assedio alla citta' (1983)

Un buon thriller notturno canadese dalle vaghe influenze carpenteriane e con un tasso di violenza piuttosto elevato.
Subito da encomiare atmosfera e musiche, entrambe perfette per l'occasione, e pure l'idea di partenza (la polizia è in sciopero quindi i cittadini sono abbandonati a sè stessi).
Il massacro iniziale nel bar di omosessuali è sconvolgente, e tutto ciò che ne segue risulta all'altezza, ben diretto e in grado di mantenere la suspense fino alla fine.
La pecca principale, tuttavia, sono gran parte dei personaggi, in generale poco credibili: i cattivi, cattivi e fascistoni sul serio, non appaiono poi tanto minacciosi (per aspetto ma anche in parte per colpa delle voci del doppiaggio italiano... il leader dei bulli, per esempio, è doppiato da Accolla) mentre i buoni, un gruppetto di personaggi piuttosto antipatico nonchè inverosimile, non si scompongono più di tanto davanti agli eventi e riescono a spuntarla sempre con troppa facilità.
Ciò non toglie che la tensione, vista la situazione ed appunto l'atmosfera magistrale di buio ed isolamento, rimane comunque assicurata.

Poco conosciuto, ma nel genere è senz'altro degno di un'occhiata.
Personalmente non mi ha preso più di tanto visto che i thriller di questo tipo li ho visti praticamente tutti, ma appunto è stato un limite puramente soggettivo.
Merita. Serie B low budget come si deve.