avanti c'e' posto! (1942)

Siamo agli albori del neorealismo e se ne avverte l'arrivo, mentre esordisce uno dei più grandi attori che l'Italia abbia conosciuto: un giovane Aldo Fabrizi che dimostra subito di quali capacità interpretative sia dotato.
"Avanti c'è posto" è una commedia agrodolce, semplice ma verace, con le strade di Roma che scorrono dietro i finestrini del filobus.
Un bel ritratto dell'epoca e un film che riconcilia lo spettatore con i buoni sentimenti, quelli che oggi non esistono solo perché nessuno li vuole raccontare.

Un Aldo Fabrizi sincero e genuinamente popolare è il protagonista di questa commedia sentimentale dai due volti, a tratti leggera altre volte amara.
Regia, interpreti e sceneggiatura appaiono convincenti e la visione, seppure innocua e semplice, lascia una sensazione positiva in chi guarda, coinvolgendolo in una girandola di emozioni e scenette simpatiche, grazie alla mimica e al carisma di Fabrizi.

Un bellissimo film d'esordi per aldo fabbrizi

Per i gusti attuali la storia è decisamente antiquata comunque il film rappresenta un passo in avanti rispetto a quella cinematografia di regime che si era vista nel Ventennio, segnale di un deciso cambiamento

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Grande successo popolare e piccolo ritratto di un'Italietta degli anni che furono, con un'esordiente già stagionato (37enne) ma amabilissimo come Fabrizi.
Un film tipico della transizione tra il cinema di Regime e il Neorealismo, forse bozzettistico, ma sincero