il film non mi ha appassionato per nulla. Molte volte ho perso il filo. In alcuni momenti ho provato sdegno.

In poche parole: non mi è piaciuto. Figuriamo se poteva interessare a livello internazionale.

Tornatore, capisco il suo importante precedente, ma questa è "na chiavica" come diceva qualcuno!

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/03/2010 02.25.15
Visualizza / Rispondi al commento
laconico  @  08/03/2010 01:20:06
   2 / 10
Film noioso, monotematico, che scimmiotta pellicole felliniane ma è capace solo di proporre un brutto e scontato quadro d'insieme. Esercizio masochistico del regista siciliano (non estraneo a simili compiacimenti), ritrae una Sicilia barbarica e urlante, primordiale e grottesca: cliché che ha stancato, caricato com'è di ipocrisia e ingiustizia storica. Questa mascherata retorica dell'antiretorica puzza ormai di stantio. Tornatore deludente, a mio avviso con questo film ha fatto moltissimi passi indietro.

2 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2010 02.17.51
Visualizza / Rispondi al commento
diamanta  @  20/02/2010 01:33:38
   8 / 10
Da questa pellicola escono fuori i profumi della sicilia, gli angoli di paesini che pochi hanno raccontato e quelli che li hanno fatto non ci sono riusciti così bene.
Quando nella pellicola soffia il vento di scirocco senti anche tu caldo, quando nella pellicola qualcuno cuoce la carne "della gatta" per non fare sapere ai vicini che da una settimana in casa non si mangia senti anche tu quell'odore, quando ti senti impotente di fronte alla mafia ti senti impotente anche tu...
Baarìa ti trascina in questa terra a molti sconosciuta ti immerge in un mondo beh si a volte "fantastico" che ti fa vedere bagheria dall'alto ma ti lascia comunque qualcosa dentro...
Colonna sonora del grande Morricone divina.
Fotografia spettacolare.
E forse si qualche pecca la si trova, alcuni personaggi non sono seguiti e spiegati come dovrebbero e la trama alla fine perde un po' il suo senso logico, ma vale la pena vederlo.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

4 risposte al commento
Ultima risposta 03/04/2010 03.09.36
Visualizza / Rispondi al commento
Val85  @  19/01/2010 17:58:17
   7½ / 10
A me è piaciuto moltissimo! Mi ha emozionato e divertito.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/01/2010 18.52.18
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento angelopetrino  @  01/12/2009 20:22:14
   3 / 10
Il solito regista politigizzato,i rossi buoni e bianchi (o neri) cattivi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/12/2009 21.49.52
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  27/11/2009 20:33:55
   3½ / 10
Ovvero, l'arte del NON cinema.

L'intreccio si presenta articolato tramite due espedienti narrativi. L'uno decisamente abusato al cinema come in letteratura, ovvero quello di raccontare una storia impossibile di cui però resta al protagonista una testimonianza concreta; l'altro più originale ma francamente poco interessante, la corsa come metafora del tempo che passa e torna indietro.
Appare chiaro come l'intenzione sia quella di produrre un colossal alla "C'era una volta in America", con tanto di accurata presentazione del contesto storico-politico, due-tre personaggi principali da riprendere nelle fasi clou della loro vita, un universo corale atto ad animare il suddesto contesto al fine di renderlo attraente e vagamente nostalgico. Appetibile, insomma, a quanta più gente possibile.
Se "Nuovo Cinema Paradiso" si presentava come un elegiaco omaggio al cinema e a tutto ciò che universalmente rappresenta, "Baaria" ne eredita le intenzioni, o per meglio dire 'le pretese', dimenticandosi del resto.
Pura forma senza contenuto, significante senza alcun significato. Tornatore perde di vista il modo stesso di fare cinema, preoccupandosi più del trucco dei protagonisti (tutti belli, puliti e che ovviamente si vogliono un gran bbene) che delle loro anime.
2 ore e mezza di pretese autoriali, strizzatine d'occhio a nuovo cinema paradiso, siparietti comici presi da zelig, paronamiche-che-nostalgia!, addii-niente-sarà-più-come-prima e via cazzeggiando.
RIP

5 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2009 17.32.54
Visualizza / Rispondi al commento
Dav3  @  14/11/2009 10:19:42
   5 / 10
Troppe aspettative (persino candidato all'oscar) e troppa pubblicità su questo film mediocre.Lo ritengo mediocre per via di una trama frammentaria,senza coesione,che si perde man mano che va avanti il film;è una successione di comparsate d'autore (tra tutti Michele Placido,Monica Bellucci,Aldo Baglio (?),Ficarra e Picone (???) ),delle solite inquadrature sfarzose,della solita ambientazione sicula degli anni 50-60,di scene già viste nei film passati

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.

In parole povere,niente di che,come al solito quando c'è troppa pubblicità è perchè il prodotto non è all'altezza

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/11/2009 00.21.29
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  11/11/2009 17:04:56
   7½ / 10
La vita è una grande ruota. Nasciamo, cresciamo, lottiamo per le nostre passioni e i nostri ideali. Ci scontriamo con il mondo e perdiamo. Lo sappiamo sin dall'inizio, che sarebbe una battaglia persa. Le tre cime di roccia, no che non si possono colpire con lo stesso sasso in sequenza. No che non si aprirà nessuna caverna con dentro il tesoro... E' una leggenda e lo sappiamo...nessuno ci è mai riuscito. Quello che conta, non è crederci, è provarci ugualmente, a prescindere. Intanto anche se falliamo, la nostra vita non sarà un fallimento...se oltre ai sogni sociali coltiviamo quelli, a noi più dimensionati, e alla nostra portata, della famiglia. Dei figli. E se riusciamo a vederci fortunati, perchè alla fine il vero miracolo è quello. (Per questo il film non mette drammi particolari nella vita di questo individuo, ma le sue vicende sono tutte molto comuni e alla "portata-di-identificazione" di tutti).

La vita è una ruota. Le generazioni si inseguono (come la meravigliosa corsa finale incrociata di lui e del figlio ci dicono). I luoghi cambiano e le generazioni pure, ma una insegue l'altra in una corsa che è sempre la stessa: ci illudiamo di correre in avanti e poi nostro figlio eccolo lì a correre esattamente da dove siamo venuti. I luoghi cambiano ma l'umanità resta la stessa. Quello che conta, alla fine, è avere vissuto. La vita è un'esperienza nuova, ognuno merita di vivere nella sua la sua (comune, alla fine!) vicenda unica e particolare. (la più comune delle esistenze può essere ricchissima).

E anche se la vita ci frega, il tempo ci frega, la trottola (gira, gira...) ce la spaccano... Se conserviamo dentro lo spirito libero, la speranza, esso si libera via come la mosca mai morta che è l' "anima" della trottola. E scappa via, e il bambino triste per la trottola rotta, quando la vede scappare rsorride perché ha già capito; sorride, come quando si possiede un segreto.

Il segreto della vita. Non serve crescere, alla fine, per rendersi conto di quale ne sia l'essenza.

Un gioco. La felicità - la passione, e la libertà che ci mettiamo.

6 risposte al commento
Ultima risposta 20/11/2009 00.26.28
Visualizza / Rispondi al commento
bartlisa  @  05/11/2009 01:05:06
   7 / 10
non gli do un voto più alto a causa del finale, che mi è sembrato buttato un po' lì, x caso, cmq stonato!
per il resto non mi sono annoiata nemmeno per un attimo,le oltre due ore sono filate via molto velocemente!
ho trovato divertente vedere i vari personaggi tv a parte la Bellucci che poteva anche risparmiarci questo sexy cameo.
mi ha sconvolta la scena della mucca!!! ma come si fa ad ammazzare un animale così, solo per girare un film??? tant'è che pensavo fosse una scena finta!!
altra nota negativa: ho visto la versione in italiano, sono sicura che se avessi visto quella in siciliano mi sarebbe piaciuto ancora di più.

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/11/2009 17.16.47
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gardner  @  03/11/2009 16:54:17
   9 / 10
Film straordinario per il quale non sono applicabili le consuete categorie di giudizio del cinema italiano contemporaneo. Qui siamo nel campo dei grandi autori di livello internazionale, in diretta connessione con Visconti o Fellini. Al quarto ritratto della S icilia dopo Cinema Paradiso. l'uomo delle stelle e Malena, Peppino sforna il suo film più personale, volutamente frammentario. Controllo totale della dimensione tecnica (direzione di attori, fotografia, musica, montaggio e sceneggiatura. Sconta qualche eccesso per passione di racconto (non necessariamente un difetto). Finale da alta scuola. Sorrentino e Garrone studiate bene la pellicola.

6 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2010 09.15.38
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  31/10/2009 00:31:23
   8 / 10
Tornatore ci regala un ritratto della Sicilia cosi pieno d'amore e appassionato che non ho potuto fare a meno di guardarlo fino alla fine senza mai annoiarmi. Diciamo subito che però alcuni punti del film potevano essere tagliati tranquillamente,non ce n'era bisogno. La storia è semplice e lineare ma racconta in maniera non approfondita ma sicuramente veritiera la Sicilia dagli anni '40 ai giorni nostri. Ma se il regista,con molto meno di 30 milioni di euro,è riuscito a fare film come Una pura formalità,L'uomo delle stelle,La leggenda del pianista sull'oceano e Nuovo cinema paradiso,allora un pò di delusione se metto a confronto Baaria con questi altri film c'è.
Due ore e mezza che passano comunque lente anche se non annoiano e quando il film comincia ad essere monotono ecco che c'è un finale meraviglioso,secondo me,cosi inaspettato e brusco che puo anche lasciare confusi. Una Sicilia rumorosa e del colore del metallo cromato delle macchine. Per tutto il film ci sono presagi nefasti,serpenti neri,invece nel finale abbiamo un presagio positivo per la prima volta,quasi fiabesco.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Le comparse sono simpatiche da vedere ed è interessante vedere attori cosi diversi tra loro interagire sullo sfondo creato da Tornatore. Morricone sempre eccellente. La regia a volte è troppo spocchiosa,un peccato. Un peccato anche le polemiche sul film,la scena dell'uccisione del toro sarebbe avvenuta comunque ma in ogni caso non sto qui a discutere di questo argometo,io ho visto il film e del film parlo. Se deve concorrere per gli Oscar penso sia chiaro che sono poche le probabilità di vittoria ma sinceramente dubito che ci siano altri film italiani che abbiano avuto tale risonanza quest'anno. Sarebbe potuto venire fuori molto di più,anche un capolavoro,invece,,,
Invece ci troviamo davanti ad un signor film,molto bello davvero.

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/07/2010 23.36.05
Visualizza / Rispondi al commento
xenita  @  19/10/2009 18:46:48
   10 / 10
Non il migliore di Tornatore, ma decisamente da vedere. Tra le parti più belle: mostrare/raccontare alcune antiche usanze Siciliane.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/10/2009 00.48.09
Visualizza / Rispondi al commento
claudio54  @  17/10/2009 23:58:14
   3 / 10
Ebbene si, è ridondante. E’ enfatico, retorico, eccessivo. Ha voluto dire troppo ed è riuscito a non dire nulla. E’ una lunga serie di luoghi comuni e cliché scontatissimi, il tutto a metà strada tra la pubblicità del Mulino Bianco e quella della Barilla. Un minestrone di personaggi tale che non te ne resta uno impresso nella memoria, se non per i tratti negativi. Come la comparsata ignobile della Bellucci. O quel personaggio indegno del suo interprete (Lo Cascio) che ha ripetuto una variante del personaggio che faceva in un altro film infelicissimo (gli amici del bar Margherita) Qualcuno dovrà pur dirglelo che quel personaggio con quella risatina isterica sempre sulle labbra ispira solo fastidio. Un professionista dovrebbe capire quando quello che fa non è credibile. La colonna sonora è semplicemente insopportabile, non c’è un minuto, dico uno, del film che non sia accompagnato da questa musica enfaticissima che, mescolata con le urla continue degli interpreti (mai una battuta detta normalmente, urlano sempre tutti), ottiene il risultato di rendere il tutto assolutamente insopportabile. Un film terribile, inguardabile. Il peggio dell’Italietta concentrato tutto in questa pellicola. Una melassa indegna.
Mi dispiace molto parlare così male di un film che è costato la bellezza di 45 milioni di euro, ma non posso evitarlo. Un film da dimenticare al più presto.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/10/2009 16.12.34
Visualizza / Rispondi al commento
The Cinema  @  13/10/2009 15:39:15
   4 / 10
Questo è a mio parere un film del ***** che si regge su stereotipi marciscenti e si avvale di un populismo ipocrita e quantomai irritante.
Tipico esempio di come i milioni della produzione e l'arroganza di un mediocre artigiano possono gonfiare uno squallido sceneggiato televisivo in un presunto colossal d'autore.

Regia 5:
A che serve in questi anni di stagnante carenza di ispirazione riproporre
le solite tecniche pompose e magniloquenti da mestierante?

Musiche 6: Il fatto che il compositore si chiami Tornatore non significa che dobbiamo osannarne l'operato a priori. Un'onesta colonna sonora,in linea
per contratto con la natura pacchiana della pellicola.

Sceneggiatura 4:
Tematiche populiste e stucchevoli sviluppate nei dialoghi con superficialità da miniserie. Svolgimento pesante e prolisso.

Recitazione 3:
Attori principali inconsistenti e macchiettistici. Inqualificabili e inutili i personaggi televisivi nei siparietti di contorno

Opinione puramente personale.

12 risposte al commento
Ultima risposta 19/10/2009 13.37.20
Visualizza / Rispondi al commento
Mambo  @  12/10/2009 15:43:25
   6½ / 10
Non male,a tratti piuttosto interessante!Ma è davvero lento!Al cinema parecchi spettatori rischiano di addormentarsi.. chi mi sà dire cosa dice ripetutamente Beppe Fiorello?Non l'ho proprio capito...

5 risposte al commento
Ultima risposta 26/10/2009 10.05.02
Visualizza / Rispondi al commento
DiReCtOr  @  11/10/2009 03:12:37
   1 / 10
Vado al cinema Anteo, sento parlare Tornatore di persona interrogato da un critico famoso. Viene esaltato da quest'ultimo come il miglior regista italiano, viene detto che è un regista raro e che dobbiamo tenercelo stretto.
Lui risponde sempre in maniera scialba, con tono basso cerca di essere il messia del cinema che per me non è per niente. Con arroganza dice di saper ricoprire ogni ruolo sul set e non solo, in modo che se ad esempio il truccatore dice "non si può fare", lui sa se è vero o no. Ora mi chiedo, in questo Baaria non noto uno stile particolare, la regia è piatta con una discreta, giusto discreta fotografia. Volevo chiedergli allora se sarebbe stato in grado di dire "tu non mi prendi per fesso" a Morricone, unico valore sprecato a questa opera Televisiva. Vengono utilizzati due attori protagonisti sconosciuti, ruoli secondari ad attori conosciuti e a conduttori della tv. E si è permesso di dire che lui gli attori li sceglie solo ed esclusivamente se per lui sono idonei alla storia, ora mi dite quello di ficarra e picone, quale attinenza e doti recitative può avere?
Sapete quanti attori talentuosi lavorerebbero anche gratis per dimostrare quello che sanno fare??? Però va a prendere l'attore dalla televisione, fa prediche sul cinema che non stanno ne in cielo ne in terra ed è convinto di essere il migliore di tutti.
Poi tirava sempre in ballo il suo "Nuovo cinema paradiso", quello effettivamente è l'unico film suo che mi è piaciuto ma solamente per la sua storia... molto coinvolgente per un appassionato di cinema. Infatti la sua realizzazione e il suo stile registico è pessimo.
Insomma Tornatore sa parlare, ha parlato tanto e non vedevo l'ora che lo facessero stare zitto, per me il cinema non è questo. Questo è un lavoratore, non è un artista e soprattutto... non è un regista.

18 risposte al commento
Ultima risposta 18/10/2009 23.52.10
Visualizza / Rispondi al commento
filippopax  @  10/10/2009 17:37:23
   7½ / 10
Nè un capolavoro, nè da stroncare. Un affresco di vita siciliana con molte, (anzi troppe...) singole "pennellate", seppur talvolta d'autore. Il quadro che ne viene fuori infine dà la sensazione di un'incompiuta: sarebbe bastato tagliare qualche scena ed approfondire di più i profili psicologici per avvicinarsi a un'opera d'arte. Così, invece, specie nella prima parte si dà l'idea di un documentario sulla Sicilia che fu, privilegiando l'aneddotica e trascurando la trama. Peccato, un capolavoro mancato...

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/01/2010 20.51.50
Visualizza / Rispondi al commento
Matheson  @  09/10/2009 15:38:51
   3 / 10
Non mi è piaciuto per nulla. Non capisco la candidatura all'oscar visto che a critica e pubblico non è per nulla piaciuto. Il difetto di questo film sta soprattutto nella mancanza di emozioni, oltre che in ua storia disorganizzata e a tratti incomprensibile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/10/2009 02.33.28
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  07/10/2009 22:56:35
   6 / 10
Che confusione signor Tornatore! Tu ci avevi abituato ad altre opere suvvia, benchè, bisogna dire, ultimamente tu avessi una certa tendenza a ripeterti, evvabbè che ti piace la Sicilia di una volta, ma che fai? Ti fai prendere dalla temibile influenza "pupi avati"? La peste diffusasi nell'emilia romagna qualche anno addietro che ha devastato la mente di uno dei nostri migliori registi inducendolo a flagellarci i ******** con la bologna del dopoguerra.
Ma non è di pupi avati che voglio parlare, anche perchè sarebbe noiosissimo, ma di Baarìa. Allora, il kolossal, il kolossal, il kolossal è un'altra cosa, non bastano tante comparse e la musica di ennio morricone per fare un film epico, Tornatore non è Sergio Leone, in questo film purtroppo manca una storia, questo è il problema. E' una sequela di scenette, pezzetti, che si susseguono senza avere un tema principale, una parte centrale madre. Mancano i personaggi tragici, manca la stessa tragicità. Alla fine la storia di Bagheria si riduce alla storia comune di tanti posti, senza nulla di speciale. C'è troppa carne al fuoco, e le cose che valeva la pena analizzare sono invece tralasciate. Non ci si può affezionare ai personaggi se questi scompaiono subito, se non c'è un vero protagonista, se tutto si riduce ai soliti sentimenti. Dov'è il destino che grava ineluttabile sugli eroi? Dov'è la loro grandezza? Tante macchiette, tanta ironia mal dosata (apprezzabile si, ma fino a un certo punto). Tanti ottimi caratteristi (ficarra e picone molto bravi) sprecati. Baarìa sembra solo un passatempo, tutto qua. E anche i tanto sbandierati mezzi alla fine sono usati maluccio, la regia è veramente poco accattivante, fotografia compresa. Irritante quando si lascia andare a inserti poetici/lirici/surreali di cui non è assolutamente capace.

6 risposte al commento
Ultima risposta 07/12/2009 15.05.33
Visualizza / Rispondi al commento
Supergiaf  @  07/10/2009 16:43:30
   3 / 10
Film di sconcertante medicocrità e falsità a cominciare dalla esaltazione di quel partito colljuso con la mafia come gli altri che fu il defunto PCI.Storia aggrovigliata e mal recitata (l'unico attore che si salva è Beppe Fiorello) un misto di film degli antichi romani (ricopiato Il gladiatore in molte sue parti) e ambientazioni western.Dispiace, da berlusconiano accanito, che Il Silvio l'abbia trovato un capolavoro.questa volta ha toppato!

9 risposte al commento
Ultima risposta 31/10/2009 23.22.24
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/10/2009 15:47:46
   5½ / 10
Rimango deluso ancora una volta di questo Tornatore che non riesce a rinnovarsi...qui gira il suo film piu' personale che avrebbe voluto girare a 80 anni e che per fortuna ha girato oggi...perche quando lui avra' quell'eta' probabilmente non ci sara' piu' Morricone che da una grande mano al film!
"Baaria" è un puzzle pieno di pezzi che vengono affiancati uno all'altro in maniera troppo lineare...una semplice storia di vita Siciliana dove raramente entra il mondo esterno!
Abbastanza valida come storia ma alla fine rimane tutto vuoto...troppo semplice,neanche un sussulto e un finale improbabile tutto da rivedere...insomma un film senz'anima!
Circa 100 scene di massimo 2 minuti,50 o piu' dissolvenze...insomma anche la tecnica con cui è girato lascia a desiderare!
In molte inquadrature omaggia Leone ma non basta a prendere il suo posto...
Se è questo quello che l'Italia presenta agli oscar vuol dire che non abbiamo ripetuto l'annata passata...
E pensare che l'anno scorso hanno bocciato "Gomorra"...

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/10/2009 16.00.14
Visualizza / Rispondi al commento
Samsam  @  06/10/2009 12:59:27
   3 / 10
Per 60 minuti un film per me STRAORDINARIO (non sono siciliana), atmosfere, colori, musica, interpreti, tutto perfetto. Si fatica a comprendere il dialogo solo nei primi minuti, poi va via liscio.
Nella mezz’ora seguente ti vengono i primi dubbi, troppe comparsate senza senso, un pò troppo politico, ci sia di mezzo Papi o meno. Il resto, fino alla fine assurda, massacra l’intero film. Se fosse finito un’ora prima sarebbe stato un ottimo Tornatore.
Da ricordare: il geniale confronto generazionale e sociale tra il vecchio e il nuovo paese, il cameo da Coppa Volpi della Bellucci :-P
Da dimenticare: gli scopiazzamenti plateali di Peppino ai suoi vecchi film e non solo.
Parlando del vitello…


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

8 risposte al commento
Ultima risposta 11/10/2009 12.10.16
Visualizza / Rispondi al commento
Flaminio  @  05/10/2009 18:54:33
   2½ / 10
Anche a me non frega nulla circa i soldi con cui Robert Carradine (perchè Tornatore è la fotocopia del protagonista della rivincita dei nerds con i capelli piu' corti) ha fatto il suo Baaria. Anche se faro' un appendice. Ma la penso come il commento sotto: è un film pomposo. Sara' mai possibile vedere un film sulla Sicilia che non entri nei soliti luoghi comuni? Che abbia degli attori decenti invece delle solite macchiette (oltre i due appena accettabili protagonisti Aldo Baglio, Ficarra, Piccone e chi piu' ne ha piu' ne metta)? Ma si possono buttare al vento cosi' tanti soldi?
Appendice: non e' il fatto che il film sia fatto o no coi soldi di Papi ad irritare. Il cinema non è ne' di destra ne' di sinistra. Ad irritare e' tutta la pomposita', oltre che del film in se', che c'è dietro alla presentazione di Baaria. Come ha scritto qualcuno questo non e' un film che e' proposto agli spettatori, e' imposto. Capisco che dopo tutti i soldi spesi un minimo di pubblicita' debba esserci, ma questo e' un vero e proprio film dal marchio fininvest. Imposto in ogni programma televisivo (imbarazzante da vespa) a qualsiasi ora della notte, con marzullo e signora Ferrara a lodarlo manco fossero i figli di tornatore. La gente non e' scema.

5 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2009 21.07.10
Visualizza / Rispondi al commento
Flavietta2  @  05/10/2009 18:30:40
   5 / 10
Pomposo.Tutto il film è un susseguirsi di belle musiche e una fotografia mozzafiato.Ma il resto?attori buttati lì tanto per fare qualcosa, tante trame e troppi personaggi (questo punto può piacere o meno, ovviamente),così tanti che non mi ricordo quasi nulla degli avvenimenti.Poi ...poi niente, il nulla.Un film vuoto, che non ti tocca, anche se cerca in tutti i modi di colpire.Cerca di raccontare la storia di una Sicilia che non è quella vera.Basti pensare alle bellissime attrici scelte:le siciliane non erano così.Questo è solo un esempio di come questo film sia visivamente bello, ma in realtà è più vuoto del deserto del sahara.
Del fatto che sono stati spesi milioni e che c'è di mezzo papino caro non m'interessa,ma questo è solo un colossal che mi ricorda le americanate.Vuole mostrare il popolo italiano come non è e,cosa più incredibile, se nei film americani su queste cose ci si passa sopra, qui è improponibile.Rivoglio i bei film cinici e con sentimenti all'italiana, non un giocattolone vuoto! Forse chi è siciliano ha avvertito qualcosa, ma io sono rimasta solo infastidita. Voto 5 solo perchè so che Tornatore non è un idiota, almeno spero.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2009 19.36.25
Visualizza / Rispondi al commento
Delicatissima  @  05/10/2009 17:32:08
   1 / 10
Giuseppe Tornatore, con i soldi di Papi Papi (sarà pure di sinistra ma i soldi provengono da lì) distrugge in maniera quasi definitiva il cinema italiano. Da siciliana mi sento offesa, anzi presa in giro, per l'ennesimo film sulla mia terra scontatissimo, falso lacrimevole, pieno di luoghi comuni: insomma così brutto che più brutto non si può. Spero non vinca l'oscar, non lo merita affatto. Gli do un mezzo voto in più solamente perchè ho visto di peggio.

7 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2009 20.36.26
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  05/10/2009 10:11:03
   5 / 10
"Ehy, Tornatore, senti una cosa. Bisogna affossare Berlusconi, ed abbiamo pensato che il modo migliore per farlo sia fargli fallire le società. Cominciamo dalla Medusa: tu vai là, le proponi un superkolossal e ti fai dare millemilioni di soldi. Poi giri una cacata pazzesca spendendone il doppio."

Io me la immagino così. Perché l'unica spiegazione per questo film autoreferenziale, prolisso e sorprendentemente privo di trama è che sia il prodotto di un acuto piano sovversivo di quelli che tanto teme il Cavaliere.
Tecnicamente inappuntabile, "Baaria" altro non è che un "Nuovo cinema paradiso" senza il cinema, senza il paradiso e tanto meno senza essere nuovo: zero approfondimenti, due protagonisti sottili come carta velina, una mafia da baraccone che rimane sempre sullo sfondo, politica da 2 lire e macchiette cabarettistiche da gettone di presenza. Imbarazzante.

37 risposte al commento
Ultima risposta 10/10/2009 08.47.15
Visualizza / Rispondi al commento
Mario Sapia  @  04/10/2009 20:29:21
   9 / 10
Il film è bellissimo. Bellissimo per la fotografia superba, per la regia sicura e fluente, per la poesia che in sè porta la commistione fra nostalgia, disillusione amara e sconfinata passione per la terra natìa.
Tornatore mostra di attingere ai maestri che hanno reso immortale il cinema italiano: veleggia tra crudezze neorealistiche alla Germi, primi piani e scansione dei particolari alla Leone, e perfino onirismi immaginifici degni del grande Federico. L'affresco che il regista riesce a mettere armoniosamente in scena evoca tutti i colori della Sicilia e dell'intero Sud, in una ricostruzione costumistica ed ambientale di rara accuratezza, coronate da musiche di Ennio Morricone destinate a rimanere immortali. Interpretazione eccellente di Scianna; conturbante, letteralmente, Margareth Madè; intense oltre ogni dire la Sastri e la Molina; bravi e simpatici perfino Ficarra e Picone.
I motivi per cui non assegno il"dieci" sono più che evidenti per chi ha visto il film: la sceneggiatura debole, ovvero basata sulla storia di uno qualunque e il voluto macchiettismo con cui Tornatore liquida il fascismo, che, al contrario, fu fortemente sentito in tutto il meridione d'Italia. Infine, il cameo della Bellucci: dalla donna più bella del mondo, francamente, ci si sarebbe aspettati qualcos'altro.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/10/2009 19.56.04
Visualizza / Rispondi al commento
baldassarri  @  04/10/2009 18:21:32
   1 / 10
Orrendo. Tolto che il costo di questo film, presentato in bell' e mostra da Bruno Vespa, Pippo Baudo e con il bene placido di Letta e Berlusconi, è uno sputo in faccia verso tutta quella gente, di cinema e non, che fa i salti mortali per portare a casa la pagnotta, Baaria è lo stereotipo del cinema che all'estero potrà piacere ad una parte, ma all'altra fa capire quanto stia cadendo in basso il prodotto cinematografico nazionale. Ma si può fare con 25 e passa milioni di euro un film sulla vita di Tornatore? Ma può interessare qualcuno.
Stereotipato, nauseante, lacrimevole, ha solo una buona fotografia. Tutto qui.
Volutamente dal Regime candidato all'Oscar, è un film che fa impallidire i vari Visconti, Pasolini, Fellini, Leone. Loro sì che erano registi.

6 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2009 11.19.26
Visualizza / Rispondi al commento
edmond90  @  04/10/2009 18:10:10
   9 / 10
Gran film di Tornatore che dimostra di essere tornato a livelli molto alti.Storia emozionante e coinvolgente,regia e fotografia straordinarie,bellissime locations e la musica del grande Ennio in un cocktail denso e mescolato alla perfezione.Davvero riuscito,le 2 ore e mezza non si sono fatte sentire

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/10/2013 12.00.04
Visualizza / Rispondi al commento
h.chinaski  @  02/10/2009 23:52:47
   5 / 10
visto a venezia tra gli applausi di centinaia di vecchi borghesi(sembrava di star in un film di bunuel)...che dire,ho avuto una faccia da sconfitto per giorni..brutto film con un finale(in verità il film ha circa 4000 falsi finali)delirante,puro non sense ce neanche zulawski e lynch ubriachi avrebbero potuto partorire...qualche scena trascinante ce l'ha(e ammetto che le musiche di morricone mi abbiano fatto venire la pelle d'oca),ma il film si perde tra dolly e gagg stupide...

e anche tornatore(come tutti i registi italiani contemporanei) non riesce a guardare oltre il suo buco del ****...mi scende una lacrima


4 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2009 17.36.15
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  02/10/2009 09:49:33
   7 / 10
Buon film ma non da premi, è un album di ricordi privo di una vera e propria struttura drammatica, ad esempio la scena dell'attacco mafioso ai sindacalisti a Portella della Ginestra è poco curato dal punto di vista drammatico, non ci sono scontri prolungati.

Il solito Tornatore, che parte a razzo e si perde via via in una mediocre fotografia e nell'autobiografia poetica, dimenticandosi di scaldare a dovere gli spettatori.

Fotografia probabilmente al digitale con sfondi difettosi, immagini bruciate dal sole. Può comunque vincere a Hollywood perché la poesia del film è coinvolgente e i siciliani in america sono molto amati.

Film d'Essai.

4 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2009 12.23.14
Visualizza / Rispondi al commento
FABRIT  @  28/09/2009 19:00:20
   4 / 10
Polpettone senza fine in salsa siciliana,ottima la fotografia, ma non basta per salvare un film senz'anima,senza una vera trama,troppa carne al fuoco senza mai arrivare ad una vera conclusione!Occasione davvero sprecata,si salvano quà e la alcuni attori come Ficarra e Picone,ma non bastano a salvare un film documentario davvero estenuante!Il cinema italiano,quello di un certo livello,deve e può fare di meglio!

5 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2009 01.19.31
Visualizza / Rispondi al commento
All I Want  @  28/09/2009 14:10:09
   9 / 10
Diciamo che essendo io siciliano, probabilmente ho delle emozioni e delle visioni che un abitante del trentino alto adige non ha..

detto questo, il film è girato magistralmente, e MAGARI FOSSERO TUTTI COSI' i film italiani.

Tornatore ci mostra da anni ed anni che il cinema italiano è troppo inferiore al resto del mondo, e lui è uno degli unici a riuscire a creare cinema che può andare fuori... (Nuovo Cinema Paradiso e La leggenda del pianista sull'Oceano su tutti).

In questo film mi ha stupito il modo in cui sono stati riadattati tutti i personaggi.
Eccetto il perfetto Tony Sperandeo in un ruolo "naturale" non ho potuto fare a meno di notare il riuscito annullamento di Aldo Baglio che diventa un personaggio tutto nuovo mai visto prima (qualcuno poteva pensare ad un ruolo comico), Ficarra e Picone che pur mantenendo la loro verve "comica" non stonano ma anzi portano il giusto apporto sorridente che non doveva mancare. Una miriade di comparse di attori che altrove avrebbero fatto da protagonisti ma che qui invece danno il loro contributo solo al momento giusto e nel posto giusto, vedi Leo Gullotta, Michele Placido, Beppe Fiorello, Nino Frassica, Vincenzo Salemme, Giorgio Faletti, Luigi Lo Cascio e forse in fondo anche Monica Bellucci che mostrando solo un seno ha un cameo particolare ed insolito.
Superflua invece, secondo me, la presenza di Raoul Bova e Laura Chiatti soprattutto.

Nonostante esso non abbia una trama articolata ma molto lineare e la durata di 2 ore e 40 minuti, non mi sono annoiato nemmeno un secondo, dall'inizio alla fine.
Sono stato stupito dalla recitazione molto naturale soprattutto in alcuni punti, davvero in controtendenza alla teatralità dei soliti film italiani strappalacrime che mostrano dialoghi che nessuno di noi farebbe mai.

Il film non è un capolavoro o il capolavoro assoluto, ma merita di essere visto da tutti e molte sue immagini mi sono ritornate alla mente in questi giorni dopo averlo visto.

Questo vuol dire che il film ha fatto centro

P.S.: smettiamola con questa polemica sul bovino, se lo faceva Kubrick avreste urlato "Il grande maestro ci vuole dire la crudeltà degli esseri viventi mostrata come non mai!" e bla bla
Probabilmente quello era un bovino che stava per essere macellato ed è stato ripreso.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

11 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2009 19.58.19
Visualizza / Rispondi al commento
costaway  @  28/09/2009 12:42:58
   8 / 10
Il film nel complesso puo essere considerato un capolavoro, un opera, un fatica.
Tuttavia, ho trovato la prima parte un po lenta e ripetitiva; penso la parte piu significaTiva del film sia quela centrale.
Vengono raccolti molti temi:l amore per la famiglia, le sofferenze della guerra, i valori e i principi verso i quali gli antih erano fedeli, la realta contadina meridionale ma soprattutto l amore per la politica ("la politica è bella") vista unicamente come mezzo per sollevare le sorti della società.
ottima la scelta degli attori.

trama 8
novità 6
attori 9
VOTO: 8

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2009 19.06.39
Visualizza / Rispondi al commento
Paride  @  28/09/2009 10:53:29
   5 / 10
Pregi: Grandissima fotografia e cura dei particolari, Colonna Sonora, le due ore e mezza abbondanti non portano cmq ad alla noia

Difetti: Non una vera trama, Troppe brevi scene , Troppi personaggi senza grande rilievo, sensazione di film incompiuto.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/10/2009 10.29.47
Visualizza / Rispondi al commento
Francesco83  @  28/09/2009 00:31:42
   5 / 10
Belle musiche, fotografia e discreti alcuni attori. Regia pessima.

Non regge minimamente il confronto con Sergio Leone.

La porta del Vento Puzzolente

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/09/2009 00.34.54
Visualizza / Rispondi al commento
Surfreef  @  28/09/2009 00:26:32
   10 / 10
Bellissimo film.
A dire il vero inizialmente ero un po scettico, avevo temuto la troppa pubblicità al "solito" film di Tornatore, temevo un film molto noioso. Per fortuna non è stato cosi', le 2 ore e mezza sono letteralmente volate. Attori bravissimi (mi è piaciuta molto la scelta di far girare ad attori conosciutissimi parti non principali).
Dopo tanti "pacchi" visti sul grande schermo negli ultimi anni ecco finalmente un Film con la F maiuscola. Il fatto che tutte le persone in un cinema gremito si siano lasciati andare ad applausi scroscianti e siano stati seduti fino alla fine dei titoli di coda è conferma della mia opinione. Non riesco proprio a capire i voti bassi in un momento in cui il cinema italiano, e il cinema in generale, non produce da molti anni prodotti validi.

Uno dei migliori film dell'ultimo decennio


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

3 risposte al commento
Ultima risposta 05/10/2009 11.41.17
Visualizza / Rispondi al commento
videovicenza  @  27/09/2009 10:42:17
   6 / 10
e quindi....
ho visto pochi film di tornatore (la sconosciuta bellissimo) e questo x certi versi mi ha un po' ricordato l'uomo delle stelle (bello!!)....
volutamente kolossal italiano....ricostruzione dei particolari minuziosa...grandi attori (in qualche caso sprecati a mio modo di vedere,vedi lo verso e fiorello x dirne 2)...la mafia solo di striscio,forse perche' il film dovra' essere esportato nel mondo e quindi meno caricata.,mha!
il film pero' ha grande respiro....grande regia....atmosfera....
ma nonostante cio' non colpisce al cuore...peccato!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2009 14.52.43
Visualizza / Rispondi al commento
Luca Pepas  @  18/09/2009 17:09:55
   3½ / 10
Film deludentissimo. Costato 25 milioni di euro (in realtà sembra 40) e per cosa? Ma lo vogliamo capire che con questo genere di film il cinema italiano non si risolleverà mai? A Venezia non sono scemi e difatti Baaria non ha vinto nulla. Voglio vederlo adesso a dover incassare 120 (i soldi necessari per non tenere i bilanci in rosso) milioni di euro nel mondo. Ne incasserà 5-6 in Italia se è tanto. E questo insuccesso preannunciato se lo merita tutto.

6 risposte al commento
Ultima risposta 26/09/2009 22.58.46
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  07/09/2009 16:35:38
   6 / 10
Nonostante le ottime premesse "Baaria" non rivoluzionerà il cinema italiano.
Ancora una volta Tornatore sembra prigioniero del "suo" cinema e dei set cinematografici che cura con un eccessivo manierismo (l'enfatizzazione dell'immagine fino allo stupore dello spettacolo non è, checchè ne creda, un pregio di Sergio Leone) e l'intenzione di farne un affresco storico naufraga davanti all'assoluta neutralità degli eventi, anche i più drammatici, gonfiati per un kolossal che affronta drammi come il fascismo o la liberazione, la crisi economica e il boom, senza sfiorarsi, esattamente come i tanti personaggi/interpreti del film. Un gusto dell'immaginario che sembra proprio per questo denutrire l'immagine dalle sue autentiche intenzioni/emozioni.
Resta tecnicamente un'opera di grande respiro, ma la collettività del set, mentre assembla attori non professionisti e volti noti in brevi comparsate (come in certi film degli anni Cinquanta) finisce per stempiarsi in figurine lievi e caricature passatiste, con l'evidenza di un cinema sempre pronto a coccolare l'evento dello stupore e della suggestione visiva.
Passano in rassegna soprattutto Pietro Germi (il primo, quello di "In nome della legge" o "La città si difende"), De Santis, Zampa ma anche Matarazzo e Castellani.
Restano comunque nella memoria alcune sequenze, come la fuga temporale del protagonista da piccolo in una Sicilia (finalmente verrebbe da dire) autentica nei suoi monumenti di cemento, o il felliniano sogno del ponte di Baaria attraversato da statue allegoriche di "mostri".
Per questo meriterebbe un voto più alto tuttavia temo proprio che l'eredità di Sergio Leone non sarà mai accolta dal nostro regista, nonostante i pareri favorevoli di Morricone o del signor Mediaset

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2009 22.48.23
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049643 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net